| Il | n°1 è il vetro di Boemia duro, poco fusibile. Il n°2 è il |
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n°1 è | il | vetro di Boemia duro, poco fusibile. Il n°2 è il vetro di |
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n°1 è il vetro di Boemia duro, poco fusibile. | Il | n°2 è il vetro di Boemia ordinario più fusibile del n°1. Il |
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n°1 è il vetro di Boemia duro, poco fusibile. Il n°2 è | il | vetro di Boemia ordinario più fusibile del n°1. Il n°3 è il |
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Il n°2 è il vetro di Boemia ordinario più fusibile del n°1. | Il | n°3 è il Crown glass inglese. Il n°4 è il vetro di |
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il vetro di Boemia ordinario più fusibile del n°1. Il n°3 è | il | Crown glass inglese. Il n°4 è il vetro di Germania. I |
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più fusibile del n°1. Il n°3 è il Crown glass inglese. | Il | n°4 è il vetro di Germania. I numeri 5, 6 di Francia. I |
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fusibile del n°1. Il n°3 è il Crown glass inglese. Il n°4 è | il | vetro di Germania. I numeri 5, 6 di Francia. I numeri 7, 8 |
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arrivare a una posa conveniente, | il | principiante troverà una certa difficoltà nel raggiungere |
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principiante troverà una certa difficoltà nel raggiungere | il | giusto punto voluto, onde il risultato sia il migliore |
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difficoltà nel raggiungere il giusto punto voluto, onde | il | risultato sia il migliore possibile. |
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raggiungere il giusto punto voluto, onde il risultato sia | il | migliore possibile. |
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sono metalli ossia che non hanno proprietà metalliche; come | il | solfo, il cloro, il iodio, il bromo, il fosforo, ecc., i |
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ossia che non hanno proprietà metalliche; come il solfo, | il | cloro, il iodio, il bromo, il fosforo, ecc., i quali si |
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non hanno proprietà metalliche; come il solfo, il cloro, | il | iodio, il bromo, il fosforo, ecc., i quali si distinguono |
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proprietà metalliche; come il solfo, il cloro, il iodio, | il | bromo, il fosforo, ecc., i quali si distinguono col nome di |
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metalliche; come il solfo, il cloro, il iodio, il bromo, | il | fosforo, ecc., i quali si distinguono col nome di |
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| Il | miscuglio si deve tenere in fusione sino a che si manifesti |
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perfettamente limpido. La polvere di Cassio gli comunica | il | color porpora, l’ossido d’argento il giallo, gli ossidi di |
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di Cassio gli comunica il color porpora, l’ossido d’argento | il | giallo, gli ossidi di ferro il giallo, il verde, il blù, il |
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porpora, l’ossido d’argento il giallo, gli ossidi di ferro | il | giallo, il verde, il blù, il bruno, secondo il loro grado |
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d’argento il giallo, gli ossidi di ferro il giallo, | il | verde, il blù, il bruno, secondo il loro grado di |
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il giallo, gli ossidi di ferro il giallo, il verde, | il | blù, il bruno, secondo il loro grado di ossidazione, gli |
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il giallo, gli ossidi di ferro il giallo, il verde, il blù, | il | bruno, secondo il loro grado di ossidazione, gli ossidi di |
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di ferro il giallo, il verde, il blù, il bruno, secondo | il | loro grado di ossidazione, gli ossidi di rame un bel verde, |
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ed | il | platino sono tra i pochi metalli che non vengono intaccati |
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che non vengono intaccati dall’acido nitrico; l’argento, | il | ferro, il rame, il zinco e molti altri vengono celeremente |
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vengono intaccati dall’acido nitrico; l’argento, il ferro, | il | rame, il zinco e molti altri vengono celeremente sciolti |
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intaccati dall’acido nitrico; l’argento, il ferro, il rame, | il | zinco e molti altri vengono celeremente sciolti dall’acido |
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molti altri vengono celeremente sciolti dall’acido nitrico, | il | quale in parte si decompone per ossidare il metallo ed in |
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nitrico, il quale in parte si decompone per ossidare | il | metallo ed in parte si combina col metallo ossidato. |
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i corpi che sono simili al ferro, cioè i metalli; come | il | zinco, il piombo, il rame, l’argento, l’oro, il platino, e |
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che sono simili al ferro, cioè i metalli; come il zinco, | il | piombo, il rame, l’argento, l’oro, il platino, e via |
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simili al ferro, cioè i metalli; come il zinco, il piombo, | il | rame, l’argento, l’oro, il platino, e via discorrendo. |
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come il zinco, il piombo, il rame, l’argento, l’oro, | il | platino, e via discorrendo. |
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potassa forma coll’acido cromico tre combinazioni: | il | cromato, il bicromato ed il tercromato di potassa. |
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forma coll’acido cromico tre combinazioni: il cromato, | il | bicromato ed il tercromato di potassa. Quest’ultimo non |
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cromico tre combinazioni: il cromato, il bicromato ed | il | tercromato di potassa. Quest’ultimo non c’interessa. Il |
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ed il tercromato di potassa. Quest’ultimo non c’interessa. | Il | cromato serve nella fabbricazione dell’inchiostro colle |
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impiegandolo nelle proporzioni di 1:1000, secondo | il | metodo di Runge. |
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gradi dell’areometro, mentre fanno conoscere | il | peso relativo, e la bontà relativa dei liquidi provati, non |
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relativa dei liquidi provati, non indicano direttamente | il | peso specifico assoluto. Il rapporto tra il peso specifico |
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non indicano direttamente il peso specifico assoluto. | Il | rapporto tra il peso specifico di un liquido, ed il suo |
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direttamente il peso specifico assoluto. Il rapporto tra | il | peso specifico di un liquido, ed il suo grado all’areometro |
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Il rapporto tra il peso specifico di un liquido, ed | il | suo grado all’areometro di Baumé è dato dalla tavola qui |
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| Il | foco di un pennello luminoso obliquo è in ogni istrumento |
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impiegando un diaframma sufficientemente piccolo, | il | foco nel parafuoco si dice esser buono. In tale stato il |
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il foco nel parafuoco si dice esser buono. In tale stato | il | raggio di luce, che passa per C (e che io ho chiamato |
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l’asse del pennello) è uno dei raggi che compongono | il | piccolo disco, o buon foco, perchè C è il centro del |
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che compongono il piccolo disco, o buon foco, perchè C è | il | centro del diaframma. Il foco è perciò il punto in cui |
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disco, o buon foco, perchè C è il centro del diaframma. | Il | foco è perciò il punto in cui l’asse del pennello incontra |
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foco, perchè C è il centro del diaframma. Il foco è perciò | il | punto in cui l’asse del pennello incontra il parafuoco; |
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foco è perciò il punto in cui l’asse del pennello incontra | il | parafuoco; epperciò la terza condizione è adempiuta. |
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Si prende colla mano destra | il | fiasco che contiene il collodio, e col dito mignolo della |
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Si prende colla mano destra il fiasco che contiene | il | collodio, e col dito mignolo della sinistra si stringe il |
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il collodio, e col dito mignolo della sinistra si stringe | il | turacciolo del fiasco stesso, mentre con una leggera |
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stesso, mentre con una leggera torsione e trazione si apre | il | fiasco; |
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| Il | collodio farmaceutico del commercio è inoltre molto |
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è inoltre molto variabile nelle sue qualità. Perciò | il | fotografo che desideri di ottenere una grande costanza e |
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nell'uso di questa materia deve comporre egli stesso | il | suo collodio preparandosi il cotone fulminante occorrente e |
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deve comporre egli stesso il suo collodio preparandosi | il | cotone fulminante occorrente e sciogliendolo quindi in un |
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sciogliendolo quindi in un miscuglio di etere e di alcool. | Il | collodio così ottenuto si prepara poi fotograficamente col |
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col fare sciogliere in esso un ioduro, p. e. | il | ioduro di potassio, il ioduro di cadmio. Laonde divideremo |
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sciogliere in esso un ioduro, p. e. il ioduro di potassio, | il | ioduro di cadmio. Laonde divideremo questa operazione di |
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di cadmio. Laonde divideremo questa operazione di preparare | il | collodio in tre capitoli differenti. A. Cotone fulminante. |
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| Il | dilettante di fotografia dovrà rammentarsi che il colore |
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dilettante di fotografia dovrà rammentarsi che | il | colore della prova, finchè rimane sotto l’azione dei |
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che assume col suo essiccamento, e che alcune fiate anche | il | colorito si modifica, tali sono, per esempio, il violaceo |
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anche il colorito si modifica, tali sono, per esempio, | il | violaceo che annerisce, il nero che declina all'olivastro |
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tali sono, per esempio, il violaceo che annerisce, | il | nero che declina all'olivastro seccando. |
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Reazione tra | il | cotone e l'acido nitro-solforico. — Il cotone posto in |
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Reazione tra il cotone e l'acido nitro-solforico. — | Il | cotone posto in questo miscuglio reagisce principalmente |
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NO4, che combinasi col cotone sostituendo l’idrogeno che | il | cotone ha perduto, e il risultato di questa sostituzione è |
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cotone sostituendo l’idrogeno che il cotone ha perduto, e | il | risultato di questa sostituzione è il cotone fulminante, o |
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cotone ha perduto, e il risultato di questa sostituzione è | il | cotone fulminante, o pirossilina. |
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preparare | il | nitrato di argento si può far uso di argento monetario, il |
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il nitrato di argento si può far uso di argento monetario, | il | quale contiene il decimo del suo peso di rame. |
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si può far uso di argento monetario, il quale contiene | il | decimo del suo peso di rame. |
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| Il | colore degli abiti della persona, di cui si prende il |
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colore degli abiti della persona, di cui si prende | il | ritratto, non può non essere di seria preoccupazione al |
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Noi sappiamo infatti, che i colori i più luminosi, | il | giallo, il rosso, non hanno quasi alcuna azione fotogenica, |
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sappiamo infatti, che i colori i più luminosi, il giallo, | il | rosso, non hanno quasi alcuna azione fotogenica, mentre i |
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alcuna azione fotogenica, mentre i colori meno luminosi, | il | blù, il violetto impressionano il collodio con somma |
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azione fotogenica, mentre i colori meno luminosi, il blù, | il | violetto impressionano il collodio con somma facilità. |
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i colori meno luminosi, il blù, il violetto impressionano | il | collodio con somma facilità. Perciò è cosa evidente, che |
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| il | miscuglio per alcune volte sino a che il cotone si sia |
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il miscuglio per alcune volte sino a che | il | cotone si sia sciolto, dopo lascia in riposo onde il |
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a che il cotone si sia sciolto, dopo lascia in riposo onde | il | collodio si possa chiarificare, diventar limpido e |
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chiarificare, diventar limpido e trasparente. Affinchè | il | collodio possa chiarificarsi in gran parte occorre il tempo |
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il collodio possa chiarificarsi in gran parte occorre | il | tempo di 12 ore quando la pirossilina è molto solubile e |
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ore quando la pirossilina è molto solubile e ben preparata. | Il | collodio quando è glutinoso richiede un tempo maggiore per |
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spesso questo tempo non è minore di una settimana. Nel fare | il | collodio è bene incominciare a mettere il cotone nel |
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Nel fare il collodio è bene incominciare a mettere | il | cotone nel recipiente, e poscia versare sopra di esso |
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sopra di esso l’etere e quindi l’alcool. In tal maniera | il | cotone si scioglie più presto senza produrre una specie di |
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metodo è di ogni altro | il | più facile e sicuro. Il suo più grande inconveniente è |
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metodo è di ogni altro il più facile e sicuro. | Il | suo più grande inconveniente è quello che si viene a |
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quello che si viene a bagnare le lastre nel loro rovescio, | il | che è assai mal proprio per l’operatore, perciò alcuni |
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mal proprio per l’operatore, perciò alcuni preferiscono | il | |
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insieme in un bicchiere della capacità di mezzo litro. | Il | miscuglio avrà il calore di +55° cent. circa, se il |
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bicchiere della capacità di mezzo litro. Il miscuglio avrà | il | calore di +55° cent. circa, se il bicchiere si fece |
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litro. Il miscuglio avrà il calore di +55° cent. circa, se | il | bicchiere si fece riscaldare leggermente prima di versarvi |
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leggermente prima di versarvi gli acidi. Aggiungi quindi | il | cotone poco per volta, tuffandolo nel liquido col mezzo di |
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tuffandolo nel liquido col mezzo di un bastoncino di vetro. | Il | cotone farà salire il calore del miscuglio a +60° cent. |
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col mezzo di un bastoncino di vetro. Il cotone farà salire | il | calore del miscuglio a +60° cent. Lascia il cotone nel |
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farà salire il calore del miscuglio a +60° cent. Lascia | il | cotone nel liquido per 10 minuti dopo estrailo, e fallo |
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fa bollire | il | miscuglio sino a che il riso incomincia a rompersi, e |
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fa bollire il miscuglio sino a che | il | riso incomincia a rompersi, e screpolarsi. Si passa tra |
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a rompersi, e screpolarsi. Si passa tra tela fina | il | liquido, e gli si aggiunge |
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ottiene | il | cianuro di potassio calcinando sostanze organiche animali |
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animali con potassa, oppure calcinando in storta di ferro | il | prussiato di potassa giallo, sciogliendo il residuo con |
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storta di ferro il prussiato di potassa giallo, sciogliendo | il | residuo con acqua, filtrando ed evaporando. |
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seria difficoltà nella sua esecuzione per chi conosce | il | procedimento su albumina ed il procedimento su collodio. |
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esecuzione per chi conosce il procedimento su albumina ed | il | procedimento su collodio. Adunque noi lo descriveremo |
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Adunque noi lo descriveremo brevemente, persuasi che | il | lettore ne trarrà egual vantaggio, e che sarebbe cosa |
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ne trarrà egual vantaggio, e che sarebbe cosa inutile | il | ripetere le osservazioni che già abbiamo fatto presso |
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le osservazioni che già abbiamo fatto presso l’albumina ed | il | collodio. Ecco in qual modo si opera. |
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| Il | bromo viene cacciato dalle sue combinazioni dal cloro, ma |
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cacciato dalle sue combinazioni dal cloro, ma esso scaccia | il | iodio, perchè questo è più debole del bromo, il bromo più |
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scaccia il iodio, perchè questo è più debole del bromo, | il | bromo più debole del cloro. |
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esatte sul tubo graduato, perchè a causa della capillarità, | il | liquido forma un menisco concavo per cui, guardando |
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forma un menisco concavo per cui, guardando orizzontalmente | il | vetro, si vede che il liquido stesso segna due limiti di |
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per cui, guardando orizzontalmente il vetro, si vede che | il | liquido stesso segna due limiti di altezza. Il limite |
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si vede che il liquido stesso segna due limiti di altezza. | Il | limite superiore non è ben definito, ma è ben distinto il |
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Il limite superiore non è ben definito, ma è ben distinto | il | limite inferiore, perciò per ottenere una sufficiente |
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sufficiente esattezza nelle esperienze conviene sempre che | il | segno della divisione, il centro, ossia il punto più basso |
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esperienze conviene sempre che il segno della divisione, | il | centro, ossia il punto più basso del menisco, e l’occhio |
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sempre che il segno della divisione, il centro, ossia | il | punto più basso del menisco, e l’occhio dell’osservatore |
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ioduri proposti per rendere fotografico | il | collodio sono il ioduro di potassio, il ioduro di ammonio, |
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ioduri proposti per rendere fotografico il collodio sono | il | ioduro di potassio, il ioduro di ammonio, di sodio, di |
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rendere fotografico il collodio sono il ioduro di potassio, | il | ioduro di ammonio, di sodio, di litio, di magnesio, di |
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Dare | il | fiele. — Prendi un bacino di vetro, fatto come hai veduto a |
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di una tela di mussolina. Con una penna di colombo stendi | il | fiele sopra tutta la superficie del vetro. Porta sopra un |
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sopra un forno contenente alcuni carboni accesi, tenendo | il | bacino ad una sufficiente distanza dal fuoco per non |
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fuoco per non scaldare troppo forte; intanto fa scorrere | il | fiele per ogni parte inclinando in tutti i sensi il tuo |
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il fiele per ogni parte inclinando in tutti i sensi | il | tuo bacino. Quando il velro è un po’ più che tiepido, che |
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parte inclinando in tutti i sensi il tuo bacino. Quando | il | velro è un po’ più che tiepido, che manda vapori, ed il |
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il velro è un po’ più che tiepido, che manda vapori, ed | il | fiele vi scorre sopra senza lasciare delle lacune, versa in |
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sopra senza lasciare delle lacune, versa in un vaso ad hoc | il | fiele eccedente, poscia porta di nuovo il bacino sopra il |
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in un vaso ad hoc il fiele eccedente, poscia porta di nuovo | il | bacino sopra il calore del forno, lasciandolo ben piano |
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il fiele eccedente, poscia porta di nuovo il bacino sopra | il | calore del forno, lasciandolo ben piano alla dovuta |
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oppure girovagandolo celeremente per ogni senso, affinchè | il | fiele non possa arrestarsi in alcun sito in più grande |
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Metodo. Questo consiste nel porre | il | bagno sensibilizzatore in un bacino sufficientemente largo |
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sufficientemente largo e profondo, alzare da una parte | il | bacino in modo che il liquido si raccolga tutto verso la |
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largo e profondo, alzare da una parte il bacino in modo che | il | liquido si raccolga tutto verso la parte opposta, mettere |
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liquido si raccolga tutto verso la parte opposta, mettere | il | vetro da sensibilizzare nella parte del bacino lasciato a |
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liquido, e finalmente con un movimento acconcio abbassare | il | bacino. L’aceto-nitrato viene così a ricoprire in un |
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l’albumina stesa sulla lastra. Per riescire bene, basta che | il | liquido sia in quantità sufficientemente grande. |
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| Il | n°9 è il flintglass di Guinaud, buono per fabbricare le |
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n°9 è | il | flintglass di Guinaud, buono per fabbricare le lenti. |
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| il | foco degli oggettivi da vedute. — Da ciò, che abbiamo |
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per riconoscere se in un oggettivo a foco non coincidente, | il | foco chimico è al di qua, oppure al di là del foco visuale, |
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qual caso le parti verso al centro sarebbero meno nitide, | il | che deriva dalla curvatura dell’immagine formata dalla |
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dalla curvatura dell’immagine formata dalla lente, mentre | il | vetro spulito è piano, per cui verso le estremità esso è |
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verso le estremità esso è più lontano dalla lente che verso | il | centro. Ora si tira la prova procurando che lo strato |
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che lo strato sensibile venga ad occupare esattamente | il | piano o la posizione occupata dal vetro smerigliato. La |
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dal vetro smerigliato. La prova ottenuta se è nitida verso | il | centro indicherà che il foco chimico coincide col foco |
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La prova ottenuta se è nitida verso il centro indicherà che | il | foco chimico coincide col foco visuale, se invece è nitida |
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se invece è nitida verso gli orli, sarà indizio che | il | foco chimico è più lontano dalla lente, e se essa non è |
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è più lontano dalla lente, e se essa non è nitida verso | il | centro e lo è meno ancora verso le estremità, allora il |
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il centro e lo è meno ancora verso le estremità, allora | il | foco chimico è. più vicino alla lente, che non il foco |
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allora il foco chimico è. più vicino alla lente, che non | il | foco visuale. |
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luminosa degli oggetti colorati, o, in altri termini, | il | maggior effetto chimico trovandosi presso i raggi colorati |
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raggi colorati meno luminosi, i raggi blù, violetti, mentre | il | minore effetto è presso i raggi più luminosi, i raggi |
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ai chiari ed agli oscuri di oggetti variopinti. | Il | giallo, il rosso, il verde sono copiati dallo strato |
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ai chiari ed agli oscuri di oggetti variopinti. Il giallo, | il | rosso, il verde sono copiati dallo strato sensibile come |
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ed agli oscuri di oggetti variopinti. Il giallo, il rosso, | il | verde sono copiati dallo strato sensibile come ombre, |
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sono copiati dallo strato sensibile come ombre, mentre | il | blù, anche più intenso, è copiato quasi come il bianco. Da |
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mentre il blù, anche più intenso, è copiato quasi come | il | bianco. Da ciò si vede di quale importanza sia pel |
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Da ciò si vede di quale importanza sia pel fotografo | il | fare attenzione ai colori del fondo e delle varie parti del |
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| Il | collodio senza reazione chimica si può cambiare in collodio |
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delle materie organiche capaci di sciogliersi in esso, ma | il | loro uso non è da raccomandarsi, perchè allora il collodio |
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esso, ma il loro uso non è da raccomandarsi, perchè allora | il | collodio ha per effetto di disordinare il bagno |
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perchè allora il collodio ha per effetto di disordinare | il | bagno sensibilizzatore, e metterlo fuori di uso per le |
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tu già preparato | il | collodio semplice al modo che dissimo, non hai che ad |
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al modo che dissimo, non hai che ad aggiungere ad esso | il | 2 per 100 di ioduro di cadmio ed il 1/2 per 100 di bromuro |
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ad aggiungere ad esso il 2 per 100 di ioduro di cadmio ed | il | 1/2 per 100 di bromuro di cadmio. |
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trasportare | il | collodio su tela incerata, ecco come opera il signor |
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trasportare il collodio su tela incerata, ecco come opera | il | signor Loecherer (a). |
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essendo | il | peso specifico o la densità, e d il grado areometrico |
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essendo il peso specifico o la densità, e d | il | grado areometrico corrispondente. |
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dalle estremità di una base conosciuta, si può costrurre | il | piano ed il rilievo del terreno. Se a ciò si aggiunge degli |
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di una base conosciuta, si può costrurre il piano ed | il | rilievo del terreno. Se a ciò si aggiunge degli steli |
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alle distanze, si avrà, anche da una sola stazione, | il | mezzo di costrurre il piano ed il rilievo del terreno |
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si avrà, anche da una sola stazione, il mezzo di costrurre | il | piano ed il rilievo del terreno d’appresso la prospettiva |
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da una sola stazione, il mezzo di costrurre il piano ed | il | rilievo del terreno d’appresso la prospettiva panoramica |
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| Il | signor Bingham fa osservare che, impiegando il solfato di |
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signor Bingham fa osservare che, impiegando | il | solfato di Nichel invece del solfato di rame, si rende la |
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del solfato di rame, si rende la carta più sensibile ed | il | disegno viene sviluppato in modo più perfetto dal nitrato |
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| Il | tempo a impiegarsi nel preparare il cotone fulminante non è |
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tempo a impiegarsi nel preparare | il | cotone fulminante non è dunque una quantità costante, ma |
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concentrazione del liquido. Se la temperatura è grande | il | tempo deve esser minore, e se la concentrazione è grande il |
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il tempo deve esser minore, e se la concentrazione è grande | il | tempo dell’immersione del cotone deve essere maggiore, ed |
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progrès de la Photographie. Paris. a quello che accompagna | il | zuccaro comune nella pianta da cui si estrae. Il miele |
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accompagna il zuccaro comune nella pianta da cui si estrae. | Il | miele contiene inoltre una materia colorante gialla, della |
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cera, della gomma, e qualche volta della mannite. Lavando | il | miele granulato con alcool concentrato vengono sciolti |
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vengono sciolti tutti gli altri principii, e si ottiene | il | zuccaro di uva che si può purificare maggiormente |
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e passandolo sopra carbone animale. Alcuni impiegano | il | miele per modificare l'albumina che si tratta di stendere |
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lastre di vetro, ma sarebbe molto più giovevole l’impiegare | il | zuccaro di uva o glucosia, perchè è principalmente a questa |
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o glucosia, perchè è principalmente a questa sostanza che | il | miele deve le sue proprietà, e perchè il miele, per causa |
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sostanza che il miele deve le sue proprietà, e perchè | il | miele, per causa della cera che può contenere, se non è ben |
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unità, ossia per termine di paragone, con cui confrontare | il | peso degli altri corpi gassosi, od in forma di vapore. Il |
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il peso degli altri corpi gassosi, od in forma di vapore. | Il | numero che esprime il rapporto di peso di un gas con quello |
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corpi gassosi, od in forma di vapore. Il numero che esprime | il | rapporto di peso di un gas con quello dell’aria a volumi |
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volumi eguali venne chiamato densità o peso specifico, ed è | il | suo peso relativo. |
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Colore della prova. — | Il | colorito di una prova per poter fare il migliore effetto |
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della prova. — Il colorito di una prova per poter fare | il | migliore effetto deve stare in relazione col soggetto sopra |
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deve stare in relazione col soggetto sopra di cui versa | il | disegno; deve, il più che è possibile, imitare la natura. |
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relazione col soggetto sopra di cui versa il disegno; deve, | il | più che è possibile, imitare la natura. Così, per es., un |
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convenienti per questo scopo, sono l’iposolfito di soda, | il | cianuro, il bromuro, il ioduro di potassio, il cloruro di |
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per questo scopo, sono l’iposolfito di soda, il cianuro, | il | bromuro, il ioduro di potassio, il cloruro di sodio, ecc. |
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scopo, sono l’iposolfito di soda, il cianuro, il bromuro, | il | ioduro di potassio, il cloruro di sodio, ecc. Tra queste |
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di soda, il cianuro, il bromuro, il ioduro di potassio, | il | cloruro di sodio, ecc. Tra queste sostanze quella che |
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| il | iodio, il bromo, coi quali corpi alla lunga reagisce, e si |
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il iodio, | il | bromo, coi quali corpi alla lunga reagisce, e si decompone |
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e generare in esso dell’acido acetico, formico, ecc. | Il | piombo, il ferro, il zinco vengono lentamente ossidati dal |
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in esso dell’acido acetico, formico, ecc. Il piombo, | il | ferro, il zinco vengono lentamente ossidati dal contatto |
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esso dell’acido acetico, formico, ecc. Il piombo, il ferro, | il | zinco vengono lentamente ossidati dal contatto dell’etere e |
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più o meno deviati secondo la loro diversa rifrangibilità. | Il | raggio rosso, che è il raggio meno rifrangibile, cadrà nel |
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la loro diversa rifrangibilità. Il raggio rosso, che è | il | raggio meno rifrangibile, cadrà nel punto r ove ha il suo |
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che è il raggio meno rifrangibile, cadrà nel punto r ove ha | il | suo foco, il raggio violetto, che è il più rifrangibile, |
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meno rifrangibile, cadrà nel punto r ove ha il suo foco, | il | raggio violetto, che è il più rifrangibile, riceverà una |
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nel punto r ove ha il suo foco, il raggio violetto, che è | il | più rifrangibile, riceverà una deviazione più forte, avrà |
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più rifrangibile, riceverà una deviazione più forte, avrà | il | foco più vicino alla lente nel punto F, e gli altri raggi |
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| Il | raggio incidente ed il raggio riflesso sono sopra uno |
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Il raggio incidente ed | il | raggio riflesso sono sopra uno stesso piano perpendicolare |
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e lo specchio convesso li riceve nella parte esterna. | Il | centro della sfera, di cui lo specchio è parte, si chiama |
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si chiama centro di curvatura, o centro geometrico, tale è | il | punto C. Il punto A è il centro di |
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di curvatura, o centro geometrico, tale è il punto C. | Il | punto A è il centro di |
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o centro geometrico, tale è il punto C. Il punto A è | il | centro di |
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allorquando un sale viene decomposto da un acido, | il | corpo che viene posto in libertà sarà un acido, ed il corpo |
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il corpo che viene posto in libertà sarà un acido, ed | il | corpo che rimane in combinazione con l’acido decomponente |
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corpo che rimane in combinazione con l’acido decomponente | il | sale stesso sarà una base. |
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fatta la soluzione, si versi tutto | il | liquido nel fiasco contenente l’etere ed il cotone |
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si versi tutto il liquido nel fiasco contenente l’etere ed | il | cotone fulminante. |
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| Il | cloruro d’oro del fotografo è un percloruro AuCl3, oppure |
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del fotografo è un percloruro AuCl3, oppure Au2Cl3, secondo | il | modo di considerare l’atomo dell’oro; il suo equivalente è |
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Au2Cl3, secondo il modo di considerare l’atomo dell’oro; | il | suo equivalente è 308. Quando è secco è in forma di |
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grande quantità di cloro che contiene in combinazione. | Il | cloruro d’oro del commercio contiene d’ordinario dell’acido |
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contiene d’ordinario dell’acido cloroidrico libero. | Il | carbone, il protosolfato di ferro, il protocloruro di |
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d’ordinario dell’acido cloroidrico libero. Il carbone, | il | protosolfato di ferro, il protocloruro di stagno, l’acido |
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cloroidrico libero. Il carbone, il protosolfato di ferro, | il | protocloruro di stagno, l’acido solforoso e molti acidi |
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del vaso vengono vetrificate dalla soda del sale, | il | cloro del quale si combina col ferro. Il cloruro di sodio |
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soda del sale, il cloro del quale si combina col ferro. | Il | cloruro di sodio viene decomposto dall’acido solforico e |
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dall’acido solforico e dall’acido nitrico che ne scacciano | il | cloro in forma di acido cloroidrico. Mescolato col nitrato |
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cloroidrico. Mescolato col nitrato di argento, produce | il | cloruro di argento come sappiamo. Veniva dapprima usato a |
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usato a fissare le prove fotografiche, perchè scioglie | il | cloruro ed il ioduro d’argento, ma sotto un tal rapporto |
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le prove fotografiche, perchè scioglie il cloruro ed | il | ioduro d’argento, ma sotto un tal rapporto non viene più |
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| Il | calcolo è estremamente lungo ed intricato, ma il risultato |
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calcolo è estremamente lungo ed intricato, ma | il | risultato è grandemente soddisfacente, e può essere |
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questi due tubi è facile | il | venire a conoscere la composizione, ossia il titolo delle |
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tubi è facile il venire a conoscere la composizione, ossia | il | titolo delle diverse soluzioni (a). |
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