Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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MACCA  in  fretta dalla viottola in fondo a destra e SANTUZZA che
MACCA in fretta dalla viottola  in  fondo a destra e SANTUZZA che balza in piedi al vederlo.
dalla viottola in fondo a destra e SANTUZZA che balza  in  piedi al vederlo.
 IN  TOSCANA E IN SICILIA
TOSCANA E  IN  SICILIA
 In  questo momento sono in chiesa..
questo momento sono  in  chiesa..
DE GRANADE NOUVELLE. Un volume in-16 - L. 4. F. Fontana  In  chiave di violino NOVELLE. Un volume in-16 - L. 1,50. P.
nostro che state  in  cielo, santificato il Vostro nome, venga a noi il vostro
a noi il vostro regno, sia fatta la volontà vostra, così  in  Cielo come in terra... Avete sentito la pioggia stanotte?
regno, sia fatta la volontà vostra, così in Cielo come  in  terra... Avete sentito la pioggia stanotte?
nostro che siete  in  cielo, sia fatta la vostra volontà, così in cielo come in
che siete in cielo, sia fatta la vostra volontà, così  in  cielo come in terra. Io non ho figlie di nome Rosalia. Mia
in cielo, sia fatta la vostra volontà, così in cielo come  in  terra. Io non ho figlie di nome Rosalia. Mia figlia è
gli uomini è ancora buono. Padre nostro che state  in  cielo, santificato il vostro nome, venga a noi il vostro
il vostro regno, sia fatta la vostra santa volontà, come  in  cielo come in terra.
sia fatta la vostra santa volontà, come in cielo come  in  terra.
sossopra, ancora mezzo discinta, chiudendo  in  fretta l'uscio della cucina in fondo.
mezzo discinta, chiudendo in fretta l'uscio della cucina  in  fondo.
ho lasciati  in  chiesa. Quella messa non finiva più... Ero in pensiero,
ho lasciati in chiesa. Quella messa non finiva più... Ero  in  pensiero, lana.
ho letto  in  faccia.... Certo certissimo!... Cercava da per tutto, col
Certo certissimo!... Cercava da per tutto, col fucile  in  mano!...
non esprimo abbastanza bene quanto le nostre anime erano  in  comunicazione in quel momento. In generale, io non posso
bene quanto le nostre anime erano in comunicazione  in  quel momento. In generale, io non posso esprimere le
le nostre anime erano in comunicazione in quel momento.  In  generale, io non posso esprimere le sfumature delicate, il
ALFIO  in  fretta, dalla viottola in fondo a destra, e SANTUZZA a metà
ALFIO in fretta, dalla viottola  in  fondo a destra, e SANTUZZA a metà della scena.
a casa perchè sono  in  pensiero per mio marito, che non l'ho visto in chiesa.
perchè sono in pensiero per mio marito, che non l'ho visto  in  chiesa.
CAPUANA MALIA COMMEDIA  IN  TRE ATTI IN PROSA logo tipografia ROMA STABILIMENTO
CAPUANA MALIA COMMEDIA IN TRE ATTI  IN  PROSA logo tipografia ROMA STABILIMENTO TIPOGRAFICO DI E.
Don Saverio; non voglio che si dica male delle persone  in  casa mia! È sempre un sacerdote, quantunque in peccato
persone in casa mia! È sempre un sacerdote, quantunque  in  peccato mortale!...
compare Turiddu, perché mi trattate  in  tal modo? Non mi vedete in faccia? Non vedete che piglio
Turiddu, perché mi trattate in tal modo? Non mi vedete  in  faccia? Non vedete che piglio morte e passione?
e inquieto fa capolino dall'uscio  in  fondo, poi attraversa in punta di piedi la scena, dicendo
e inquieto fa capolino dall'uscio in fondo, poi attraversa  in  punta di piedi la scena, dicendo sottovoce a MARIANGELA nel
POPOLARE CONTEMPORANEA GISELDA FOJANESI RAPISARDI  IN  TOSCANA E IN SICILIA NOVELLE CAMPAGNUOLE CATANIA CAV.
CONTEMPORANEA GISELDA FOJANESI RAPISARDI IN TOSCANA E  IN  SICILIA NOVELLE CAMPAGNUOLE CATANIA CAV. NICCOLÒ GlANNOTTA,
Popolare Contemporanea Giselda Fojanesi Rapisardi  In  Toscana e in Sicilia NOVELLE CAMPAGNUOLE CATANIA CAV.
Contemporanea Giselda Fojanesi Rapisardi In Toscana e  in  Sicilia NOVELLE CAMPAGNUOLE CATANIA CAV. NICCOLÒ GIANNOTTA,
turbine  in  quel momento sembra portarsi via la casupola. - S'ode uno
sembra portarsi via la casupola. - S'ode uno scompiglio  in  cucina - Una ventata soffia sul lume e lo spegne.
è  in  viaggio, bisogna decidersi a uno dei due partiti estremi:
è decisa fermamente a essere male educata, trovando, pare,  in  questa mala educazione, i maggiori vantaggi. La persona che
maggiori vantaggi. La persona che vuol essere male educata,  in  viaggio, cerca sempre di aver il miglior posto, in vagone
educata, in viaggio, cerca sempre di aver il miglior posto,  in  vagone semplice, nello sleeping, in carrozza o in battello,
aver il miglior posto, in vagone semplice, nello sleeping,  in  carrozza o in battello, alla faccia e alle spalle di tutti
posto, in vagone semplice, nello sleeping, in carrozza o  in  battello, alla faccia e alle spalle di tutti i viaggiatori,
giovani o vecchi, belli o brutti. La persona male educata,  in  viaggio, non cede la destra, non si cava il cappello; non
nel vagone dove non si fuma. Egli mangia, beve, dorme  in  treno, come se niun altro vi fosse; fa la sua toilette,
viene attraverso il vagone, senza chiedere mai il permesso.  In  albergo, la persona male educata fischia, canta, strepita,
lo prende tutto: comincia a fumare il suo sigaro a tavola e  in  sala di lettura, prende, per un'ora, i più importanti
La persona male educata non cede mai il suo posto  in  battello, in barca, alla dogana, in carrozza, in omnibus,
persona male educata non cede mai il suo posto in battello,  in  barca, alla dogana, in carrozza, in omnibus, in ascensore,
cede mai il suo posto in battello, in barca, alla dogana,  in  carrozza, in omnibus, in ascensore, all'ufficio postale, a
suo posto in battello, in barca, alla dogana, in carrozza,  in  omnibus, in ascensore, all'ufficio postale, a quello
battello, in barca, alla dogana, in carrozza, in omnibus,  in  ascensore, all'ufficio postale, a quello telegrafico,
a quello telegrafico, dovunque sarebbe amabile il cederlo;  in  teatro, in sala da giuoco, al café - concert esercita tutti
dovunque sarebbe amabile il cederlo; in teatro,  in  sala da giuoco, al café - concert esercita tutti i suoi
badare nè al sesso, nè alla condizione dei suoi vicini.  In  trattoria, il viaggiatore male educato occupa il miglior
Questo viaggiatore male educato, perfettamente felice,  in  viaggio: salvo quando incontra un altro viaggiatore, male
sta bene  in  questo momento che vi troviate qui, in piazza! Se volete
sta bene in questo momento che vi troviate qui,  in  piazza! Se volete essere accompagnata... Tu, Camilla, resta
uomo perfettamente bene educato,  in  viaggio, deve vincere ogni egoismo, ogni suo agio
ai bimbi, dappertutto: agli sportelli dei biglietti,  in  stazione, e in ferrovia, negli sleeping, nei wagons
dappertutto: agli sportelli dei biglietti, in stazione, e  in  ferrovia, negli sleeping, nei wagons restaurants,, nelle
educato deve sopportare il caldo, il freddo, il digiuno,  in  viaggio, senza protestare, quando i suoi compagni o le sue
di viaggio: deve sempre sapere il nome della stazione,  in  cui si arriva: deve sempre aprire o chiudere lo sportello,
col capostazione. L'uomo perfettamente bene educato,  in  barca, in omnibus, in carrozza, in ascensore, in
capostazione. L'uomo perfettamente bene educato, in barca,  in  omnibus, in carrozza, in ascensore, in automobile, in cima
L'uomo perfettamente bene educato, in barca, in omnibus,  in  carrozza, in ascensore, in automobile, in cima a una torre,
bene educato, in barca, in omnibus, in carrozza,  in  ascensore, in automobile, in cima a una torre, in fondo a
educato, in barca, in omnibus, in carrozza, in ascensore,  in  automobile, in cima a una torre, in fondo a una cripta,
in omnibus, in carrozza, in ascensore, in automobile,  in  cima a una torre, in fondo a una cripta, deve sempre
carrozza, in ascensore, in automobile, in cima a una torre,  in  fondo a una cripta, deve sempre eclissarsi innanzi alle
posto, o guidandole, scortandole, proteggendole. Egli,  in  albergo, non fa chiasso, non canta, non ride, non urta nei
urta nei mobili, non batte alle porte, non suona a distesa:  in  ascensore, sta sempre col cappello in mano, se vi è qualche
non suona a distesa: in ascensore, sta sempre col cappello  in  mano, se vi è qualche signora; a table d'hôte viene in
in mano, se vi è qualche signora; a table d'hôte viene  in  frack o in smoking, sempre a tempo; si serve modestamente,
se vi è qualche signora; a table d'hôte viene in frack o  in  smoking, sempre a tempo; si serve modestamente, non mangia
senza mormorare. L'uomo perfettamente bene educato,  in  viaggio, è una vittima: ma ha qualche consolazione.
adagio, strascicando le ciocie fradicie, frugacchiando  in  ogni angolo col fucile in mano. La moglie dietro, ansiosa.
le ciocie fradicie, frugacchiando in ogni angolo col fucile  in  mano. La moglie dietro, ansiosa.
un pochino, di tanto  in  tanto, come piace di tanto in tanto al mio cavallo di
un pochino, di tanto in tanto, come piace di tanto  in  tanto al mio cavallo di puntare sulla mano, e appoggiare
 in  pace....
insieme, di prestarsi amicizia, assistenza, soccorso,  in  qualunque circostanza; si capisce, fra gli abitanti della
città di provincia, per le medesime ragioni: si capisce,  in  estate, ai bagni, in villeggiatura, in albergo, per farsi
per le medesime ragioni: si capisce, in estate, ai bagni,  in  villeggiatura, in albergo, per farsi compagnia, per formare
ragioni: si capisce, in estate, ai bagni, in villeggiatura,  in  albergo, per farsi compagnia, per formare una côterie: si
mancano, dove la solidarietà umana è più necessaria. Ma  in  una grande città, dove tutto vi è, a portata di mano, di
dove tutto vi è, a portata di mano, di voce, di passo:  in  una grande città, dove basta escire dal portone per trovare
la pietra filosofale, che, si dice, non fu mai trovata;  in  una grande città, a che può servire di conoscere i propri
si hanno, d'ordinario, sono soverchianti? A che mettersi  in  rapporto con gente nuova, ignota, forse estranea a ogni
le proprie relazioni? E, veramente, esiste una vicinanza,  in  una grande città, in una grande strada in un grande
E, veramente, esiste una vicinanza, in una grande città,  in  una grande strada in un grande palazzo, o non si è,
una vicinanza, in una grande città, in una grande strada  in  un grande palazzo, o non si è, veramente, anche gli
palazzo, completamente estranei, l'uno all'altro ? E  in  tanto lavoro, in tanti pensieri, in tanti svaghi, in tanti
estranei, l'uno all'altro ? E in tanto lavoro,  in  tanti pensieri, in tanti svaghi, in tanti affanni, chi mai
l'uno all'altro ? E in tanto lavoro, in tanti pensieri,  in  tanti svaghi, in tanti affanni, chi mai s'incarica del
? E in tanto lavoro, in tanti pensieri, in tanti svaghi,  in  tanti affanni, chi mai s'incarica del proprio vicino? Il
mai s'incarica del proprio vicino? Il vicino non esiste,  in  un ambiente di metropoli. E non dovrebbe esistere, quindi,
possente, la mancanza di denaro, è costretta di restare  in  città e ad affrontare il caldo cittadino, con cui non si
con cui non si scherza; poichè anche quelli che vanno  in  campagna, hanno caldo; e hanno caldo anche quelli che vanno
solo dieci o quindicimila, salgono a duemila metri,  in  montagna, per battere i denti dal freddo, in pieno agosto,
duemila metri, in montagna, per battere i denti dal freddo,  in  pieno agosto, e sono ritenuti per pazzi; poichè questo
e il quindici settembre. Primo metodo: ovunque si sia,  in  città, in campagna, al mare, sulla collina, nel bosco,
quindici settembre. Primo metodo: ovunque si sia, in città,  in  campagna, al mare, sulla collina, nel bosco, fuggire il
dei plastron soffocanti, se donna: vivere, all'ombra o  in  penombra, in vestaglia, in veste da camera, in pianelle.
soffocanti, se donna: vivere, all'ombra o in penombra,  in  vestaglia, in veste da camera, in pianelle. Fra mezzogiorno
se donna: vivere, all'ombra o in penombra, in vestaglia,  in  veste da camera, in pianelle. Fra mezzogiorno e l'una, fare
all'ombra o in penombra, in vestaglia, in veste da camera,  in  pianelle. Fra mezzogiorno e l'una, fare una colazione o un
finemente: dopo fumare, leggere, passeggiare, sempre  in  casa, sempre in penombra: e, infine, andare a letto, per la
dopo fumare, leggere, passeggiare, sempre in casa, sempre  in  penombra: e, infine, andare a letto, per la siesta, ma come
pomeridiane, quando il forte caldo, è trascorso: aggirarsi  in  campagna, o in città, di sera, di notte: rientrare stanco,
il forte caldo, è trascorso: aggirarsi in campagna, o  in  città, di sera, di notte: rientrare stanco, ma rinfrescato
stanco, ma rinfrescato dall'aria notturna, dormire subito.  In  caso che si debba assolutamente escire, quando vi è il
 in  casa)
 in  casa)
a fissarlo  in  viso, per indovinare che ci covi sotto quel ghigno; gli si
come una gatta, col seno palpitante, e il sorriso pallido  in  bocca.
 in  casa).
rientra  in  casa).
l'anello  in  dito).
 in  aria di minaccia.
 in  casa brontolando).
 in  piedi allegramente.
 in  viso avidamente:
messo  in  un bell'imbroglio!
andata  in  chiesa.
 in  casa mia?
della simpatica Biblioteca popolare del Cav. Giannotta.  In  uno A. Fogazzaro, col titolo di Sonatine bizzarre,
alcune delle sue saporite prose disperse per i giornali.  In  un altro, Adolfo Rossi raccoglie le lettere che ha scritte
nel '96 o '97, e dalla Spagna al principio della guerra.  In  fine il capitano A. Olivieri Sangiacomo ha scritto
appositamente San Martino, tre di quelle novelle militari  in  cui sè acquistata una specialità con molta lode.
Lollo !... Guardatemi  in  faccia!...
 In  mezzo alla strada?
per andare  in  chiesa)
 in  aria di galanteria.
 in  disparte compar Alfio)
così stravolta  in  questi giorni!