alza solennemente | in | piedi e pronunzia con voce lenta e sonora): In nome del |
LE ULTIME FIABE -
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solennemente in piedi e pronunzia con voce lenta e sonora): | In | nome del Cielo e della Terra vi unisco per sempre in |
LE ULTIME FIABE -
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In nome del Cielo e della Terra vi unisco per sempre | in | matrimonio. E da questo momento in poi, tu sarai Re e tu |
LE ULTIME FIABE -
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vi unisco per sempre in matrimonio. E da questo momento | in | poi, tu sarai Re e tu sarai Regina! (Tutti gli astanti |
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| In | città o in campagna le Principesse devono stare composte, |
LE ULTIME FIABE -
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città o | in | campagna le Principesse devono stare composte, dignitose |
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| in | costruzione in via Castelfidardo. Racchiude vasche comuni |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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in costruzione | in | via Castelfidardo. Racchiude vasche comuni pei nuoto non |
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tempo; e poiché non è giusto che gli sponsali avvengano | in | una rozza stanza di carcere, io la muterò, con la potenza |
LE ULTIME FIABE -
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io la muterò, con la potenza della mia arte magica, | in | un salone degno delle nozze reali ... (Il Gran Mago alza le |
LE ULTIME FIABE -
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nozze reali ... (Il Gran Mago alza le braccia, fa dei segni | in | alto e in basso e attorno, e, tutt'a un tratto, le pareti |
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... (Il Gran Mago alza le braccia, fa dei segni in alto e | in | basso e attorno, e, tutt'a un tratto, le pareti si |
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si allungano, ornate di splendide pitture, di sculture | in | oro e di corone di rari e freschissimi fiori. In fondo c'è |
LE ULTIME FIABE -
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sculture in oro e di corone di rari e freschissimi fiori. | In | fondo c'è il trono reale, dove l'ex Re MangiaMangia e la |
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altro che celebrare le nozze. Basta che Sua ex Maestà dica: | In | nome del Cielo e della Terra vi unisco per sempre in |
LE ULTIME FIABE -
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dica: In nome del Cielo e della Terra vi unisco per sempre | in | matrimonio. |
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l'operazione. La terza testa che si è strappata si muta | in | una grossissima arancia): Questa è per voi, ex Maestà ... |
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a ripetere l'operazione, e la quarta testa che ha buttata | in | terra, si muta in una enorme zucca.) questa, Eccellenza, è |
LE ULTIME FIABE -
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e la quarta testa che ha buttata in terra, si muta | in | una enorme zucca.) questa, Eccellenza, è per voi ! |
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sono i Gabinetti di decenza | in | Milano con assai proprie ritirate per uomini e signore, |
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con assai proprie ritirate per uomini e signore, l'uno | in | via Pasquirolo, l'altro al nuovo Giardino Pubblico, sotto |
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a convenienti prezzi, si può anche avere profumerie. _ | In | esso da appositi incaricati si ricevono in deposito effetti |
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profumerie. _ In esso da appositi incaricati si ricevono | in | deposito effetti da viaggio, e si fa ripulitura d' abiti e |
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ho commesso niente di male contro la Fata! ... Altrimenti, | in | che cosa mi trasformerebbe? ... In asino, forse! (Ride.) |
LE ULTIME FIABE -
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la Fata! ... Altrimenti, in che cosa mi trasformerebbe? ... | In | asino, forse! (Ride.) |
LE ULTIME FIABE -
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si siede su una seggiola, | in | mezzo alla stanza. Dame e servitori, in piedi, sono attorno |
LE ULTIME FIABE -
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su una seggiola, in mezzo alla stanza. Dame e servitori, | in | piedi, sono attorno al Re, ognuno con un vassoio in mano, |
LE ULTIME FIABE -
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in piedi, sono attorno al Re, ognuno con un vassoio | in | mano, pronti agli ordini del Gran Mago. Di fuori, si sente |
LE ULTIME FIABE -
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Stazione principale della Società Anonima degli Omnibus è | in | Piazza del Duomo con apposita sala d'aspetto, ove si può |
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del Duomo con apposita sala d'aspetto, ove si può lasciare | in | deposito i propri effetti. L'Impresa degli Omnibus Antonio |
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Porta Ticinese. L'Impresa Michele Lissoni ha la stazione | in | Piazza Fontana, ove ha pur sede l'Impresa Gaetano Lissoni |
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| In | questi giorni non ho scritto nulla nel giornalino, perché |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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nel giornalino, perché ho avuto molto da fare per mettermi | in | pari con le lezioni. In casa tutti son contenti di me, e il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ho avuto molto da fare per mettermi in pari con le lezioni. | In | casa tutti son contenti di me, e il babbo ieri mi ha detto: |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sto accorgendo che | in | queste pagine si sono accumulati molti esempi di |
La ricerca delle radici -
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che non avevo previsto. Eppure, i pittori sanno bene che | in | un quadro messo a testa in giù si mettono in evidenza virtù |
La ricerca delle radici -
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Eppure, i pittori sanno bene che in un quadro messo a testa | in | giù si mettono in evidenza virtù e difetti che prima non si |
La ricerca delle radici -
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sanno bene che in un quadro messo a testa in giù si mettono | in | evidenza virtù e difetti che prima non si erano osservati. |
La ricerca delle radici -
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mondiale, l' incubo della terza, l' orrore della morte | in | battaglia, e potrei continuare se non rischiassi di |
La ricerca delle radici -
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| in | undici parti |
STORIE ALLEGRE -
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copie di un manuale per la prevenzione degli infortuni, e | in | specie degli incendi domestici. Con piacere, stupendomi che |
L'altrui mestiere -
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brivido di nostalgia per il mio mestiere precedente, | in | cui la paura del fuoco era una preoccupazione costante di |
L'altrui mestiere -
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le ore di lavoro (ed anche di molte ore di riposo), ma | in | compenso costringeva alla prontezza ed alla vigilanza, e |
L'altrui mestiere -
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alla prontezza ed alla vigilanza, e riportava ai tempi | in | cui quella paura si acquistava da bambini e si conservava |
L'altrui mestiere -
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al diverso effetto che provoca un colpo di scure dato | in | testa al ceppo o al suo traverso. Non esiste legno "brutto" |
L'altrui mestiere -
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ma anche per le sedie che gli attori del cinema si rompono | in | testa nei pestaggi collettivi. Il legno è stato per |
L'altrui mestiere -
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per costruzione, la "materia", per eccellenza, tanto che | in | alcune lingue materia e legno erano espressi dalla stessa |
L'altrui mestiere -
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conchiglie, bronzo, argento, oro, ma legno mai (o solo | in | condizioni del tutto eccezionali), e questo ci dovrebbe |
L'altrui mestiere -
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il legno, come tutte le sostanze organiche, è stabile solo | in | apparenza. Le sue virtù meccaniche si accompagnano a una |
L'altrui mestiere -
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nelle nostre città di cemento ferro e vetro, ma frequente | in | passato. Se ne conserva la memoria là dove tuttora si |
L'altrui mestiere -
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Se ne conserva la memoria là dove tuttora si costruisce | in | legno. Molti anni fa ho dormito in Norvegia in un |
L'altrui mestiere -
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tuttora si costruisce in legno. Molti anni fa ho dormito | in | Norvegia in un bellissimo albergo tutto fatto di legno, in |
L'altrui mestiere -
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costruisce in legno. Molti anni fa ho dormito in Norvegia | in | un bellissimo albergo tutto fatto di legno, in mezzo a un |
L'altrui mestiere -
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in Norvegia in un bellissimo albergo tutto fatto di legno, | in | mezzo a un bosco sterminato e silenzioso. In ogni camera c' |
L'altrui mestiere -
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di legno, in mezzo a un bosco sterminato e silenzioso. | In | ogni camera c' era in un angolo una gomena arrotolata, con |
L'altrui mestiere -
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a un bosco sterminato e silenzioso. In ogni camera c' era | in | un angolo una gomena arrotolata, con un estremo libero e l' |
L'altrui mestiere -
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con un estremo libero e l' altro fissato al pavimento: | in | caso d' incendio avrebbe servito per calarsi al suolo dalla |
L'altrui mestiere -
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tanto più minacciato quanta più aria ha intorno: il legno | in | fogli sottili, in stecchi, in trucioli, in segatura. Quest' |
L'altrui mestiere -
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quanta più aria ha intorno: il legno in fogli sottili, | in | stecchi, in trucioli, in segatura. Quest' ultima, in |
L'altrui mestiere -
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più aria ha intorno: il legno in fogli sottili, in stecchi, | in | trucioli, in segatura. Quest' ultima, in specie, è una |
L'altrui mestiere -
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il legno in fogli sottili, in stecchi, in trucioli, | in | segatura. Quest' ultima, in specie, è una fonte di rischio |
L'altrui mestiere -
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in stecchi, in trucioli, in segatura. Quest' ultima, | in | specie, è una fonte di rischio che spero non sia trascurata |
L'altrui mestiere -
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Non sempre è inerte, specialmente quando è asciutta. | In | una fabbrica in cui ho lavorato per molti anni si usava |
L'altrui mestiere -
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è inerte, specialmente quando è asciutta. In una fabbrica | in | cui ho lavorato per molti anni si usava correntemente la |
L'altrui mestiere -
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a carbonizzare. Se avessimo conservato quel fusto | in | un reparto o in un magazzino, la fabbrica intera sarebbe |
L'altrui mestiere -
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Se avessimo conservato quel fusto in un reparto o | in | un magazzino, la fabbrica intera sarebbe potuta andare a |
L'altrui mestiere -
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questo poteva spiegare perché i fusti si erano comportati | in | maniera differente, ma non aiutava molto a capire perché |
L'altrui mestiere -
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ma non aiutava molto a capire perché uno avesse preso fuoco | in | quel modo. Poi qualcuno cominciò a parlare di |
L'altrui mestiere -
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casi simili al nostro, non tutti di segatura, alcuni finiti | in | catastrofe, tutti accomunati da un tratto inquietante. In |
L'altrui mestiere -
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in catastrofe, tutti accomunati da un tratto inquietante. | In | tutti, una massa apparentemente inerte dimenticata da |
L'altrui mestiere -
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massa apparentemente inerte dimenticata da qualche parte, | in | un solaio, in una cantina, in una discarica, "si ricordava" |
L'altrui mestiere -
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inerte dimenticata da qualche parte, in un solaio, | in | una cantina, in una discarica, "si ricordava" a un tratto, |
L'altrui mestiere -
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dimenticata da qualche parte, in un solaio, in una cantina, | in | una discarica, "si ricordava" a un tratto, sotto uno |
L'altrui mestiere -
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sempre sconosciuto, di possedere energia, di non essere | in | equilibrio con l' ambiente, di trovarsi insomma nella |
L'altrui mestiere -
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un' acqua tranquilla che, al di sotto dello zero, congela | in | pochi istanti se vi si getta un sassolino. Ma è grande la |
L'altrui mestiere -
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l' intera umanità d' oggi, condannata e abituata a vivere | in | un mondo in cui tutto sembra stabile e non è, in cui |
L'altrui mestiere -
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umanità d' oggi, condannata e abituata a vivere in un mondo | in | cui tutto sembra stabile e non è, in cui spaventose energie |
L'altrui mestiere -
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a vivere in un mondo in cui tutto sembra stabile e non è, | in | cui spaventose energie (non parlo solo degli arsenali |
L'altrui mestiere -
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L'alleveremo | in | camera. |
LE ULTIME FIABE -
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Cameriere, rimaste ritte, impalate, | in | fondo): ate un po' di refezione al Reuccio e alla |
LE ULTIME FIABE -
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e alla Reginotta. (Le Cameriere prendono i cestini riposti | in | un canto, e preparano sopra un tronco la refezione.) |
LE ULTIME FIABE -
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vuolsi la prima chiesa di Milano.) l'anno 1256, epoca | in | cui andò la basilica in possesso di que' padri. _ In San |
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di Milano.) l'anno 1256, epoca in cui andò la basilica | in | possesso di que' padri. _ In San Francesco avevano i Corio |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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epoca in cui andò la basilica in possesso di que' padri. _ | In | San Francesco avevano i Corio i loro sepolcri, e vi erano |
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e soppressi i frati, nel 1798, venne l'edificio convertito | in | Ospedale militare; quindi vi si posero provvisoriamente gli |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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gli Orfanelli. _ Il Governo Italico pensò di erigere | in | quel luogo una grandiosa caserma, dando incarico del di |
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militare, colonnello Rossi. Ricollocati gli Orfanelli | in | San Pietro in Gessate, se ne cominciarono nel 1813 i |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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colonnello Rossi. Ricollocati gli Orfanelli in San Pietro | in | Gessate, se ne cominciarono nel 1813 i lavori, che durarono |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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sempre preferibile ad una tempesta marittima. Giulia andava | in | estasi dinanzi alla semplicità antica di quegli eccellenti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ospiti; Manlio, meditava il concetto di un gruppo | in | marmo per il suo arrivo in Roma, che rappresentasse la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il concetto di un gruppo in marmo per il suo arrivo | in | Roma, che rappresentasse la bellissima Giulia sostenente il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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bellissima Giulia sostenente il suo compare barcollante e | in | procinto di dare del naso in terra. Aurelia e Thompson |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il suo compare barcollante e in procinto di dare del naso | in | terra. Aurelia e Thompson avean dimenticato la natura |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ancora nella mia camera... ma, purtroppo, sono | in | letto malato, e ho appena la forza di scrivere poche righe |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che tagliai con un temperino i lenzuoli del letto | in | tante strisce, che le annodai insieme, che le fermai da un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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dove? Mi pare nel canale della doccia… Poi battei un fianco | in | terra... Forse le strisce del lenzuolo si strapparono… |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Ah! rammento che quando riaprii gli occhi mi trovai qui | in | letto, e vidi il babbo che girava in su e in giù e si dava |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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occhi mi trovai qui in letto, e vidi il babbo che girava | in | su e in giù e si dava i pugni in testa dicendo: - È |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mi trovai qui in letto, e vidi il babbo che girava in su e | in | giù e si dava i pugni in testa dicendo: - È impossibile! È |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e vidi il babbo che girava in su e in giù e si dava i pugni | in | testa dicendo: - È impossibile! È impossibile! Questo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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genitori e le mie sorelle non mi hanno lasciato un minuto | in | tutta la giornata, e ogni pochino erano a domandarmi: - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di farmi un rimprovero. Sfido! Devono aver capito che | in | fondo un po' di ragione l'ho anche io. Se il babbo che si |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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piccino, fosse stato rinchiuso per un'intera giornata | in | una camera a pane e acqua, scommetto avrebbe fatto anche |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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scritto verso il 1910, è l' estremo prodotto di un' epoca | in | cui la nostra civiltà non aveva ancora incominciato a |
La ricerca delle radici -
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non aveva ancora incominciato a dubitare di se stessa, ed | in | cui molte nazioni europee andavano in cerca di una nobile |
La ricerca delle radici -
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di se stessa, ed in cui molte nazioni europee andavano | in | cerca di una nobile origine che le equiparasse all' Italia |
La ricerca delle radici -
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che le equiparasse all' Italia e alla Grecia: sono gli anni | in | cui in Germania si riinventa Arminio-Hermann, in Francia |
La ricerca delle radici -
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equiparasse all' Italia e alla Grecia: sono gli anni in cui | in | Germania si riinventa Arminio-Hermann, in Francia |
La ricerca delle radici -
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gli anni in cui in Germania si riinventa Arminio-Hermann, | in | Francia Vercingetorige, e perfino i pittori svizzeri |
La ricerca delle radici -
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mai esistiti. È forse questo il primo libro che ho letto | in | francese, il che ha aggiunto esotismo a esotismo e |
La ricerca delle radici -
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spento da una tribù nemica, ed i tre sono stati mandati | in | missione affinché cerchino di impossessarsi del fuoco |
La ricerca delle radici -
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| In | fondo alla via, presso il bastione a destra, presentasi un |
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eretto su disegno dell'ingegnere Attilio Arigone. Consiste | in | una chiesa a croce greca, con cupola nel centro, la quale |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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innalzato per la tumulazione dei cadaveri dell'ospedale. _ | In | seguito si formò il magnifico portico all'intorno della |
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perfezionato nell'anno 1731. _ Cessò quivi la tumulazione | in | conseguenza della legge di Giuseppe II, che prescriveva la |
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il Regno Italico si pensava di convertire quest'edificio | in | Panteon per gli uomini illustri. |
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esitato ad accogliere Melville | in | questo album privato: temevo che uscisse dai ranghi, non |
La ricerca delle radici -
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ma per eccesso; che non passasse per le porte, insomma. | In | "Moby Dick" c' è tutto quello che mi aspetto da un libro, |
La ricerca delle radici -
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umana, i mostri, il mondo reale che si rispecchia | in | un mondo visionario, la caccia-ricerca sentita come |
La ricerca delle radici -
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rinunciare alle pagine, insieme bibliche e barbariche, | in | cui si illustra il terror sacro della caccia, e riportare |
La ricerca delle radici -
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Se è | in | fondo al ruscello ... |
LE ULTIME FIABE -
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contento di me. È vero che ieri ruppi lo specchio | in | camera della mamma, ma quella fu proprio una disgrazia. Ero |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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proprio una disgrazia. Ero con Carluccio a giocare a palla | in | quella stanza, con l'uscio chiuso, perché Virginia non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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lo specchio sul cassettone, che, com'è naturale, si ruppe | in | mille pezzi, rovesciando sul tappeto nuovo una bottiglia |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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d'acqua di Colonia. Allora pensammo di andare a giocare | in | giardino; ma ecco che dopo pochi minuti comincia a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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comincia a pioviscolare. Fummo costretti a rifugiarci | in | soffitta e rovistare tutte quelle antichità. Quando più |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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una vecchia zimarra del nonno, che avevo trovato appunto | in | soffitta; e non so dire le risate che fecero Virginia e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Astianatte cd Andromaca. Il generale Massena, entrando | in | Milano il 14 maggio 1796 coll'antiguardia dell'esercito |
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dell'esercito repubblicano francese, prendeva stanza | in | questo palazzo. Per visitare i monumenti che sono lungo il |
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il corso San Celso è d'uopo percorrere la via Rugabella. | In | questa via era la casa dei Borromei, venduta non sono |
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anni ai signori Valerio e Carpani, che la rifabbricarono. | In | essa nacque il cardinale Federico Borromeo, e visse e morì, |
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matematiche non meno della contemporanea Agnesi. Abitò pure | in | questa via Gian Giacomo Trivulzio, maresciallo di Francia. |
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Nicolò Sfondrato, che fu poi papa col nome di Gregorio XIV. | In | fondo alla via Rugabella sorge una colonna; essa fa |
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Insomma, era un vecchio che tagliava la legna | in | un bosco reale ... Mi disse: Il mago Sbuffante l'ha con |
LE ULTIME FIABE -
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Guardatevene, a meno che voi non gli offriate il regno | in | cambio del bene che cercate! |
LE ULTIME FIABE -
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Psi! (Si mette | in | ascolto.) Silenzio! ... (Sbuffa.) |
LE ULTIME FIABE -
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1588 venuti | in | Milano i frati ospitalieri di S. Giovanni di Dio, detti |
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di Dio, detti Fate_bene_fratelli fondarono questo nosocomio | in | parte di locali di proprietà degli Umiliati. La prima |
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fu posta dall'arcivescovo Gaspare Visconti. Era detto | in | origine Ospedale de' Convalescenti di S. Giovanni |
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poi di Santa Maria d'AraCoeli dalla unitavi chiesa; | in | fine nel 1634 assunse l'attuale denominazione. (Dal costume |
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dell'ordine, ne primordi del suo spedale, di portarsi | in | giro per la città, anche di notte, a questuare pe' suoi |
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uscita dallo scarpello del professore Pompeo Marchesi. _ | In | questo stabilimento non si ricevono che uomini, esclusi gli |
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un gabinetto di numismatica nel palazzo di Belle Arti | in | via Brera _ altro nella Biblioteca Ambrosiana _ altro nel |
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Carlo Taverna. Parecchi altri Gabinetti di numismatica sono | in | case private. |
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fecero sentire il bisogno di Guide delle varie città, che | in | poche pagine offrissero non solo la descrizione storica ed |
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sotto l'aspetto del loro soggiorno e della loro indole; | in | modo che il viaggiatore potesse in pochi giorni farsi un |
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e della loro indole; in modo che il viaggiatore potesse | in | pochi giorni farsi un concetto giusto del paese visitato. _ |
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non era ragionato, vuoi per la troppa rapida corsa fatta | in | luogo, vuoi per inscienza degli usi e dei costumi di esso. |
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una nuova Guida di Milano, resa tanto più necessaria | in | quanto che, dopo la emancipazione dallo straniero, |
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descritte potranno forse aver fatto cadere il compilatore | in | alcune inesattezze alle quali potrà in seguito rimediare se |
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il compilatore in alcune inesattezze alle quali potrà | in | seguito rimediare se il favore del pubblico lo incoraggerà |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Quel Morgan è molto bravo e ha fatto dei bei giuochi. Io, | in | tutto il tempo che è durata la rappresentazione, non gli ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quello delle uova, di ingoiare una spada e di prendere | in | prestito dalle signore un orologio e poi pestarlo in un |
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in prestito dalle signore un orologio e poi pestarlo | in | un mortaio e farlo sparire... Oggi voglio esercitarmi ben |
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mortaio e farlo sparire... Oggi voglio esercitarmi ben bene | in | camera mia e poi quando son sicuro della riuscita voglio |
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son sicuro della riuscita voglio dare una rappresentazione | in | salotto vendendo i biglietti a due soldi alle mie sorelle e |
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a due soldi alle mie sorelle e a quelli che vengono | in | conversazione, e tutti resteranno a bocca aperta e |
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tanto per provare, ho dato una piccola rappresentazione | in | giardino ai miei amici Renzo e Carluccio e a Fofo e |
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mi riesce di pigliar quello della mamma. - Infatti è corsa | in | casa ed è tornata in giardino con un bell'orologino d'oro. |
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quello della mamma. - Infatti è corsa in casa ed è tornata | in | giardino con un bell'orologino d'oro. Io che avevo portato |
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tritato bene, meno il cristallo che si è stritolato subito | in | mille bricioli. - Osservino, signori! - ho detto. - Come |
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come era prima! - Infatti ho rovesciato il mortaio | in | un fazzoletto dove ho legato strettamente i pezzi |
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e con molta sveltezza mi son cacciato il fagottino | in | tasca. Poi, facendo finta di niente, ho cavato fuori del |
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prima e cioè l'orologio della mamma che avevo già involtato | in | un fazzoletto simile al primo, e mostrandolo agli invitati |
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fatto molto onore. Stasera darò una grande rappresentazione | in | casa mia, e credo che andrà splendidamente. Ora preparo i |
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sorge | in | via Giuseppe Parini. Essa è il primo edificio in Italia, |
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sorge in via Giuseppe Parini. Essa è il primo edificio | in | Italia, eretto fin dal 1762 per uso carceri a forma |
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E ... via ! Non posso mangiare | in | pace neppure un boccone! ... |
LE ULTIME FIABE -
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palazzo reale, si, ma | in | campagna non vogliamo fatte osservazioni! |
LE ULTIME FIABE -
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| In | cucina tutto è pronto. L'odore delle pietanze |
LE ULTIME FIABE -
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inzuccherata, lesto lesto, butto via ogni cosa, e me ne vo | in | camera di Luisa a guardare tutte quelle fotografie che |
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la cassetta della sua scrivania. Le mie sorelle erano | in | salotto con un'amica, la signorina Rossi. Caterina, appena |
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Su un altro: Mi ha chiesto, ma... fossi minchiona! E | in | altri : Simpaticone!!!... oppure : Che bocca... In uno poi |
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E in altri : Simpaticone!!!... oppure : Che bocca... | In | uno poi c'era scritto: Ritratto di un ciuco!.. In tutti |
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bocca... In uno poi c'era scritto: Ritratto di un ciuco!.. | In | tutti c'era una frase di questo genere. Io mi sono |
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uscirò di casa; poi ho richiuso per benino la cassetta, | in | modo che Luisa non si accorgerà di nulla... Ma io non avevo |
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voglia di ritornare nella mia stanzaccia tutta sporca e | in | disordine; non avevo voglia di annoiarmi. - Se mi |
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al colmo della contentezza. E così dicendo, ero arrivato | in | fondo alle scale proprio quando la signorina Rossi stava |
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di batista rosa! - ha urlato Luisa, facendosi smorta | in | viso dalla stizza. La signorina Bice mi ha preso per un |
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quelle belle gote rosse, eh, Giannino?" - mi ha detto | in | aria di canzonatura. Luisa mi ha fatto cenno che non |
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finta di non vederla, ho risposto: - "Ho trovato una pomata | in | una cassetta..." E quella signorina ha cominciato a ridere |
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una cassetta..." E quella signorina ha cominciato a ridere | in | un modo così malizioso, che non so quello che le avrei |
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tanto bene per guarnire i cappelli. Stavo per ritornare | in | camera alla svelta, allorché mi sono fermato davanti a |
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a Luisa e, guardandola fissa, le ho strappato una gala | in | fondo al vestito. Non l'avessi mai fatto!... È diventata |
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invece, i pensieri tetri e disperati che ci vengono | in | mente quando fanno così!... Sono stato zitto, ma... a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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si può negare, la fortuna era stata favorevole al solitario | in | varie difficili imprese; ma qui, doveva cominciare per lui |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e di sciagure. Un nembo da Bora, scoppiato nell’Adriatico | in | quella stessa notte, aveva imperversato sul mare e la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fecero per uscire dal porto co’ bragozzi carichi di gente, | in | numero di tredici! Ma solo all’alba vi si riuscì ed |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ed all’alba gli Austriaci rinforzati e numerosi entravano | in | Cesenatico. Si veleggiò, il vento spirò favorevole ed |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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piccoli legni, li avea fulminati di cannonate. Come segugi | in | traccia delle fiere gli esploratori nemici inviati a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fuggenti, gremivano la spiaggia. Anita giaceva poco lontano | in | un campo di frumento, e vicino a lei il solitario che le |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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stabilimento monetario è stato eretto nel 1778, ed è | in | moltissima considerazione, tanto per la quantità, delle |
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la scelta degli artefici ed operatori d'ogni genere. _ Fu | in | questo stesso stabilimento che si illustrarono il cav. |
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nella via omonima presso San Sepolcro, e vi ò riconosciuta | in | quel luogo fin dal 872, Poco lontano dalla Zecca vi è la |
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| in | su della nebbia, più in su della torre, nei campi che |
FIABE E LEGGENDE -
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in su della nebbia, più | in | su della torre, nei campi che l'aquila superba trascorre, |
FIABE E LEGGENDE -
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| In | casa Ballanzini Campanello interno, Servizio di caffè, |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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decennio il "bisogno" di censura, per vari motivi, subì | in | Bitinia un vivace incremento; in pochi anni gli uffici |
Storie naturali -
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per vari motivi, subì in Bitinia un vivace incremento; | in | pochi anni gli uffici centrali esistenti dovettero |
Storie naturali -
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gli organici, e quindi stabilire filiali periferiche | in | tutti o quasi i capoluoghi di provincia. Si incontravano |
Storie naturali -
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crescenti difficoltà nel reclutare il personale necessario: | in | primo luogo perché il mestiere di censore, come è noto, è |
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studi di medicina del lavoro colà svolti hanno messo | in | luce una forma specifica di deformazione professionale, |
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o sapori), e sfocia di regola, dopo remissioni e ricadute, | in | gravi anomalie e perversioni psichiche. Come conseguenza, |
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il carico di lavoro dei funzionari di carriera è aumentato | in | proporzione, fino a raggiungere limiti inauditi. Le |
Storie naturali -
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opere figurative, bozze di manifesti) si accumularono | in | tale misura negli uffici censoriali da bloccare |
Storie naturali -
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soffocato prima che giungessero i soccorsi. Si provvide | in | un primo tempo con la meccanizzazione. Ogni sede venne |
Storie naturali -
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dotata di moderni impianti elettronici: essendo io profano | in | materia, non ne potrei descrivere con esattezza il |
Storie naturali -
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se riscontrati, venivano automaticamente elisi dall' opera | in | esame; quelli del secondo comportavano il rifiuto integrale |
Storie naturali -
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e storico militare, dovette salire il patibolo perché | in | un suo volume sulla campagna del Caucaso la parola |
Storie naturali -
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del Caucaso la parola "reggimento" era comparsa alterata | in | "reggipento", per un banale refuso in cui tuttavia il |
Storie naturali -
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era comparsa alterata in "reggipento", per un banale refuso | in | cui tuttavia il centro di censura meccanizzata di Issarvan |
Storie naturali -
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al Consiglio di Stato prima che la sentenza passasse | in | giudicato. A questi tre episodi, che furono resi di |
Storie naturali -
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aggiungere altri numerosissimi di cui corse voce di bocca | in | bocca, ma che rimasero ufficialmente ignorati perché (come |
Storie naturali -
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di un suo ampio ciclo di esperienze, ha rivelato | in | una discussa relazione alcuni aspetti nuovi della |
Storie naturali -
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se sottoposti ad un particolare condizionamento, sarebbero | in | grado non solo di apprendere facili lavori di trasporto e |
Storie naturali -
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ed affascinante, dalle possibilità praticamente illimitate: | in | sostanza, da quanto è stato pubblicato dalla stampa |
Storie naturali -
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è stato pubblicato dalla stampa bitiniese fino al momento | in | cui scrivo, il lavoro censoriale, che nuoce al cervello |
Storie naturali -
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che nuoce al cervello umano, e che le macchine sbrigano | in | modo troppo rigido, potrebbe essere affidato con profitto |
Storie naturali -
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educati. A chi ben guardi, la sconcertante notizia non ha | in | sé nulla di assurdo: poiché non si tratta, in ultima |
Storie naturali -
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non ha in sé nulla di assurdo: poiché non si tratta, | in | ultima analisi, che appunto di una scelta. È curioso che, |
Storie naturali -
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e sensibili: si comportano, secondo l' anonimo studioso, | in | modo troppo passionale; reagiscono in modo mal prevedibile |
Storie naturali -
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l' anonimo studioso, in modo troppo passionale; reagiscono | in | modo mal prevedibile a minimi stimoli estranei, peraltro |
Storie naturali -
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prevedibile a minimi stimoli estranei, peraltro inevitabili | in | qualsiasi ambiente di lavoro; mostrano strane preferenze, |
Storie naturali -
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è incontrollabile ed eccessiva; insomma, essi rivelano | in | queste circostanze un esprit de finesse che ai fini |
Storie naturali -
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non vanno soggette a perturbazioni. È opinione diffusa | in | questi ambienti che entro pochi anni il metodo verrà esteso |
Storie naturali -
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eretto sull'area dell'antichissima chiesa di Santa Maria | in | Solariolo. Il Pellegrini, che ne fu l'autore, ha in esso |
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Maria in Solariolo. Il Pellegrini, che ne fu l'autore, ha | in | esso spiegato il suo genio. _Quell'architetto, essendo |
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il suo genio. _Quell'architetto, essendo stato chiamato | in | Ispagna, lasciò a Martino Bassi di condurre a termine il |
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solennità. I Gesuiti, venuti a Milano nel 1563, entrarono | in | possesso di San Fedele nel 1569. Aboliti i Gesuiti nel |
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della città, conservando il titolo di Regia Cappella. Era | in | essa che si facevano i funerali aulici. _ L'altare maggiore |
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disegno dell'architetto Pietro Pestagalli. _ Si contengono | in | essa chiesa pitture di Bernardino Campi, del Cerano, del |
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dell'Annunziata, detta di Campo Santo perchè nel medio evo | in | questo luogo eravi un cimitero. _ Sull'altare si vede un |
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ornamento della porta settentrionale della Metropolitana. | In | questa Piazza si esponeva nel medio evo, in tempo di pace, |
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Metropolitana. In questa Piazza si esponeva nel medio evo, | in | tempo di pace, il famoso Carroccio. |
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di non ammainare nulla. Orzando | in | fuori con quella valentia che hanno le navi di questa |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il vento il comandante ordinò che si diminuissero le vele. | In | circa mezz’ora furono presi tutti i terzaruoli alle due |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Luisa mi ha condotto | in | camera sua, mi ha baciato e con le lacrime agli occhi mi ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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al solito, di esser buono, di non fare sciocchezze, perché | in | casa col da fare che c'è per i preparativi dello sposalizio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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è la migliore di tutte. Ho preso lo scudo e via, a mettere | in | esecuzione la mia idea. Ho comprato dodici razzi col |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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coi quali festeggerò gli sposi la sera del matrimonio, | in | giardino. Non mi par vero d'arrivare a quel momento. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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| in | cagnesco anche lo scalco) Certi scherzi non mi piacciono! |
LE ULTIME FIABE -
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giunse | in | Milano verso le nove della sera. Prima di oltrepassare la |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Reuccio! ... (Depone anch'essa, | in | un angolo, per terra, un bel cestino a vivaci colori.) |
LE ULTIME FIABE -
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Reginotta! ... (Depone | in | un angolo, per terra, un bel cestino a vivaci colori.) |
LE ULTIME FIABE -
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che a vederla è una bambina qualunque, ma che discorre | in | bolognese in modo che fa proprio ridere, perché non ci si |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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è una bambina qualunque, ma che discorre in bolognese | in | modo che fa proprio ridere, perché non ci si capisce |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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fa proprio ridere, perché non ci si capisce niente. Tutti | in | casa sono felici e contenti che sieno venute queste nostre |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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