(Il Nevrastenico assetta il letto.)
melodramma
(Mentre il Nevrastenico, furente, aspetta il Portiere, si sentono, da un lato, il russare del Commendatore e, dall'altro, le voci dei due amanti.)
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(Dall'ascensore escono il Portiere e il Commendatore, seguiti dal facchino che porta una valigia. Il Portiere viene avanti con gran circospezione
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(Il Commendatore, assonnato e sbadigliante, si siede sul letto; e durante il pezzo seguente si spoglia, infila il pigiama e ripone in ordine sulla
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(Il Nevrastenico, in vestaglia esce dal bagno e va a prendere sul comò il tranquillante.)
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(Il Nevrastenico si corica di nuovo, seguitando ad imprecare; infine, disperato, mette la testa sotto il guanciale.)
melodramma
(Il Nevrastenico suono il campanello e va ad aprire la porta al Portiere, che accorre nel corridoio.)
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(Al grido del Nevrastenico Lui, spaventato, dà un balzo indietro, mentre Lei, agitata e confusa viene avanti. Il Commendatore entra nella camera del
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A me non fa paura l'epilettico, diciamo il nevrastenico, però è ben giusto che il suo sonno si rispetti.
melodramma
(Il Personale si ritira in punta di piedi, appendendo alla porta della camera 81 il cartello con la scritta: Non disturbare.Ne dérangez pasecc. ecc.)
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Il nevrastenico…
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Per comprare il silenzio affitterebbe anche tutto l'albergo… Piange il cuore metter gente in istrada in tempo di Fiera. E fa un tempo da Fiera
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(Il Nevrastenico guarda l'orologio.)
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Il matto infuria già…
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Il matto infuria già…
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Libero è il campo.
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Risparmiatevi il resto.
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(Il facchino esce.)
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Il dramma dell'amor!
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Nevrastenico solo, poi il Cameriere.
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S'è svegliato il nevrastenico…
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Il caffé… ben caldo…
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Il finimondo c'è qua.
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Presto c'è il matto!
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(Il Nevrastenico suona ancor più insistentemente.)
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Fuori… Presto… C'è il matto…
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Questa volta perdo il posto.
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Ci mancava anche il nevrastenico!
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(Il Nevrastenico torna nel bagno.)
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(Il Commendatore rimane in ascolto)
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Il vicino ne occupa una.
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(Durante questa scena il Nevrastenico prende sul comodino l'Oropax e lo infila nelle orecchie. Poi riassetta meticolosamente i cuscini; accende il
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si alzi, c'è il matto; presto, fuori!
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(Trilla il telefono, sul comodino del Nevrastenico.)
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Il matto c'è: l'abbiamo in casa…
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(Il Nevrastenico dà uno scossone, restando immobile.)
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(Il Portiere esce dalla camera del Commendatore.)
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Io credo… il signore del numero ottanta.
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Il matto si calma. Svignamocela in silenzio.
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Ma dov'è questo sole, il mio persecutore?…
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(Il Commendatore entra nella camera e chiude la porta.)
melodramma
Sono il padrone!(avvicinandosi al letto, con ingordigia)
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Il nevrastenico del numero ottantuno. Vola una mosca…
melodramma
Piano, piano: viene il sonno: sento che dormirò.
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(Il Nevrastenico torna nella sua stanza, in punta di piedi.)
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"Macbeth ha ucciso il sonno". Non c'è male… Macché!
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Sta facendo il giro. Ma che bravo! Solstizio, equinozio…
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Stringimi sul cuore, baciami! Ebbrezze… carezze… Il dramma dell'amore…
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(Il Portiere apre la porta della camera di destra.)
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Oh sinistra avventura d'ogni sera! Vien la notte ricolma di promesse, più che la notte di nozze di una sposa. Stanotte dormirò! Il sole! Il mentitore
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Accademia della crusca
