pensare. - Ha però sempre il merito della franchezza! - replicò con tutta flemma Narcisa: - quest'uomo io l'amo... poichè la sua celebrità è opera mia
Verismo
Pagina 112
avessi trovato una gemma di qualche valore, io l'avrei forse conservato come un ricordo dippiù della simpatia di cui mi onorarono gli spettatori; ma
Verismo
Pagina 126
; - quest'uomo è destinato; io lo ucciderò, com'è vero che mi chiamo Pietro e che quest'uomo mi ha insultato a Catania... Uscendo per provenire i testimoni
Verismo
Pagina 126
aria di malizia, - risponderai almeno questa volta a quella piccina? - Io? - rispose bruscamente Pietro, come destandosi di soprassalto, - e perchè fare
Verismo
Pagina 13
ed io avrò il rimorso di essere stata causa della sua morte... o invece... «Signore... a Catania conobbi un giovane nobile e generoso... che mostrava
Verismo
Pagina 130
, mormorando fra i denti stretti dal sarcasmo: - Ah! costei ha paura che io le uccida il marito!... costei si rivolge al giovane di Catania, e ne accenna la
Verismo
Pagina 132
contessa di Prato! - esclamò Pietro involontariamente. - Cui ella ha salvato il marito rischiando la vita. - Io? No! sono stato sfortunato: ecco tutto. - So
Verismo
Pagina 135
che provano Dio, avrà una parola, una sola parola per te... io non avrei osato lusingarmi di questa speranza... io avrei temuto di carezzarla. Ed ora
Verismo
Pagina 162
di un amico. È come a fratello che io scrivo dunque, o signore... come ad uomo che è l'amico del mio Pietro... E son sola... e non ho nessuno a cui
Verismo
Pagina 170
11 Novembre. «Posdomani egli deve partire. Ho numerate minuto per minuto queste ultime ore che io ho passato vicino a lui... cercando illudermi
Verismo
Pagina 220
domani... «Oh, quest'uomo!... quest'uomo!... «Ma io l'amo!... ma io l'adoro... come egli si spaventerebbe a provarlo, se lo potesse, quest'uomo che mi
Verismo
Pagina 222
fremito di piacere... - Che io ti vegga, Narcisa! - esclamò egli colle mani giunte, inginocchiandosi sul tappeto, come se avesse voluto adorarla: - oh
Verismo
Pagina 223
, animandosi quasi suo malgrado, e fermandosi in mezzo alla strada. - Verissimo. - E tu l'hai veduta? - Io stesso. - Proprio lei?... - Proprio lei!... Ma
Verismo
Pagina 33
in lei, signorino, questa novità... E chi sarebbe questa sventurata?... - Parola d'onore, signora, che lo sventurato son io, almeno sta volta
Verismo
Pagina 49
Consoli che le voleva ad ogni costo, mentre il legno correva alla meglio. Tutt'a un tratto i cavalli si arrestarono; Abate ed io, sorpresi di vederci
Verismo
Pagina 5
la madre abbracciandolo. Io non temo che tu ne possa abusare, poichè sei figlio di un uomo onesto e manterrai onorato il nome che ti diede. In quanto
Verismo
Pagina 71
gridare una voce la quale avea tutte le gradazioni fra quella dell'uomo o quella della donna; - questo giovanotto lo proteggo io! è dei nostri!... Ha
Verismo
Pagina 90
Accademia della crusca
