L'esercizio della nuova autonomia impositiva riconosciuta agli enti territoriali con la riforma del Titolo V pone delicati problemi di coordinamento
rilevanza impositiva nello Stato membro di arrivo dei beni o in quello di partenza, a seconda della natura della prima cessione (intracomunitaria o interna).
tali cambiamenti, vengono quindi analizzate le due figure di cointeressenza, "propria" ed "impropria", individuandone la disciplina impositiva, gli
imputazione degli azionisti di riferimento ed estensione della sfera impositiva dell'Italia quale "Stato della fonte" (Dario Stevanato).