Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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aste AC, BC fissate (a cerniera)  in  A e in B rispettivamente, e collegate tra loro (pure a
aste AC, BC fissate (a cerniera) in A e  in  B rispettivamente, e collegate tra loro (pure a cerniera)
B rispettivamente, e collegate tra loro (pure a cerniera)  in  C, sono caricate di pesi (comunque distribuiti) e si
sono caricate di pesi (comunque distribuiti) e si trovano  in  equilibrio (in piano verticale). Determinare le reazioni,
le reazioni, (due per ciascuna asta, coll’avvertenza che  in  C si destano azioni eguali ed opposte).
le reazioni  in  A ed in B, supponendo trascurabile l’attrito del perno B.
le reazioni in A ed  in  B, supponendo trascurabile l’attrito del perno B. [La
B. [La componente verticale (verso l'alto) della reazione  in  A vale p + q; le componenti orizzontali (eguali ed opposte)
orizzontali (eguali ed opposte) delle due reazioni  in  A e in B hanno l’intensità ]
orizzontali (eguali ed opposte) delle due reazioni in A e  in  B hanno l’intensità ]
 In  questa teoria la discontinuità nasce in modo del tutto
questa teoria la discontinuità nasce  in  modo del tutto naturale dal procedimento matematico, in
in modo del tutto naturale dal procedimento matematico,  in  modo abbastanza simile a quello col quale, in acustica, si
matematico, in modo abbastanza simile a quello col quale,  in  acustica, si dimostra che un sistema vibrante può fornire
appoggia  in  A al muro (schematizzato nella orizzontale a), e C alla
(schematizzato nella orizzontale a), e C alla trave DD'  in  A', mentre serve di sostegno a BB'; BB' si appoggia in B al
DD' in A', mentre serve di sostegno a BB'; BB' si appoggia  in  B al muro (schematizzato nella retta orizzontale b) e ad
al muro (schematizzato nella retta orizzontale b) e ad AA'  in  B', mentre serve di sostegno a CC' in C'; ecc.
b) e ad AA' in B', mentre serve di sostegno a CC'  in  C'; ecc.
AB è appoggiata  in  A ad un muro verticale, in B ad un piano orizzontale. Essa
AB è appoggiata in A ad un muro verticale,  in  B ad un piano orizzontale. Essa si trova in equilibrio in
muro verticale, in B ad un piano orizzontale. Essa si trova  in  equilibrio in piano verticale sotto l’azione del suo peso
in B ad un piano orizzontale. Essa si trova in equilibrio  in  piano verticale sotto l’azione del suo peso p. In B è
in piano verticale sotto l’azione del suo peso p.  In  B è impedito ogni scivolamento da un rialzo di terreno; le
parte quando l si trova  in  contatto con λ in I, per l’eguaglianza dei due archi I 0 I'
parte quando l si trova in contatto con λ  in  I, per l’eguaglianza dei due archi I 0 I' ed I 0 I , è
due archi I 0 I' ed I 0 I , è proprio I' che va a cadere  in  I. Con ciò la curva k tangente in I', viene necessariamente
I' che va a cadere in I. Con ciò la curva k tangente  in  I', viene necessariamente a sovrapporsi alla congruente k,
necessariamente a sovrapporsi alla congruente k, tangente  in  I a λ. Coincidono quindi in particolare M c, ed M γ, nonché
alla congruente k, tangente in I a λ. Coincidono quindi  in  particolare M c, ed M γ, nonché le normali I'M c , I'M γ.
difficile è  in  generale il secondo problema, che costituisce appunto il
della Dinamica del punto; e qui, per poterlo porre  in  equazione, occorre anzitutto precisare in qual senso e in
per poterlo porre in equazione, occorre anzitutto precisare  in  qual senso e in qual modo debba intendersi data una forza.
in equazione, occorre anzitutto precisare in qual senso e  in  qual modo debba intendersi data una forza.
limite vien notevolmente superato  in  Balistica, in quanto i proiettili possono raggiungere
limite vien notevolmente superato in Balistica,  in  quanto i proiettili possono raggiungere velocità di
velocità di parecchie centinaia di metri al secondo.  In  tali condizioni non è più lecito in generale trascurare a
di metri al secondo. In tali condizioni non è più lecito  in  generale trascurare a priori il termine a c. Da esso anzi
dalla precedente cambiando e  in  — e e in .
dalla precedente cambiando e in — e e  in  .
infine che un moto si dice accelerato o ritardato  in  un dato istante t (o in un intervallo di tempo da t a t Δt)
moto si dice accelerato o ritardato in un dato istante t (o  in  un intervallo di tempo da t a t Δt) secondo che
da t a t Δt) secondo che nell’intorno di quell’istante (o  in  quell’intervallo) la velocità, presa in valore assoluto, è
di quell’istante (o in quell’intervallo) la velocità, presa  in  valore assoluto, è crescente o decrescente; in altre
presa in valore assoluto, è crescente o decrescente;  in  altre parole, secondo che è crescente o decrescente
Diamo anche un esempio di potenziale non uniforme  in  tutto il campo di forza in cui sussiste la (11); dapprima
di potenziale non uniforme in tutto il campo di forza  in  cui sussiste la (11); dapprima in due dimensioni,
tutto il campo di forza in cui sussiste la (11); dapprima  in  due dimensioni, considerando l’intero piano Oxy.
(281), si conclude che l'effetto magnetico delle correnti  in  questione è quello stesso che sarebbe prodotto da una
spazio rappresentata dal vettore I, definito dalle (280).  In  altre parole, la «nuvola» di densità elettrica si comporta
densità elettrica si comporta come se fosse magnetizzata,  in  direzione dell'asse z negativo (cioè in senso opposto al
fosse magnetizzata, in direzione dell'asse z negativo (cioè  in  senso opposto al momento angolare) con densità : il momento
magnetico totale, che si ottiene integrando questa densità  in  tutto lo spazio, risulta in virtù della normalizzazione di
integrando questa densità in tutto lo spazio, risulta  in  virtù della normalizzazione di u.
IT e  IN  la tangente e la normale comuni alle traiettorie polari in
IN la tangente e la normale comuni alle traiettorie polari  in  I; MT' ed MN' la tangente e la normale comuni in M ai due
polari in I; MT' ed MN' la tangente e la normale comuni  in  M ai due profili coniugati.
dato che il punto descrivente appartiene alla base  in  Ω1 (trovandosi invece in A, o rispettivamente in B, quando
descrivente appartiene alla base in Ω1 (trovandosi invece  in  A, o rispettivamente in B, quando il contatto con λ1 ha
alla base in Ω1 (trovandosi invece in A, o rispettivamente  in  B, quando il contatto con λ1 ha luogo in A 1, o in B 1 ) è
o rispettivamente in B, quando il contatto con λ1 ha luogo  in  A 1, o in B 1 ) è chiaro che la cicloide evoluta rimane
in B, quando il contatto con λ1 ha luogo in A 1, o  in  B 1 ) è chiaro che la cicloide evoluta rimane sfasata di
(come appare dalla fig.) i punti cuspidali (per es. 21)  in  corrispondenza ai ventri (per es. V) della primitiva, e i
 in  cui, come si è visto in generale al n. 23, la costante φ è
cui, come si è visto  in  generale al n. 23, la costante φ è a ritenersi
φ è a ritenersi essenzialmente positiva, dato il modo  in  cui sono orientati gli assi.
per un sistema rigido S,  in  un dato intervallo di tempo, un certo moto rispetto ad una
Ωξηζ, può darsi che la velocità angolare ω di S si annulli  in  qualche istante od anche in qualche intero tratto di tempo;
angolare ω di S si annulli in qualche istante od anche  in  qualche intero tratto di tempo; in ogni caso la durata del
qualche istante od anche in qualche intero tratto di tempo;  in  ogni caso la durata del moto si potrà suddividere in un
tempo; in ogni caso la durata del moto si potrà suddividere  in  un certo numero di intervalli parziali, in ciascuno dei
suddividere in un certo numero di intervalli parziali,  in  ciascuno dei quali la ω sia o costantemente nulla o sempre
trasmissioni di forze mediante fili abbiamo già usufruito  in  più esempi concreti (e in circostanze meno semplici),
fili abbiamo già usufruito in più esempi concreti (e  in  circostanze meno semplici), anticipando alcune leggi,
meno semplici), anticipando alcune leggi, almeno  in  via di approssimazione (Cap. VII, § 2).
 In  una precessione regolare (cfr. nn. 15-18) si ha in ogni
In una precessione regolare (cfr. nn. 15-18) si ha  in  ogni caso
 In  molti casi, in un sistema con due elettroni le forze dovute
molti casi,  in  un sistema con due elettroni le forze dovute agli spin sono
due elettroni le forze dovute agli spin sono trascurabili  in  prima approssimazione. Formalmente, ciò significa che le
ciò significa che le variabili di spin non intervengono nè  in  , nè nella parte principale del termine di interazione , ma
nella parte principale del termine di interazione , ma solo  in  un termine di ordine superiore che nella prima
quali,  in  base alle (11), sono entrambe lineari non omogenee in
in base alle (11), sono entrambe lineari non omogenee  in 
quando essa si dispone lungo la semiretta OX coll’estremo B  in  O ed A in A 1, e quando si dispone lungo la OY con
si dispone lungo la semiretta OX coll’estremo B in O ed A  in  A 1, e quando si dispone lungo la OY con l’estremo A in O e
A in A 1, e quando si dispone lungo la OY con l’estremo A  in  O e B in B1.
1, e quando si dispone lungo la OY con l’estremo A in O e B  in  B1.
di data velocità τ(t) si può (in infiniti modi) decomporre  in  più moti traslatori, decomponendone in un modo qualsiasi il
modi) decomporre in più moti traslatori, decomponendone  in  un modo qualsiasi il vettore velocità τ(t) in più vettori
in un modo qualsiasi il vettore velocità τ(t)  in  più vettori (pur essi funzioni del tempo) e assumendo
il segno. - La f dipenda, oltre che dal punto P variabile  in  S, da un parametro λ variabile in un certo intervallo Λ. Se
che dal punto P variabile in S, da un parametro λ variabile  in  un certo intervallo Λ. Se essa è finita, e continua sia
intervallo Λ. Se essa è finita, e continua sia rispetto a Q  in  S che rispetto a λ in Λ, l’integrale
è finita, e continua sia rispetto a Q in S che rispetto a λ  in  Λ, l’integrale
laterale, rigidamente connesso. L’anello è infilato  in  una colonna circolare di diametro alquanto minore e rimane
una colonna circolare di diametro alquanto minore e rimane  in  equilibrio sfregando la colonna in A e in B sotto l’azione
alquanto minore e rimane in equilibrio sfregando la colonna  in  A e in B sotto l’azione di un carico q, applicato
minore e rimane in equilibrio sfregando la colonna in A e  in  B sotto l’azione di un carico q, applicato all’estremità C
Due gravi si muovono  in  uno stesso piano verticale. Se, in un dato istante, le loro
Due gravi si muovono in uno stesso piano verticale. Se,  in  un dato istante, le loro velocità sono simmetriche rispetto
simmetriche rispetto ad una verticale, lo stesso avviene  in  ogni altro istante.
chiamando λA la lunghezza d'onda  in  Ångström e Vv il potenziale in volt,
λA la lunghezza d'onda in Ångström e Vv il potenziale  in  volt,
masse situate  in  un medesimo piano si ha un enunciato analogo cui si
piano si ha un enunciato analogo cui si perviene definendo  in  modo ovvio, per una massa localizzata in un punto, il
perviene definendo in modo ovvio, per una massa localizzata  in  un punto, il momento statico rispetto ad una retta.
la potenza si misura  in  pratica in cavalli- vapore o H.P. (dall’inglese
la potenza si misura in pratica  in  cavalli- vapore o H.P. (dall’inglese horse-power), pari a
horse-power), pari a 75 kgm. per secondo e talvolta anche  in  poncelet, cioè 100 kgm. per secondo.
non esterna, al triangolo P 1 P 2 P 3. Per dimostrare che,  in  tal caso, il solido è in equilibrio, faremo vedere che si
P 1 P 2 P 3. Per dimostrare che, in tal caso, il solido è  in  equilibrio, faremo vedere che si possono determinare (ed
faremo vedere che si possono determinare (ed anzi  in  modo unico) tre reazioni, verticali verso l’alto, Φ 1, Φ 2,
verso l’alto, Φ 1, Φ 2, Φ 3, che, applicate rispettivamente  in  P 1, P 2, P 3, sono atte ad equilibrare il peso p del
3, sono atte ad equilibrare il peso p del solido, applicato  in  G, o ciò che è lo stesso, in Q.
peso p del solido, applicato in G, o ciò che è lo stesso,  in  Q.
operatori si possono scrivere  in  forma più simmetrica introducendo in luogo di t la
si possono scrivere in forma più simmetrica introducendo  in  luogo di t la variabile
 In  tedesco «quantum», parola latina usata in tedesco nel
In tedesco «quantum», parola latina usata  in  tedesco nel significato sostantivale di «quantità», «dose».
lo specchio B, ed  in  N si produce, come è noto, una frangia nera, mentre in
ed in N si produce, come è noto, una frangia nera, mentre  in  altri punti (frange chiare) si rinforza l'illuminazione.
stati deviati: ma questa ipotesi, oltre ad essere strana  in  sè, non regge, perchè se, invece di osservare le frange nel
invece di osservare le frange nel piano xx, le osserviamo  in  un altro piano x'x', possiamo trovare in N', cioè sul
xx, le osserviamo in un altro piano x'x', possiamo trovare  in  N', cioè sul prolungamento del raggio AN, una frangia
che i corpuscoli provenienti da A sono passati per N, ma  in  tal punto sono stati resi in qualche modo inefficaci per la
da A sono passati per N, ma in tal punto sono stati resi  in  qualche modo inefficaci per la presenza simultanea dei
ipotesi, oltre a lasciare incomprensibile il fatto che  in  altri punti dello schermo si ha un rinforzo di
ad ammettere che i corpuscoli possano interagire tra loro  in  modo da rendersi inefficaci in certi punti e rinforzarsi in
possano interagire tra loro in modo da rendersi inefficaci  in  certi punti e rinforzarsi in altri.
in modo da rendersi inefficaci in certi punti e rinforzarsi  in  altri.
Un disco rigido si muove nel suo piano  in  modo qualsiasi. Caratterizzare (in base ai nn. 3 e 59 del
vettori applicati) costituito dalle forze di trascinamento  in  un istante generico.
eseguite sistematicamente osservazioni di questo genere  in  molti osservatori; esse furono iniziate in America da Breit
di questo genere in molti osservatori; esse furono iniziate  in  America da Breit e Tuve; e tra i primi a dedicarsi a questo
e tra i primi a dedicarsi a questo genere di ricerche fu  in  Italia il Ranzi.
asticelle rigide eguali connesse a cerniera a due a due,  in  guisa da formare un rombo ABCD; e questo sia mantenuto in
in guisa da formare un rombo ABCD; e questo sia mantenuto  in  una data configurazione da una quinta asticella rigida
sia Θ l’angolo Il sistema, quando sia appeso ad un uncino  in  A e assoggettato ad un peso p in C, si disporrà in modo che
sia appeso ad un uncino in A e assoggettato ad un peso p  in  C, si disporrà in modo che la AC risulti verticale.
uncino in A e assoggettato ad un peso p in C, si disporrà  in  modo che la AC risulti verticale.
il concetto astratto di forza, e ne permetteranno,  in  particolare, la esatta valutazione, converrà riferirsi
assumendoli come modelli fisici obbiettivi delle forze,  in  luogo degli sforzi muscolari, che solo in senso soggettivo
delle forze, in luogo degli sforzi muscolari, che solo  in  senso soggettivo possono, in una prima riflessione sul
sforzi muscolari, che solo in senso soggettivo possono,  in  una prima riflessione sul concetto di forza, fornircene il
 In  base alla (401) del n. 34, in qualsiasi moto armonico di
In base alla (401) del n. 34,  in  qualsiasi moto armonico di periodo ciò che è lo stesso, di
ɷ, l’accelerazione e l’ascissa x del punto sono legate  in  ogni istante dall’equazione:
È manifesto come, sopratutto  in  vista delle applicazioni tecniche, occorra valutare il
tecniche, occorra valutare il lavoro non soltanto  in  se stesso, ma anche in rapporto al tempo richiesto per
valutare il lavoro non soltanto in se stesso, ma anche  in  rapporto al tempo richiesto per produrlo: perciò si
dunque,  in  media, le equazioni di HAMILTON. Per esempio, per un punto
media, le equazioni di HAMILTON. Per esempio, per un punto  in  coordinate cartesiane, si ha
trova,  in  base alla (32'), che l'abbassamento corrispondente
che l'abbassamento corrispondente all’ascissa x è dato,  in  valore assoluto, da
 in  uno spostamento del primo tipo, il lavoro complessivo è
è nullo, mentre, per passare da una posizione generica  in  cui l’asse è inclinato, a quella di equilibrio, in cui è
generica in cui l’asse è inclinato, a quella di equilibrio,  in  cui è verticale, il lavoro è positivo.
coefficienti d’attrito f tra l’asta e le pareti (eguali  in  A e in B);
d’attrito f tra l’asta e le pareti (eguali in A e  in  B);
 In  questa sommatoria doppia, i sei termini in cui si possono
questa sommatoria doppia, i sei termini  in  cui si possono riunire due a due nel modo seguente. Si
nel modo seguente. Si considerino p. es. i due termini :  in  virtù delle (236) essi si possono scrivere . D'altra parte,
per tutti i possibili valori di e t, appartenenti al campo  in  cui è definita la (13)] quando in essa si sostituissero ad
t, appartenenti al campo in cui è definita la (13)] quando  in  essa si sostituissero ad le loro espressioni (10). In altre
in essa si sostituissero ad le loro espressioni (10).  In  altre parole dovrebbe sussistere la identità
lo scopo che abbiamo  in  vista, è vantaggioso prendere in considerazione il moto di
lo scopo che abbiamo in vista, è vantaggioso prendere  in  considerazione il moto di Φ' rispetto a Φ.
integrazione non si sa  in  generale eseguire; ma, con una opportuna scelta di
la difficoltà del problema, mettendo simultaneamente  in  luce i casi più notevoli, in cui esso è riducibile alle
mettendo simultaneamente in luce i casi più notevoli,  in  cui esso è riducibile alle quadrature.
basta cambiare i  in  -i e scrivere materialmente μ in luogo di per ottenere
basta cambiare i in -i e scrivere materialmente μ  in  luogo di per ottenere appunto la (25'').
dimostri  in  base a questa definizione che in un movimento rettilineo
dimostri in base a questa definizione che  in  un movimento rettilineo uniformemente vario a partire dalla
ora al caso  in  cui la E non ha un valore determinato (ossia il sistema non
la E non ha un valore determinato (ossia il sistema non è  in  uno stato stazionario o quantico): in questo caso la è
il sistema non è in uno stato stazionario o quantico):  in  questo caso la è rappresentata da una somma di termini
una funzione di λ continua  in  tutto l’intervallo Λ; e se di più esiste la ed è pur essa
più esiste la ed è pur essa finita e continua rispetto a Q  in  S e rispetto a λ in Λ, esiste anche l’integrale
pur essa finita e continua rispetto a Q in S e rispetto a λ  in  Λ, esiste anche l’integrale

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