sorprendere questo topolino Mise allora nella dispensa, in modo che non si vedesse, una trappola che lasciava scorgere un bel pezzetto di formaggio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 12
le nostre bambole in giardino e ci divertiremo ugualmente! - Questa volta Lucio si è mostrato scortese. Se lo sapesse la sua maestra del giardino
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 15
fu costretto a far la vita infelice di tanti altri poveri asinelli. E nessuno si curò più di lui! Anche i fanciulli quando chiacchierano troppo in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 18
MAGRINI dip. Bestetti e Tumminelli, edit., Milano (Ripr. autor.) L'orso polare. Acchiappò molte cavallette, e il giorno dopo, in classe, le buttò addosso
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 19
Giulio diceva sempre: - Io so nuotare quando il mare è in burrasca! Io so sparare il fucile! - Io vado da solo e di notte nei boschi... E non era
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 23
per la casa in cerca del portapenna. - Chi me l'ha preso? Chi l'ha visto? - gridava. Dovette andare a scuola senza averlo trova, e finì col dire una
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 27
essi non mi fanno alcun male. - - mah! Enzo, Enzo, contafrottote! - La signora maestra udì e chiese: - Mi permetti di venire oggi a vederli in casa
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 28
cattivo e volle regalare alla sorella l'intero confetto. Ma la Maria lo divise in due, metà per uno. E i due fratellini lo trovarono eccellente.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 3
dimenticava sempre i savi consigli della mamma. Un giorno trovò in cucina un gran pezzo di burro. Fifì aveva già fatto colazione, ma volle ugualmente assaggiare
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 30
tutti insieme. D' inverno poi abitavano , qualche volta, in una bella casetta calda calda, ove ciascuno aveva una cameretta per sè. Uno diceva
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 33
L' Emilia così piccina sapeva fare tante belle cose. Cuciva benino, faceva la calza era in tutto d'aiuto alla mamma. Un giorno mentre si metteva un
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 34
Così chiamavano in casa Gigetto perchè la mattina era un pigrone. Non voleva mai scendere dal letto e vestirsi. Invece Antonino, il fratellino di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
fanno volentieri lunghe passeggiate in campagna. Colgono papaveri, margherite, e cantano come tanti uccelletti. Al mattino non più pigrizia. Appena
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 39
rincorrerli ridendo. Lucio intanto, tenendo stretta per mano la Maria, si avviava verso casa. Camminavano composti, da ragazzi ben educati, quando in mezzo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 41
. - Una, due, due e mezzo, e mezzo tre! - Spiccò il volo, e... volò a battere il naso in terra.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 42
! - Se lo pregavano di andare a prendere un oggetto , di recarsi in questo o in quell'altro posto, di andare da una o dall' altra persona, aveva
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 47
Tutti lo chiamano proprio così perchè non v'è modo di correggerlo. Le sue manine vogliono toccare ogni cosa. Ma ieri gli è capitata bella. In casa di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 49
troppi bambini sbadati. Faceva ogni sforzo per essere gentile e per imitare in tutto e per tutto l'Emilia. Le due fanciulle così si volevano tanto
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 52
piccine, La mamma mi scrive che siete tanto buone. Perciò vi mando in dono una bella bambola che parla e cammina, e che si chiama Lolò. Lolò è sempre
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 57
sapere. Del resto se non fosse stato un golosone, ora non vi sarebbe bisogno dell'olio di ricino. Giulio, avuti in regalo quattro soldi, aveva comprato
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 63
si aspettava. Era quasi finito il pranzo, quando Tonino volle correre in cucina per vedere se il pasticciere aveva portato un certo dolce di cui aveva
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 64
riso certo, perchè, se la fanciulla aveva imparato a mente tutte le buone regole di creanza, pure dimenticava ancora troppe volte di metterle in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 67
il vapore acqueo e le nubi. La pioggia cade abbondante specialmente in primavera e in autunno. D'inverno cade la neve. D'estate cade la grandine che
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 70
della scuola . . . ivi La piccola Messinese. . . » 10 Il topolino in trappola . . . » 12 Sempre asinello. . . » 14 Ragazzo scortese . . . » 15 Non
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 72
dell'istruzione pubblica in Italia. E ne fan fede gl'innumerevoli insegnanti che in tutta Italia li hanno adottati e continuano ad adottarli nelle loro
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 73
da banchi. Il babbo aveva dato una bella lavagnetta e il gesso. i banchi Mancavano i cartelloni con le illustrazioni di animali e di piante. V'erano in
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 8