Terrazzo nel palazzo di Don Giovanni d’Aragona in Saragozza.
Sotterranei sepolcrali che rinserrano la tomba di Carlo Magno in Aquisgrana.
Vedesi in lontananza il moresco castello di Don Ruy Gomez de Silva. È presso il tramonto.
(Ernani entra in un nascondiglio apertogli da Silva dietro il proprio ritratto. Elvira si ritira nelle sue stanze)
Comparisce una Maschera tutta chiusa in nero domino, che guarda impaziente d’intorno, come chi cerca con premura alcuno.
S’apre la porta dell’appartamento di Elvira, ed ella entra in ricco abbigliamento nuziale, seguita dai giovani Paggi ed Ancelle.
A destra dello spettatore avvi il detto monumento con porta di bronzo, sopra la quale leggesi in lettere cubitali l’inscrizione Karolo Magno: in
Schiudonsi le porte minori del sotterraneo, e vi entrano guardinghi ed avvolti in grandi mantelli i Personaggi della Lega portando fiaccole.
Don Carlo e Don Riccardo, avvolti in ampi mantelli oscuri, entrano guardinghi dalla porta principale. Don Riccardo precede con una fiaccola.
Detti e Silva, seguito poscia da’ suoi Cavalieri e da Giovanna colle Ancelle. Carlo starà in modo da non essere facilmente conosciuto da Silva
ritratti della famiglia dei Silva. Presso ciascun ritratto vedesi collocata una completa armatura equestre, corrispondente all’epoca in cui il dipinto
Sotterranei sepolcrali che rinserrano la tomba di Carlo Magno in Aquisgrana. A destra dello spettatore avvi il detto monumento con porta di bronzo
(tutti partono, la musica delle danze tace; si spengon le faci, e tutto resta in profondo silenzio)
Montagne dell’Aragona. Vedesi in lontananza il moresco castello di Don Ruy Gomez de Silva. È presso il tramonto.
Comparisce una Maschera tutta chiusa in nero dominò, che guarda impaziente d’intorno, come chi cerca con premura alcuno.
(Ernani entra in un nascondiglio apertogli da Silva dietro il proprio ritratto. Elvira si ritira nelle sue stanze)
S’apre la porta dell’appartamento di Elvira, ed ella entra in ricco abbigliamento nuziale, seguita dai giovani Paggi ed Ancelle.
Schiudonsi le porte minori del sotterraneo, e vi entrano guardinghi ed avvolti in grandi mantelli i Personaggi della Lega, portando fiaccole.
(ognuno trae dal seno una tavoletta, v’incide col pugnale la propria cifra, e la getta in un avello scoperchiato)
Don Carlo e Don Riccardo avvolti in ampi mantelli oscuri entrano guardinghi dalla porta principale. Don Riccardo precede con una fiaccola.
Detti e Silva, seguito poscia da’ suoi Cavalieri e da Giovanna colle Ancelle. Carlo starà in modo da non essere facilmente conosciuto da Silva
equestre, corrispondente all’epoca in cui il dipinto personaggio viveva. Avvi pure una ricca tavola con presso un seggiolone ducale di quercia.
Terrazzo nel palagio di Don Giovanni d’Aragona in Saragozza. A destra ed a manca sonvi porte che mettono a varii appartamenti; il fondo è chiuso da
Sotterranei sepolcrali che rinserrano la tomba di Carlo Magno in Aquisgrana. A destra dello spettatore avvi il detto monumento con porta di bronzo
(Ernani entra in un nascondiglio apertogli da Silva dietro il proprio ritratto. Elvira si ritira nelle sue stanze.)
(Tutti partono, la musica delle danze tace; si spengon le faci, e tutto resta in profondo silenzio.)
Montagne dell’Aragona. Vedesi in lontananza il moresco castello di Don Ruy Gomez de Silva. È presso il tramonto.
Comparisce una Maschera tutta chiusa in nero dominò, che guarda impaziente d’intorno, come chi cerca con premura alcuno.
Don Carlo e Don Riccardo avvolti in ampi mantelli oscuri entrano guardinghi dalla porta principale. Don Riccardo precede con una fiaccola.
Schiudonsi le porte minori del sotterraneo, e vi entrano guardinghi ed avvolti in grandi mantelli i Personaggi della Lega, portando fiaccole.
(ognuno trae dal seno una tavoletta, v’incide col pugnale la propria cifra, e la getta in un avello scoperchiato.)
S’apre la porta dell’appartamento di Elvira, ed ella entra in ricco abbigliamento nuziale, seguita dai giovani Paggi ed Ancelle.
Detti e Silva, seguito poscia da’ suoi Cavalieri, e da Giovanna colle Ancelle. Carlo starà in modo da non essere facilmente conosciuto da Silva
equestre, corrispondente all’epoca in cui il dipinto personaggio viveva. Avvi pure una ricca tavola con presso un seggiolone ducale di quercia.
Terrazzo nel palagio di Don Giovanni d’Aragona in Saragozza. A destra ed a manca sonvi porte che mettono a varii appartamenti; il fondo è chiuso da
(entrano in Consiglio)
(il Fante entra in Consiglio)
Il Doge avvolto in ampio e nero mantello entra nel carcere, preceduto da un Servo con fiaccola, che depone e parte.
tutto forato da gotici archi, a traverso i quali si scorge il Canalazzo, ed in lontano l’antico ponte di Rialto. La sala è illuminata da gran fanale
(entrano in Consiglio.)
(il Fante entra in Consiglio.)
Il Doge avvolto in ampio e nero mantello entra nel carcere, preceduto da un Servo con fiaccola, che depone e parte.
forato da gotici archi, a traverso i quali si scorge il Canalazzo, ed in lontano l’antico ponte di Rialto. La sala è illuminata da gran fanale