GIUSEPPE BORTONE IL CODICE DELLA CORTESIA ITALIANA IL PlÚ COMPLETO - IL PIÚ AGGIORNATO IX EDIZIONE TORINO SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE Corso
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AL LETTORE........... Pag. VII Il buon Pastore...........„ 1 Il barone di Fontane Asciutte ......„ 87 L'amuleto.............„ 133 Il fascio del
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La cosa era stata organizzata alla chetichella, perchè il Sindaco e il suo partito non prendessero ombra e non cercassero d'impedirne l' attuazione
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, così delicato a così bello, assai più che se fosse stato davvero figlio loro. - È un angelo, zi' Cola! Il vecchio zi' Cola, dall'uscio di rimpetto
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Il nomignolo avanti, e il vero nome dietro.
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Caro Nino, fatti coraggio... Questo è il passo della morte... Io mi sento un altro, parola d'onore. Il sindaco che legge il libraccio il prete che ti
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Qua le mani; faccio il sindaco io e il prete anche... E invece d' acqua santa...
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Con la mala gente che può farci il Signore ?... Fuoco in questa e nell'altra vita, Gesù benedetto!... Ma voi, scusate, avete la testa dura! Quant'è
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Portate qui l'orciolo... Il Massaio sa il suo dovere....
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Uh! Uh! Passa il lupi!... Questa è la mia vita! Andare in giro pel paese da mattina a sera; bisogna buscarsi il pane.
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Ebbene: qui c' è don Saverio... Se non volete dirlo a me, ditelo a lui. Ha fatto il più, può fare il meno. Abbiate fiducia in lui... Lo chiamo?
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Ma si dice anche: A chi ti toglie il pane, taglia le mani... A chi ti ruba un core... spaccagli il core... Così!...
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(il carabiniere rientra)
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Io non lo so, cosa dice. Questo è il mio mestiere, comare Camilla. Il mio mestiere è di fare il vetturale e di andare sempre in viaggio di qua e di
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Bè! Poi al suo ritorno la trovò maritata con compar Alfio il Licodiano, e si mise il cuore in pace.
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(butta il vino per terra e posa il bicchiere sul deschetto. Rimangono a guardarsi un istante negli occhi).
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Sera. Quando io parlo ad alta voce, il pensiero interiore è per me sensibile - ed io noto il disaccordo.
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facessi per finzione. Poi fui condotto dal Commissario di polizia. Camminavo come un ubriaco: sebbene convinto che il portafoglio mi era stato rubato
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Ancora non sono certo di non aver sognato. So che d'un tratto gli usci si riaprirono: riapparve il vecchio, che s'era tolto le scarpe per non
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Per poco non si avverò il sogno di Bona. La voce che c'era in casa quel bambino misterioso fece subito addensare davanti al portone un mucchio di
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Tre giorni il bambino rimase a letto con la febbre: non si lamentava più, ma rifiutava il cibo, finchè a Bona venne l'idea di farglielo offrire da
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Così il marito, di ritorno dal Consiglio, la trovò ancora nel cortile, col bambino, il "Mau,, , la farfalla che si divertiva per conto suo intorno a
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della propria esistenza; il destino di Camilla le parve il suo stesso destino; vivere e aver l'apparenza di morta; sentire e non poter dimostrare che
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Dino , mentre il maestro spiegava la lezione di aritmetica, visto che il suo compagno s' era addormentato, aveva rapidamente intinto l'indice nel
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Commedia in due atti AI CARI BAMBINI CARLA, LEO ED EVA RIGOLETTI PERSONAGGI IL RE LA REGINA IL REUCCIO TIZZONCINO LA FORNAIA, sua madre IL MAGO
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Il babbo aveva detto a Checchino: — Non si chiede mai due volte quel che già si ha; bisogna contentarsi. E intendeva ammonirlo del difetto di volere
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Il cielo è fosco; il sole splende su la campagna una luce pallida, scialba; le foglie degli alberi sono già lievemente ingiallite; l'autunno batte
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LUIGI CAPUANA IL DRAGO NOVELLE, RACCONTINI ED ALTRI SCRITTI PER FANCIULLI ENRICO VOGHERA TIPOGRAFO DELLE LI. MM. IL RE E LA REGINA Roma, 1895
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Un' ora e mezzo dopo, la chiave stride nella toppa e il bidello, dall'uscio semiaperto, dice: — La vuole il direttore. Il direttore, seduto dietro la
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O care rondinelle, vi siano propizii il cielo, i venti, il mare! E poi, a primavera, vi siano nuovamente propizii il mare, i venti, il cielo pel
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Il povero pecoraio strillò contro i contadini della fattoria; sospettava autore del furto uno di loro. Non gli era accaduto mai in vita sua che
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Cultura, La Rivista d'Italia, L'Ariel, Il Fanfulla quotidiano, La Rassegna settimanale universale, La Biblioteca italiana, La Rivista italiana di
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Invero pochi in Italia mantengono viva questa parte delle letteratura, stillante lieto umore, e Iarro che continua degnamente il noto Collodi di
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- Viva San Placido! - Vogliamo la festa!.. Viva la festa!.. Viva San Placido, o diamo fuoco al Municipio!.. Napoleone, il procaccia che faceva anche
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In generale, è un uso sociale alquanto greve, se non è il padrino che ne assuma una parte, nel battesimo. Poichè, se non vi è padrino, la madrina di
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persona che vuol essere male educata, in viaggio, cerca sempre di aver il miglior posto, in vagone semplice, nello sleeping, in carrozza o in
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Ave Maria, piena di grazia, il signore è con voi, voi siete benedetta fra le donne, e benedetto il frutto del vostro ventre, Gesù...
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Ehm! Ave Maria piena di grazia, il signore è con voi, voi siete benedetta fra le donne e benedetto il frutto del vostro ventre Gesù
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Sono eccellenti ed abbondanti. Ave Maria, piena di Grazia, il signore è con voi, voi siete benedetta fra le donne, e benedetto il frutto del vostro
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Verranno anche quelli per il vino, farete vedere il bianco: il rosso per ora non è da vendere.
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Mamma, il cognato era moribondo... Gli avevano portato il viatico poco fa...
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Ave Maria, piena di grazia, il signore è con voi, voi siete benedetta fra le donne e benedetto il frutto
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Mia figlia è morta, l'ho pianta. Non vedete, ne porto ancora il lutto, da sette anni... da sette anni. Dateci oggi il nostro pane quotidiano
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il dolce biglietto; e, si va, anche con poca voglia, o nessuna; solamente perchè c'è il tale, o il tal altro; e il tale, o il tal altro, lo vediamo
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«Signore, «Il conte l'ha sfidato. - Le condizioni di questo duello sono orribili: due uomini che si battono alla pistola non si battono per una
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A Santa Margherita, nella casina del Canonico stavano recitando il Santo Rosario, dopo cena, quando all'improvviso si udì una schioppettata nella
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Cava il coltello da tasca, l' apre e comincia a mangiare lentamente, colle spalle al muro e il naso sulla grazia di Dio. Di tanto in tanto alza il
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Questo gli si caccia in bocca, perchè non morda. Uno glielo cala nella buca, e appena il lupo l'addenta, un altro, lesto, gli passa il legaccio
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Ti vedo, sì, ti vedo, ma ora devo andarmene. Mi aspettano i Musarra, padre e figlio, qui accanto.... Sai, il figlio Musarra, che chiamano il matto
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Grazie. Ora faccia il piacere, Artale, di chiamare il mio groom. Lei mi accompagna, è vero?
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