Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: in

Numero di risultati: 210 in 5 pagine

  • Pagina 1 di 5

Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0

180639
Barbara Ronchi della Rocca 39 occorrenze
  • 2013
  • Vallardi
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

INTRODUZIONE 9 COME ESSERE 13 Come essere... curati ed eleganti 13 II guardaroba 15 Per lui 15 Qualche consiglio in più 18 Per lei 18 L'età 21 II

paraletteratura-galateo

arrivare in jeans mentre gli altri sono in giacca e cravatta o di presentarsi a mani vuote mentre tutti ci porgono il regalo di compleanno o di

paraletteratura-galateo

Pagina 101

nostro bilancio? Rifugiamoci nell'amicizia, negli affetti, nel piacere dello stare insieme in casa. La vera ospitalità deve rispondere ai gusti e bisogni

paraletteratura-galateo

Pagina 110

Per un pranzo, a casa o al ristorante, mai dare l'impressione di presentarci con il vestito della domenica. L'uomo può anche vestire in chiaro, o in

paraletteratura-galateo

Pagina 119

accatastarsi in pochi metri quadri, senza la minima privacy, quindi, prima di proporci di ospitare qualcuno a casa nostra, guardiamoci intorno

paraletteratura-galateo

Pagina 124

esigenze di chi ci ospita. Non prendiamo alla lettera la raccomandazione di «fare come in casa nostra»: non giriamo in déshabillé, non facciamo razzie nel

paraletteratura-galateo

Pagina 126

, e neppure di posti a sedere: si beve, si mangia, si chiacchiera stando in piedi. Basta preparare un assortimento di bevande alcoliche e analcoliche

paraletteratura-galateo

Pagina 132

resiste al suo fascino e al Castello di Balmoral organizza picnic con la classica tovaglia-plaid a quadretti e piatti e bicchieri in plastica. Sempre

paraletteratura-galateo

Pagina 135

all'insegna dello stare insieme in armonia e buonumore. Lo so che è difficile, per un bridgista appassionato, o per chi è in preda al demone del Burraco o

paraletteratura-galateo

Pagina 136

un presupposto indispensabile per la felicità: le persone scortesi e «negative» ci perdono in immagine, ma anche in serenità ed efficienza. Noi umani

paraletteratura-galateo

Pagina 138

Soprattutto in città, il bene di tutti è quello di ciascuno, e mancare di rispetto agli altri vuol dire non rispettare noi stessi.

paraletteratura-galateo

Pagina 138

verso chi gli vive accanto. In strada, anche chi non giungerebbe mai a modi tanto poco «urbani» da essere sanzionabili dalla legge (per esempio

paraletteratura-galateo

Pagina 139

Il segreto dell'eleganza sta nell'essere sempre vestiti in modo adatto al contesto, soprattutto nelle occasioni in cui l'abbigliamento assume

paraletteratura-galateo

Pagina 14

Il modo di entrare in un locale pubblico (caffè, ristorante, cinema, teatro, negozio) costituisce, ancora oggi, un esame lampo di saper vivere. In

paraletteratura-galateo

Pagina 141

scena madre); ma se proprio vogliamo farlo, almeno indossiamo il cappotto quando siamo in corridoio, e non in mezzo alla fila. Se vediamo qualcuno che, a

paraletteratura-galateo

Pagina 147

praticare attività sportiva in tutta solitudine in qualche atollo della Micronesia. Ma se stiamo con altre persone, dobbiamo rispettarle. E rispettare

paraletteratura-galateo

Pagina 148

, tanto più vale il detto «Chi ha più educazione la mostri», perché in questa vicinanza forzata, in questa intimità senza confidenza, bisogna rispettare

paraletteratura-galateo

Pagina 150

in ogni caso l'eccesso è volgare: no quindi alle «mascherate» da alpinista estremo per prendere l'aperitivo in paese e a scollature e sgambature che

paraletteratura-galateo

Pagina 157

Con i nostri vicini di tenda e di camper comportiamoci con lo stesso garbo e rispetto dovuto ai vicini di casa in città, ma... all'ennesima potenza

paraletteratura-galateo

Pagina 159

paese questo rispetto si esprime in modi diversissimi. Basti pensare a come gesti uguali assumano significati molto dissimili: in Russia è normale

paraletteratura-galateo

Pagina 163

In generale, il viaggiatore attento evita di parlare di politica, religione, diritti umani - a meno di non essere capace di ascoltare senza batter

paraletteratura-galateo

Pagina 165

In tema di mancia, è ancora più difficile destreggiarsi quando siamo all'estero, perché le abitudini divergono tantissimo: è obbligatoria in alcuni

paraletteratura-galateo

Pagina 167

agio: - non si tengono le mani in tasca: è un gesto cafone, che in più deforma la linea del pantalone; - non si allenta il nodo della cravatta (meglio

paraletteratura-galateo

Pagina 17

Nel XXI secolo non ci si fidanza più. O almeno, non come lo facevano i nostri nonni. Però arriva prima o poi il momento in cui si decide di sposarsi

paraletteratura-galateo

Pagina 177

L'abito da sposa «giusto» deve essere in sintonia non solo con la sua età e il suo fisico, ma anche con il tipo di cerimonia, il luogo, l'ora, il

paraletteratura-galateo

Pagina 183

Il buon gusto consiglia di lasciare ai giovanissimi l'appuntamento fisso col consumismo del 14 febbraio. Per un teen-ager in cerca dell'anima gemella

paraletteratura-galateo

Pagina 194

chi (uomini o donne giovanissimi o anziani, non cambia) preferisce dimenticarselo. E in questo caso trovare poi il modo e l'occasione per un regalo, o

paraletteratura-galateo

Pagina 194

sono credenti e devoti, i coniugi potranno assistere alla celebrazione di una messa, ma solo in compagnia dei figli e dei parenti più stretti

paraletteratura-galateo

Pagina 196

sulla porta girevole; chi esce ha la precedenza su chi entra, a meno di importantissimi e/o anzianissimi - In ascensore: se ci sono poche persone in

paraletteratura-galateo

Pagina 222

In Francia si dice che «I buoni conti fanno i buoni amici». Perché anche l'amicizia più stretta non sopprime la proprietà privata. Cerchiamo di non

paraletteratura-galateo

Pagina 42

Il fumatore educato (uomo o donna, non importa) quando è in casa si astiene dalla sigaretta in tutte le camere da letto, a tavola tra una portata e

paraletteratura-galateo

Pagina 42

pubblicitari, che soffiano fumo (innocuo, ma tant'è) negli occhi degli astanti a tavola e in ogni altro consesso civile. La noncuranza non è un diritto

paraletteratura-galateo

Pagina 43

tran tran in un arcobaleno, in un fuoco d'artificio. Sarebbe, se fosse possibile, stancantissimo. Secondo me, per rendere gradevole la vita

paraletteratura-galateo

Pagina 46

acquisire e mantenere, pur negli spazi minimi di un appartamento moderno, un proprio territorio esclusivo, in cui i familiari non devono mettere il naso se

paraletteratura-galateo

Pagina 59

scolastiche e universitarie, durante concerti, conferenze, riunioni di lavoro e nelle competizioni sportive in cui si richiede silenzio; insomma, ogni

paraletteratura-galateo

Pagina 71

A parte la maleducazione di chi li invia e li legge a tavola, in coppia, in compagnia, c'è anche il rischio di abusarne, per esempio mandando auguri

paraletteratura-galateo

Pagina 73

inviare per posta. Volendo, lo personalizzeremo facendo stampare, in alto a sinistra, il nostro nome e cognome (per le coppie sposate il nome di lui

paraletteratura-galateo

Pagina 74

rara: per mancanza di allenamento, o per troppo supina accettazione delle mode e dei diktat delle (troppe) trasmissioni tv in materia. Quindi ci sono

paraletteratura-galateo

Pagina 80

Nell'apparecchiare, il «tanto», il lussuoso e il firmato non sono certo sinonimo di elegante, anzi: anche in questo campo, vale la regola del «non

paraletteratura-galateo

Pagina 82

IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri

190597
Schira Roberta 11 occorrenze
  • 2013
  • Salani
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

di qualcuno a tavola, vi vedrete, come un animale nel suo territorio, un individuo esibirsi involontariamente perché non sa che in quel momento di

paraletteratura-galateo

un americano del sud; non vi pigliate i piedi in mano, non siete un americano del nord. Dunque siete un italiano!» Dopo aver sostenuto che gli

paraletteratura-galateo

Pagina 149

Odiato o amato, preparato con cura o consumato al volo, il cibo è sempre in cima ai nostri pensieri, anche quando non vogliamo. Lo sa bene chi, in un

paraletteratura-galateo

Pagina 202

La prima regola di chi invita è cercare di far sentire a proprio agio gli ospiti. Fate in modo che, quando arrivano, non vi debbano trovare

paraletteratura-galateo

Pagina 33

È una piccola regola conosciuta solo dai veri gentiluomini, ma è molto chic: alzarsi in piedi quando una signora abbandona la tavola, come in una

paraletteratura-galateo

Pagina 46

Chiariamo infine una regoletta che genera nei (gentil)uomini ancora un po' di confusione. Quando si entra in un ristorante o in un locale pubblico

paraletteratura-galateo

Pagina 47

energie e tempo per loro. Conta più fare due chilometri per procurarsi un pane speciale con lievito madre d'annata che passare tre ore in cucina. Il

paraletteratura-galateo

Pagina 58

Il rito del brindisi non cambia nei secoli: in quasi tutte le culture, qualsiasi parola lo accompagni si alzano le coppe verso il cielo prima di bere

paraletteratura-galateo

Pagina 69

bambini (e anche i bambini più cresciuti) imparino a vedere in tavola almeno due bicchieri davanti ai grandi è una buona cosa. Da questo numero in su

paraletteratura-galateo

Pagina 79

uomini. - Non si mette in tavola acqua minerale in bottiglia (tanto meno di plastica), ma la si versa in una brocca. - Non si versa il vino sino

paraletteratura-galateo

Pagina 80

sguardo sprezzante e indignato dei lettori perbenisti che vedono accomunare nel titolo di questo paragrafo i minori agli animali. In realtà, a pensarci

paraletteratura-galateo

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca