PROPRIETÀ LETTERARIA. I diritti di riproduzione e di traduzione sono riservati per tutti i paesi, compresi la Svezia, la Norvegia e l'Olanda. Si
Verismo
piccoli specchi che riflettessero il luminoso cielo del crepuscolo. Davide non era uomo da commuoversi neppure per questo. Non amava i bambini. Non
Verismo
, scriveva, con la testa reclinata, i poveri capelli grigi irradiati dalla luce della lampada. Io vedevo l'ombra del pennino correre e battere sulla
Verismo
Pagina 100
cappellone di paglia copre i suoi capelli bianchi e arruffati come un'onda di spuma. Se ne va calmo, forte sui suoi piedi d'elefante e tuttavia con
Verismo
Pagina 107
seguito per tutti i foglietti sui quali io gli scrivevo qualche cosa. Al contrario del padre di Fiora, non amava far raccolta di documenti e scritture
Verismo
Pagina 111
Ed egli mi diede i denari e io firmai la cambiale. Questa, sì, egli la mise ben dentro il suo portafoglio, come il contadino aveva messo il mio
Verismo
Pagina 114
La vita in casa, continuava come prima: la zia non accennava mai alla cosa che era in fondo a tutti i nostri pensieri, e io pure non mi confidavo con
Verismo
Pagina 115
mio avvilimento, perchè il Commissario ascoltava la guardia che gli raccontava il fatto ma fissava su di me i suoi occhi lucenti alla luna. Era
Verismo
Pagina 126
Così non riebbi il denaro. Forse se dicevo la verità si ricercavano i mietitori o l'uomo che mi aveva urtato nell'osteria, e i denari si ritrovavano
Verismo
Pagina 128
Passavano i giorni, le settimane. In fondo io li contavo, come a volte meccanicamente si contano i passi che ci conducono al termine di una strada
Verismo
Pagina 131
staccava intera dal suo corpo rossastro; ed era tranquillo come se invece di un uomo avesse pescato un pesce. Per cambiarsi anche i calzoni mi volse
Verismo
Pagina 135
quello che più mi agitava, in fondo, era l'accorgermi che i suoi sentimenti a mio riguardo erano mutati: i suoi occhi mi guardavano con un'espressione
Verismo
Pagina 138
? Come ti chiami, bello? Non parli? Non ce l'hai la linguetta? parla, tesoro: non parli davvero? Il bambino aveva riaperto i grandi occhi serii, ma non
Verismo
Pagina 14
Mentre il vecchio andava a rimettere i suoi arnesi, ella mi accennò di sedermi. Sedetti. Non so perchè provavo d'un tratto una sensazione di pace, di
Verismo
Pagina 144
, affondando i piedi nella sabbia bagnata; e mi pare di avere un peso addosso che non mi permette di camminare svelto: la lettera. Allora mi viene I'idea di
Verismo
Pagina 151
di una vita che lo separa tutto il giorno da me: vuol fare i suoi affari; vuol guadagnare molto, - per chi poi non lo so, - perchè infine non abbiamo
Verismo
Pagina 159
voluttuoso. E i suoi occhi erano tanto innocenti nel guardare il padre e il marito, e nel far loro segno che io acconsentivo!
Verismo
Pagina 163
Al solo guardare attraverso il bicchiere pieno pare che i vetri della finestra siano gialli di sole, e tutte le cose intorno dorate. La donna seduta
Verismo
Pagina 165
disgraziato, perchè il marito la trascurava o le ripugnava: o forse anche per distrazione, nella noia senza riparo della sua vita. Io andavo tutti i
Verismo
Pagina 166
un'ora, due ore: il sole è scomparso dalla nostra casa e sembra già cada la sera da quel cielo tristemente lucido di febbraio: i gatti rabbrividiscono
Verismo
Pagina 168
Non l'avevo mai veduto in casa nostra. E neppure per un momento sperai nulla di buono dalla sua visita. Anzi i miei timori andavano oltre.... Ecco
Verismo
Pagina 171
fatti miei? Perchè si opponeva alla vendita del terreno? E perchè non mi domandava neppure la ragione per la quale avevo preso i danari dall'usuraio e
Verismo
Pagina 175
che aveva sognato tanto, in quei tempi, di aver la mia creatura; le preparava di nascosto il corredino, aveva pronta la balia, contava i giorni. Ed ecco
Verismo
Pagina 176
gita al paese vicino; non era per visitare i parenti ch'egli andava, ma per conferire col nano; forse per dargli la mia risposta affermativa. Mi alzai
Verismo
Pagina 177
In quei giorni la zia cadde malata. Era una semplice pleurite, la sua, ma io mi misi in mente che ella fosse malata di crepacuore per i dispiaceri
Verismo
Pagina 179
pure in casa di Tobia, ad aspettare I'arrivo della bambina: mi si pregava però di non farmi poi veder io, con la bambina: potevo consegnarla al vecchio
Verismo
Pagina 184
credermi vittima e non colpevole. Me l'avevano presa, la bimba, come mi avevano preso i denari, come mi avrebbero preso il terreno, come volevano
Verismo
Pagina 190
. Doveva aver fatto i suoi calcoli, lei, e sapere che la creatura a quell'ora era nata: e mi spiava in viso i segni della verità, ma non mi diceva nulla
Verismo
Pagina 191
, forse perchè lei era quasi guarita ed io mi toglievo da quell'oscuro dubbio che fossi io con le mie pazzie e i miei errori a farle del male, o forse
Verismo
Pagina 194
Andai via, naturalmente senza aspettare il ritorno del dottore e senza lasciare i denari. Questi bisognavano a me, adesso, per ogni occorrenza, e non
Verismo
Pagina 199
, con le sue scatole rosse, i cestini vuoti, i sacchi che parevano addormentati pesantemente: io ero calmo, o almeno mi pareva: tanto calmo che vedevo e
Verismo
Pagina 202
misterioso fagotto: e mi pareva sempre che la bambina piangesse: sentivo i suoi lamenti dentro di me, ed erano invece i gridi del mio cuore, i battiti del
Verismo
Pagina 206
vicino al fiume. Una casa, infatti, nereggiava dietro i pini, su uno sfondo grigio tempestato di stelle; due finestre erano illuminate e il loro chiarore
Verismo
Pagina 211
faceva sempre più vivo, illuminava i sentieri, i cespugli, illuminava, a tratti, quando io ci capitavo sotto, l'involto bianco che tenevo con me! E mi
Verismo
Pagina 213
d'olivo, ceri, amuleti contro le tentazioni, gli spiriti e i vampiri. Ciò non bastando, Albina prese una falce e l'attaccò al suo uscio, dalla parte
Verismo
Pagina 26
ieri ch'egli mosse i primi passi. Eravamo lì, nella stanza da pranzo; già da qualche giorno egli si attaccava a tutti i mobili e rideva, rideva, come
Verismo
Pagina 30
dispetto: - Senti, se i nostri signori mandano via la creatura me ne vado anch'io. Speriamo di no. Sebbene mi abbia dato tanto fastidio, stanotte
Verismo
Pagina 32
bevuto il caffè e la luce del giorno irradiasse la camera, finì col riaddormentarsi: un sonno lieve attraverso il quale sentiva i rumori della casa
Verismo
Pagina 39
parenti. Solo! La vita bisogna prenderla così: o accettare i suoi beni e i mali che ne derivano, o nulla. - Ma io non voglio più nulla: io non ho più
Verismo
Pagina 45
bambino è lì momentaneamente deposto da qualcuno che verrà a riprenderlo. Osservandolo bene gli pare che non sia ancora in eta di parlare, sebbene i suoi
Verismo
Pagina 5
il dottore al quale le serve raccontano il fatto, spiega che la simpatia del bambino per il cieco è una cosa semplicissima: tutti i bambini sentono
Verismo
Pagina 53
, mentre Bona gliele calzava, guardava chino, curioso: d'un tratto sollevò il viso e sorrise alla donna mostrando i suoi otto dentini lucidi: poi tornò a
Verismo
Pagina 55
muovi, o non ti muovi, malanno abbia tua madre che ti lascia andar così? Ma nè questa nè altre maledizioni riuscirono a scuotere l'innocente: solo i
Verismo
Pagina 6
cieco, provava un senso di gelosia e teneva il piccolo stretto a sè cercando ancora di farlo divertire col gatto. Oramai però i due amici s'erano
Verismo
Pagina 60
bene ingrassate, le vendeva o ne faceva il nostro pasto quotidiano. E io mangiavo volentieri i bei polli arrosto e i conigli alla cacciatora; ma non
Verismo
Pagina 62
E già lo provavo: ed era questo che mi faceva soffrire. Pensavo a tutti i delitti misteriosi che vengono commessi nelle strade solitarie, nei boschi
Verismo
Pagina 75
. Era una vera sterpaglia, e i cespugli fioriti della ginestra e i rovi coperti di rose canine non confortavano col loro colore e iI loro profumo la mia
Verismo
Pagina 78
Mi sembra di vederla: con i capelli che nella lotta le si erano sciolti e sgorgavano a ondate nere dal fazzoletto rosso, e gli occhi spauriti, ove Ia
Verismo
Pagina 84
Così passavano i giorni e le notti, tutti eguali, monotoni eppure dolci in fondo, irradiati dalla luce del mio segreto. Ancora mi pare di vedere la
Verismo
Pagina 94
gente venuta per i bagni di mare; tutti sedevano fuori delle porte, e lungo marciapiedi chiari di luna passeggiavano coppie di ragazze vestite di
Verismo
Pagina 94