(egli porge il cappio allo Sciancato; il quale lo prende a prova, e poi lascia cadere il viluppo che fa un tonfo sordo sul pavimento)
melodramma
Il marito lascia la presa. Paolo balza dall'altra parte della cateratta e snuda il pugnale. Lo sciancato indietreggia, sguaina lo stocco e gli si
melodramma
I Portatori adagiano il corpo di Malatestino sopra un fascio di corde. Gianciotto palpa il corpo del giovine Fratello e gli ascolta il cuore.
melodramma
Iroso e sospettoso il figlio di Guido trae il Notaro verso l'arca.
melodramma
Malatestino fa l'atto di versarsi altro vino. Il fratello gli trattiene il polso.
melodramma
Esamina il filo dell'acciaro; poi apre la porta ferrata il cui vano appare nero di tenebra.
melodramma
Paolo va verso la torre ov'è ricominciato il getto delle rocche e delle falariche. Francesca, rimasta sola nell'ombra si fa il segno della croce
melodramma
La schiava ricompare con un'anguistara e una coppa. Francesca ritorna verso il marito per mostrarsi. Gianciotto scende verso il fratello.
melodramma
il Torrigiano e il Balestriere, intenti a caricare le balestre e a incoccare le aste dei fuochi lavorati, balzano al suono
melodramma
Egli tracanna una coppa che è già piena. Gianciotto è cupo in sembiante e mastica in silenzio, a capo chino, senza inghiottire il boccone, muovendo
melodramma
Paolo si volge al grido e scorge la Donna fra il vampeggiare dei fuochi. Toglie il pavese d'un Balestriere e la copre.
melodramma
Francesca ritrae dalla cintura della sorella il suo braccio, e si discosta alquanto come per disciogliersi, arrestandosi mentre quella discende il
melodramma
Francesca versa tra le labbra del Giovinetto qualche stilla di vino. Paolo segue con gli occhi avidi tutti i gesti di lei. Malatestino scrolla il
melodramma
Francesca apre il libro. Ciascuna delle bianco vestite toglie la sua lampadetta d'argento sospesa a uno stelo uncinato. Donella per la prima va verso
melodramma
Paolo sale di corsa alla torre. La sua testa chiomata soverchia la gente d'arme che travaglia. Francesca gittato il dono, lo insegue chiamandolo tra
melodramma
Paolo raccatta il suo elmetto, e, copertosi il capo, va verso la torre. Francesca trapassa verso la porta onde venne, l'apre e si chiude nel vano a
melodramma
Un dardo rasenta il capo di Paolo Malatesta, passandogli attraverso la chioma. Francesca getta un grido, abbandonando la fune; e balza in piedi
melodramma
Riappare la camera adorna, con il letto incortinato, con la tribuna dei musici, col leggio che regge il libro chiuso. Quattro torchi di cera ardono
melodramma
Egli si leva in piedi, si toglie dalla tavola ed erra per la stanza, torvo con lo sguardo annebbiato. Urla a caso contro il viluppo funebre. Va verso
melodramma
Il giovinetto si riscuote, riprende gli spiriti.
melodramma
Paolo raccoglie un fascio di dardi e lo getta ai piedi di Francesca. Poi carica la balestra. Francesca solleva con la fune la bertesca, e per il
melodramma
S'ode venire dalle stanze alte il canto delle donne.
melodramma
lascia vedere il mare splendente. Il saettatore carica l'arme e scocca, senza tregua. Di tratto in tratto le verrette ghibelline entrano per la finestra e
melodramma
Il Balestriere ammutolisce e resta attonito a guardarla, poggiato al mangano.
melodramma
Egli trae Francesca verso i cuscini di sciamito, presso il davanzale.
melodramma
Francesca, ritraendosi lungo il muro giunge all'usciolo ferrato cui dà le spalle.
melodramma
Si vede nell'andito il Torrigiano, occupato ad attizzare le legna sotto una caldaia fumante. Egli ha ordinato contro la muraglia le cerbottane, i
melodramma
Francesca si volge alla schiava che spia ancora il cielo per la finestra.
melodramma
Le donne stanno in ascolto. Il giullare fa una ricercata sulla viola e canta.
melodramma
Tutte si adunano e si protendono verso il giullare che si dispone a dire l'argomento.
melodramma
Biancofiore accende il lucignolo al doppiere, e si china a baciare le mani di Francesca.
melodramma
Egli va verso la torre, a guidare l'operazione del mangano. S'ode il grido gutturale con cui gli Uomini accompagnano lo sforzo del sollevare la botte
melodramma
Ella abbandona un poco il capo indietro come per cedere al vento della melodia, leggera, e palpitante.
melodramma
Biancofiore si leva e va presso il letto pianamente. Spia: poi si volge, e torna alla sua predella.
melodramma
Gianciotto sobbalza terribile, ed alza i pugni come per schiacciare il giovinetto. Ma si contiene: le braccia gli ricadono.
melodramma
S'ode il rumore dell'uscio che si richiude. Francesca, rimasta sola, muove qualche passo verso la portiera: si sofferma in ascolto
melodramma
S'ode il grido terribile di Montagna salire di sotterra. Francesca trasale e lascia cadere lo stocco, che esce dalla guaina.
melodramma
Paolo sale i gradini rapidamente e si volge alla Cognata che s'è ritratta verso la muraglia. Il balestriere torna alla vedetta.
melodramma
Garsenda toglie un doppiere di sul deschetto e lo porta al leggio che ha il foro per sostenerlo a capo del libro.
melodramma
Il gruppo delle ascoltanti subito si scioglie. Elle fuggono su per la scala, con risa e strilli; trascorrono per la loggia; scompaiono.
melodramma
sotto il palco, intorno alle pareti, un fregio a guisa di festone dove sono scritte alcune parole d'una canzonetta amorosa «Meglio m'è dormir
melodramma
Francesca versa il vino e porge la coppa al marito. Paolo è in disparte, silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria
melodramma
Gianciotto leva il capo e fissa gli occhi in faccia al giovinetto. Nel silenzio s'ode lo sperone al piede ch'egli agita sul pavimento.
melodramma
Paolo avendo scagliato alcuni dardi, prende la mira con più acuta volontà come per far colpo maestro; e scocca. S'ode il clamore ostile.
melodramma
Biancofiore, Garsenda, Donella e Altichiara escono dalle stanze e si arrestano sulla loggia luminosa guardando il giardino che si stende di là, in
melodramma
Francesca si leva ed esce. Dal vano della finestra come per sfuggire ad un'insidia. Ella rimane presso il muro, ove brillano le armi in asta
melodramma
l'istoria; e ciascuna porta appeso alla cintura un alberello di vetro pieno di perle minute e di stricche d'oro. Il sole del nascente marzo batte sullo
melodramma
I Musici sulla tribuna cominciano un preludio. Donella scioglie il filo d'oro e distribuisce le ghirlande di narcisi alle compagne, che
melodramma
sono disgiunte e lasciano intravedere il letto. Poi si accosta al leggio, getta uno sguardo al libro aperto; ma nel volgersi, con un lembo del suo
melodramma
Lo Sciancato va ad aprire. Francesca segue con gli occhi per qualche attimo il passo di lui claudicante; poi si ritrae verso la porta che conduce
melodramma