Storia sentimentale dell'astronomia
I bastoncelli sono più sensibili alla luce, per eccitarli bastano pochi fotoni, ma vedono in bianco e nero. I coni funzionano bene solo se c’è una
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Nella fovea, la zona della retina a più alta risoluzione, mancano i coni blu perché questa luce non viene ben focalizzata (il cristallino non è
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Le altre due dita e il dente (un premolare) passarono per molte mani, finché nel 1905 se ne persero le tracce. I cimeli riemersero con la vendita all
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correzioni e riportati i testi della condanna e dell’abiura. È la prima tappa di una lenta riabilitazione ancora oggi incompleta e ambigua. Nel 1757 viene
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difficilmente falsificabili. Ricorrendo in modo sistematico alla zigrinatura intorno al bordo delle monete, Newton mise i tosatori fuori gioco: le monete
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L’ottica fu per Newton uno degli interessi più costanti. Eseguì i primi esperimenti nel 1664 e pubblicò i risultati quarant’anni dopo. Per indagare
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Nel Seicento i cieli di cristallo vanno in frantumi. Dissolte le musicali sfere aristoteliche, l’universo spalanca davanti allo sguardo degli
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Tra i pochi scienziati con cui Newton non riuscì a litigare c’è Edmond Halley: troppo fedele, troppo devoto, tanto generoso da pagargli le spese di
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I lavori astronomici di Cassini hanno valori disuguali. Nel 1659 presentò al Papa un improbabile sistema geocentrico in cui i moti dei pianeti sono a
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, terrapieni orientati secondo i punti cardinali, dolmen, cromlech megalitici. Stonehenge (presso Salisbury, Regno Unito), Newgrange (Irlanda), Carnac
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I Cassini: nepotismo astronomico
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eccezione e che si sarebbe potuto scoprire il suo moto assoluto nello spazio analizzando come si combina con i moti propri delle altre stelle. Pierre
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Al di là delle Alpi, intanto, Cassini III e Cassini IV continuavano i rilievi avviati dai loro avi e completavano una carta della Francia su 180
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Giudicate poco affidabili le rilevazioni dei Cassini, i riformatori sentirono la necessità di ripeterle con la massima accuratezza consentita dai
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. I documenti ci dicono che i dati di Méchain utilizzati per la definizione del metro non furono quelli viziati dall’errore ma altri antecedenti. Il
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Urbain-Joseph Le Verrier fu grande scienziato e uomo meschino. Con i suoi calcoli portò alla scoperta del pianeta Nettuno, comprese che a lungo
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quando i corpi in gioco sono due, diventa molto complessa quando si aggiungono altri corpi. E in astronomia, come nella vita, di solito i corpi sono
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nostra: se il sovrano governava male, i fenomeni celesti ne erano perturbati e la riprovazione del cielo (“Tian”) si esprimeva in carestie, pestilenze
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Nel 2007 un enorme numero di misure con i satelliti GRACE (2000 ogni 15 giorni nel corso di alcuni anni) ha permesso di migliorare di 10 volte la
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Tra i pianeti fu soprattutto Marte a tentare i “guardoni”. Dopo Fontana, Cassini e Huygens lo scrutarono Maraldi, Hershel, ancora i banchieri Beer e
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Cerulli demolisce i canali
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Eugène Antoniadi, nato nel 1870 a Costantinopoli da una famiglia greca, fece studi classici e seguì i corsi di architettura. A 17 anni iniziò le sue
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Scrive Antoniadi: “Grazie al bell’obiettivo di Henry vidi i canali rettilinei dissolversi là dove i particolari più fini, inaccessibili ai telescopi
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’inizio tra i due c’è diffidenza: ognuno teme che l’altro gli rubi la priorità dell’invenzione. Poi nel 1828 arrivano a un accordo per scambiarsi i
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studiare i movimenti degli animali e del corpo umano troppo veloci per essere colti dall’occhio. Marey schiaccia il grilletto ripetutamente e i fotogrammi
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sottili bande oscure che attraversano i colori dello spettro dal rosso al violetto. In esse si nascondeva l’atto di nascita dell’astrofisica. Wollaston
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La fotografia, poco sensibile al rosso, esaltò la varietà dei colori delle stelle; intanto i fisici notavano che i corpi roventi, con il salire della
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computer come oggi li intendiamo non c’era ovviamente neppure l’ombra (si usavano massicce e rumorose calcolatrici meccaniche a manovella). Tra i primi
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relatività speciale e nel 1916 con la relatività generale stabilì i fondamenti per comprendere l’origine dell’energia delle stelle, la struttura del cosmo a
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’erano due semplici postulati: 1) le leggi fisiche sono identiche in tutti i sistemi inerziali; 2) la velocità della luce è costante ed è la massima
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di fedeltà al fascismo imposto ai docenti universitari: “La ricerca della verità scientifica dovrebbe essere sacra a tutti i poteri statali; ed è nell
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nebbia densa e opaca. Idrogeno, elio e tracce di litio sono i soli nuclei primordiali. Passano 370 mila anni. La temperatura scende a 3000 kelvin, i
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William Fowler e i coniugi Burbidge (felicemente sposi dal 1948) si misero al lavoro per scoprire l’origine degli elementi ancora più pesanti. I tre
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Neppure il Processo S, tuttavia, potrebbe spiegare come mai esistano i negozi dei gioiellieri: oro, argento e platino (e vari altri elementi) non
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I due fecero tutto il possibile per relegare Chandra in un angolo, umiliandolo davanti all’assemblea della Royal Astronomical Society. Quando si
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’onda luminosa viene raccolta da due specchi che riflettono i due raggi di luce in uno stesso punto, dove si combinano; se si rende il percorso di uno
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Mettendo insieme i tasselli, Ryle, Hazard e Schmidt avevano scoperto una nuova categoria di oggetti celesti remotissimi e brillantissimi (qualcosa
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parabola ma una distesa di semplici antenne a dipolo sorrette da pali di legno. Sembrava una vigna d’inverno, quando i tralci non hanno foglie, e “la
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73 per cento dell’universo. Mentre tutti gli astronomi di tutti i tempi hanno fatto le loro scoperte indagando sul 4 per cento del cosmo, Perlmutter
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svolte tra il luglio 1969 e il dicembre 1972, tutti i pianeti del Sistema Solare e i loro satelliti hanno ricevuto la visita di navicelle spaziali, siamo
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Il 4 ottobre 1957 il mondo si svegliò con un bip-bip che arrivava dal cielo: i russi avevano lanciato “Sputnik”, il primo satellite artificiale.
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I neutrini sono una componente dei raggi cosmici che richiede un discorso a sé.
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quella di Luna del 26 novembre. Certo ebbe una personalità tale da lasciare il segno. La sua fama ha attraversato i secoli ed è stata rilanciata durante
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sacro per i musulmani, ha l’asse maggiore diretto verso il punto in cui sorge la stella Canopo e l’asse minore allineato con i solstizi. La “pietra
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“Il libro che nessuno ha mai letto”: così Arthur Koestler, scrittore e filosofo ungherese, definisce il De revolutionibus nel saggio I sonnambuli
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Per spiegare i moti osservati e tenere la Terra al centro, Tolomeo aveva poi dovuto scendere a vari compromessi. A muoversi su orbite circolari non
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1582: i dieci giorni che non furono
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piano focale di un suo oculare. Per la loro sottigliezza e resistenza, i fili di tela di ragno servirono per fare i micrometri fino a non molto tempo
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Toscana come quella che gli avrebbe rivelato i satelliti di Giove. I tre cimeli fanno parte della collezione di strumenti scientifici raccolti dalle
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Possibile che Galileo credesse davvero all’astrologia divinatoria? Improbabile. I suoi sono i limiti culturali di un’epoca che oscillava tra una fede
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