Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Gemme - Corso completo di letture

206927
Grassini, G. B., Morini, Carla 26 occorrenze
  • 1905
  • Remo Sandron - Editore
  • Milano - Palermo - Napoli
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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sorprendere questo topolino Mise allora nella dispensa, in modo che non si vedesse, una trappola che lasciava scorgere un bel pezzetto di formaggio

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le nostre bambole in giardino e ci divertiremo ugualmente! - Questa volta Lucio si è mostrato scortese. Se lo sapesse la sua maestra del giardino

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fu costretto a far la vita infelice di tanti altri poveri asinelli. E nessuno si curò più di lui! Anche i fanciulli quando chiacchierano troppo in

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MAGRINI dip. Bestetti e Tumminelli, edit., Milano (Ripr. autor.) L'orso polare. Acchiappò molte cavallette, e il giorno dopo, in classe, le buttò addosso

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Giulio diceva sempre: - Io so nuotare quando il mare è in burrasca! Io so sparare il fucile! - Io vado da solo e di notte nei boschi... E non era

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per la casa in cerca del portapenna. - Chi me l'ha preso? Chi l'ha visto? - gridava. Dovette andare a scuola senza averlo trova, e finì col dire una

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essi non mi fanno alcun male. - - mah! Enzo, Enzo, contafrottote! - La signora maestra udì e chiese: - Mi permetti di venire oggi a vederli in casa

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cattivo e volle regalare alla sorella l'intero confetto. Ma la Maria lo divise in due, metà per uno. E i due fratellini lo trovarono eccellente.

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dimenticava sempre i savi consigli della mamma. Un giorno trovò in cucina un gran pezzo di burro. Fifì aveva già fatto colazione, ma volle ugualmente assaggiare

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tutti insieme. D' inverno poi abitavano , qualche volta, in una bella casetta calda calda, ove ciascuno aveva una cameretta per sè. Uno diceva

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L' Emilia così piccina sapeva fare tante belle cose. Cuciva benino, faceva la calza era in tutto d'aiuto alla mamma. Un giorno mentre si metteva un

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Così chiamavano in casa Gigetto perchè la mattina era un pigrone. Non voleva mai scendere dal letto e vestirsi. Invece Antonino, il fratellino di

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fanno volentieri lunghe passeggiate in campagna. Colgono papaveri, margherite, e cantano come tanti uccelletti. Al mattino non più pigrizia. Appena

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rincorrerli ridendo. Lucio intanto, tenendo stretta per mano la Maria, si avviava verso casa. Camminavano composti, da ragazzi ben educati, quando in mezzo

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. - Una, due, due e mezzo, e mezzo tre! - Spiccò il volo, e... volò a battere il naso in terra.

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! - Se lo pregavano di andare a prendere un oggetto , di recarsi in questo o in quell'altro posto, di andare da una o dall' altra persona, aveva

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Tutti lo chiamano proprio così perchè non v'è modo di correggerlo. Le sue manine vogliono toccare ogni cosa. Ma ieri gli è capitata bella. In casa di

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troppi bambini sbadati. Faceva ogni sforzo per essere gentile e per imitare in tutto e per tutto l'Emilia. Le due fanciulle così si volevano tanto

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piccine, La mamma mi scrive che siete tanto buone. Perciò vi mando in dono una bella bambola che parla e cammina, e che si chiama Lolò. Lolò è sempre

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sapere. Del resto se non fosse stato un golosone, ora non vi sarebbe bisogno dell'olio di ricino. Giulio, avuti in regalo quattro soldi, aveva comprato

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si aspettava. Era quasi finito il pranzo, quando Tonino volle correre in cucina per vedere se il pasticciere aveva portato un certo dolce di cui aveva

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riso certo, perchè, se la fanciulla aveva imparato a mente tutte le buone regole di creanza, pure dimenticava ancora troppe volte di metterle in

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il vapore acqueo e le nubi. La pioggia cade abbondante specialmente in primavera e in autunno. D'inverno cade la neve. D'estate cade la grandine che

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della scuola . . . ivi La piccola Messinese. . . » 10 Il topolino in trappola . . . » 12 Sempre asinello. . . » 14 Ragazzo scortese . . . » 15 Non

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dell'istruzione pubblica in Italia. E ne fan fede gl'innumerevoli insegnanti che in tutta Italia li hanno adottati e continuano ad adottarli nelle loro

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da banchi. Il babbo aveva dato una bella lavagnetta e il gesso. i banchi Mancavano i cartelloni con le illustrazioni di animali e di piante. V'erano in

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