Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: io

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si allarga quanto più lo si contempla dall'alto: ora  io  vi dico che lo stesso avviene anche sulla terra ferma.
generale dei mari e dei continenti curva, resta che  io  vi dia la ragione della debole convessità di detta
esattamente e fedelmente i disegni abbastanza numerosi che  io  feci allora della Cometa. In ciò tuttavia fui più tardi in
valendosi delle spiegazioni verbali che ad ogni istante  io  gli poteva fornire. Così riuscii nel mio intento al di là
Così riuscii nel mio intento al di là di quello che  io  poteva aspettare; e di ciò mi riconosco debitore al signor
Tempel. Alcune particolarità dei sopra detti disegni, che  io  non riuscii a spiegar bene nei miei schizzi e che quindi
o caro lettore, lascio a te l'ulteriore considerazione.  Io  scendo dall'Ippogrifo; tu, se ti aggrada, puoi continuare
lettore si ricorderà aver  io  già avvertito che le eclissi di Luna, mentre non possono
 Io  vi pongo dapprima sott'occhio la figura 21, che si
delle volte tra me medesima vo stipolando in che maniera  io  potrei fare a trovare la strada innanzi che io morissi a
che maniera io potrei fare a trovare la strada innanzi che  io  morissi a boccarmi con Vostra Signoria e stare un giorno in
attraggono la nostra attenzione, mi è duopo aspettare che  io  vi abbia prima edotti e persuasi di altri fatti, che
potessero subire dipendentemente da osservazioni altrui,  io  mi rimetterò volentieri al giudizio di chi vorrà
giudizio che sarà certamente più imparziale di quello che  io  in causa propria potrei proferire. L’importanza di questa
stella di 6.a grandezza. Per far comprendere in qual modo  io  ho fatto questa stima fotometrica e tutte le altre di tal
 Io  non ignoro che Bessel nella sua teoria spiega la
code, che sono foggiate a guisa di conoide parabolico. Ma  io  dico, che quando una cometa si allarga in foggia di tromba,
Nadar fa il modesto: “Poiché il caso volle che fossi  io  il primo fotografo a essere sollevato da un pallone, a me
su cui un ufficiale possa fare le sue osservazioni (...)  Io  navigavo sul mio campanile e il mio obiettivo poteva
 Io  dico che è impossibile spiegare questo effetto colla sola
scelte. Un nuovo campo di ricerca mi si apriva davanti e  io  sentivo la scarica di adrenalina che viene dal privilegio
restringono più il rosso che non i prismi angolari: ora  io  uso i primi, ed egli i secondi.
è necessario ammettere l’azione di una coda sopra l’altra.  Io  credo adunque, che la deviazione anteriore dell’ultima
o sia giocondo o sia discaro, poco m’importa, essendo  io  assuefatto a soffrire e sostenere come leggerissimi pesi
appena. L’immagine di Giove risultò confusa, i satelliti  Io  e Callisto si vedevano bene, mentre solo Hale riuscì a
 Io  penso dunque, che qui si debba piuttosto ravvisare
diametro non era minore di 500 chilometri. Nell'anno 1880  io  le vidi ancora a Brera 144 giorni dopo il solstizio
tutti le credevano bianche! Fu pertanto a questo scopo che  io  proposi l’uso della scintilla elettrica, la quale quando è
chiunque, come pure lo stato di quiete della Terra stessa.  Io  ribatto che agli occhi dei lunari risultano invece evidenti
in modo certo che si tratta del pianeta cercato. Encke ed  io  lo abbiamo confrontato con una stella di magnitudine 9 al
ricercarne le ragioni, e ad escogitare i mezzi, per i quali  io  potessi giungere all’invenzione di un simile strumento;
che quella della precisione dei loro elementi. Fin d’allora  io  rilevai la differenza di diversi tipi stellari, i quali
dell’invenzione è molto vario, / ma per trovare il bene,  io  ho provato / che bisogna proceder pel contrario ”. Il senso
materia più rara che gli altri astri del medesimo genere.  Io  preferisco di abbandonare queste supposizioni, e tanto più
piano d'operazioni, che  io  ho descritto qui per fissare le idee su di un caso
l'opera di esseri intelligenti, abitatori del pianeta.  Io  mi guarderò bene dal combattere questa supposizione, la
grande e vicino come se fussi lontano miglia 5. Hora avendo  io  conosciuto quanto vi sarebbe di utilità per le cose sì di
si possa giungere a conoscere la grandezza della Terra,  io  non vel posso spiegare in questo piccolo libro Non mi par
prisma. Siccome questa scala dava troppa luce nel campo,  io  vi sostituii una semplice fessura che poteva trasportarsi
sopra larghezza di 100, 200 chilometri od anche più.  Io  ho già fatto notare altra volta, che, mancando sopra Marte
profumi non sono nei fiori ma nell’olfatto, “per lo che vo  io  pensando che questi sapori, odori, colori etc., per la
restringono più il rosso che non i prismi angolari: ora  io  uso i primi, ed egli i secondi. Nella stella del terzo tipo

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