arboretti è un lottar di equilibrio e di scambietti per non schiantarsi, agli schiaffi potenti opponendo gli inchini e i complimenti. E una lepida quercia a
bara scote il torpore del mio suol natìo, fra i tardi inchini della folla avara posso prostrarmi anch'io! Eravam giovinetti, eravam belli; il frutto