e i nuovi esempi della bella scuola del Paoletti. Tali | il | Paccagnini di Montanino; il Fantastici, il Santi, il |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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bella scuola del Paoletti. Tali il Paccagnini di Montanino; | il | Fantastici, il Santi, il Pianigiani di Siena; il Pacini di |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Paoletti. Tali il Paccagnini di Montanino; il Fantastici, | il | Santi, il Pianigiani di Siena; il Pacini di Colle; il |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Tali il Paccagnini di Montanino; il Fantastici, il Santi, | il | Pianigiani di Siena; il Pacini di Colle; il Manetti, il |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Montanino; il Fantastici, il Santi, il Pianigiani di Siena; | il | Pacini di Colle; il Manetti, il Veraci, il Silvestri, il |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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il Santi, il Pianigiani di Siena; il Pacini di Colle; | il | Manetti, il Veraci, il Silvestri, il Leoni di Firenze; il |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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il Pianigiani di Siena; il Pacini di Colle; il Manetti, | il | Veraci, il Silvestri, il Leoni di Firenze; il Lazzarini e |
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di Siena; il Pacini di Colle; il Manetti, il Veraci, | il | Silvestri, il Leoni di Firenze; il Lazzarini e il Nottolini |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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il Pacini di Colle; il Manetti, il Veraci, il Silvestri, | il | Leoni di Firenze; il Lazzarini e il Nottolini di Lucca; il |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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il Manetti, il Veraci, il Silvestri, il Leoni di Firenze; | il | Lazzarini e il Nottolini di Lucca; il Gherardesca e il |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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Veraci, il Silvestri, il Leoni di Firenze; il Lazzarini e | il | Nottolini di Lucca; il Gherardesca e il Castinelli di Pisa, |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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il Leoni di Firenze; il Lazzarini e il Nottolini di Lucca; | il | Gherardesca e il Castinelli di Pisa, e il Bettarini di |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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il Lazzarini e il Nottolini di Lucca; il Gherardesca e | il | Castinelli di Pisa, e il Bettarini di Portoferraio. Del |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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di Lucca; il Gherardesca e il Castinelli di Pisa, e | il | Bettarini di Portoferraio. Del merito di ciascuno d’essi |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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poi le opere di quei nostri artisti che onorano di presente | il | paese. |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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discepoli della prima di quelle scuole furono tra noi | il | Nenci, il Gazzarrini, il Menitoni, il Marini, il |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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della prima di quelle scuole furono tra noi il Nenci, | il | Gazzarrini, il Menitoni, il Marini, il Cianfanelli, il |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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di quelle scuole furono tra noi il Nenci, il Gazzarrini, | il | Menitoni, il Marini, il Cianfanelli, il Calamai, il |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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scuole furono tra noi il Nenci, il Gazzarrini, il Menitoni, | il | Marini, il Cianfanelli, il Calamai, il Servolini e il |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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tra noi il Nenci, il Gazzarrini, il Menitoni, il Marini, | il | Cianfanelli, il Calamai, il Servolini e il Mussaini Cesare, |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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il Gazzarrini, il Menitoni, il Marini, il Cianfanelli, | il | Calamai, il Servolini e il Mussaini Cesare, e le loro |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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il Menitoni, il Marini, il Cianfanelli, il Calamai, | il | Servolini e il Mussaini Cesare, e le loro opere, alcune |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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il Marini, il Cianfanelli, il Calamai, il Servolini e | il | Mussaini Cesare, e le loro opere, alcune delle quali |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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| Il | nero, il bianco e il grigio |
Leggere un'opera d'arte -
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nero, | il | bianco e il grigio |
Leggere un'opera d'arte -
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nero, il bianco e | il | grigio |
Leggere un'opera d'arte -
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di un maiale, mentre tiene una stampella e un campanello | il | maiale ha un doppio significato: rappresenta il demonio, |
Leggere un'opera d'arte -
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campanello il maiale ha un doppio significato: rappresenta | il | demonio, che il santo ha sconfitto, ma anche l’animale dal |
Leggere un'opera d'arte -
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ha un doppio significato: rappresenta il demonio, che | il | santo ha sconfitto, ma anche l’animale dal quale veniva |
Leggere un'opera d'arte -
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ha sconfitto, ma anche l’animale dal quale veniva tratto | il | lardo con cui si ricavava un medicamento per curare il |
Leggere un'opera d'arte -
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il lardo con cui si ricavava un medicamento per curare | il | fuoco di Sant’Antonio. Il campanello invece allude al suono |
Leggere un'opera d'arte -
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un medicamento per curare il fuoco di Sant’Antonio. | Il | campanello invece allude al suono divino con il quale il |
Leggere un'opera d'arte -
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Il campanello invece allude al suono divino con | il | quale il santo avrebbe vinto le tentazioni. |
Leggere un'opera d'arte -
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Il campanello invece allude al suono divino con il quale | il | santo avrebbe vinto le tentazioni. |
Leggere un'opera d'arte -
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i giovani che si recano a Roma verso | il | 1615, trovano l'ambiente assai mutato: il più eminente dei |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a Roma verso il 1615, trovano l'ambiente assai mutato: | il | più eminente dei toscani a Roma è ora Orazio Gentileschi: |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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è ora Orazio Gentileschi: sicché un altro Orazio pisano, | il | Riminaldi, studia il Manfredi e il Gentileschi, mentre le |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sicché un altro Orazio pisano, il Riminaldi, studia | il | Manfredi e il Gentileschi, mentre le fonti non mancano di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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un altro Orazio pisano, il Riminaldi, studia il Manfredi e | il | Gentileschi, mentre le fonti non mancano di aggiungere, per |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di aggiungere, per schiavitù alla tradizione bolognese, | il | Domenichino. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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uno scandalo. Gli Accademici fremettero; | il | pubblico girò altrove lo sguardo inorridito; la critica de’ |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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impacciata, e gli artisti liberali difesero e soccorsero | il | malcapitato scultore, senza risultato e, in qualcuno, con |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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trapelavano al di fuori. L’Accademia, dovendo giudicare se | il | Suicida fosse degno di venire condotto in marmo, chiamò a |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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degno di venire condotto in marmo, chiamò a sentenziarne | il | corpo dei professori di scultura. Il Fedi, il Santarelli ed |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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chiamò a sentenziarne il corpo dei professori di scultura. | Il | Fedi, il Santarelli ed il Cambi dissero un no tanto fatto; |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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sentenziarne il corpo dei professori di scultura. Il Fedi, | il | Santarelli ed il Cambi dissero un no tanto fatto; il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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corpo dei professori di scultura. Il Fedi, il Santarelli ed | il | Cambi dissero un no tanto fatto; il Consani voleva che la |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Fedi, il Santarelli ed il Cambi dissero un no tanto fatto; | il | Consani voleva che la statua fosse modificata; il Duprè ed |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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fatto; il Consani voleva che la statua fosse modificata; | il | Duprè ed il Costoli risposero sì a dirittura. Le voci non |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Consani voleva che la statua fosse modificata; il Duprè ed | il | Costoli risposero sì a dirittura. Le voci non si pesano, ma |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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a parecchi. Fu aperta una sottoscrizione pubblica perchè | il | Suicida si facesse in marmo, promotori, fra gli altri, il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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il Suicida si facesse in marmo, promotori, fra gli altri, | il | Morelli, il Barabino, l’Ussi, il Rivalta, il Cipolla, il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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si facesse in marmo, promotori, fra gli altri, il Morelli, | il | Barabino, l’Ussi, il Rivalta, il Cipolla, il Panichi, il De |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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promotori, fra gli altri, il Morelli, il Barabino, l’Ussi, | il | Rivalta, il Cipolla, il Panichi, il De Nittis. La |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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fra gli altri, il Morelli, il Barabino, l’Ussi, il Rivalta, | il | Cipolla, il Panichi, il De Nittis. La sottoscrizione andò a |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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il Morelli, il Barabino, l’Ussi, il Rivalta, il Cipolla, | il | Panichi, il De Nittis. La sottoscrizione andò a vuoto, e |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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il Barabino, l’Ussi, il Rivalta, il Cipolla, il Panichi, | il | De Nittis. La sottoscrizione andò a vuoto, e anche questa |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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La sottoscrizione andò a vuoto, e anche questa volta | il | Suicida rimase in gesso. Noi lo vedemmo, sempre in gesso, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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| Il | Ritratto di donna, detta anche la Dorotea, dipinto da |
Leggere un'opera d'arte -
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è invece un'allegoria del matrimonio, come dimostra | il | gesto della mano destra, riscontrabile in molti dipinti |
Leggere un'opera d'arte -
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molti dipinti femminili dell’epoca (figura 106). La mano ha | il | dito indice e il dito medio dischiusi a mo’ di forbice, una |
Leggere un'opera d'arte -
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dell’epoca (figura 106). La mano ha il dito indice e | il | dito medio dischiusi a mo’ di forbice, una sorta di codice |
Leggere un'opera d'arte -
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che richiama tre fatti fondamentali: l’unione, ossia | il | matrimonio (il gesto evoca il numero due); il taglio del |
Leggere un'opera d'arte -
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fondamentali: l’unione, ossia il matrimonio (il gesto evoca | il | numero due); il taglio del cinto virginale, ossia la |
Leggere un'opera d'arte -
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ossia il matrimonio (il gesto evoca il numero due); | il | taglio del cinto virginale, ossia la perdita della |
Leggere un'opera d'arte -
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del cinto virginale, ossia la perdita della verginità; | il | virus viva (il gesto evoca la lettera V), ossia che il |
Leggere un'opera d'arte -
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il virus viva (il gesto evoca la lettera V), ossia che | il | ritratto è stato fatto col modello dal vero. |
Leggere un'opera d'arte -
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scritto pezzi per | il | corpo umano come il Concerto per donna (1968) e Fare |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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scritto pezzi per il corpo umano come | il | Concerto per donna (1968) e Fare qualcosa con il proprio |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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umano come il Concerto per donna (1968) e Fare qualcosa con | il | proprio corpo e il muro (1966). |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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per donna (1968) e Fare qualcosa con il proprio corpo e | il | muro (1966). |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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| Il | secolo XVII è il primo di quella che si chiamerà poi la |
L'Europa delle capitali -
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secolo XVII è | il | primo di quella che si chiamerà poi la civiltà |
L'Europa delle capitali -
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dell’immagine e che non è altro che la civiltà moderna. | Il | periodo che separa il Barocco dall'ultima grande civiltà |
L'Europa delle capitali -
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non è altro che la civiltà moderna. Il periodo che separa | il | Barocco dall'ultima grande civiltà della forma, il |
L'Europa delle capitali -
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separa il Barocco dall'ultima grande civiltà della forma, | il | Rinascimento, è il Manierismo, cioè il periodo della crisi |
L'Europa delle capitali -
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dall'ultima grande civiltà della forma, il Rinascimento, è | il | Manierismo, cioè il periodo della crisi della forma. Nel |
L'Europa delle capitali -
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civiltà della forma, il Rinascimento, è il Manierismo, cioè | il | periodo della crisi della forma. Nel periodo che verrà dopo |
L'Europa delle capitali -
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periodo della crisi della forma. Nel periodo che verrà dopo | il | Barocco, quello del Neoclassicismo, si cercherà di dare |
L'Europa delle capitali -
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ma l’immagine non ritroverà mai più la struttura logica, | il | contenuto intellettivo della forma come rappresentazione di |
L'Europa delle capitali -
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| Il | Morelli, il Palizzi, il Maldarelli, il Di Napoli, il |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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Morelli, | il | Palizzi, il Maldarelli, il Di Napoli, il Mancinelli, il |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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Morelli, il Palizzi, | il | Maldarelli, il Di Napoli, il Mancinelli, il Rapisardi e |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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Morelli, il Palizzi, il Maldarelli, | il | Di Napoli, il Mancinelli, il Rapisardi e l'Altamura si |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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Morelli, il Palizzi, il Maldarelli, il Di Napoli, | il | Mancinelli, il Rapisardi e l'Altamura si additano come |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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il Palizzi, il Maldarelli, il Di Napoli, il Mancinelli, | il | Rapisardi e l'Altamura si additano come pittori di merito, |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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distingue per uno stile ed un genere di pittura proprio: ma | il | Morelli può dirsi essere di quella scuola il venerato |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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proprio: ma il Morelli può dirsi essere di quella scuola | il | venerato idolo. Egli è veramente un pittore originale: e |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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si guadagna la simpatia degli artisti e degli intelligenti. | Il | suo disegno corretto e pronunziato, la semplicità e |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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la semplicità e naturalezza nelle composizioni, | il | sentimento di cui sono pieno e il carattere delle figure |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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nelle composizioni, il sentimento di cui sono pieno e | il | carattere delle figure che introduce nei suoi Quadri, |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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suoi dipinti degli Iconoclasti, le Serenate del medio Evo e | il | Bagno Orientale nulla ti lasciano a desiderare, e provi in |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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i teorici del Seicento, indicare nel genere del ritratto | il | tipo dell’imitazione “com’è”, e quindi, il termine medio |
L'Europa delle capitali -
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del ritratto il tipo dell’imitazione “com’è”, e quindi, | il | termine medio tra la figurazione storica e il genere. |
L'Europa delle capitali -
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e quindi, il termine medio tra la figurazione storica e | il | genere. Benché si possa ormai escludere che il cosiddetto |
L'Europa delle capitali -
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storica e il genere. Benché si possa ormai escludere che | il | cosiddetto eclettismo di Annibale avesse un fondamento |
L'Europa delle capitali -
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storico-religiose e mitologiche: lo prova indirettamente | il | fatto che, nei ritratti, il suo punto di riferimento è il |
L'Europa delle capitali -
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lo prova indirettamente il fatto che, nei ritratti, | il | suo punto di riferimento è il Bassano, considerato il |
L'Europa delle capitali -
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il fatto che, nei ritratti, il suo punto di riferimento è | il | Bassano, considerato il maestro del naturalismo. In ogni |
L'Europa delle capitali -
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il suo punto di riferimento è il Bassano, considerato | il | maestro del naturalismo. In ogni caso, nel campo del |
L'Europa delle capitali -
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la forma carraccesca consiste, non già nel cogliere | il | “caratteristico” o nella trascrizione fisionomica del |
L'Europa delle capitali -
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o nella trascrizione fisionomica del carattere morale, ma | il | “naturale” del personaggio o il suo “temperamento”, anche |
L'Europa delle capitali -
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del carattere morale, ma il “naturale” del personaggio o | il | suo “temperamento”, anche se la teoria dei temperamenti e |
L'Europa delle capitali -
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e lontana. Basterà un passo, al Reni, per raffinare | il | temperamento in sentimento, o poiché nel ritratto non v’è |
L'Europa delle capitali -
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| Il | viola e il porpora |
Leggere un'opera d'arte -
|
viola e | il | porpora |
Leggere un'opera d'arte -
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periodo irrompono nella civiltà occidentale, facendo sì che | il | XVIII secolo si connoti come il secolo di tutte le |
Le tre vie della pittura -
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occidentale, facendo sì che il XVIII secolo si connoti come | il | secolo di tutte le rivoluzioni, il secolo ponte tra il |
Le tre vie della pittura -
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secolo si connoti come il secolo di tutte le rivoluzioni, | il | secolo ponte tra il mondo moderno e il mondo contemporaneo. |
Le tre vie della pittura -
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come il secolo di tutte le rivoluzioni, il secolo ponte tra | il | mondo moderno e il mondo contemporaneo. Ecco perché |
Le tre vie della pittura -
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le rivoluzioni, il secolo ponte tra il mondo moderno e | il | mondo contemporaneo. Ecco perché dedicheremo questo ultimo |
Le tre vie della pittura -
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la lettura parziale e riduttiva: per citare i più scontati, | il | Settecento non è solo il secolo dell’illuminismo, come non |
Le tre vie della pittura -
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per citare i più scontati, il Settecento non è solo | il | secolo dell’illuminismo, come non è solo il secolo del |
Le tre vie della pittura -
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non è solo il secolo dell’illuminismo, come non è solo | il | secolo del Rococò, o il secolo della “dolcezza di vivere |
Le tre vie della pittura -
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dell’illuminismo, come non è solo il secolo del Rococò, o | il | secolo della “dolcezza di vivere sotto l'ancien régime”, |
Le tre vie della pittura -
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régime”, come disse Talleyrand. Se dovessi caratterizzare | il | Settecento, direi che è il secolo della psicologia, il |
Le tre vie della pittura -
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Se dovessi caratterizzare il Settecento, direi che è | il | secolo della psicologia, il secolo dei poveri e il secolo |
Le tre vie della pittura -
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il Settecento, direi che è il secolo della psicologia, | il | secolo dei poveri e il secolo delle donne. Direi che è il |
Le tre vie della pittura -
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che è il secolo della psicologia, il secolo dei poveri e | il | secolo delle donne. Direi che è il secolo nel corso del |
Le tre vie della pittura -
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il secolo dei poveri e il secolo delle donne. Direi che è | il | secolo nel corso del quale l’umanità raggiunge una diversa |
Le tre vie della pittura -
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Annibale che | il | Caravaggio combattono le regole dei manieristi romani: |
Manuale Seicento-Settecento -
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dei manieristi romani: Annibale per una maggior libertà, | il | Caravaggio per un più aspro rigore morale. Annibale accetta |
Manuale Seicento-Settecento -
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Caravaggio per un più aspro rigore morale. Annibale accetta | il | mondo classico come mondo poetico: il Caravaggio lo rifiuta |
Manuale Seicento-Settecento -
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Annibale accetta il mondo classico come mondo poetico: | il | Caravaggio lo rifiuta proprio perché è un mondo poetico, |
Manuale Seicento-Settecento -
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un mondo poetico, che allontana da quella sola realtà che è | il | presente. Come Annibale, il Caravaggio pensa che i |
Manuale Seicento-Settecento -
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da quella sola realtà che è il presente. Come Annibale, | il | Caravaggio pensa che i manieristi non capiscano |
Manuale Seicento-Settecento -
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non ne capiscono la classicità, la genialità inventiva, per | il | Caravaggio non ne capiscono l’impegno morale, il dramma. |
Manuale Seicento-Settecento -
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per il Caravaggio non ne capiscono l’impegno morale, | il | dramma. |
Manuale Seicento-Settecento -
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| il | Dittatore, che non è guerriero, Gli diè il suo nome e il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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il Dittatore, che non è guerriero, Gli diè | il | suo nome e il confermò per zero. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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il Dittatore, che non è guerriero, Gli diè il suo nome e | il | confermò per zero. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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tutto | il | Settecento si sviluppa un processo interno di critica dei |
Manuale Seicento-Settecento -
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della critica al sistema delle arti instaurato dal Barocco. | Il | Settecento è infatti il secolo della critica; il pensiero |
Manuale Seicento-Settecento -
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delle arti instaurato dal Barocco. Il Settecento è infatti | il | secolo della critica; il pensiero illuministico, più che |
Manuale Seicento-Settecento -
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Barocco. Il Settecento è infatti il secolo della critica; | il | pensiero illuministico, più che teorizzante, è |
Manuale Seicento-Settecento -
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Félibien e poi col Diderot; in Inghilterra col Richardson, | il | Webb, i teorici del «pittoresco» e poi del «sublime», |
Manuale Seicento-Settecento -
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di artisti quali Hogarth, Reynolds, Fussli; in Germania con | il | Winckelmann e con il Lessing; in Italia, con il Mengs, il |
Manuale Seicento-Settecento -
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Reynolds, Fussli; in Germania con il Winckelmann e con | il | Lessing; in Italia, con il Mengs, il Milizia, il Lanzi. |
Manuale Seicento-Settecento -
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con il Winckelmann e con il Lessing; in Italia, con | il | Mengs, il Milizia, il Lanzi. |
Manuale Seicento-Settecento -
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il Winckelmann e con il Lessing; in Italia, con il Mengs, | il | Milizia, il Lanzi. |
Manuale Seicento-Settecento -
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e con il Lessing; in Italia, con il Mengs, il Milizia, | il | Lanzi. |
Manuale Seicento-Settecento -
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Doria Pamphili, a Roma: • i due alberi a sinistra indicano | il | piano di composizione frontale; • il risalto del terreno a |
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a sinistra indicano il piano di composizione frontale; • | il | risalto del terreno a destra ed il bosco a sinistra |
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composizione frontale; • il risalto del terreno a destra ed | il | bosco a sinistra indicano il piano di composizione |
Leggere un'opera d'arte -
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del terreno a destra ed il bosco a sinistra indicano | il | piano di composizione intermedio; • il castello, sullo |
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a sinistra indicano il piano di composizione intermedio; • | il | castello, sullo sfondo, il piano di composizione di fondo. |
Leggere un'opera d'arte -
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di composizione intermedio; • il castello, sullo sfondo, | il | piano di composizione di fondo. |
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| Il | “paesaggio cubista” nasce dall'esigenza di cogliere |
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la natura in una sintesi forma-colore, che richiama | il | famoso enunciato di Cezanne: “trattare la natura secondo il |
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il famoso enunciato di Cezanne: “trattare la natura secondo | il | cilindro, la sfera, il cono”. |
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Cezanne: “trattare la natura secondo il cilindro, la sfera, | il | cono”. |
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al contrario lo scultore e | il | pittore alquanto manierato è quegli che generalmente spiega |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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dell'altro. Questi si permette delle licenze, mentre | il | primo se le proibisce scrupolosamente; il manierato è |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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licenze, mentre il primo se le proibisce scrupolosamente; | il | manierato è ardito ed esagera la natura, il convenzionale è |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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il manierato è ardito ed esagera la natura, | il | convenzionale è timido e impoverisce il vero. |
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esagera la natura, il convenzionale è timido e impoverisce | il | vero. |
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CHE ALLATTA | IL | BAMBINO o MADONNA DEL LATTE: È forse il tipo di iconografia |
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CHE ALLATTA IL BAMBINO o MADONNA DEL LATTE: È forse | il | tipo di iconografia pili antica (il primo esempio si trova |
Leggere un'opera d'arte -
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vi appare in trono, in piedi, oppure seduta, mentre allatta | il | Bambino o ha semplicemente un seno scoperto, mentre il |
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il Bambino o ha semplicemente un seno scoperto, mentre | il | Bambino siede sulle sue ginocchia e ha lo sguardo rivolto |
Leggere un'opera d'arte -
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siede sulle sue ginocchia e ha lo sguardo rivolto verso | il | riguardante. |
Leggere un'opera d'arte -
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che l’identità, in ciò che essa è, non va lontano senza | il | fondo (Grund). Ma il principio di ragione tratta della |
Le due vie -
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ciò che essa è, non va lontano senza il fondo (Grund). Ma | il | principio di ragione tratta della ragione, del fondo. Il |
Le due vie -
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Ma il principio di ragione tratta della ragione, del fondo. | Il | principio di identità potrebbe dunque essere fondato sul |
Le due vie -
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sul principio di ragione. Di tutti i princìpi primi, | il | più elevato non sarebbe il principio di identità ma il |
Le due vie -
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Di tutti i princìpi primi, il più elevato non sarebbe | il | principio di identità ma il principio di ragione» 15. |
Le due vie -
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il più elevato non sarebbe il principio di identità ma | il | principio di ragione» 15. |
Le due vie -
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un curiosissimo pittore olandese che fu in Italia verso | il | 1620, ma svolse la propria attività in patria fra il 1625 e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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verso il 1620, ma svolse la propria attività in patria fra | il | 1625 e il 1660. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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1620, ma svolse la propria attività in patria fra il 1625 e | il | 1660. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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vuole anche volentieri riconoscere che | il | materiale grezzo apprestato dal Malaguzzi è di ricchezza |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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stragrande, specialmente per la parte bramantesca, sicché | il | libro diverrà di consultazione comune per chi si accinga a |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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- Bramante Pittore - S. Maria di S. Satiro - Bramante e | il | Duomo di Pavia - Bramante e il Tiburio del Duomo di Milano |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di S. Satiro - Bramante e il Duomo di Pavia - Bramante e | il | Tiburio del Duomo di Milano - S. Maria di Canepanova a |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Maria di Canepanova a Pavia - L'oratorio della Pusterla - | Il | Palazzo Carminali Bottigella - La ponticella di Ludovico il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Il Palazzo Carminali Bottigella - La ponticella di Ludovico | il | Moro - La canonica di S. Ambrogio - Le fortificazioni di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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La canonica di S. Ambrogio - Le fortificazioni di Crevola - | Il | Castello di Vigevano - S. Maria delle Grazie a Milano - Il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Il Castello di Vigevano - S. Maria delle Grazie a Milano - | Il | refettorio di S. Maria della Pace - La chiesa di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di S. Maria della Pace - La chiesa di Abbiategrasso - | Il | monastero di S. Ambrogio - Bramante Poeta - La scuola di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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- Bramante Poeta - La scuola di Bramante in Lombardia - | Il | Battagio - Il Fonduti - Il Dolcebono - L'Amadeo - |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Poeta - La scuola di Bramante in Lombardia - Il Battagio - | Il | Fonduti - Il Dolcebono - L'Amadeo - Cristoforo Solari - |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di Bramante in Lombardia - Il Battagio - Il Fonduti - | Il | Dolcebono - L'Amadeo - Cristoforo Solari - Tomaso Rodari - |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Dolcebono - L'Amadeo - Cristoforo Solari - Tomaso Rodari - | Il | Lonati - V. Seregni - L. Palazzi - B. Zenale - Il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Rodari - Il Lonati - V. Seregni - L. Palazzi - B. Zenale - | Il | Bramantino - Cesare Cesariano - Edifici bramanteschi a |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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riferimento ad una leggenda secondo la quale Paolo, durante | il | suo cammino verso il luogo dell’esecuzione (le Tre |
Leggere un'opera d'arte -
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secondo la quale Paolo, durante il suo cammino verso | il | luogo dell’esecuzione (le Tre Fontane), incontrò una donna, |
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incontrò una donna, chiamata Plautilla, che gli donò | il | proprio velo per bendarsi gli occhi; dopo morto il Santo |
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gli donò il proprio velo per bendarsi gli occhi; dopo morto | il | Santo apparve alla donna per restituirgli il velo macchiato |
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dopo morto il Santo apparve alla donna per restituirgli | il | velo macchiato di sangue. |
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| Il | Gio. Battista Genovese citato in una lettera da Venezia è |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Gio. Battista Genovese citato in una lettera da Venezia è | il | Langetti e non il Baciccia, come crede il Ruffo. Giacomo de |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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citato in una lettera da Venezia è il Langetti e non | il | Baciccia, come crede il Ruffo. Giacomo de Castro |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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da Venezia è il Langetti e non il Baciccia, come crede | il | Ruffo. Giacomo de Castro corrispondente e mediatore del |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Castro corrispondente e mediatore del Ruffo da Napoli tra | il | '60 e il '70 è da identificarsi col pittore allievo del |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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corrispondente e mediatore del Ruffo da Napoli tra il '60 e | il | '70 è da identificarsi col pittore allievo del Caracciolo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di tutti i cultori ed amatori di esse, tengono sempre alto | il | vessillo di Apelle i valorosi Tommaso Minardi, il Coghetti, |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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alto il vessillo di Apelle i valorosi Tommaso Minardi, | il | Coghetti, il Podesti, il Capalti, i quali avviati nell’arte |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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vessillo di Apelle i valorosi Tommaso Minardi, il Coghetti, | il | Podesti, il Capalti, i quali avviati nell’arte dal |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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Apelle i valorosi Tommaso Minardi, il Coghetti, il Podesti, | il | Capalti, i quali avviati nell’arte dal Camuccini e nutriti |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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che stanno nella eterna Città , come vi si nutrirono anco | il | Salghetti di Zara e il Gregoletti e il Zona di Venezia, |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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Città , come vi si nutrirono anco il Salghetti di Zara e | il | Gregoletti e il Zona di Venezia, rifulgono tutti o per |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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vi si nutrirono anco il Salghetti di Zara e il Gregoletti e | il | Zona di Venezia, rifulgono tutti o per sapienza non comune |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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| Il | ritratto etrusco, realizzato per scopi funerari, tende a |
Leggere un'opera d'arte -
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all’indietro, tende cioè a rivelare nell'immagine presente | il | tempo vissuto, il passato; per il romano il valore della |
Leggere un'opera d'arte -
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cioè a rivelare nell'immagine presente il tempo vissuto, | il | passato; per il romano il valore della persona si |
Leggere un'opera d'arte -
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nell'immagine presente il tempo vissuto, il passato; per | il | romano il valore della persona si identifica con la storia, |
Leggere un'opera d'arte -
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presente il tempo vissuto, il passato; per il romano | il | valore della persona si identifica con la storia, con ciò |
Leggere un'opera d'arte -
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praticamente, con rabbia maggiore: «E qual'è | il | barbaro giudizio che non comprenderà esser più nobile il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il barbaro giudizio che non comprenderà esser più nobile | il | piede dell'uomo che non il calzare?... E chi mai di qui non |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non comprenderà esser più nobile il piede dell'uomo che non | il | calzare?... E chi mai di qui non viene a riconoscere la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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E chi mai di qui non viene a riconoscere la meritorietà e | il | grado d'ogni cosa?» |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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indietro, dicevo che | il | Settecento è il secolo della psicologia, dei poveri e delle |
Le tre vie della pittura -
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indietro, dicevo che il Settecento è | il | secolo della psicologia, dei poveri e delle donne. Vorrei |
Le tre vie della pittura -
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dei poveri e delle donne. Vorrei aggiungere che è anche | il | tempo della malinconia e della disperazione (quella del |
Le tre vie della pittura -
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Tutto ciò è vero, ma può sintetizzarsi in una sola parola. | Il | Settecento è il secolo che genera, nella vita e nell’arte, |
Le tre vie della pittura -
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ma può sintetizzarsi in una sola parola. Il Settecento è | il | secolo che genera, nella vita e nell’arte, l’idea di |
Le tre vie della pittura -
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nella vita e nell’arte, l’idea di Libertà: un principio che | il | mondo occidentale non abbandonerà più. |
Le tre vie della pittura -
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| Il | movimento, la proprietà di evolversi e svilupparsi è la |
Manifesti, scritti, interviste -
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materia. Questa esiste in movimento e non in altro modo. | Il | suo svolgersi è eterno. Il colore e il suono si trovano in |
Manifesti, scritti, interviste -
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movimento e non in altro modo. Il suo svolgersi è eterno. | Il | colore e il suono si trovano in natura legati alla materia. |
Manifesti, scritti, interviste -
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e non in altro modo. Il suo svolgersi è eterno. Il colore e | il | suono si trovano in natura legati alla materia. |
Manifesti, scritti, interviste -
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| Il | termine sacra conversazione si riferisce al “colloquio |
Leggere un'opera d'arte -
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muto”, fatto cioè di soli sguardi, tra la Vergine, | il | Bambino e i Santi. In genere la Vergine volge il suo |
Leggere un'opera d'arte -
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Vergine, il Bambino e i Santi. In genere la Vergine volge | il | suo sguardo in una direzione, mentre il Bambino lo volge |
Leggere un'opera d'arte -
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la Vergine volge il suo sguardo in una direzione, mentre | il | Bambino lo volge nella direzione opposta. |
Leggere un'opera d'arte -
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conservato nei Musei Reali di Bruxelles raffigura | il | martire legato ad un albero mentre degli arcieri svolgono |
Leggere un'opera d'arte -
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martire legato ad un albero mentre degli arcieri svolgono | il | loro compito con grande senso del dovere e accuratezza, |
Leggere un'opera d'arte -
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del dovere e accuratezza, senza tradire alcuna emozione; | il | santo che ha lo sguardo rivolto verso il riguardante, non |
Leggere un'opera d'arte -
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alcuna emozione; il santo che ha lo sguardo rivolto verso | il | riguardante, non soffre, simboleggiando così il trionfo |
Leggere un'opera d'arte -
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verso il riguardante, non soffre, simboleggiando così | il | trionfo della fede sulla morte. |
Leggere un'opera d'arte -
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trascurarli, uno di quegli immancabili simbolismi che sono | il | massimo sforzo per i critici migliori, che tuttavia esitano |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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tuttavia esitano a limitarsi alla pura critica dello stile. | Il | simbolismo è questo: la scultura nella sua essenza può |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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la scultura nella sua essenza può esprimere soltanto | il | principio pagano, la pittura il cristiano, infine l'una il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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può esprimere soltanto il principio pagano, la pittura | il | cristiano, infine l'una il mitico e l'altra il mistico. «Il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il principio pagano, la pittura il cristiano, infine l'una | il | mitico e l'altra il mistico. «Il mito antico e lo stile |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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la pittura il cristiano, infine l'una il mitico e l'altra | il | mistico. «Il mito antico e lo stile plastico» sono, secondo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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mistico. «Il mito antico e lo stile plastico» sono, secondo | il | T., inseparabili; è però da osservare che quando sorse il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il T., inseparabili; è però da osservare che quando sorse | il | senso plastico il mito era ancora in gran parte di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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è però da osservare che quando sorse il senso plastico | il | mito era ancora in gran parte di carattere mistico; per ciò |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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mito era ancora in gran parte di carattere mistico; per ciò | il | simbolismo risulta arbitrario. Così, ancora secondo il T., |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ciò il simbolismo risulta arbitrario. Così, ancora secondo | il | T., «la mistica cristiana e la pittura» sono relative come |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| il | 13 o il 14 gennaio 1616 2. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il 13 o | il | 14 gennaio 1616 2. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Il | corpo che è, al tempo stesso, progetto/materiale/esecutore |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
di una pratica artistica, trova | il | suo supporto logico nell’immagine, attraverso il mezzo |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
trova il suo supporto logico nell’immagine, attraverso | il | mezzo fotografico. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
CHE LEGGE CON | IL | BAMBINO: In diverse opere del Quattrocento e del |
Leggere un'opera d'arte -
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la Madonna è rappresentata nell’atto di leggere; | il | libro o i libri possono assumere dei significati diversi. |
Leggere un'opera d'arte -
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o i libri possono assumere dei significati diversi. Se | il | libro è unico, ed è nelle mani della Vergine, simboleggia |
Leggere un'opera d'arte -
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libro è unico, ed è nelle mani della Vergine, simboleggia | il | libro della Sapienza, mentre se i libri sono due (uno in |
Leggere un'opera d'arte -
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alludono al Vecchio e al Nuovo Testamento. Può verificarsi | il | caso in cui il libro appaia nelle mani del Bambino e allora |
Leggere un'opera d'arte -
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e al Nuovo Testamento. Può verificarsi il caso in cui | il | libro appaia nelle mani del Bambino e allora il simbolismo |
Leggere un'opera d'arte -
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caso in cui il libro appaia nelle mani del Bambino e allora | il | simbolismo si riferisce ai Vangeli. |
Leggere un'opera d'arte -
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Roma aveva passato più di venti anni: sono Romani | il | suo figlio e la sua figliuola, l’Ismaele, l’Audace, la |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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per le vie e scolaro di un accademico freddo e noioso, | il | Somaini. Modellava, sbozzava, formava in gesso per lui |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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sbozzava, formava in gesso per lui senza vedere mai | il | becco di un quattrino; andava a comprargli la colazione, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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nei primi freddi giungeva dalla Svizzera la legna per | il | suo maestro svizzero, questi gliela faceva spaccare, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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svizzero, questi gliela faceva spaccare, dicendogli, che | il | verno conviene scaldarsi. Eseguì per il maestro un bozzetto |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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dicendogli, che il verno conviene scaldarsi. Eseguì per | il | maestro un bozzetto di invenzione e poi il modello e poi il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Eseguì per il maestro un bozzetto di invenzione e poi | il | modello e poi il gruppo in marmo: Igiea che porge il |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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il maestro un bozzetto di invenzione e poi il modello e poi | il | gruppo in marmo: Igiea che porge il farmaco ad un malato, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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e poi il modello e poi il gruppo in marmo: Igiea che porge | il | farmaco ad un malato, allogazione di un brav’uomo, che era |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di un brav’uomo, che era stato guarito da Esculapio. | Il | Somaini ebbe oltre la lode il danaro, e diede al giovinotto |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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stato guarito da Esculapio. Il Somaini ebbe oltre la lode | il | danaro, e diede al giovinotto cento franchi in un bel pezzo |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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bel pezzo d’oro fiammante, nuovo di zecca. Lo Strazza toccò | il | cielo con le dita. A Brera non ottenne altri premii che |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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le affermazioni che Carstens rappresenterebbe coi Nazareni | il | genuino classicismo tedesco; che la sua grandezza nasce dal |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dello scultore greco», con le altre secondo le quali sotto | il | neoclassicismo di Carstens si può scovrire la più schietta |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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può scovrire la più schietta «Deutschtum»; che in Carstens | il | «classico» è solo il punto d'appoggio, il mezzo, non il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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schietta «Deutschtum»; che in Carstens il «classico» è solo | il | punto d'appoggio, il mezzo, non il fine; che anzi il fine |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che in Carstens il «classico» è solo il punto d'appoggio, | il | mezzo, non il fine; che anzi il fine di Carstens non è la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il «classico» è solo il punto d'appoggio, il mezzo, non | il | fine; che anzi il fine di Carstens non è la bellezza, ma il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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è solo il punto d'appoggio, il mezzo, non il fine; che anzi | il | fine di Carstens non è la bellezza, ma il carattere, il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il fine; che anzi il fine di Carstens non è la bellezza, ma | il | carattere, il misticismo, l'interiorità,tutte insomma le |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il fine di Carstens non è la bellezza, ma il carattere, | il | misticismo, l'interiorità,tutte insomma le stimmate del più |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| il | battere, il crepitare, il moto dei remi sul mare : la vela |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il battere, | il | crepitare, il moto dei remi sul mare : la vela nella sua |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il battere, il crepitare, | il | moto dei remi sul mare : la vela nella sua gonfia sodezza |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sul mare : la vela nella sua gonfia sodezza plastica contro | il | cielo; - i naviganti sono pittori. Vede sì, nello spazio, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ingorgarsi di vani; i fabbricanti di case sono pittori; ma | il | fabbricante di case è Mantegna. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dicembre del 1790 Reynolds pronuncia | il | suo ultimo discorso dalla cattedra presidenziale |
Da Bramante a Canova -
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che aveva sempre sostenute. Aveva esaltato in Raffaello | il | supremo equilibrio del genio, l’incontro felice di arte e |
Da Bramante a Canova -
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pronuncio in questa accademia, da questa cattedra, sia | il | nome di Michelangiolo». Pochi anni più tardi un altro |
Da Bramante a Canova -
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con Raffaello, ma Michelangiolo è sublime. Sente | il | bisogno di giustificarsi di fronte al suo predecessore: |
Da Bramante a Canova -
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immaginazione e Raffaello più fantasia, intendeva dire che | il | primo aveva più sublimità, più fuoco elementare; l’altro |
Da Bramante a Canova -
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e tragica individualità, è fondamentalmente antisociale. | Il | gusto del «pittoresco» era nato da una concezione dell’arte |
Da Bramante a Canova -
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era nato da una concezione dell’arte come piena socialità; | il | gusto del «sublime», che gli si oppone, nasce da una |
Da Bramante a Canova -
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da una concezione dell’arte come assoluta antisocialità. | Il | «pittoresco», con il suo intento di educazione sociale, è |
Da Bramante a Canova -
|
dell’arte come assoluta antisocialità. Il «pittoresco», con | il | suo intento di educazione sociale, è moderatamente |
Da Bramante a Canova -
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intento di educazione sociale, è moderatamente progressivo: | il | «sublime» ignora il mezzo termine del progresso e non |
Da Bramante a Canova -
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sociale, è moderatamente progressivo: il «sublime» ignora | il | mezzo termine del progresso e non conosce che gli estremi |
Da Bramante a Canova -
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conosce che gli estremi opposti di rivoluzione e reazione; | il | «pittoresco» vuol definire il lato estetico dell’attività |
Da Bramante a Canova -
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di rivoluzione e reazione; il «pittoresco» vuol definire | il | lato estetico dell’attività razionale, il «sublime» non |
Da Bramante a Canova -
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vuol definire il lato estetico dell’attività razionale, | il | «sublime» non conosce che l’«energia», come tensione |
Da Bramante a Canova -
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indipendente da ogni controllo razionale. Più ancora: | il | «pittoresco» non ha contenuti ideologici, è mero processo; |
Da Bramante a Canova -
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«pittoresco» non ha contenuti ideologici, è mero processo; | il | «sublime» resuscita i grandi contenuti ideologici, elimina |
Da Bramante a Canova -
|
i grandi contenuti ideologici, elimina praticamente | il | processo tecnico, vuol essere pura proiezione e fissazione |
Da Bramante a Canova -
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vuol essere pura proiezione e fissazione dell’ispirazione. | Il | «pittoresco» è genio-gusto, il «sublime» è soltanto genio, |
Da Bramante a Canova -
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fissazione dell’ispirazione. Il «pittoresco» è genio-gusto, | il | «sublime» è soltanto genio, genio senza gusto: e poiché il |
Da Bramante a Canova -
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il «sublime» è soltanto genio, genio senza gusto: e poiché | il | gusto era l’aspetto sociale del genio, dopo la rottura del |
Da Bramante a Canova -
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l’aspetto sociale del genio, dopo la rottura del binomio | il | genio non può che crescere su se stesso, senza effondersi e |
Da Bramante a Canova -
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è esperienza individuale e universale, ad un tempo, ma | il | rapporto tra l’uno e il tutto è univoco, esclude il numero, |
Da Bramante a Canova -
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e universale, ad un tempo, ma il rapporto tra l’uno e | il | tutto è univoco, esclude il numero, la quantità, la |
Da Bramante a Canova -
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ma il rapporto tra l’uno e il tutto è univoco, esclude | il | numero, la quantità, la generalità. |
Da Bramante a Canova -
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regna ancora | il | mito Ribera, il mito Guido Reni. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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regna ancora il mito Ribera, | il | mito Guido Reni. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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liberale in tutti i sensi, e di manica larga. Manco male | il | dire, come il villano, che è bello quel che piace, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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tutti i sensi, e di manica larga. Manco male il dire, come | il | villano, che è bello quel che piace, piuttosto che l’andare |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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misurando e pesando sottilmente di tutte quante le minuzie | il | come e il perchè. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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e pesando sottilmente di tutte quante le minuzie il come e | il | perchè. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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molto precoce in ogni cosa - si consulti al proposito | il | resoconto del processo del Tassi - e così in pittura, se |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del processo del Tassi - e così in pittura, se verso | il | 1612, a quindici anni, quando il Tassi le insegnava, fra |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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così in pittura, se verso il 1612, a quindici anni, quando | il | Tassi le insegnava, fra l'altro, la prospettiva, essa |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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le insegnava, fra l'altro, la prospettiva, essa dipingeva | il | ritratto di un putto. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Il | nero è oscurità totale, il bianco è il massimo della |
Leggere un'opera d'arte -
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nero è oscurità totale, | il | bianco è il massimo della luminosità, due poli opposti |
Leggere un'opera d'arte -
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nero è oscurità totale, il bianco è | il | massimo della luminosità, due poli opposti carichi di |
Leggere un'opera d'arte -
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della luminosità, due poli opposti carichi di significati: | il | primo induce ad un’idea negativa mentre il secondo ad una |
Leggere un'opera d'arte -
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di significati: il primo induce ad un’idea negativa mentre | il | secondo ad una positiva. Ciò è talmente vero che nel |
Leggere un'opera d'arte -
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mosca bianca, magia bianca. I nostri progenitori ricavarono | il | nero dal manganese e dal carbone di legna, e in seguito dal |
Leggere un'opera d'arte -
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l’avorio e dalla corteccia di un albero brasiliano, | il | cosiddetto “legno azzurro”. Il bianco invece fu in origine |
Leggere un'opera d'arte -
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di un albero brasiliano, il cosiddetto “legno azzurro”. | Il | bianco invece fu in origine ricavato da cristalli di |
Leggere un'opera d'arte -
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di calcio. Raramente è possibile trovare in natura | il | nero totale e la sua percezione è basata su un meccanismo |
Leggere un'opera d'arte -
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avendo bisogno della presenza di altri colori. Anche | il | grigio è piuttosto raro in natura e compare solitamente |
Leggere un'opera d'arte -
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raro in natura e compare solitamente come effetto ottico: è | il | colore delle armi, del calcestruzzo, dei macchinari |
Leggere un'opera d'arte -
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del passato ricoperte di polvere. Nel linguaggio parlato | il | grigio assume connotazioni positive e negative: materia |
Leggere un'opera d'arte -
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sopra la cuna: ha | il | putto nudo sulle ginocchia; gli tiene debolmente al pugno |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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al pugno uno dei braccetti, e, incurvato, rattenendo | il | respiro, fìssa il punto dove col bistorino sta lì lì per |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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dei braccetti, e, incurvato, rattenendo il respiro, fìssa | il | punto dove col bistorino sta lì lì per pungere. Il bimbo ha |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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fìssa il punto dove col bistorino sta lì lì per pungere. | Il | bimbo ha paura, contrae le dita delle mani e dei piedi, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
scivola quasi giù dalle ginocchia del padre. Certo, | il | padre non si è assicurato bene che il fanciullo non si |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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del padre. Certo, il padre non si è assicurato bene che | il | fanciullo non si possa muovere, e che, in uno sbalzo, la |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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che non dal pensiero del suo figliuolo, e la mano che tiene | il | braccio mostra meglio l’atto di una attenzione calma al di |
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stringere e del tenere fermo. L’altra mano è stupenda: | il | dito mignolo preme sulla spalla del putto, il pollice e |
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è stupenda: il dito mignolo preme sulla spalla del putto, | il | pollice e l’indice serrano con sicurezza e leggerezza di |
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e l’indice serrano con sicurezza e leggerezza di artista | il | manico del bistorino, di cui la sottilissima lama |
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aggrotta le ciglia, serra l’uno contro l’altro i labbri: è | il | chirurgo, non è il padre: spietato nell’amore della scienza |
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serra l’uno contro l’altro i labbri: è il chirurgo, non è | il | padre: spietato nell’amore della scienza e nella coscienza |
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da Cortona in Santa Maria della Pace; ma qui è più netto | il | distacco dei tre elementi in cui si scinde l’organismo |
Manuale Seicento-Settecento -
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dei tre elementi in cui si scinde l’organismo plastico: | il | pronao tutto in avanti, il tamburo-cupola tutto in altezza, |
Manuale Seicento-Settecento -
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si scinde l’organismo plastico: il pronao tutto in avanti, | il | tamburo-cupola tutto in altezza, il piano plastico dietro, |
Manuale Seicento-Settecento -
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pronao tutto in avanti, il tamburo-cupola tutto in altezza, | il | piano plastico dietro, come fondo. I campanili sulle due |
Manuale Seicento-Settecento -
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la forma è semplice e rigorosamente classica, se | il | corpo della chiesa è berniniano e il piano di fondo |
Manuale Seicento-Settecento -
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classica, se il corpo della chiesa è berniniano e | il | piano di fondo vagamente cortonesco, i campanili sono |
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quelle del fiorentino Sabatelli e del fiorentino Bezzuoli. | Il | Sabatelli era morto da cinque anni, e il Bezzuoli era |
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Bezzuoli. Il Sabatelli era morto da cinque anni, e | il | Bezzuoli era moribondo. Vi avevano fama e lavoro i due |
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fratelli, punto fratelli in arte, Cesare e Luigi Mussini, | il | Pollastrini, il Sanesi, il Ciseri; erano già uomini il |
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fratelli in arte, Cesare e Luigi Mussini, il Pollastrini, | il | Sanesi, il Ciseri; erano già uomini il Puccinelli, l’Ussi, |
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in arte, Cesare e Luigi Mussini, il Pollastrini, il Sanesi, | il | Ciseri; erano già uomini il Puccinelli, l’Ussi, il |
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il Pollastrini, il Sanesi, il Ciseri; erano già uomini | il | Puccinelli, l’Ussi, il Gordigiani, il Lanfredini, il Brini, |
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Sanesi, il Ciseri; erano già uomini il Puccinelli, l’Ussi, | il | Gordigiani, il Lanfredini, il Brini, l’Ademollo, il |
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erano già uomini il Puccinelli, l’Ussi, il Gordigiani, | il | Lanfredini, il Brini, l’Ademollo, il Beliucci e qualche |
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uomini il Puccinelli, l’Ussi, il Gordigiani, il Lanfredini, | il | Brini, l’Ademollo, il Beliucci e qualche altro, di vario |
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l’Ussi, il Gordigiani, il Lanfredini, il Brini, l’Ademollo, | il | Beliucci e qualche altro, di vario ingegno, quasi tutti di |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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più rapida della consueta e più efficace per incarnare | il | pensiero. In quel torno, l’anno 1855, s’aprì la mostra |
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un pittore, che prometteva bene e che ora vive a Londra, | il | De Tivoli; il quale tornò furiosamente infervorato del |
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che prometteva bene e che ora vive a Londra, il De Tivoli; | il | quale tornò furiosamente infervorato del Decamps e degli |
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del Decamps e degli altri lumeggiatori francesi. | Il | Decamps, nelle opere del quale il vigore del colorito |
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lumeggiatori francesi. Il Decamps, nelle opere del quale | il | vigore del colorito pareva sproporzionato alla breve |
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si potrebbe chiudere | il | libro, se il paragrafo 4° che segue, non offrisse modo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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si potrebbe chiudere il libro, se | il | paragrafo 4° che segue, non offrisse modo anche più agevole |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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segue, non offrisse modo anche più agevole di sorprendere | il | Dami in contraddizione patente con se medesimo. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nel Fanti, vuole ammirare Carlo Goldoni, Massimo d’Azeglio, | il | La-Farina, il Giaunone; e Napoli fra gli altri aspetta il |
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ammirare Carlo Goldoni, Massimo d’Azeglio, il La-Farina, | il | Giaunone; e Napoli fra gli altri aspetta il Leopardi, e |
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il La-Farina, il Giaunone; e Napoli fra gli altri aspetta | il | Leopardi, e Ferrara il Savonarola, e Pieve di Cadore il |
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e Napoli fra gli altri aspetta il Leopardi, e Ferrara | il | Savonarola, e Pieve di Cadore il Vecellio, e Certaldo il |
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il Leopardi, e Ferrara il Savonarola, e Pieve di Cadore | il | Vecellio, e Certaldo il Boccaccio, e Bellano il Grossi, e |
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il Savonarola, e Pieve di Cadore il Vecellio, e Certaldo | il | Boccaccio, e Bellano il Grossi, e via via, senza contare la |
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di Cadore il Vecellio, e Certaldo il Boccaccio, e Bellano | il | Grossi, e via via, senza contare la gran briga che si dànno |
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la Vergine porge le spalle all’Arcangelo dimostrando tutto | il | suo spavento, condiviso anche dal gatto che appare sullo |
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a causa della improvvisa e misteriosa presenza (figura 15); | il | gatto simboleggia il male scacciato dall’avvento del |
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e misteriosa presenza (figura 15); il gatto simboleggia | il | male scacciato dall’avvento del Cristo. Il dipinto presenta |
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simboleggia il male scacciato dall’avvento del Cristo. | Il | dipinto presenta altri elementi simbolici, come l'impannata |
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candela e la clessidra, simboli del tempo che si consuma; | il | talamo nuziale, che richiama il tema della Vergine sposa |
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del tempo che si consuma; il talamo nuziale, che richiama | il | tema della Vergine sposa del Cristo, ossia l’unione della |
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sposa del Cristo, ossia l’unione della Chiesa con Dio; | il | libro chiuso e il libro aperto, simboli del Vecchio e del |
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ossia l’unione della Chiesa con Dio; il libro chiuso e | il | libro aperto, simboli del Vecchio e del Nuovo Testamento. |
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