Si chiamano lavori di maglia tutti quelli che si fanno intrecciando il filo con ferri, o con altri arnesi, per modo che formino tanti anelli l'uno
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questi lavori s'impiega il filo, il cotone, la lana e la seta, e si adatta l'uncinetto secondo la loro grossezza (fig. 5 e 6). Maglia a catenella o
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Metri di tela 2,45, altezza 0,90. Il corpo, le maniche, i gheroni si tagliano come nella precedente. Il listino che si mette attorno al collo e gli
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Pannolino di percalle, di tela fina e anche di batista della quadratura ordinaria di m. 0,50 che serve a soffiare il naso e ad asciugare il sudore
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Per la camicia da uomo occorrono metri 3 di tela. Metri 1,80 ne costituiscono il corpo: m. 1,20 servono a tagliare le altre parti di essa. Per
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Il ricamo è l'arte di riprodurre coll'ago su qualsiasi stoffa variati disegni. Vi è il ricamo in bianco ed il ricamo in colore. Il primo consiste nel
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Per eseguire un ricamo qualsiasi è necessario riprodurre sulla stoffa il disegno convenuto. Quindi con cotone apposito si ordisce il ricamo ossia si
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Il ricamo traforato consiste nel tagliare la parte interna del disegno, ricoprendo poscia a cordoncino od a punto smerlo l'orditura del contorno. Per
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Il ricamo in colore comprende i lavori in trapunto, quelli al passato, il ricamo per applicazione, per rapporto, il ricamo in oro e quello in perle
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Si fanno su rezza filundente o canevaccio, oppure su tela grossa e rada. Si adopera il cotone in colore, lo stame, ed anche la seta. Il punto
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. Allorché la stoffa è disegnata si monta su di un apposito telaio. Per eseguire il ricamo al passato s'adopera la seta torta, quella in trama, la ciniglia ed
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Il disegno si produce su tela cerata ; sui contorni s'imbastisce a punti minutissimi un passamano detto anche mignardise (V. Bulgarini). Le retine
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cui entrava. Il dì della ceremonia nuziale dunque le offrì un magnifico finimento di diamanti, che di tutti fu la meraviglia. « È nulla codesto
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Oggetto interessantissimo della domestica economia è il pane. Se la famiglia é numerosa, giova moltissimo che il pane sia fatto in casa. Al quale
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La carne di manzo o bue è uno dei nostri migliori alimenti; è assai nutritiva e facilmente si digerisce, in ispecialità allorquando il bue è giovane
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Manzo. L'allesso si deve sempre tagliare a traverso, perché la carne conservi il suo naturale. - Si tagliano fette sottili, e così resta il magro
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avranno a minor prezzo, e il caffè più invecchia, migliora. Gli è però assai difficile giudicare della sua buona qualità dietro gl'indizi esteriori
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molta parsimonia. Fra gli uccelli, le cui carni soglionsi usare per cibo, vengono preferiti il pollo, il cappone, il tacchino, la pernice, la quaglia
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Il nome di mucca si dà alla vacca, che principalmente è destinata a dar latte. Una buona mucca ha per ordinario piccola testa, pelle fina e morbida
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Il prezzemolo è un condimento eccellente, e proprio di pressochè tutte le pietanze ; esso eccita l'appetito e facilita la digestione. Coltivasi
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tanto che fu in pericolo della vita; poi non gli si rimarginava mai la piaga. Il medico disse bisognare che alcuno si lasciasse toglier un pezzo di
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cuoce prontamente i legumi, netta bene i pannilini, quando scioglie facilmente il sapone. L'acqua di fontana è preferibile alle altre ; vien dietro
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L'ignavia infiacchisce il corpo, la fatica lo rinfranca: quella affretta la vecchiezza, questa prolunga l'adolescenza. Perciò non lasciatevi adescare
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Se vi cola troppo sangue dal naso premete la cartilagine del naso dalla parte donde viene il sangue tenendola qualche minuto finchè il sangue si
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donnicciuola ti può suggerire, dicendoti che esse scopano via il male. Quella donnicciuola è illusa da quell'apparente debolezza che accompagna sempre
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, gamba a letto. Cattivo segno quando non si sente il male. Chi più mangia, poco mangia. La ricaduta è peggio della caduta. Il male viene a carrate e va
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. Filippo Lampugnani, giovine sui venti anni, essendo provocato da un altro, in duello l'uccise. L'ucciso era amico del governatore, il quale condannò a morte
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Torricelli, fisico fiorentino, provò, col mezzo del metallo chiamato mercurio, che l'aria pesava. Il mercurio è un metallo scorrevole quasi come l'acqua
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Il calorico è un fluido sottilissimo, elastico, invisibile e senza peso; c'è più o meno in tutti i corpi, ed è la causa del calore. Il fuoco, il sole
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vedrai che l'acqua a poco a poco n'esce tutta , convertita in fumo ossia in vapore. Il vapore dell'acqua, reso denso coll'introdurre molto vapore in un
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, divenire una calamita, cioè può attrarre il ferro ogniqualvolta il filo spirale di rame si percorso dalla corrente elettrica. Questo bastoncino ai
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Dicesi Sistema metrico la riunione di tutte le misure che hanno per base il metro. Il metro é l'unità cli misura per aiutare le lunghezze. I moltipli
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Il diritto alla verità s'offende colla menzogna e coll'inganno, quando cioè a parole od a fatti s'induce il prossimo nell'errore - Che brutta cosa la
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confidenza « Cara Menica, le disse, voi siete così buona, e noi vorremmo tutte a voi somigliare: diteci su il modo di divenire buone » - « Buona! buona
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Laodice è una fanciulla molto paziente. Un dì sua madre le diede a sgrovigliare una matassa intricatissima. Laodice si pose innanzi il suo arcolaio
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Le ragazze gentili e ben costumate non si tirano il moccio in bocca, nè per la canna del naso facendo quel certo scroscio, nè lo raccolgono colla
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gli tolse il respiro. Quando altri mangia non istate lì ustolando, cioè non istate in modo che paiate aspettare avidamente parte del suo cibo : ciò è
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. Il Trono è ereditario secondo la legge salica. Art. 3. Il potere legislativo sarà collettivamento esercitato dal Re e da due Camere: il Senato e
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PARTE I - Documenti di religione e di morale. La Menica (Racconto) - Il dovere 1-7 Doveri verso Dio - La religione - Fede - Speranza - Carità
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Quattro o cinque giorni dopo il terribile fatto che abbiamo raccontato, don Antonio, il parroco di Santafusca, stava in giardino tutto occupato a dar
Il barone non ebbe quasi tempo di afferrare queste parole che: - Eccolo, eccolo! - gridarono molte voci, e vide l'Usilli, di Spiano, in compagnia di
Filippino, il povero cappellaio, tormentato dai creditori e dagli uscieri, scrisse diligentemente i tre numeri dati dal prete: 4, 30, 90 Poi andò
terra, è difficile dirlo. Se non fosse stato nelle braccia della poltrona, sarebbe caduto miseramente a terra. Provò un gran peso in tutto il corpo: il
- Salvatore! - chiamò per la terza volta dall'alto dei terrazzo il barone, facendo conca alla bocca colle mani. Il vecchio servo che stava sul viale
terra e accendeva il verde contrastante dei lauri, dei sicomori e degli ulivi. La natura era quieta, a posto, come se prete Cirillo non fosse mai morto
Quando il barone si risvegliò dal quel letargo di piombo, in cui lo aveva gettato il vino e lo spavento, stentò a raccapezzarsi, e si stupí di
Aveva ragione il barone. Passati i primi tre giorni, le sensazioni cominciavano a schiarirsi, la vita rientrava a poco a poco nelle sue abitudini e
Fu solamente verso la mattina che il barone poté chiudere un poco gli occhi; ma si svegliò prima delle sette. Per un istante non gli tornò alla mente
Non era nemmeno quieto e sollevato il cuore del povero don Antonio, il giorno che ritornò a Santafusca in compagnia di Martino dopo un triste viaggio
buttato il prete nella fossa, aveva gettato sabbia e calce e ancora sabbia e poi la pietra fu collocata sopra, e poi sopra la pietra nuovo materiale