Teatro per Burattini. Spera di sole, commedia in due atti Pag. 199
Verismo
s'erano accorti della buffonata, e avevano cominciato a ridere. In un attimo tutta la classe s'era voltata; e le risate, dapprima sommesse, si erano
Verismo
Nell'aprile del 1868, dopo cinque anni di dimora in Firenze, tornavo in Sicilia. A Messina trovavo una novità: la ferrovia. Partendo, cinque anni
Verismo
grazioso che no. Divorava; era sempre affamato e con tanto di becco aperto, strillante; il piacere però di possedere un uccellino non raro in Sicilia
Verismo
Ogni volta che in casa del commendator Scalandri si riuniva la Commissione, i bambini venivano relegati in uno stanzone in fondo al corridoio; e per
Verismo
In casa Borsino avevano proprio paura che l'aria si mangiasse quei due bambini tanto desiderati e venuti con tanto ritardo; e avevano paura del
Verismo
fate mai niente di male, — loro diceva in ogni occasione; — il Signore vi vede. — Dov'è il Signore ? — un giorno aveva domandato Ida, la minore
Verismo
Nell'onomastico della sua amica Elvira, la signora Gilardi le avea mandato in regalo un bel croccante di mandorle, che gl' invitati avevano gustato e
Verismo
giuocare alla visita, si o no ? La tuba tocca a me; tu sei in casa. GINO. Prima però il cavaliere torna dall'ufficio. Egli va sempre in tuba al suo
Verismo
Mi accade, qualche volta di dimenticare a casa il portamonete, specialmente quando muto abiti e faccio in fretta. E ogni volta, quasi un maligno
Verismo
- Madonna mia!... I padroncini! Con le mani in tasca e il bastone sotto braccio, il pecoraio si era fermato ad aspettare al varco i quattro monelli
Verismo
attorno in fascio, seminandone i viali involontariamente; erano tanti che non mi chinavo per raccattare quelli che mi sfuggivano. Poi m'ero messo a
Verismo
S'era preso in braccio la bambina, ed era uscito per la campagna, quasi trascinato fuori di casa da tutta quella luce che sorrideva sul verde dei
Verismo
Commedia in due atti AI CARI BAMBINI CARLA, LEO ED EVA RIGOLETTI PERSONAGGI IL RE LA REGINA IL REUCCIO TIZZONCINO LA FORNAIA, sua madre IL MAGO
Verismo
in cielo così in terra. Dammi quel giocattolo quotidiano che muove testa e braccia, rimettici i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
Verismo
io presti attenzione per accorgermi del concerto acutissimo che essi fanno specialmente in certe ore del giorno. Avete mai notato che gli uccellini
Verismo
rimprovero del babbo per ridurre Lulù tranquillo ed obbediente. E quando il babbo non era in casa, bastava che la mamma dicesse semplicemente: — Va bene
Verismo
una bambina che portavano una corona al camposanto. Vinto dalla curiosità, montai in carrozza anch'io, e volli seguire quella famiglia che si
Verismo
insieme con loro. Aveva da qualche tempo in qua la fissazione d'apparire giovanotto, quantunque non oltrepassasse i quattordici anni, e s'arrabbiava
Verismo
gli scrittori di libri per fanciulli si son creduti in dovere d'idealizzare talmente la vita di queste creature umane iniziali, che esse non riescono
Verismo
Invano il babbo diceva a Masino: — Non bisogna aver paura di niente! Masino aveva paura di tutto, specialmente quando trovavisi solo in qualche
Verismo
degli altri per te. — Sì, zia! La risposta fu così vivace, così allegra che le risate delle monache non finivano più. E intanto che la zia saliva su in
Verismo
soffrire in tutti i modi, con raffinatezza crudele. Cominciava dall'accarezzarli, quasi per addormentarne la naturale diffidenza; poi, con aghi
Verismo
Pagina 126
In due giorni la casa era irriconoscibile. In una stanza vedevansi gi l rizzati due lettini, uno accanto all'altro; e li aveva messi su il Drago
Verismo
Pagina 13
. Si trovavano in un bel imbarazzo: — Come manipolare il croccante senza che la mamma se ne accorgesse? — Se se n'accorgeva, il meglio della sorpresa
Verismo
Pagina 133
ritagliata a disegni, lavoro artistico dei fratello che non aveva potuto procurarsi uno di quei fogli imitanti il tulle ricamato. Bice, col vasoio in
Verismo
Pagina 135
Bisognava vestirle, calzarle; non poteva vedersele dinanzi con quei cenci addosso e i piedi scalzi; e perciò rovistava in fondo alle vecchie casse di
Verismo
Pagina 14
non gli aveva dato retta; allora gli era balenata un' idea, che gli parve stupenda. Zitto, zitto, era corso in camera del babbo, s'era messo in testa il
Verismo
Pagina 147
Il direttore aveva spinto un po' bruscamente Dino in una stanza accanto alla sua, e lo aveva chiuso lì dentro a chiave. Da prima il ragazzo era
Verismo
Pagina 151
, fuori di scuola, per ridere, ma in iscuola no. Come non lo capiva? Così passava per discolo, si faceva mal volere dal Maestro e dai compagni... Da
Verismo
Pagina 153
Davanti al Bambino, collocato su la consolle, i dolci erano stati schierati in fila, coperti dal fazzoletto per impedire che le mosche vi
Verismo
Pagina 158
quando sarebbero stati capaci di mangiare da sè. Collocai le due nidiate in un panierino, lo copersi con un tovagliolo, e feci la spedizione
Verismo
Pagina 185
legge! Dà la pecora in bocca al lupo! — brontolava. E s'arrabbiava con sè. Perchè s'era messo in questo impiccio? Che doveva importargliene delle bambine
Verismo
Pagina 19
sapendo che dire. In quel punto non pensava nè alle bambine, nè alle sue figlie morte, una a vent'anni e l'altra a diciotto, nè alla carità, nè a se stesso
Verismo
Pagina 21
Ma spesso, la notte, appena entrato in letto, gli venivano in mente, insistenti, le parole del pretore: — Perchè volete prendervi questa gatta a
Verismo
Pagina 25
, girandolo torno torno fra le mani; la crusca che rimane nello staccio si versa nel moggio; serve per l'asino. Questa estate poi, avremo in istalla un
Verismo
Pagina 28
mangiare. Le porgeva mezza pagnotta, di quelle grosse e fatte in casa, che in Sicilia chiamano guasteddi. La bambina spalancò gli occhi dalla meraviglia
Verismo
Pagina 3
Di tanto in tanto, per far svagare le bambine, le conduceva in campagna, a Doguara, nel fondicello tutto piantato a olivi e mandorli, con un po' di
Verismo
Pagina 32
tant'anni, raccogliendone i fiori e conservandoli in un cartoccio, quasi fossero stati qualcosa sopravvivente della sua povera figliuola. Ingrossato nel
Verismo
Pagina 34
spogliate! Questo è l'ultimo soldo. E don Paolo faceva atto d' arrovesciare una tasca. — No, ce n'e ancora un altro. Ce n'era sempre qualcuno in questa o in
Verismo
Pagina 40
come una volta; la memoria gli veniva meno di giorno in giorno. Chiacchierava troppo del passato, rammentandosi i più minuti particolari; ma gli
Verismo
Pagina 48
seggiola, con le mani su le ginocchia, guardando di tratto in tratto le due giovani, o tirando il laccio della culla dove dormiva Paolino, il bambino di
Verismo
Pagina 54
questa sera in casa Ronzano. È il compleanno della signora. Intanto termina il còmpito di tedesco; questa sera torneremo a casa tardi, e domani non
Verismo
Pagina 58
Da anni e anni il Drago viveva in quella sua tanaccia, tacendosi tutto da sè. Due stanzoni al pianterreno, e quattro stanze affumicate al primo piano
Verismo
Pagina 6
cresciuto tutt'a un tratto?... Già toccava il soffitto con la testa... Ah! Ah! Ah!... Se la mamma o il babbo fossero entrati in quel punto, non lo
Verismo
Pagina 62
Lo spavento della mamma era stato grande. Mentre un servitore correva in cerca del padrone, un altro volava a chiamare il medico nella vicina
Verismo
Pagina 64
, forse per stare più tranquillo in casa, gli aveva mandati in campagna. Indurli a tornare alla fattoria, dopo mangiata la giuncata o la ricotta o la zuppa
Verismo
Pagina 70
Il povero pecoraio strillò contro i contadini della fattoria; sospettava autore del furto uno di loro. Non gli era accaduto mai in vita sua che
Verismo
Pagina 72
La lezione giovò. I ragazzi nei giorni appresso lasciarono in pace pecoraio e pecore, e non vollero neppure sentir nominare la ricotta. Fecero anche
Verismo
Pagina 74
, febbre e il resto. — Benissimo! — disse la nonna. I bambini si credettero capitati in mano d'una tiranna. Il signor Borsino non era potuto andare a
Verismo
Pagina 90