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Risultati per: indennita

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Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 - Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi.

57061
Stato 26 occorrenze
  • 1986
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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5. Le indennità di navigazione e di volo previste dalla legge o dal contratto collettivo nonché gli assegni di sede e le altre indennità percepiti

Premi, vincite e indennità

Indennità di fine rapporto

1. L'imposta si applica separatamente sui seguenti redditi: a) trattamento di fine rapporto di cui all'articolo 2120 del codice civile e indennità

4. Sulle anticipazioni relative al trattamento di fine rapporto e alle indennità equipollenti l'imposta si applica, salvo conguaglio all'atto della

alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva; c) le indennità per la cessazione del rapporto di agenzia; d) le plusvalenze, le indennità e

6. Le indennità indicate alla lettera g) del comma 1 dell'articolo 47 costituiscono reddito nella misura del 70 per cento del loro ammontare al netto

2. Le indennità e i rimborsi forfetari di cui alla lettera m) del comma 1 dell'articolo 81 sono determinati a norma dell'articolo 1 della legge 25

6. Tra le spese per prestazioni di lavoro deducibili si comprendono anche le quote delle indennità di cui alle lettere a) e c) del comma 1

3. Le disposizioni dei commi 1 e 2 valgono anche per gli accantonamenti relativi alle indennità di fine rapporto di cui alle lettere c), d) e f) del

2. Le altre indennità e somme indicate alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 16, anche se commisurate alla durata del rapporto di lavoro e anche

4. Le indennità percepite per le trasferte fuori del territorio comunale concorrono a formare il reddito per la parte eccedente lire 60 mila al

2. Se le indennità di cui alla lettera b) del comma 1 dell'articolo 54 vengono conseguite per ammontare superiore a quello che ha concorso a formare

altri proventi dei titoli emessi dallo Stato b) delle pensioni sociali; c) delle pensioni di guerra e relative indennità accessorie d) delle pensioni

1. Gli accantonamenti ai fondi per le indennità di fine rapporto e ai fondi di previdenza del personale dipendente sono deducibili nei limiti delle

dell'applicazione del comma 2 tra i soggetti tenuti alla corresponsione delle indennità e delle altre somme in dipendenza della cessazione del medesimo rapporto di

2. I proventi conseguiti in sostituzione di redditi, anche per effetto di cessione dei relativi crediti, e le indennità conseguite, anche in forma

1. Il trattamento di fine rapporto e le altre indennità equipollenti, comunque denominate, commisurate alla durata dei rapporti di lavoro dipendente

agricoli e delle cooperative della piccola pesca; b) le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai prestatori di lavoro dipendente per

3. Sono inoltre considerati sopravvenienze attive: a) le indennità conseguite a titolo di risarcimento, anche in forma assicurativa, di danni diversi

10 per cento a titolo di deduzione forfetaria delle altre spese: la riduzione non si applica alle indennità percepite per la cessazione del rapporto

pensioni, gli assegni ad esse assimilati e le indennità di fine rapporto di cui alle lettere a), c), d), e) e f) del comma 1 dell'articolo 16; b) i

serie o di massa, anche se non rientrano tra i beni al cui scambio è diretta l'attività dell'impresa; d) le indennità conseguite a titolo di

promotori e ai soci fondatori di società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata; e) le indennità per la cessazione di rapporti di

redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente o dall'assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere; m) le indennità

successivo concorrono a formare il reddito per il doppio del loro ammontare; s) le indennità per perdita dell'avviamento corrisposte per disposizione

Sentenza n. 1

336230
Corte costituzionale 11 occorrenze
  • 1986
  • Corte costituzionale
  • Roma
  • diritto
  • UNIGE
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Hanno diritto all’indennità di trasferta per gli atti compiuti fuori dall’edificio ove l’ufficio giudiziario ha sede (art 133, T.U. n. 1229/59).

, nonché l’indennità di trasferta nella metà di quella che spetta agli ufficiali giudiziari con l’esclusione, peraltro, dell’indennità integrativa, in

Quindi, non irrazionalmente il legislatore non ha previsto la corresponsione anche al messo di conciliazione della indennità integrativa stante il

, il deteriore trattamento riservato ai primi è privo di ragionevole giustificazione anche perché essi non percepiscono l’indennità integrativa (ex art

come impiegato comunale ed avrà come accessori, proventi, diritti ed indennità di trasferta.

Il Pretore, per una parte della pretesa retribuzione (diritti di cronologico, di notificazione e di trasferta; l’indennità di integrazione

Per quanto riguarda l’indennità integrativa, essa viene corrisposta solo se le somme costituenti la retribuzione sono di entità inferiore allo

Spetta anche agli aiutanti (art. 169, T. U. n. 1229/59) l’indennità integrativa a carico dell’erario nel caso in cui, con i diritti percepiti al

Hanno poi diritto ad una indennità integrativa a carico dell’erario (art. 148, T. U. n. 1229/59) nel caso in cui, con la percezione dei diritti, al

Invero, i detti diritti e l’indennità di trasferta costituiscono solo una componente della retribuzione, cioé una esigua parte, evidentemente la meno

giudice a quo era chiamato a decidere sulla pretesa dell’attore a una giusta retribuzione della quale fanno parte i diritti e l’indennità di cui

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