(Guglielmo è condotto via da Jorg: Lina si ritira in altra stanza)
Detti, Lohrstein che comparisce dal fondo: egli ha due spade ed è avvolto in un mantello.
. Porte laterali. Davanti la finestra, verso la metà della scena, tavola con varii libri, tra i quali uno grande piuttosto legato in tutto lusso con
(Lina cade in ginocchio al piè di Stiffelio)
(Stiffelio è tratto altrove da Jorg. Lina si ritira in una stanza)
Detti e Stankar che comparisce dal fondo, chiuso in un mantello; egli ha due spade.
Dorotea, Federico e Popolo sono nel tempio. Lina coperta d’un velo va presso la cattedra a destra, Stankar a sinistra. Tutti sono in ginocchio e
destra più in fondo vedesi il castello di Stankar; la luna piove sua luce sulle sparse tombe ombreggiate da spessi cipressi; tra queste una ve n’ha di
diritta. Davanti la finestra, verso la metà della scena, una gran tavola con varii libri, tra i quali uno piuttosto grande legato in tutto lusso con
altre; e dalle altre tutte ritorna spontaneamente e abitualmente ad essa, provando in tale atto un intimo senso di sodisfazione e di riposo. La tendenza a
mentale. Non così la filosofia dell'individuo. Anche in questa il principio esperimentale, che aveva già fondato colla reciproca sostituzione dei sensi
, di più pensatori, in diversi luoghi e tempi e modi e con diversi fini e diverse condizioni e preparazioni. - Valga un esempio. Fin da' selvaggi suoi
spontaneo e immediato delle facultà umane, perchè non si offre egualmente in tutti i popoli? Quali sono le condizioni necessarie affinchè le facultà che si
affolla, quasi in un orto botanico e zoologico, tutto ciò ch'è straniero e insolito per noi. Ma ogni regione ha un aspetto suo proprio: l'una ha un