di servizio a versarlo, ma sia sempre una signora (padrona di casa o amica di lei), ad offrirlo. I piccoli thè, con non più di una diecina d'invitati
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salgemma. Quando il thè non è servito in camera da pranzo, bisogna avere in salotto parecchi minuscoli tavolini da porre davanti agli invitati, su cui posare
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Veniamo ai thè eleganti offerti alle 17. Essi vanno, naturalmente, serviti in camera da pranzo; se il numero degli invitati è limitato, essi
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si protrae nella tarda notte, gli invitati, che hanno pranzato da poco, preferiscono bibite, e fondants ai piatti forti... Un salotto deve essere
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arrostire cento fagiani per volta. È anche vero che, al rituale banchetto pasquale, vi sono 400 invitati...). Ecco una lista del necessario ad una famiglia
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piedi. Gli ospiti erano rari, invitati con semplicità; scarsa era la conversazione e abituale, invece, la lettura. Coll'ampliarsi dell'Impero e col
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quarant'anni fa nel Veneto: «Venga a digiunare con noi», e prepara gli invitati ad una cosa signorile, ma senza pretese. Ricordiamo sempre quanto sia
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Ma torniamo alla preparazione della nostra tavola. Il bicchiere grande può essere riempito d'acqua; prima che gli invitati entrino in sala da pranzo
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è abolita nelle grandi città, dove la vita ha assunto un ritmo accelerato. È doveroso, però, che gli uomini invitati lascino, entro gli otto giorni
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Vi sono delle persone, uomini e donne, che, invitati ad un pranzo o ad una colazione, capitano sempre con un mazzo di fiori o con una scatola di
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dove sono ammessi invitati, adopera delle magnifiche porcellane bianche con un filo d'oro e la corona reale in oro; il Lord Mayor di Londra ha servizi
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, se la moglie veste da sera, mette il frac; gli invitati sieno allora in frac e gli ufficiali in alta uniforme, con pantaloni lunghi. Per recente
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tavola, fissi la distinta dei cibi e dei vini senza fare economia. Se fra gli invitati ci sono delle signore, curi pure che sulla tavola ci sia qualche
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nozze sieno invitati soltanto i parenti più stretti. Calcolando quindi una trentina di persone al massimo, divise in sette tavolini, capaci da quattro
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divani o raccolte in piccole tavole; alle nozze del Principe di Piemonte, dato la grande quantità di invitati, era disposto su tavole, in un salone
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con ancòra maggior cura degli invitati a pranzo (vedi cap. X), giacchè un elemento solo stonato può turbare la lieta armonia di un'intera comitiva... E
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di trasporto o il thè, o che si assuma una parte di spesa per le meno abbienti... In tale caso gli invitati ricambino la cortesia; gli uomini, col
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. Giunto il turno, il gentiluomo o la dama d'onore, precederà gli invitati nel salone dove si troverà la Regina e, inchinandosi, declinerà il loro nome e
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che deve, però, venire diretta dalla padrona di casa con garbo e con tatto... cosa non facile... Gli invitati debbono facilitargliene il compito
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sull'uscio, fra la stanza da pranzo e il salotto, un ramo di vischio (con questo dono, gli invitati possono ricambiare la cortesia, e, allora, bisogna
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nel chiasso di un ballo, resti bene educata. Gli invitati, lasciando la casa ospitale, sono tenuti a ringraziare calorosamente la signora che li ha
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signorili, madre, parenti e invitati, vestano elegantemente. In questi ambienti, è il neonato che riceve dei doni, generalmente una bella immagine
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porteranno fino a quando lo sposo loro regalerà i solitari. I cresimati saranno invitati a colazione dai padrini, e i genitori dei cresimati
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sposo o di un parente di lui, gli invitati ricordino d'essere puntuali, mentre la fidanzata con i genitori arrivino una mezzoretta più tardi, allo
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descrizione di doni e di toilettes, una lista di benefiche elargizioni... e ben di rado esse sono state fatte tacitamente!... Quando gli invitati in
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invitati passino davanti agli sposi, i quali, nella sagrestia, dopo la firma dell'atto, stando in piedi, riceveranno i rallegramenti e gli auguri. Di
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voler imporsi alle persone di gran nome e di gran rango, che avevano per vicini; se furono invitati, si mischiarono agli altri modestamente; quando
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capelli bianchi. Ma, quando ella ha invitati, deve caper sacrificarsi e non giocare che di rado, deve ricevere amabilmente, rendersi spassionatamente e
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Accademia della crusca
