Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: in

Numero di risultati: 138 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Sull'Oceano

171132
De Amicis, Edmondo 50 occorrenze
  • 1890
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Sull'Oceano

. Delle povere donne che avevano un bambino da ciascuna mano, reggevano i loro grossi fagotti coi denti; delle vecchie contadine in zoccoli, alzando la

Pagina 1

Sull'Oceano

lezioso; ma una faccia, poveretto, che mi pareva d'averla vista per la prima volta in un'opera illustrata del Darwin, al capitolo delle catarrine

Pagina 100

Sull'Oceano

quell'ora, nel salone di sotto, si giocava agli scacchi e al domino; i passeggieri che dormivano in coperta ricevevan gli amici nei camerini illuminati

Pagina 115

Sull'Oceano

panche, in atteggiamenti di malati o di morti, coi visi sudici e i capelli rabbuffati, in mezzo a un grande arruffio di coperte e di stracci. Si

Pagina 12

Sull'Oceano

ad altro che agli affetti o agli interessi che avevan lasciati in Europa o da cui erano attesi in America, là, su quelle quattro tavole sospeso copra

Pagina 139

Sull'Oceano

, colpo apoplettico spirituale. E mi riviene in mente un fatto psicologico singolare, che seguì in me quel giorno, e che presto o tardi, in una lunga

Pagina 142

Sull'Oceano

sera innanzi i cambiamenti che s'erano fatti in quegli ultimi giorni nelle relazioni tra i passeggieri. Un'amenità! Persone che nella prima settimana

Pagina 152

Sull'Oceano

A un dato punto, il quadro prose vita, e la pittura si cangiò in scena di commedia. II toscano piantò la compagnia, quasi bruscamente, e se n'andò

Pagina 155

Sull'Oceano

Ma che diamine seguiva per aria? In pochi minuti s'era oscurato il cielo; le nuvole scendevano fin quasi a toccar le cime degli alberi, pareva che

Pagina 164

Sull'Oceano

, s'intende, chè gli altri non si contano. Ma sul Galileo c'era una collezione d'altri originali assai più curiosi; ciascuno dei quali, in quei dodici

Pagina 174

Sull'Oceano

il supplemento, desinava in seconda ma passava la giornata fra i crocchianti del castello centrale. Era un ometto tra le due età, con la faccia rugosa

Pagina 181

Sull'Oceano

merendano all'aria aperta, in un prato: un bulicame d'accampamento, delle centinaia di gruppi d'uomini, di donne, di ragazzi, seduti, inginocchiati

Pagina 193

Sull'Oceano

, dell'iquatore, del quatore, di lu quatuore, poichè storpiavano la parola in cento modi.

Pagina 202

Sull'Oceano

gioia di potei rifornirsi di roba e rimestare un poco i propri cenci, conciati in modo miserando dall'umidità della zona tropicale. Oltre di che

Pagina 208

Sull'Oceano

domandare a voce alta quali fossero quelle voci e chi le avesse messe in corso, minacciando colpi di spada e di pistola; ma pareva che, pregato, avesse

Pagina 212

Sull'Oceano

in contegni con gli europei, e come raggruppati in disparte. Io però li conoscevo da un po' di giorni, e li avevo osservati tutti fin da principio

Pagina 225

Sull'Oceano

Io però non m'annoiavo: un sentimento mi riempiva l'anima, nuovo e piacevolissimo, che non si può provare in nessun luogo, in nessuna condizione al

Pagina 23

Sull'Oceano

voleva che corresse nelle vene di tutti i suoi servitori il succhio primaverile che ferveva nelle sue. - Voi altri, - diceva, - affollati in un campo

Pagina 232

Sull'Oceano

far dispetto alla natura: per lui il sole che discendeva nel mare era un sole odioso, per riverbero della cattiva compagnia che frequentava. In mezzo

Pagina 252

Sull'Oceano

Tutti si voltarono verso il mare. Il piroscafo correva in fatti in un mare acceso, facendo schizzare lungo i suoi fianchi zampilli di topazi e di

Pagina 254

Sull'Oceano

l'era cercata. Era andato sul castello centrale, in mezzo a un crocchio di contadini, a spiegare che quella fosforescenza delle acque era prodotta da

Pagina 256

Sull'Oceano

mondo tra il Portogallo e la Spagna; e accanto queste parole: - Bel tempo fuori e in casa. - E difatti umore di quella moltitudine d'emigranti seguiva

Pagina 258

Sull'Oceano

per metter da parte trecento lire in tre mesi, navigando quaranta giorni. Molti della Val di Sesia, molti pure di que' bei paesi che fanno corona ai

Pagina 27

Sull'Oceano

. Perchè è da osservare che, in virtù di non so che legge d'inerzia psichica, il lento accrescersi del tedio e della stanchezza generale proseguiva

Pagina 285

Sull'Oceano

Via via che salivano, gli emigranti passavano davanti a un tavolino, a cui era seduto l'ufficiale Commissario; il quale li riuniva in gruppi di mezza

Pagina 3

Sull'Oceano

altri pareva che gittasse un'ombra di tristezza il pensiero di quel morto che s'aveva a bordo, e che si doveva buttare in mare la notte; e tutti gli

Pagina 300

Sull'Oceano

a dormire in quella solitudine infinita, e diceva: - J'aimerais ça, moi! - Alcuni passeggieri uscivano dal dormitorio di terza, in silenzio

Pagina 303

Sull'Oceano

, e minacciando di correr lui in persona a piggiali a pê in to cu tutti e quarantasette. Gli avevan fatto ricapitare poco prima una lettera, firmata

Pagina 310

Sull'Oceano

salutarsi. La stessa "domatrice" che da vari giorni viveva in una specie d'effervescenza d'amor materno per tutti, se ne stava in disparte, abbattuta come

Pagina 311

Sull'Oceano

il barbiere veneto faceva sentire di tratto in tratto il suo ululato lamentevole di cane abbaiante alla luna, col quale pareva che esprimesse il

Pagina 314

Sull'Oceano

respiro. Ma la temperatura era gradevole in confronto dei giorni passati. Gli argentini dicevano di sentir già los aires della patria. Dovevamo trovarci

Pagina 332

Sull'Oceano

con quello sguardo che si fissa in viso a uno sconosciuto, il quale ci si presenti per trattare d'un affare grave. Un lampo, e un brontolìo di tuono

Pagina 334

Sull'Oceano

I lampi spesseggiavano, il tuono brontolava più forte, i buoi muggivano. Guardai intorno a me: c'eran già dei visi pallidi. Ma in alcuni la curiosità

Pagina 336

Sull'Oceano

luogo e le persone. In quel momento in cui tutte le affettazioni, tutti gli aspetti finti cadevano, e appariva di sotto nudo l'animale atterrito

Pagina 338

Sull'Oceano

mare durasse agitatissimo. Delle facce immelensite si sporgevano fuori degli usci, in aria interrogativa, e poi rientravano in fretta. Una voce, che mi

Pagina 350

Sull'Oceano

coi capelli sciolti, striscianti, rotolanti sul tavolato immondo, in un'aria ammorbata, in cui d'ogni parte suonavano pianti, guaiti, invocazioni di

Pagina 354

Sull'Oceano

, accumulati in un canto, legati e suggellati. Poichè v'eran là dentro i frammenti del dialogo di due mondi: chi sa quante lettere di donne che per la terza

Pagina 362

Sull'Oceano

In quella preoccupazione generale si riconosceva a primo sguardo che l'eterno femminino era passato in seconda fila, che molti amori dovevano esser

Pagina 368

Sull'Oceano

generale, affrettato e rude, chè volevano salvare al possibile il decoro nazionale, non presentandosi all'America in aspetto di pezzenti lerci e selvatici

Pagina 384

Sull'Oceano

fischi, e un gridìo di gente che s'affollava intorno all'osteria alzando i bicchieri e i bidoni, un bolli bolli da tutte le parti, da parere che in

Pagina 396

Sull'Oceano

Due giorni dopo, si poteva dire che ogni cosa fosse in ordine a prua, ed io cominciai le mie osservazioni. Quando salii sul palco di comando, poco

Pagina 40

Sull'Oceano

: - Che cosa faranno in casa sua a quest'ora? Guardai orologio e risposi: - A quest'ora la mia casa è al buio, e tutti dormono. Egli si mise a ridere

Pagina 401

Sull'Oceano

Sopra coperta, trovai il comandante e gli ufficiali in faccende. Erano saliti a bordo allora un impiegato gallonato del porto di Montevideo e un

Pagina 405

Sull'Oceano

Ma se qualche cosa poteva far sorridere, lo spettacolo, tutt'insieme, stringeva l'anima. Certo, in quel gran numero, ci saranno stati molti che

Pagina 47

Sull'Oceano

onore alla cucina del Galileo. Il prete lungo era un napoletano, stabilito da circa trent'anni nell'Argentina, dove ritornava dopo un breve viaggio in

Pagina 69

Sull'Oceano

Uno spruzzo d'acqua ricevuto in pieno viso la mattina all'alba, nel punto che aprivo il finestrino per respirare, mi fece stare in cuccetta tutto il

Pagina 80

Sull'Oceano

contadini. E non mi fu difficile di cogliere argomento predominante delle conversazioni: il triste stato della classe agricola in Italia; - troppa

Pagina 84

Sull'Oceano

venne in mente, e non m'ingannavo, che fosse quella una specie di montagna, dove si raccogliessero gli emigranti di idee più rivoluzionarie, quelli che

Pagina 90

Sull'Oceano

E volle che andassi con lui a vedere il "presepio." In un cantuccio di prua, formato da una stia di tacchini e da una grossa botte addossata

Pagina 95

Sull'Oceano

emigranti del Galileo, in confronto ai tanti altri che, negli anni andati, per mancanza di posti in stiva, erano stati accampati come bestiame sopra coperta

Pagina 98

Cerca

Modifica ricerca