Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 in  violetto dal raggio blù in 29 secondi;
violetto dal raggio blù  in  29 secondi;
ottiene  in  forma di sublimato riscaldando in un bagno di olio sino al
ottiene in forma di sublimato riscaldando  in  un bagno di olio sino al calore di +210° dell’acido
di galla. L’acido gallico C1H3O5 riscaldato si converte  in  acido pirogallico C6H3O3 ed in un equivalente di acido
riscaldato si converte in acido pirogallico C6H3O3 ed  in  un equivalente di acido carbonico CO2.
 In  grande l’acido nitrico si ottiene distillandolo in cilindri
grande l’acido nitrico si ottiene distillandolo  in  cilindri di ferro fuso, e si pone in damigiane, damas
ottiene distillandolo in cilindri di ferro fuso, e si pone  in  damigiane, damas juanas, chiuse con turacciolo di terra
chiuse con turacciolo di terra cotta e gesso, per metterlo  in  commercio. Quest’acido converrà sempre più il comperarlo
dai fabbricanti di prodotti chimici che prepararlo  in  piccolo; imperocchè l’acido impuro si può molto bene
la capsula contenente questa neve  in  un sito al riparo dalla polvere e lasciavela in riposo per
questa neve in un sito al riparo dalla polvere e lasciavela  in  riposo per 24 ore circa. Durante un tale spazio di tempo
spazio di tempo l’albumina nevosa si cambia quasi tutta  in  albumina liquida, vischiosa, incollante, capace di venire
liquida, vischiosa, incollante, capace di venire stesa  in  strato uniforme sulle lastre di vetro.
un tale antagonismo gli acidi e le basi si distinguono  in  acidi forti ed in basi forti, in acidi deboli ed in basi
gli acidi e le basi si distinguono in acidi forti ed  in  basi forti, in acidi deboli ed in basi deboli. Ma questa
e le basi si distinguono in acidi forti ed in basi forti,  in  acidi deboli ed in basi deboli. Ma questa distinzione non è
in acidi forti ed in basi forti, in acidi deboli ed  in  basi deboli. Ma questa distinzione non è esattissima,
olii si dividono  in  olii grassi fissi ed in olii essenziali volatili.
olii si dividono in olii grassi fissi ed  in  olii essenziali volatili.
con acido solforico, cloroidrico, nitrico, si pone  in  libertà il velenosissimo acido prussico che si manifesta
prussico che si manifesta col suo odore caratteristico.  In  piccola dose mescolato col nitrato di argento in soluzione,
In piccola dose mescolato col nitrato di argento  in  soluzione, forma un precipitato di cianuro di argento
precipitato di cianuro di argento alterabile dalla luce, ma  in  grado minore del cloruro, ioduro e bromuro d’argento. In
ma in grado minore del cloruro, ioduro e bromuro d’argento.  In  forte dose ridiscioglie il precipitato, formando un cianuro
nella stessa maniera per cui quelli si dividono  in  metalloidi ed in metalli, ossia in corpi semplici
stessa maniera per cui quelli si dividono in metalloidi ed  in  metalli, ossia in corpi semplici elettro-negativi, ed in
cui quelli si dividono in metalloidi ed in metalli, ossia  in  corpi semplici elettro-negativi, ed in corpi semplici
ed in metalli, ossia in corpi semplici elettro-negativi, ed  in  corpi semplici elettro-positivi, così i corpi composti si
così i corpi composti si possono egualmente dividere  in  due classi corrispondenti che si potrebbero ancora chiamare
chimica dei corpi non solo è diversa  in  corpi diversi, ma essa negli stessi e medesimi corpi varia
corpi varia sovente col semplice variare delle circostanze  in  cui essi vengono tra di loro in contatto.
variare delle circostanze in cui essi vengono tra di loro  in  contatto.
 in  qual modo questo istrumento opera nel riunire le due
nel riunire le due immagini dissimilari che si pongono  in  esso.
soluzione si deve fare alla temper. ordinaria ed  in  un vaso di vetro o di porcellana, ma non di metallo.
acqua di pioggia. L’acqua potabile può pur anco servire  in  questa operazione, ma essa per i cloruri e carbonati
essa per i cloruri e carbonati calcari, che sempre contiene  in  piccol dose, forma, come già dissimo, un precipitato bianco
precipitato bianco lattiginoso che rimane per qualche tempo  in  sospensione nel liquido, per cui questo si deve lasciare in
in sospensione nel liquido, per cui questo si deve lasciare  in  riposo, e poscia decantare, oppure si deve filtrare per
poscia decantare, oppure si deve filtrare per carta bibula  in  un imbuto di vetro, prima di venir adoperato a
e che ordinariamente contiene delle sostanze organiche  in  via di putrefazione, è affatto impropria nella preparazione
per liberarla dalle sostanze nocive che contiene  in  soluzione.
però del nome dell’acido, il quale, terminato essendo  in  ico, si cambia in ato ed essendo terminato in oso si cambia
dell’acido, il quale, terminato essendo in ico, si cambia  in  ato ed essendo terminato in oso si cambia in ito; la parola
essendo in ico, si cambia in ato ed essendo terminato  in  oso si cambia in ito; la parola ossido venendo spesso
ico, si cambia in ato ed essendo terminato in oso si cambia  in  ito; la parola ossido venendo spesso omessa per brevità.
piane, come sono gli specchi comuni, si può dedurre  in  qual modo operi lo strumento, in qual modo le due immagini,
comuni, si può dedurre in qual modo operi lo strumento,  in  qual modo le due immagini, poste alle due estremità,
poste alle due estremità, possono confondersi virtualmente  in  una sola, quando coi due occhi si osservano nei due specchi
divida per metà quest’angolo deve essere parallelo ai piani  in  cui si pose le due immagini, e perpendicolare al piano in
in cui si pose le due immagini, e perpendicolare al piano  in  cui vengono a porsi i due occhi dell’osservatore in
piano in cui vengono a porsi i due occhi dell’osservatore  in 
B, ogni raggio B D che emana da questo punto si rifrange  in  D ed in D’ ciascuna volta nello stesso senso, avvicinandosi
raggio B D che emana da questo punto si rifrange in D ed  in  D’ ciascuna volta nello stesso senso, avvicinandosi
avvicinandosi all’asse secondario, che va ad incontrare  in  b. Gli altri raggi emessi dal punto B venendo a concorrere
altri raggi emessi dal punto B venendo a concorrere pure  in  b, questo punto è il foco coniugato del punto B. Se ora si
i raggi emessi da questi punti vanno a formare i loro fochi  in  a ed in m, e come gli altri punti intermedii della retta A
emessi da questi punti vanno a formare i loro fochi in a ed  in  m, e come gli altri punti intermedii della retta A B hanno
retta A B hanno evidentemente i loro fochi corrispondenti  in  a b, si avrà in a b un’immagine reale e rovesciata della
evidentemente i loro fochi corrispondenti in a b, si avrà  in  a b un’immagine reale e rovesciata della retta A B.
luce naturale si cambia  in  luce polarizzata o colla semplice riflessione fatta sotto
riflessione fatta sotto un certo angolo, o colla rifrazione  in  circostanze particolari.
nell'acqua, e che si è ammollita, riscalda a bagno-maria  in  una capsula di porcellana. Quando la soluzione della
si sarà tanto raffreddato da esser appena tiepido, versalo  in  un angolo del bacino, e fallo scorrere con prestezza sopra
riversa il liquido eccedente nella capsula, poni il bacino  in  una tavola ben d’appiombo, affinchè la gelatina nel momento
la gelatina nel momento del rappigliarsi non si trovi  in  alcune parti in troppo maggior quantità che in altre.
nel momento del rappigliarsi non si trovi in alcune parti  in  troppo maggior quantità che in altre.
non si trovi in alcune parti in troppo maggior quantità che  in  altre.
si pensa alla profonda alterazione che il cotone subisce  in  contatto della luce e dell’aria, è facile il supporre che
sua costituzione chimica. Se la pirossilina si rinchiude  in  un fiasco in modo, che l'acido nitroso, che si svolge, non
chimica. Se la pirossilina si rinchiude in un fiasco  in  modo, che l'acido nitroso, che si svolge, non possa
la tendenza della pirossilina a decomporsi, l’acido nitroso  in  tale stato togliendo forse dell’ossigeno dal cotone per
togliendo forse dell’ossigeno dal cotone per convertirsi  in  acido nitrico e combinarsi colla pirossilina decomposta.
usato  in  fotografia in concorrenza coll’ioduro di potassio per
usato in fotografia  in  concorrenza coll’ioduro di potassio per produrre del
che viene impressionato dai raggi gialli, verdi e rossi  in  uno spazio di tempo minore di quello richiesto dall’ioduro
bromuro d’argento, ma l’effetto non è notevolmente migliore  in  quanto alla sensibilità.
 In  quest'ultimo caso sembra che col metodo che esporrò in
quest'ultimo caso sembra che col metodo che esporrò  in  poche parole, si ottenga una più grande esattezza con
non meno semplice principio, e si estende a tutti i corpi  in  generale.
ecc., per cui il legno, l’olio, il gas luce si trasformano  in  altri più semplici prodotti, in acqua, in acido carbonico,
il gas luce si trasformano in altri più semplici prodotti,  in  acqua, in acido carbonico, ecc.
si trasformano in altri più semplici prodotti, in acqua,  in  acido carbonico, ecc.
molecola a molecola nell'etere, formando delle ondulazioni  in  tutti i piani possibili. Un tal moto si può paragonare a
tal moto si può paragonare a quello, che vediamo prodursi  in  un’acqua in riposo, quando sopra di essa si getta un
può paragonare a quello, che vediamo prodursi in un’acqua  in  riposo, quando sopra di essa si getta un piccolo sasso.
riduce  in  polvere il nitrato di potassa o salnitro del commercio, e
il nitrato di potassa o salnitro del commercio, e si pone  in  un bicchiere della capacità di un mezzo litro. Dopo si
con un mestatoio di vetro; quando il miscuglio appare  in  forma di siroppo omogeneo si introduce in esso il cotone
miscuglio appare in forma di siroppo omogeneo si introduce  in  esso il cotone cardato, mondo, per quanto si può, da ogni
dell'emissione si suppone che i corpi luminosi emettano  in  tutte le direzioni possibili delle tenuissime molecole di
molecole di una sostanza imponderabile, che si propagano  in  linea retta con una velocità straordinaria, e che,
e che, arrivando nel nostro occhio, producono  in  noi, colla loro azione sulla retina, il fenomeno della
assai energico, e la sua forza diminuisce quando si trova  in  presenza di un acido. Venendo a cadere sopra una tela di
a cadere sopra una tela di cotone o di lino, la macchia  in  breve tempo in bruno, perchè pel contatto dell’aria si
una tela di cotone o di lino, la macchia in breve tempo  in  bruno, perchè pel contatto dell’aria si fissa sulla tela
sono resistenti agli alcali ed al sapone, ma spariscono  in  breve tempo quando vengono trattate con biossalato di
 In  una bacinella da fotografo metti della soluzione di cloruro
metti della soluzione di cloruro di sodio al 6 per 100, ed  in  vicinanza di questa soluzione stendi, in una tavola ben
al 6 per 100, ed in vicinanza di questa soluzione stendi,  in  una tavola ben piana, un quaderno o due di carta bibula, da
oggettivi usati dai fotografi si distinguono  in  oggettivi per vedute, ossia in oggettivi a piccola apertura
dai fotografi si distinguono in oggettivi per vedute, ossia  in  oggettivi a piccola apertura angolare, ed in oggettivi per
vedute, ossia in oggettivi a piccola apertura angolare, ed  in  oggettivi per ritratti, ossia oggettivi a grande apertura
a grande apertura angolare; noi divideremo questa sezione  in  tre capitoli. Nel primo capitolo tratteremo dei vari
“consistendo essa (come si esprime il signor Porro  in  una sua memoria alla società fotografica di Parigi) in una
in una sua memoria alla società fotografica di Parigi)  in  una decomposizione dell’onda incidente, in apparenza unica,
di Parigi) in una decomposizione dell’onda incidente,  in  apparenza unica, in un numero infinito di onde elementari
una decomposizione dell’onda incidente, in apparenza unica,  in  un numero infinito di onde elementari componenti, che, in
in un numero infinito di onde elementari componenti, che,  in  virtù delle loro differenti velocità di vibrazione, benchè
di penetrarvi, delle resistenze differenti, e producono  in  noi la sensazione dei colori, il cui carattere dinamico non
soda del commercio  in  forma di cristalli è d’ordinario molto pura, e se si teme
è d’ordinario molto pura, e se si teme che non sia tale  in  grado sufficiente, basterà farla nuovamente cristallizzare
ed ha per equivalente il n° 144. Esposta all'aria, cade  in  efflorescenza, e perde una parte solamente della sua acqua
Al calore rosso perde tutta la sua acqua, e si cambia  in  carbonato di soda anidro NaO,CO2 coll’equivalente 54. Ha il
54. Ha il peso specifico di 1,42, è solubile  in  due volte, il suo peso di acqua a +15°, ed in meno del suo
è solubile in due volte, il suo peso di acqua a +15°, ed  in  meno del suo peso al calore dell’acqua bollente.
dico adunque che questi numeri sono invariabili  in  qualunque circostanza l’idrogeno, l’ossigeno, ed il solfo
circostanza l’idrogeno, l’ossigeno, ed il solfo entrino  in  combinazione tra loro. Dimostriamolo.
gallico è molto abbondante  in  natura, esso trovasi in molti prodotti del regno vegetale
gallico è molto abbondante in natura, esso trovasi  in  molti prodotti del regno vegetale associato ad altre
coagula, rende insolubile l’albumina, combinandosi  in  parte con essa, e dà origine ad una doppia reazione chimica
strato albuminoso, per cui il ioduro di potassio venendo  in  contatto col nitrato d’argento, si cambia in ioduro
venendo in contatto col nitrato d’argento, si cambia  in  ioduro d’argento ed in nitrato di potassa che si scioglie
col nitrato d’argento, si cambia in ioduro d’argento ed  in  nitrato di potassa che si scioglie nel bagno. Questa
sua composizione è KO,2CrO3; il suo equivalente è 152, è  in  forma di cristalli rosei del peso specifico = 2,5, è
di cristalli rosei del peso specifico = 2,5, è solubile  in  10 parti di acqua a +15°, è impiegato in grande nelle
= 2,5, è solubile in 10 parti di acqua a +15°, è impiegato  in  grande nelle tintorie, e nelle stamperie dei tessuti. La
sulle sostanze organiche. Il bicromato di potassa quando è  in  contatto della luce, ed in presenza di materie organiche,
Il bicromato di potassa quando è in contatto della luce, ed  in  presenza di materie organiche, si altera prontamente e
è difficile la sua preparazione. Si pone  in  una storta di vetro della polvere di carbone, vi si
di carbone, vi si aggiunge dell'acido solforico a 66°  in  quantità sufficiente per inumidire il carbone, ma non di
non di più, e si scalda. Si conduce il gas che si sviluppa  in  una soluzione di carbonato di soda. Questo si trasforma a
di carbonato di soda. Questo si trasforma a poco a poco  in  solfito di soda. La soluzione del solfito, quando sarà
quando sarà diventata neutra, si fa bollire con solfo  in  polvere entro di una capsula di porcellana, ma non di
Il solfo combinandosi col solfito di soda lo cambierà  in  iposolfito di soda. Facendo evaporare, si ottiene in forma
in iposolfito di soda. Facendo evaporare, si ottiene  in  forma di cristalli. Questa cristallizzazione sarebbe
gli basterà il filtrare la soluzione ottenuta, metterla  in  bottiglie, e quando vuol servirsene dilungarla sino al
dei corpi può ancora succedere che un corpo, il quale,  in  certe circostanze fa le veci di un acido, in altre
il quale, in certe circostanze fa le veci di un acido,  in  altre circostanze faccia le veci di una base, ed
ed inversamente un corpo che fa le veci di una base faccia  in  altre circostanze le veci di un acido.
sensibile, quando è lavata a sufficienza, si fa asciugare  in  un cartolaro di carta senza colla, poscia si pone per
di carta senza colla, poscia si pone per conservarla  in  un altro consimile cartolaro.
 in  ogni operazione chimica si adopera l’acqua. Essa serve di
si adopera l’acqua. Essa serve di principale veicolo  in  cui si eseguiscono le composizioni e decomposizioni dei
largo, infinito, che la retta AB incontri questo vetro  in  A e CD in C. Se si immagina calata da O la verticale Oo
infinito, che la retta AB incontri questo vetro in A e CD  in  C. Se si immagina calata da O la verticale Oo tagliante il
si immagina calata da O la verticale Oo tagliante il vetro  in  o, egli è chiaro che l’immagine di AB si farà sulla retta
 In  generale le curvature delle due superficie del vetro, che
del vetro, che convengono per rendere minima l’aberrazione  in  un caso dato, corrispondono ad una trasfigurazione massima,
vi è dunque che un solo luogo del diaframma, che concilia  in  una media accettabile le due condizioni.
avanti ad una larga lente da vedute l m avente un diaframma  in  fronte in H.
una larga lente da vedute l m avente un diaframma in fronte  in  H.
sali. La così detta acqua di cristallizzazione viene tenuta  in  combinazione dal sale con poca forza, di maniera che il
poca forza, di maniera che il calore basta a scacciarla, ed  in  alcuni casi con una semplice esposizione del sale
temperatura ordinaria, l’acqua si volatilizza, il sale cade  in  polvere, o come si dice cade in efflorescenza. All’incontro
volatilizza, il sale cade in polvere, o come si dice cade  in  efflorescenza. All’incontro vi sono dei sali, i quali
cristallizzazione, ma attirano da essa l’umidità, e cadono  in  deliquescenza, ossia diventano liquidi.
 in  vapore, che si trova sempre in maggiore o minore quantità
in vapore, che si trova sempre  in  maggiore o minore quantità nell’aria atmosferica, è la
del vapore acqueo è principalmente nociva al fotografo  in  quanto che essa può far guastare le sue bilancie esatte,
le sue bilancie esatte, quando non abbia cura di porle  in  una cassetta di vetro, contenente un piatto ripieno di
farebbe un effetto affatto opposto; farebbe ossidare  in  breve tempo il metallo delle bilancie.
riconoscerai se il vetro è ripulito a sufficienza, ed  in  modo da lasciarsi rivestire uniformemente e solidamente
Questo dovrà condensarsi sopra di esso senza macchie,  in  modo uniforme, su tutta la superficie del vetro. In caso
in modo uniforme, su tutta la superficie del vetro.  In  caso diverso bisognerebbe incominciare da capo l'operazione
a riprodurre fotografie, dipinti, piccoli rilievi, ecc., o  in  grandezza naturale, o in grandezza maggiore, o poco minore
dipinti, piccoli rilievi, ecc., o in grandezza naturale, o  in  grandezza maggiore, o poco minore del vero.
soluzioni fissatrici e coloratrici hanno  in  generale un'azione diversa sul colorito, secondo che esse
diversa sul colorito, secondo che esse sono preparate  in  un modo oppure in un altro. Così le une fanno volgere il
colorito, secondo che esse sono preparate in un modo oppure  in  un altro. Così le une fanno volgere il disegno al blù, le
al rosso od al blù, dovrà evidentemente maneggiare la prova  in  modo diverso da quello che si debba seguire per voltarlo al
essi si formano ancora quando l’ossigeno si unisce  in  eccesso con un metallo. Queste all’incontro si formano
si formano nella combinazione di un metallo coll’ossigeno,  in  cui quest’ultimo non sia in troppo grande proporzione.
di un metallo coll’ossigeno, in cui quest’ultimo non sia  in  troppo grande proporzione.
descriveremo ciascun procedimento  in  altrettante sezioni, e ci fermeremo sopra ciascuno in
in altrettante sezioni, e ci fermeremo sopra ciascuno  in  ragione della sua importanza, vale a dire, descriveremo
sua importanza, vale a dire, descriveremo maggiormente  in  disteso quei procedimenti che sono di una utilità maggiore
che tu avrai la prova dal torchietto a copiare, sarà  in  tua balia il procedere subito all'opera del fissare, oppure
del fissare, oppure lo aspettare ancora per qualche tempo.  In  quest'ultimo caso la carta che ha ricevuto il disegno vuole
ha ricevuto il disegno vuole naturalmente essere conservata  in  un cartolaro per essere difesa dalla luce. Se la si
cartolaro per essere difesa dalla luce. Se la si conserverà  in  una cassetta contenente del cloruro di calcio essa potrà
carta sensibilizzata si deve conservare  in  una scatola al riparo dalla luce e dall’umidità, oppure
dalla luce e dall’umidità, oppure dentro di un cartolaro  in  cui ciascun foglio sensibile vuole essere posto separato
solforico, che trovasi  in  eccesso nel miscuglio, non si combina col cotone, e non lo
miscuglio, non si combina col cotone, e non lo decompone  in  modo alcuno, ma la sua azione è assai grande ed utile
al cotone, per cui la sua fibra diventa più tenace ed  in  certo modo pergamenizzata, qualità che il cotone conserva
certo modo pergamenizzata, qualità che il cotone conserva  in  parte anche dopo di essere stato sciolto nell’etere
anche dopo di essere stato sciolto nell’etere alcolizzato  in  forma di collodio.
punto l,  in  cui vanno ad incontrarsi i raggi riflessi dello specchio,
tale, che l'uno genera l’altro, così se la candela si posta  in  l, la sua immagine va a fermarsi in L, che diventa il foco
se la candela si posta in l, la sua immagine va a fermarsi  in  L, che diventa il foco coniugato dell’oggetto posto in l, e
in L, che diventa il foco coniugato dell’oggetto posto  in  l, e ciò succede perchè i raggi riflessi diventano raggi

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