cappellania di famiglia, il cui cappellano era in punto di morte. - Ho pensato a voi, signor canonico! - Grazie, grazie!... Non posso accettare, - rispose
verismo
Pagina 103
già terminato il modellino in legno e in latta del suo mulino, e lo faceva funzlonare, soddisfatto che andasse meglio di quel ch'egli non aveva sperato
verismo
Pagina 107
Saputo che quella mattina l'usciere era venuto a rilasciare al barone la citazione del tribunale, tutti i figli si erano radunati in camera della
verismo
Pagina 110
Da due anni e mezzo egli viveva nel bugigattolo buio che dava su la scala dell'albergo Sant'Anna in Catania, specie di canile che neppur Tina, la
verismo
Pagina 113
La baronessa e le figlie, quando il barone più non comparve in casa, erano rimaste atterrite del loro audace tentativo e avevano abbandonato la
verismo
Pagina 117
.... ve lo confido in un orecchio.... l'ho saputo poco fa. Sarà pubblicata fra un mese. Ci si dà ragione in tutto e per tutto.... Come se ce la fossimo
verismo
Pagina 126
Le febbri lo avevano sfinito. Dormiva sur un po' di strame; non c'era neppure un pagliericcio in quell'antico frantoio di ulive che non serviva piu
verismo
Pagina 129
trapano, la tanaglia, il fil di ferro e la calce occorrenti. E mentre egli si avviava a scuola, sua madre si metteva in giro a gridare per le vie e le
verismo
Pagina 132
delle merci che poi, di mano in mano, egli faceva trasportare nel negozio. Era stato costretto a cercare un'altra casa e, invece di affittarla
verismo
Pagina 139
- E Marina? - È rimasta a casa. - Malata? - Di nervi, pare! - Lo dici in un modo!... Avete leticato? Perchè? - Per niente. - Siete due bambini
verismo
Pagina 150
madre. Ma credere che la tua fortuna stesse legata a quel quadrato di cotone stampato, via!... Capisco. Il cuore di un figlio.... Tua madre, che è in
verismo
Pagina 156
tentavano invano di calmarlo. Anche questa volta la lista del cavaliere, lista di opposizione al Municipio, era stata sopraffatta in modo indegno. Sfido
verismo
Pagina 162
. Lo stesso Cipolla si era tenuto apparentemente in disparte, servito bene da mezza dozzina di giovanotti ai quali l'idea delle trombe avea fatto girare
verismo
Pagina 168
Cipolla, da factotum di casa Li 'Nguanti, era diventato in pochi mesi factotum del Fascio di cui il cavaliere era presidente, cassiere, conferenziere
verismo
Pagina 169
progetti per collocare la ragazza in qualche onesta famiglia; e anche di maritarla con Tinu Mèndola, che forse le voleva bene ancora, quantunque, a quel
verismo
Pagina 17
elettorale in favore di suo marito. Lo avrebbe visto volentieri assessore e anche sindaco; perchè no? Quei cosi del Municipio valevano forse meglio di
verismo
Pagina 171
alla figliuola. La paura avea riuniti tutti i cavalieri in un vero fascio, e il padre di Vincenzino non si curava più dell'opposizione, del Municipio
verismo
Pagina 179
fantastici animali in strani atteggiamenti di sforzo, quasi avessero dovuto sostenere pesi enormi. Ma, appena varcato il portone, la scala mal tenuta
verismo
Pagina 182
disperdeva in alto, non riusciva ad avvolgermi più e a darmi l'illusione dello spazio infinito.... E ancora.... ancora, se dovessi dirvi.... Ma il
verismo
Pagina 190
aperto, e la camera piena di gente di questura, di carabinieri, e tra essi, seduto in angolo, abbattuto un po', il professore. Di faccia, spettinata
verismo
Pagina 192
, poichè sua moglie aveva già dovuto vendere il pecoro per non morire di fame. E tornava di rado in città, pur di non vedere quei brutti ceffi dei birri
verismo
Pagina 204
Vittorio Emanuele, ma Garibaldi, anzi San Garibaldi come egli lo chiamava, scoprendosi il capo quando gli capitava di nominarlo. E andava a lavorare in
verismo
Pagina 211
gran rivalità pel culto di quella santa, introdotto di fresco in Ràbbato dallo zelo di quei frati. La gente accorreva in folla alla chiesa del
verismo
Pagina 22
Relegato in quel paesetto siciliano abbandonato, come egli diceva, dagli uomini e da Dio, Pietro Vètere aveva trovato modo di continuare la sua vita
verismo
Pagina 223
mai a star sola sola? Per dire la verità, la signora Dea non si annoiava, specialmente da tre mesi in qua. Infatti, appena andato via il marito, ecco
verismo
Pagina 230
Da qualche tempo in qua le passeggiate estive del notaio Barreca col dottor Ballocco non erano più assolutamente silenziose come da tant'anni. Da
verismo
Pagina 236
cippo funerario in mezzo alle macerie, trinciava con la sua mazza di sorbo fantastiche linee, elevava piani, divideva stanze. Qui l'anticamera, là il
verismo
Pagina 247
la nottata ci fosse stato qualcuno che avea giocato alle bocce con essi; parecchi ridotti in frantumi. Miracolo che le imposte avessero resistito e che
verismo
Pagina 255
vedersele spighire in casa. E perciò dava ragione a sua moglie che timidamente gli diceva: Bisogna pensarci! Ma in che modo? Conducendole alla fiera
verismo
Pagina 264
campane, per paura che non crolli.... Bella! è vero?... Di rimpetto, il palazzo del barone Saccaro, tutto in pietra intagliata.... Guardi, ecco il barone
verismo
Pagina 273
nostro figlio. In un gran stanzone con lettini e culle, la suora che li guidava mostrò due bambini addormentati: - Questi ha un anno e due mesi; si chiama
verismo
Pagina 287
In quei giorni don Pietro era assorbito dai preparativi per una delle tante feste della sua parrocchia, dov'egli soleva dirigere l'addobbo dell'altar
verismo
Pagina 29
. Ed era stata per quei due poveretti una sentenza di morte. - Lo ammazzo, giudice qual'e. Voglio andare in galera, prima di rendergli il figlio
verismo
Pagina 301
solo con la figliuola per andare un istante in cucina, Zitu potè facilmente dire alla ragazza quel che già le aveva fatto intendere con le occhiate
verismo
Pagina 315
Un anno d'inferno! In quella casa più non si mangiava nè si dormiva in pace, da che la signorina Maligna (don Franco ora non chiamava altrimenti la
verismo
Pagina 317
. Sarebbero andate in processione al Santuario della Làmia, nelle grotte d'onde Sant'Agrippina avea scacciato i diavoli al suo arrivo da Roma in Mineo; se ne
verismo
Pagina 318
pioppi che fiancheggiavano il ruscello, un usignuolo gorgheggiava. Le grotte echeggiavano sordamente di canti, di risate. Le Verginelle si disposero in
verismo
Pagina 321
Quando non aveva con chi prendersela, donna Mita se la prendeva con suo marito buon'anima, che se n'era andato in Paradiso, lasciando lei e le
verismo
Pagina 323
dispiacere, oltre al Santissimo Cristo alla Colonna, tenne broncio anche a Santa Agrippina che lo aveva costretto in quel bel modo a imparentarsi con un
verismo
Pagina 323
avete? - Niente; badate a mangiare voscenza. - È in cucina? - È in cucina. Donna Ortensia voleva dargli all'ultimo la trista notizia; se no quel
verismo
Pagina 34
: nè voi, nè io. Tra due litiganti il terzo gode. Volete scommettere che Tinu Mèndola ora la lascia in mezzo a una strada? - Non vorrà dannarsi l'anima
verismo
Pagina 39
Nè domani, nè dopo otto giorni! Era sparito anche Tinu Mèndola. La madre protestava ad alta voce in faccia a don Pietro andato a chiederle notizie
verismo
Pagina 42
briganti. Era vero colui gli si era offerto: - "Non deve far altro che aprir bocca...." - Ma poteva fidarsi? Era stato forzato di sedersi a tavola in
verismo
Pagina 61
cavallo del mulo, dietro all'altro mulo con massaio Marrana e la Trisuzza, seduta su la groppa, che di tratto in tratto si asciugava le ultime lagrime
verismo
Pagina 66
La casa di don Pietro era nello stesso stato in cui gliel'avevano lasciata i nonni quasi tre quarti di secolo addietro, assegnandola nel testamento
verismo
Pagina 69
mettersi a letto senza cena. Credeva di avere la febbre. - Come siamo fragili! - pensava. - Perdiamo la testa in un baleno! Non voleva, riconoscere che
verismo
Pagina 76
io? A buscarsi il pane. - Entriamo in casa un momento. Devo parlarvi. Lo fece entrare di mala voglia. Don Pietro si sedette, ed essa rimase in piedi
verismo
Pagina 81
come lui si fosse lasciato invischiare da una contadinaccia e non si curasse di vivere in peccato mortale, don Pietro rispondeva: - Aggiusterò tutto
verismo
Pagina 86
La facciata di pietra dura intagliata, col vasto portone e i terrazzini e l'alto cornicione in cima, davano a quel palazzo l'aria di fortezza tra le
verismo
Pagina 93
Il barone don Pietro-Paolo non si era mostrato in famiglia meno despota del barone don Calcedonio. Come egli era rimasto zitto e quasi tremante
verismo
Pagina 99