L’interesse del pubblico per i problemi evoluzionistici è andato costantemente aumentando nel corso di questi anni. Perciò si è ritenuto opportuno
genetica
È quanto ci proponiamo di dimostrare nei capitoli seguenti. I quali tratteranno prima della concezione tradizionale,
genetica
Pagina 10
I documenti dell’evoluzione.
genetica
Pagina 106
reciproci vantaggi. I numerosi inquilini più o meno utili e più o meno tollerati che si trovano nei nidi delle formiche, delle termiti e di altri insetti
genetica
Pagina 118
Anche i dati che si traggono da altri rami della biologia, come la biogeografia, o distribuzione geografica degli organismi, s’interpretano in base
genetica
Pagina 118
Per i tempi successivi a questo, non abbiamo per ora molte determinazioni di età; ma le poche che si posseggono concordano con i dati della geologia
genetica
Pagina 121
I più antichi fossili di Cianoficee (alghe azzurre) sono costituiti da depositi calcarei di struttura lamellare, di dimensioni macroscopiche, che
genetica
Pagina 125
di carbon fossile che noi oggi sfruttiamo, i quali testimoniano l’esistenza di un clima umido e caldo, favorevole alla vegetazione (fig. 8). Numerosi
genetica
Pagina 129
particolareggiato. Parecchie di queste forme si estinguono completamente alla fine del Mesozoico o al principio del Cenozoico, e i discendenti dei Rettili - le
genetica
Pagina 130
, Eocene, Oligocene, Miocene, Pliocene, Pleistocene e Olocene o attuale. La durata media di tali periodi, tranne i due ultimi, più brevi, è di circa 10
genetica
Pagina 130
I primi Mammiferi sono di piccole dimensioni, erbivori od onnivori, simili agli attuali Marsupiali.
genetica
Pagina 130
come i mastodonti e i dinoteri, è caratteristico il differenziamento, nell’ordine delle scimmie, delle antropomorfe, le più simili all’uomo. Il ramo
genetica
Pagina 133
Se consideriamo più da vicino i documenti relativi a qualche gruppo zoologico, un tipo o «phylum», per esempio i Cordati, di cui i Vertebrati
genetica
Pagina 134
Compaiono per primi, fin dall’Ordoviciano, i Ciclostomi, pesci a bocca circolare, privi di mascelle, rappresentati ancora oggi dalle lamprede. Nel
genetica
Pagina 135
Successivamente hanno origine i primi vertebrati terrestri, gli Anfibi, che derivano con tutta probabilità dai Pesci ossei, e compaiono verso la fine
genetica
Pagina 135
dalla paleontologia. I primi rappresentanti di questa classe, aventi aspetto esterno di tipo lucertola (Sauri) compaiono nel Carbonifero, e si
genetica
Pagina 136
È probabile che i Mammiferi si siano sviluppati da un ordine di Rettili, i Terapsidi, che ebbe grandissima diffusione dal Permico (fine dell’era
genetica
Pagina 139
I Mammiferi hanno inoltre maggiore attività, metabolismo più intenso, e facoltà psichiche molto più sviluppate che non i Rettili, come attesta, fra l
genetica
Pagina 141
Anche per l’evoluzione dei Mammiferi si può ripetere quanto abbiamo già detto più volte: la documentazione non è completa, ma i dati che si hanno a
genetica
Pagina 141
del piede degli equidi attuali, con un sol dito, robusto, che posa sul terreno, e con i due «stiletti» che rappresentano i rudimenti di altre due
genetica
Pagina 145
Si può assistere, attraverso testimonianze spesso impressionanti, a fenomeni grandiosi, di cui i più importanti
genetica
Pagina 149
I precursori delle teorie dell’evoluzione
genetica
Pagina 15
o di Echinodermi, o di Cordati, ecc., ma sono variazioni minori su alcuni temi fondamentali, i quali invece persistono fino ai nostri giorni. Come se
genetica
Pagina 154
modi possibili, nonché la capacità di dare origine ai caratteri di cui sono i rappresentanti.
genetica
Pagina 166
conoscere il luogo dove, nella cellula, sono sistemati i geni.
genetica
Pagina 169
mitosi (fig. 27). Nello stadio che viene (erroneamente) chiamato di «riposo», cioè nell’intervallo fra due divisioni successive, i cromosomi non sono
genetica
Pagina 169
Figura 28. Schema della meiosi. I cromosomi di origine paterna in nero, quelli di origine materna in bianco.
genetica
Pagina 170
Il fuso è costituito da fibre che si estendono fra i due poli, i quali, nelle cellule animali, sono caratterizzati dalla presenza di un centrosoma, o
genetica
Pagina 171
I cromosomi sono dunque i depositari del patrimonio ereditario, rappresentato dai geni, ciascuno dei quali occupa un posto ben preciso lungo un
genetica
Pagina 172
Quindi ad ogni atto generativo, avviene una ricombinazione dei geni provenienti da ceppi familiari diversi. Questi agiscono, nel determinare i
genetica
Pagina 173
poteva ormai dirsi quasi completa. I caratteri ereditari sono rappresentati dai geni, questi risiedono, in un ordinamento lineare preciso, nei
genetica
Pagina 177
Figura 31. La distribuzione delle due forme di Biston betularia in diverse regioni delle isole Britanniche. I piccoli cerchi bianchi indicano i
genetica
Pagina 195
animali in otto grandi categorie: Quadrupedi vivipari (i nostri Mammiferi), Uccelli, Quadrupedi ovipari (i nostri Rettili e Anfibi), Pesci, Molluschi
genetica
Pagina 20
A questo punto si ripropone il problema della macroevoluzione. Possiamo affermare che i meccanismi che abbiamo schematicamente esposto sono
genetica
Pagina 212
I preominidi.
genetica
Pagina 247
Dall’esame dei resti fossili che si conoscono, sembra plausibile ammettere che i Primati si siano differenziati dagli Insettivori, ai primordi
genetica
Pagina 248
antenato prossimo in comune. Fra i molti caratteri anatomici che distinguono i Pongidi dagli Ominidi, basti ricordare quelli che fanno sì che i primi siano
genetica
Pagina 248
Invece i biologi della scuola positiva, o lasciano impregiudicata la questione, dichiarando la propria incompetenza,
genetica
Pagina 254
I. Asimov, Evoluzione e genetica, trad. it., Bompiani, Milano 1962.
genetica
Pagina 264
A. I. Oparin (a cura di), Discussioni sull’origine della vita, Boringhieri, Torino 1964.
genetica
Pagina 265
A. I. Oparin, L’origine della vita sulla terra, trad. it. dal russo, Boringhieri, Torino 1956.
genetica
Pagina 265
F. I. Boschke, L'origine della vita, trad. it., Garzanti, Milano 1973.
genetica
Pagina 266
Dunlop, I. S. R., 125.
genetica
Pagina 269
Groves, D. I., 125.
genetica
Pagina 270
Napoleone I Bonaparte, imperatore dei Francesi, 40, 42.
genetica
Pagina 271
parti della pianta, quali le foglie, i petali, gli stami, i carpelli, i cotiledoni, possono considerarsi come modificazioni di una sola struttura
genetica
Pagina 29
Sono qui chiaramente espressi i due principi fondamentali della teoria lamarckiana, conosciuti con i nomi di «uso e non uso degli organi» e
genetica
Pagina 36
soddisfacenti. Cuvier si avvide che, nel regno animale, si possono riconoscere alcuni tipi fondamentali di organizzazione. Per esempio: i Vertebrati
genetica
Pagina 42
Se i lavori di anatomia comparata del Cuvier, i cui risultati principali abbiamo sopra ricordato, sono sommamente importanti per la teoria
genetica
Pagina 44
pensiero che mi capitava di leggere, perché avevo imparato per esperienza che i fatti e i pensieri contrari tendono a sfuggire dalla memoria più
genetica
Pagina 63