vecchietta beffata, supplicarla di ritornarlo a diciott'anni, di risanarlo da quella malìa. Il Re e la Regina avevano fatto un bando con mezzo il regno
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Tre giorni ancora e il Reuccio Sansonetto compiva diciott'anni, età che, secondo le leggi del regno, gli permetteva di togliere moglie. Egli stava ad
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vecchiette del bosco natìo, il nonno che la salutava. Ma la cetonia le ricordò l'avvertimento della Fata dell'Adolescenza e Piumadoro lasciò cadere un
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Il Reuccio Sansonetto ebbe libero il passo nel regno di Marsilio. Cercò nei giardini; trovò il luogo indicato dal fenicottero. Ma in cinque anni il
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Quando l'alba si levava, si levava in sulla sera, quando il passero parlava c'era, allora, c'era... c'era... ... una vedova maritata ad un vedovo. E
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Quando il sughero pesava e la pietra era leggera come il ricciolo dell'ava c'era, allora, c'era... c'era... ... una Principessa chiamata Nevina che
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leggera che il nonno dovette appenderle alla gonna quattro pietre perché il vento non se la portasse via. Poi nemmeno le pietre bastarono più e il
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Piumadoro e Piombofino Il Re Porcaro Il Reuccio Gamberino La danza degli Gnomi I tre talismani La fiaccola dei desideri La lepre d'argento Nonsò La
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Chiaretta, Lionella, Doralice passavano i loro giorni nel porcile, piangendo e invocando pietà. Il Re, che amava occuparsi in persona delle sue
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! - Vendete uno dei buoi. Il Padre restò pensoso, poi si decise. Alla fiera seguente vendette uno dei buoi e col danaro ricavato mandò Candido alla scuola
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Ma non era ammattito. I più famosi medici del regno constatarono veramente che il Reuccio Sansonetto ringiovaniva. Era una malattia nuova e
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C'era una volta un vecchio signore, senza più fortuna, che aveva tre figli. Il primogenito disse un giorno al Padre: - Voglio mettermi pel mondo
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Un mattino Piumadoro si svegliò più leggera e più annoiata del consueto. Ma il vecchietto non rispondeva. - Soffiami, nonno! Piumadoro s'avvicinò al
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Alla mensa regale sedevano il Re, la Regina, le tre Principesse, cinquecento dame e cinquecento cavalieri. La Regina versò furtivamente nel calice
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? - Non so. - Di dove sei? - Non so. Quel è il tuo nome? - Non so. Preso il bimbo in groppa, il Principe lo portò al suo castello e lo consegnò alla
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diciott'anni Fortunato decise di lasciare la capanna paterna e di mettersi alla ventura. Salutò il Padre, che lo benedì piangendo; si fabbricò un paio
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Quando il filtro e la sortiera preparavano gl'incanti (ascoltate tutti quanti!) c'era, allora, c'era... c'era... ... un Principe chiamato Aquilino
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, ma esse vivevano quiete e laboriose nella piccola casa modesta. Rimpiangevano talvolta l'affetto del Padre e il regno perduto. Lionella sparecchiava
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per ciascuno di voi un talismano prezioso. A te, Cassandrino, che sei poeta e il più miserabile, lascio questa borsa logora: ogni volta che
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cinquecento coppie di buoi trascinavano a fatica. E cantava: Oh! Piumadoro, bella bambina - sarai Regina. - Quegli che vedi è Piombofino, il Reuccio delle
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Un Re aveva tre figliuole belle come il sole e ch'egli amava più degli occhi suoi. Avvenne che il Re, rimasto vedovo, riprese moglie e cominciò per
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Quando (il tempo non ricordo!) cani, gatti, topi a schiera ben si misero d'accordo c'era, allora, c'era... c'era... ... un orfano detto Prataiolo
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Al tempo dei tempi c'era un Re di Sicilia che aveva moglie da un pezzo, ma questa moglie non gli faceva nessun figlio. Il Re pregava sempre Iddio che
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Morvagna che costituiva il feudo principale della famiglia avuto in dono dal primo Ruggiero quando istituì il feudalismo in Sicilia. Erede del nome e del
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Al tempo dei tempi regnava in Sicilia il re Guglielmo II che era così virtuoso, onesto e pio, che il suo popolo gli aveva messo il soprannome di
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catinella d'acqua dal terrazzino che guardava su un vicolo, e l'acqua, cadendo dall'alto, fece la schiuma. In quel mentre venne a passare il cameriere del
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nobili suoi pari, nè alla Corte del Vicerè che governava la Sicilia per il Re di Spagna. La tenne sempre chiusa nel bel palazzo, e prima che la moglie gli
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Al tempo dei tempi si racconta che ci fosse un Principe il quale aveva un'unica figlia. A questa figlia, che si chiamava Mariuccia, il Principe
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Al tempo dei tempi, viveva a Messina un mercante che aveva tre figlie tutte belle e buone. Un giorno il mercante chiama le figlie e dice loro
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Al tempo dei tempi viveva a Palermo un Duca che era il primo signore della città. Basti dire che aveva maritata Fumea sorella col Re stesso; ma il
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, ed in breve i tre uomini la vuotarono. - Partiamo? - chiese il boia di Boston. - Se dovremmo raggiungere prima la vostra corvetta, le ore non saranno
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§Il marchese, mandò un urlò di rabbia e retrocesse rapidamente. Sir William aveva intanto impugnato la spada. - Mi avete teso un agguato? - chiese il
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§La stanza assegnata ai tre signori di Boston, come li aveva chiamati ironicamente il timoniere sembrava un magazzino, tanto era ingombra di sacchi
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§Nessuno turbò il loro sonno, ma appena balzati dalle brande, al mattino, furono sorpresi nell'udire parecchi colpi di cannone. Testa di Pietra aveva
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§Il taverniere aveva detto la verità, il nascondiglio esisteva. Non era veramente una stanza, ma nemmeno un nicchia, e cinque o sei uomini avrebbero
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comparve un uomo di bassa statura, molto largo di spalle. Aveva il viso quasi interamente coperto da una foltissima barba rossa e teneva in mano una
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entro candelabri d'argento fumavano quattro candele, stava seduta, in una comoda poltrona, Mary di Wentwort. Vedendo entrare il marinaio, si era
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guerra ci si va con due sacchi, - disse ai suoi due compagni, i quali parevano un poco afflitti per il disastro subito dalle truppe federali. - Uno
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potevano sperare di entrare in Boston con abiti in buono stato. - Non potevano allargarlo un po' di più quei maldestri minatori? Corro il pericolo di
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§Il bretone, il quale non pareva si preoccupasse troppo del povero tedesco, gettò in aria la sua divisa di marinaio e indossò lestamente quella del
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Piccolo Flocco si erano scambiati un rapido sguardo, poi il primo, piantate le callose manacce sui fianchi, chiese: - E perché non si può passare? - Tale
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sospesa alla volta. Quindici o venti soldati, per la maggior parte assiani, dormivano profondamente. Il Corsaro, procedendo attraverso il camerine
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§Quando il Corsaro ed i suoi due compagni salirono in coperta, la corvetta aveva già cambiato rotta per riprendere la sua corsa verso le coste
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il Leicester, c'inseguiva non avevate un viso così triste. Eppure dovreste essere allegro, perché il vostro piano è riuscito e la vezzosa miss si
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§Le stelle scomparivano alla luce del sole che stava per sorgere. Il vento aveva disperso i vapori che si erano addensati prima del tramonto, sicché
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§Il sole tramontava fra una nuvolaglia grigiastra che si era distesa, a poco a poco, gonfiata dal vento di ponente, sopra l'Atlantico. Le onde, che
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§Il taverniere si era precipitato nella tenebrosa cantina, e poco dopo ritornava mostrando una terza bottiglia coperta d'incrostazioni. - Vino del
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ancora avuto il tempo di virare, né di prendere alcuna precauzione contro un improvviso attacco. I due pezzi da caccia di poppa della corvetta furono i
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finalmente dalla madre patria, che da due secoli ne suggeva il sangue migliore, senza dare compensi. Gli enormi balzelli che l'Inghilterra imponeva, sempre
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- disse il soldato. - Hai ragione, sono una gran bestia. L'amore mi fa dire sciocchezze. Bene: l'ho amata come sanno amare i marinai: poi la ritrovai
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