punto di scoppiare in un di- luvio. Ai lampi guizzanti, ai lunghi reboati dei tuoni per cui la imposta tremava, ella, che aveva avuto sempre paura dei
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discorso interrotto nella passeggiava: "Qui siamo soli. Che volevi dirmi?" Si sentì quasi sfidata. Egli s'era appoggiato all'imposta aperta della
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. Chiusi i vetri e la imposta, cominciò a togliersi, davanti lo specchio, le forcine dai capelli. Si vedeva pallida, un po' dimagrita, con occhi straniti
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abbiamo un podere per il quale paghiamo trenta lire di imposta: ma l'altra volta venne il commissario e sequestrò l'orzo. Cosa c'è qui, dentro il
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Accademia della crusca
