GIUSEPPE BORTONE IL CODICE DELLA CORTESIA ITALIANA IL PlÚ COMPLETO - IL PIÚ AGGIORNATO IX EDIZIONE TORINO SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE Corso
verismo
G. BORTONE IL CODICE DELLA CORTESIA ITALIANA SEI TORINO
verismo
Un noto proverbio dice: « A tavola e al tavolo si conosce il signore». Ciò significa che mai, come stando a tavola o al tavolo, si possono
verismo
Pagina 114
Il giuoco era, un tempo, il trattenimento preferito nei circoli: ora usa giocare un po' da per tutto: si direbbe che ogni casa sia divenuta un
verismo
Pagina 153
qualcuna, è bene prenderne nota. Per ogni eventualità, è prudente avvertir sempre i familiari dove, a una certa ora, si è reperibili. Va da sé che il
verismo
Pagina 157
Chi non ha la fortuna di possedere una vettura propria profitta, quando ne abbia bisogno, di quelle, cosí dette, di piazza; le quali, per il tempo
verismo
Pagina 183
inutili e fastidiosi per sé e per gli altri, e di mettere il piede in fallo o su altri piedi. Per le signore, e specialmente per le signorine, è
verismo
Pagina 190
dell'ora fissata per l'inizio. Se mai, alcuni minuti in anticipo, quando si è in platea. Quando il sipario è alzato, non si sta col capo coperto, quale che
verismo
Pagina 195
Se si hanno preferenze per i posti - e, generalmente, i preferiti son quelli d'angolo - o prenotare il proprio, o arrivare alla stazione con un po
verismo
Pagina 205
È, per il gentiluomo, uno dei primi doveri. Recarsi a un convegno piú tardi dell'ora stabilita è grave mancanza di riguardo verso quelli che ci
verismo
Pagina 22
giornali locali, o personalmente: in quest'ultimo caso, bisogna anche tener presenti le associazioni a cui il defunto apparteneva. piú signorile
verismo
Pagina 227
Bella, solenne quasi, la parola: nobilissimo il contenuto. Ciascuno, nel venire a contatto con la società, prima ancora di esigere il rispetto dagli
verismo
Pagina 23
partecipazione, o in busta a parte; vi debbono esser precisati il giorno, l'ora, il luogo della cerimonia, del ricevimento, della colazione. A questi
verismo
Pagina 235
. Nessun segno di lutto il giorno del matrimonio: se una delle famiglie fosse in lutto, questo si riprenderà soltanto il giorno dopo, se esso è recente
verismo
Pagina 236
, se non tutto il carattere di una persona, molte delle sue maniere di pensare, di sentire, di trattare, di vivere: d'onde l'importanza di saper bene
verismo
Pagina 238
popolo civile e che voglia guardare sicuro davanti a sé: dunque, il campo nel quale piú profondamente si deve incidere. Le norme del vivere civile non
verismo
Pagina 246
indispensabile che, nella scuola, penetri il senso vero, immediato, profondo della vita: della vita che è attività perenne, che è missione nobile e serena, che è
verismo
Pagina 257
quella offerta da noi medesimi. Quindi, bisogna tenere nel massimo conto « il modo di presentarsi ». Chi sa mai quante volte ciascuno di noi ha avuto di
verismo
Pagina 26
Da qualche anno in qua, il numero dei convitti privati si è, in Italia, moltiplicato: ce ne sono presentemente circa tremila! Le cause del fenomeno
verismo
Pagina 265
primo dovere - o accorgimento - di chi chiede è quello di capire se il prestito è possibile senza danni, senza fastidi, senza preoccupazioni. Quindi
verismo
Pagina 294
vogliano atterrire un avversario. Il tono sempre uguale stanca; il tono stridulo o chioccio lacera i timpani e riesce sgradito; come, d'altra parte, riesce
verismo
Pagina 41
lubrificante delle ruote del mondo. E di tutto il mondo: è questione di modo e di misura! Convinzione un po' pessimista - direi quasi « offensiva » per il
verismo
Pagina 55
crede opportuno mettervi qualche indicazione - che non abbia, però, il carattere di bardatura da fiera - lo faccia con la massima brevità e in caratteri
verismo
Pagina 62
Alcuni decenni addietro, si fece un simpatico tentativo: quello di usare il voi, invece del lei, rivolgendosi a signore. Il tentativo riuscí e la
verismo
Pagina 71
questo. Continuare imperterriti significa volere il silenzio ; significa invitare in non bella maniera gli importuni ad andarsene. Di modo che, bisogna
verismo
Pagina 82
si riscontrino sempre piú numerosi e gravi, pure mai si è tanto fumato quanto si fuma oggi. Le statistiche ci dicono che il consumo del tabacco
verismo
Pagina 85
I. RAUL RADICE ..... Un matrimonio mancato. 2. MARINO MORETTI ... Il sole del sabato. 3. GIOVANNI COMISSO .. Capriccio e illusione. 4. CARLO BERNARI
verismo
ELIO VITTORINI .....Il garofano rosso. DOMENICO REA ..... Spaccanapoli. ARTURO TOPANELLI . ..Pranzo di gala. MICHELE PRISCO .....La provincia
verismo
una coscienza limpida e profonda come un'acqua nella quale si vede ogni filo di luce e di ombra, per guidarsi da sola nella strada della verità. Il
verismo
Pagina 116
di chi si contenta di viverla.» Le giornate erano quasi sempre grigie, nel freddo mattino del tardo autunno: ma a poco a poco il cielo si schiariva e
verismo
Pagina 121
Questa volta la fortuna le arrise compiuta. Ella tentò presso un editore di una certa notorietà, che non solo accettò e pubblicò il romanzo, ma lo
verismo
Pagina 123
Soddisfatta, rientrò nella cucina e aspettò che la serva finisse di cuocere il latte per la colazione. Bisogna dire due parole di questa serva, che
verismo
Pagina 14
richiamo e di spavento: solo Elia non aprí bocca, ma andò dritto alla vasca e vi si gettò, vestito, traendo il bambino che scosse e fece sgocciolare come
verismo
Pagina 144
ripartí la mattina presto, con la promessa di tornare nel pomeriggio e passare la notte nella casetta, per sorvegliare il malato, mentre la madre e
verismo
Pagina 149
Era lí, il mare, in fondo alla larga strada, che costeggiava una fila di case nuove bianche abbaglianti. Cosima aveva sempre piú l'impressione di
verismo
Pagina 167
camicetta a sprone con le maniche abbondanti: il tutto di un tessuto a striscie colorate: della stessa stoffa è la borsa per i libri: hanno anch'esse le
verismo
Pagina 17
Muscetta. Proto, il servo di cui si parla a pag. 35, è Proto Manedda di Fonni. Antonino, a pag. 50, è Antonino Pau. Gioanmario, a pag. 64, è Giovanni
verismo
Pagina 173
Adesso il signor Antonio è nella stanza al pianterreno, seduto allo scrittoio, e sbriga la sua corrispondenza, adoperando certi grandi fogli a
verismo
Pagina 30
cose le sembravano infinitamente grandi, trasformate in nuvole. Un altro spettacolo per lei meraviglioso era il fuoco. Tutti i camini erano accesi e
verismo
Pagina 33
, accompagnate da raffiche di scirocco quasi calde. Adesso il fumo non tentava neppure di uscire dalla cucina; la pioggia penetrava dalle finestre, sgocciolava
verismo
Pagina 41
ripete la quarta elementare. Il viaggio, per arrivare al Convento che serve da scuola, è tutto avventuroso per lei: bisogna scendere per strade
verismo
Pagina 43
lo perquisí; gli trovò alcune monete e la chiave che apriva il cassetto. Andrea continuava a negare. Allora il signor Antonio prese una corda e la
verismo
Pagina 49
chi invitava un altro a succhiarle il sangue vivo dal cuore; qualche volta la voce di una donna disillusa si alzava però ad ammonire le appassionate
verismo
Pagina 55
del cortile, sotto le grandi stelle dell'Orsa le cui ruote viaggiavano verso un paese di sogno. Il servo malarico, riavutosi alquanto, si sollevava e
verismo
Pagina 55
Gioanmario si erano stretti con un legame d'amore; trovarono il modo di vedersi in segreto e l'opposizione della famiglia di lei, che sperava in un
verismo
Pagina 65
metter giudizio; prese lui ad amministrare il patrimonio rimasto ancora in comune; ma ne profittava largamente, in modo che rimaneva appena il tanto
verismo
Pagina 68
resto, durante tutto il tempo del banchetto, e pareva una estranea, sulla sua sella ricoperta dal drappo arcaico della bisaccia, coi suoi grandi occhi
verismo
Pagina 81
arrivata. Ma non era ambizione mondana, la sua, non pensava a Roma per i suoi splendori: era una specie di città santa, Gerusalemme dell'arte, il luogo dove
verismo
Pagina 83
da dove per la prima volta ella aveva veduto il mare lontano, sorgeva una piccola chiesa detta appunto Madonna del Monte, su uno spiazzo sollevato e
verismo
Pagina 92
Adesso Cosima è di nuovo nella sua casa melanconica, dove ogni cosa, dopo il ritorno dalla montagna, ha preso un aspetto piú triste, quasi di
verismo
Pagina 99