I . . . . . . . pag. 7 II . . . . . . . » 27 III . . . . . . . » 51 IV . . . . . . . » 89 V . . . . . . . » 107 VI . . . . . . . » 121 VII
Di questo libro sono state impresse XX copie su carta speciale numerate da I a 20. PROPRIETÀ LETTERARIA PER L'ITALIA DELLA SOC. AN. EDITRICE
Pagina Colophon
FERENCZ MOLNAR I RAGAZZI DELLA VIA PAL ROMANZO PRIMA TRADUZIONE ITALIANA DI ALESSANDRO DE STEFANI E STEFANO RöKK RICHTER
Pagina Frontespizio
invernale. Ed ecco che le zolle si gonfiano, le erbe spuntano, i fiori fan capolino. Talvolta le nuvole indugiano nel cielo e lasciano scendere
vada a ristorare ogni parte del nostro corpo. Non è solo l'uomo che ne ha bisogno. Guardate come buoi, i cavalli e le pecore ricordano il luogo dove
Pagina 102
-Forza. ragazzi, fatelo venire davvero- grida il capoccia che tutto sudato ammucchia più in fretta degli altri. I ragazzi felici di servire a qualche
Pagina 109
I PROVERBI DELL' ESTATE Anche l'estate ha i suoi proverbi? Ma certo! e come sono allegri! Giugno, la falce in mano e le ciliege....al pugno. Una
Pagina 113
IL FRUTTO PREFERITO Quando maggio fioriva, il contafino colse lieto le fragole e le portò a vendere in città. Quando giugno maturò le ciliege, i
Pagina 12
LE CASTAGNE Oggi, piove. I figli di Vittoria siedono tranquilli presso il gran focolare. Il paiolo appeso sopra la grossa fiamma, continua a
Pagina 12
distruggere non i nidi, ma le mosche. Un giorno i loro maestri han fatto una processione portando in giro dei disegni di mosche grandi grandi che parevano
Pagina 123
e a stridere. I contadini tolgono dai ripari i covoni e successivamente li mettono nella grossa macchina che pare ingoiarli. Dall'altro lato intanto
Pagina 128
imposte serrate, e prova come un senso di malinconia. - Dove sarà la mia maestra? Tornerà un altr'anno? - E suoi compagni? Essi sono qua e là per i
Pagina 132
Presepio 42 Il regalo del nonno 44 La zingarella 45 XXXI dicembre 46 I proverbi del mese 47 Anniversario triste ivi La furberia di Mariannina 48 Il nuovo
Pagina 134
LA STALLA Accanto alla casetta rustica di Mario, in un fabbricato a parte, vi è la stalla. Ora che i buoi sono tornati dalla montagna e tutte le
Pagina 19
ULTIMI GIORNI D' OTTOBRE IN CAMPAGNA Quando il mese d'ottobre finisce, già si alza la nebbia, sera e mattina, sui i campi. La terra si stende bruna
Pagina 20
IL GIORNO DEI MORTI Il 2 novembre tutte le persone di Villa Castelli vanno al cimitero. Il campo dove riposano i morti è piccolo piccolo, con molte
Pagina 20
4 NOVEMBRE Il 4 novembre a Villa Castelli si è inaugurata una lapide, che ricorda i giovani del paese caduti per la Patria. Son venute molte persone
Pagina 21
LA PREGHIERA DEI MORTI La preghiera dei morti è così breve, che anche i bambini la possono dire. Eccola: «L'eterno riposo, dona, loro, o Signore, e
Pagina 21
verso lontani paesi. Alla metà d' agosto son partiti i rondoni e a settembre sono andate via le rondini. I nidi che stan sotto le gronde, o sotto i
Pagina 24
I FIORI E I FRUTTI DEL NOVEMBRE È questo il mese dei crisantemi: quanti bei colori essi hanno! Ve ne sono di candidi come la neve, dei rosati, dei
Pagina 25
FINE DI NOVEMBRE Come si sono abbreviati i giorni! Adesso bisogna accendere la lampada per tempo e ritirarsi in casa intorno al focolare. I bambini
Pagina 26
I PROVERBI DEL MESE Ad Ognissanti mantelli e guanti. Quando l'albero si spoglia, vèstiti. Quando l'albero si veste, spògliati.
Pagina 26
lucidissimi insieme con teglie, padelle e casseruole di smalto turchino. In un armadietto sono allineate le pentole, i tegami, i piatti, i bicchieri, le
Pagina 32
LELLO Lello è l'uomo più alto di Villa Castelli. Chi lo vede con i suoi nipoti, che sono tutti piccini, si mette a ridere. Sembra un pino circondato
Pagina 36
LE NOVELLE DELLA NONNA Nonna Giuuditta sferruzza vicino al focolare e intorno a lei i quattro nipotini chiedono che racconti qualche novella perché
Pagina 40
IL PRESEPIO Il Priore di Santa Maria ha invitato tutti i bambini dei dintorni nella ricorrenza della festa di Natale a vedere iI Presepio. I bimbi
Pagina 42
ai bambini, in altri si fanno focacce in cui si nasconde una fava. Chi la trova nella sua parte comanda per tutta la serata i giochi da farsi. In altri
Pagina 49
stanzone dove la mamma fa il bucato, e dietro a questo stanzone v' è un ripostiglio ove si conservano al fresco i cibi e i secchi del latte. Al primo
Pagina 5
alla tavola e ragionan fra di loro le donne e i bambini stanno volentieri intorno ai camino e fanno cuocere le castagne sotto la cenere o ascoltano le
Pagina 51
LA SAPIENZA DEGLI AGRICOLTORI Ai contadini piacciono i proverbi, e quando parlano ne dicono sempre qualcuno. Un vecchio contadino che lavora coi
Pagina 57
' di carbone per fare i baffi e trasformano la faccia che quasi fa paura. I bambini più piccoli strillano e i più grandicelli ridono, mentre le mamme
Pagina 58
I BURATTINI Ennio ha portato in regalo ai suoi amici di Villa Castelli un magnifico teatrino con quindici burattini. I ragazzi stasera, assisteranno
Pagina 59
I PRIMI FIORI Se il febbraio non è troppo rigido, già si vedono spuntare per la campagna, i primi fiorellini. Sulle prode dei fossi dove batte il
Pagina 60
LE ARMI DEL CONTADINO Sotto i portici, che circondano l'aia, i contadini tengono di solito i loro utensili per lavorare la terra. Sono le armi con
Pagina 61
PER SAN BENEDETTO San Benedetto ricorre il 21 di marzo: le massaie e i contadini, prima ancora che giunga quella data, guardano per l' aria se
Pagina 67
GIUOCHI SULL' AIA Quanti giuochi s'inventano sull'aia! Tutti i giorni uno nuovo. Oggi i ragazzi di Villa Castelli voglion giocare ai proverbi: l'idea
Pagina 7
apposta per lui e per la sua famiglia. Di settembre vi si vedono ancora i cumuli di cartocci e di tutoli di granturco che odorano e su cui è piacevole
Pagina 7
L' ORTO Dl CECCO L'orto di Cecco è tra i più belli del vicinato. Le piogge hanno giovato alle piante. Che magnifici ortaggi! Si vedono spinaci
Pagina 70
I FIORI Nello è uno scolaretto che frequenta la prima classe. Per far piacere alla sua maestra, Ogni tanto arriva in classe con un mazzo di fiori di
Pagina 77
I BALILLA C'è un inno che tutti i ragazzi che frequentano la scuola sanno a memoria e si chiama l'inno di Mameli, perchè l'autore si chiamava
Pagina 79
I PROVERBI Ora tutti i ragazzi pensano. Brunello dice: -Chi va piano, va sano e va lontano.- Gli altri gridano: -No, no, è troppo facile!- Allora la
Pagina 8
cerimonia, Il saluto romano delle Piccole e Giovani italiane. hanno una Maglia bianca sulla sottanina scura, e portano il berretto con la nappa come i
Pagina 83
IL SALUTO ALLA BANDIERA Per qualche giorno i bambini della scuola avranno vacanza, ed eccoli quindi allineati in cortile per il saluto alla bandiera
Pagina 84
gli altri e non date mai ascolto ai cattivi. - I cattivi, sentendo Gesù predicare in tal modo, cominciarono ad odiarlo e pensarono di condannarlo a
Pagina 86
UN BRAVO CONTADINO Furio Crescino era un bravo contadino che viveva in tempi lontani, quando Roma comandava in quasi tutti i paesi del mondo. Questo
Pagina 87
IL MAGGIO NEI CAMPI Di maggio i campi sono più ricchi di verdura che in tutti gli altri mesi. Vi sono prati tutti di ranuncoli, altri rosati per il
Pagina 89
BAMBINI CORAGGIOSI Che cosa direste di uno che fosse pauroso come il coniglio? I bambini d'Italia non devono avere paura di nulla. L'Ida, che è nelle
Pagina 92
LA FALCIATURA Che giornate serene! L'aria è asciutta, calda ma non afosa: il cielo è senza nubi e senza vento. I cuori sembrano più leggeri
Pagina 98
I MIEI AMICI DI VILLA CASTELLI LETTURE PER LE SCUOLE ELEMENTARI RURALI Classe Seconda BEMPORAD E F FIRENZE 1929 - Approvato dal Ministero della
Pagina Copertina illustrata
Trasaliscono i monti al soffio lieve del respiro serale, e abbrividendo si velano d'un velo di viola che si vena d'un tremulo affiorare d'oro, nel
Accademia della crusca
