di conservarsi in vita e in salute, dubito assai se sarebbe felice, perchè non sarebbe più virtuoso e senza la virtù saremmo belve e peggio ancora
paraletteratura-galateo
rintracciare il sacerdote, e non è che in caso di morte per il ragazzo che un laico può rimpiazzare il prete. In questo caso si versa un po' d'acqua naturale
paraletteratura-galateo
Pagina 102
eccezione vale a dire in caso di malattia del fanciullo o della madre e sulla domanda espressa dei parenti, che questa cerimonia può aver luogo a domicilio
paraletteratura-galateo
Pagina 106
conducono il fanciullo nella sala ove si deve fare l'operazione che in generale ha luogo nella casa del padre del fanciullo, e otto giorni dopo la sua
paraletteratura-galateo
Pagina 108
vedova in lutto non deve arricciare i propri capelli, e deve conservare un atteggiamento modesto.
paraletteratura-galateo
Pagina 110
Il lutto per il nonno o per la nonna è di sei mesi; tre mesi in lana nera con trine nere, sei settimane in seta nera e merletti neri; sei settimane
paraletteratura-galateo
Pagina 111
un uomo in gran lutto: sia la cravatta, che le striscie di mussolina sul braccio devono essere di lino finissimo.
paraletteratura-galateo
Pagina 112
amici intimi. Non si può andare ad uno spettacolo nè in qualsiasi altro luogo di divertimento finchè si è in lutto chiuso. Un marito ed una moglie
paraletteratura-galateo
Pagina 113
. Quando uno è in gran lutto si astiene da ogni visita di condoglianza. Se si riceve una lettera di decesso, si scrive alla persona che l'ha inviata e
paraletteratura-galateo
Pagina 115
di fastidio, prendete congedo immediatamente, ma senza mostrare contrarietà, chè sarebbe mancanza grave. Se fate visita in una ora vicina al pranzo
paraletteratura-galateo
Pagina 116
visita e trovate la padrona di casa in colloquio con un amica intima , dovete rimanere poco tempo a meno che altre persone non sopraggiungano. Non si
paraletteratura-galateo
Pagina 119
visita onde non si creda che sia interessata. Una pronta visita è necessaria invece se qualcuno di intima conoscenza cade in disgrazia. - E' un segno di
paraletteratura-galateo
Pagina 119
scrivere?... To; un'idea che ci pare luminosa - siamo in principio dell'anno e stanno per far capolino cose che devono succedere sempre quaggiù
paraletteratura-galateo
Pagina 122
- Doveri di civiltà nei luoghi pubblici e privati . . . » 42 § II Nel teatro e in altri pubblici divertimenti . . . . . . . . . . » 44 § III Nel caffè
paraletteratura-galateo
Pagina 125
essere in una parola galantuomini. Abbi di te, diciamo al padre, si elevata idea e conduci in modo la vita, che i figli, dalle nobili tue azioni ritraggono
paraletteratura-galateo
Pagina 15
molte volte accade che si abbiano in niun conto, non forse per mancanza d'affetto, ma per quel fare rozzo ed incivile proprio dei più, che si abbiano
paraletteratura-galateo
Pagina 21
Beati voi se in casa vivono tuttora i vostri parenti! I vecchi portano la felicità nelle famiglie a cui appartengono. La natura stessa, a parte il
paraletteratura-galateo
Pagina 23
parole, smodati desideri, inganno, null'altro che inganno. Quante volte passeggiando si ha la disgrazia d'incontrarsi in uno di questi seducenti amici
paraletteratura-galateo
Pagina 25
Per altra parte non alberghi in noi la superbia col crederci a tutti superiori, col supporre che ognuno debba a noi prestare obbedienza. Una dose di
paraletteratura-galateo
Pagina 27
all'essere una indecenza, da incomodo ai passanti. Maggiore indecenza è il gettare in mezzo alla strada le scorze della frutta, i cascami degli erbaggi, o
paraletteratura-galateo
Pagina 29
Comunemente l'igiene vien definita « l'arte di conservar l'uomo in sanità ». Essa è tuttavia qualche cosa di più; l'igiene invero insegna agli uomini
paraletteratura-galateo
Pagina 30
sua invidia. Togli la vita, a chi ti toglie il pane suolsi dire comunemente da chi in condizione meno agiata, alludendo a chi fa maggior guadagno
paraletteratura-galateo
Pagina 39
ricovero? Ricordiamoci piuttosto che vivendo in Società non possiamo esimerci dall'obbligo della carità, che nessuno è così povero che non vi possa
paraletteratura-galateo
Pagina 40
Anche dalla gente, che colta si dice e tale vuol essere, tuttodì ci è dato vedere disprezzare impunemente le donne in genere ed in ispecial modo
paraletteratura-galateo
Pagina 42
balzi e a salti, agitare con furia le braccia, fissare in volto le persone che passano, o buttar loro in faccia il fumo del sigaro, piantarsi duro e
paraletteratura-galateo
Pagina 42
Quante volte crediamo acquistare fama di galante rendendoci assidui adoratori di questa o quell'altra donna, per nulla curandoci del luogo, in cui ci
paraletteratura-galateo
Pagina 44
Entrate, ordinate una bibita e credendovi in casa vostra, cantate, fumate, picchiate, ridete sghangheratamente; non essendo tosto serviti, diventate
paraletteratura-galateo
Pagina 45
voce mentre si compiono le sacre funzioni, lo sviare in qualsiasi modo l'attenzione degli uditori, sono tutte cose altamente meritevoli di biasimo e
paraletteratura-galateo
Pagina 46
non avvenga di entrare in un momento inopportuno, e perché la nostra visita non riesca di tedio alla persona visitata. Salutare dobbiamo quindi con un
paraletteratura-galateo
Pagina 47
Dove maggiormente forse si pecca senza avvedersene in materia di civiltà, si è al pranzo cui ognuno di noi nella nostra vita non una volta, ma le
paraletteratura-galateo
Pagina 49
finestre, e di esporti in qualunque altra maniera a pericolo di caduta. Guardati dal far guasti agli arredi di scuola e d' imbrattare i muri, di
paraletteratura-galateo
Pagina 50
prontamente tenervi dietro. Se esiste un regolamento, è in obbligo di prenderne visione facendosi costante studio di ottemperare a quanto si prescrive
paraletteratura-galateo
Pagina 53
porre rimedio al male fatto. In guardia, amici miei, dalla calunnia! Imitate il grande FRANKLIN nel correggere i vostri difetti se volete sempre
paraletteratura-galateo
Pagina 57
quali il bue ed il cavallo da tiro e da soma. Abbiamo perciò sempre condannato quel calessiere che nel momento, in cui incespisce e cade, si permette
paraletteratura-galateo
Pagina 58
desidera prendere in moglie si deve incaricare un amico comune di chiedere alla famiglia della giovane se la domanda sarebbe accetta. È assolutamente
paraletteratura-galateo
Pagina 60
La presentazione ordinariamente ha luogo senza che la giovane sia presente. È ordinariamente in questa prima visita che si tratta degli interessi. Il
paraletteratura-galateo
Pagina 61
cognome, la professione e la residenza dei genitori. Le pubblicazioni si fanno alla porta della casa comunale in due domeniche successive. L'atto resterà
paraletteratura-galateo
Pagina 67
; è il focolare di tutti gli affetti, il centro di tutti i doveri, la sorgente di tutte le gioie; l'uomo in famiglia è uomo virtuoso; chi ha in orrore
paraletteratura-galateo
Pagina 7
, signorina sia che parlino fra loro, sia che parlino a dei terzi. Se dopo essere stato il giovine ammesso come aspirante in una casa, delle ragioni gravi lo
paraletteratura-galateo
Pagina 72
II contratto ordinariamente si firma nello studio del notaio. In molti casi il suddetto va in casa della fidanzata. - Del resto a questo riguardo non
paraletteratura-galateo
Pagina 74
della sposa. Un uomo saggio non dimostra nessuna esagerazione nei presenti che fa alla sua sposa. Altre volte s'impiegava in questi regali una somma
paraletteratura-galateo
Pagina 76
dichiarazione che essi si vogliono rispettivamente prendere in marito e moglie e di seguito pronuncierà in nome della legge che sono uniti in matrimonio. L'atto
paraletteratura-galateo
Pagina 78
ove i giorni per la celebrazione del matrimonio sono fissati, non potendosi fare la celebrazione in uno di essi, bisogna prima di presentarsi fare una
paraletteratura-galateo
Pagina 81
La Chiesa ha conservate tuttora in uggia al matrimonio civile le sue antiche formalità, cosicchè uno che voglia dopo il municipio passare alla chiesa
paraletteratura-galateo
Pagina 83
assistere al matrimonio sono giunte si pongono in via. - La prima è la vettura della sposa. Questa si mette in fondo, e alla destra di sua madre e di
paraletteratura-galateo
Pagina 85
amici. Nella sacrestia si passa processionalmente, ma in ordine contrario a quello osservato entrando in chiesa. Così è il padre dello sposo o il
paraletteratura-galateo
Pagina 88
sposa che si può dare il braccio in chiesa. Le persone invitate alla funzione, devono entro quindici giorni fare una visita di felicitazione alla
paraletteratura-galateo
Pagina 90
l'anello al dito anulare della mano dritta della sua fidanzata dichiarando che la riconosce per la sua legittima sposa in nome di Dio, di Mosè e dello Stato
paraletteratura-galateo
Pagina 93
padre o da un suo procuratore speciale, in mancanza dal dottore di medicina o chirurgia, o dalla levatrice, o da qualche altra persona che abbia
paraletteratura-galateo
Pagina 94
averne chiesto lo assenso alla madre della sposa e in allora il tutore o il più prossimo parente di questa dovrà essere scelto per padrino. È usanza
paraletteratura-galateo
Pagina 97