Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ho

Numero di risultati: 65 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

La novazione di donazione - abstract in versione elettronica

129261
Santarcangelo, Giovanni 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
  • w
  • Scarica XML

contratto atipico, dopo aver valutato se e come l'assetto di interessi voluto dalle parti possa essere meritevole di tutela. Ho preso come spunto

Saper vivere. Norme di buona creanza

193231
Matilde Serao 10 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

sua utilità e che, ogni volta, io ho avuto cura di correggere, rifare, completare il mio testo, visto che gli usi e i costumi mondani si venivano

Pagina 110

, ragazze, perché io ho ragione!

Pagina 22

prime, acri dispute fra gli sposi: e la luna di miele si avvelena! Chi mai fa più il matrimonio religioso, all'uso antico, oramai? In dieci anni, ho

Pagina 39

Ho espresso già le mie idee contro ciò che vi è di brutto, di sgraziato e di poco poetico, nel viaggio di nozze: e ho sostenuto l'idea alquanto

Pagina 46

presentato, e che ha portato le carte, debbono restituirle, anche negli otto giorni. Ho io detto, che non si dà mai la mano, né prima, né dopo, nelle

Pagina 52

essere in tavola, ma versato dalle bottiglie originali, dai camerieri, che ne debbono dire anche il nome. Questo menu generale, che ho dato, può essere

Pagina 73

la cuillère, che pranzo ideale, in cambio dei sei o sette piatti dei banali pranzi di grande cerimonia! Però, come ho detto, questo novissimo «menu

Pagina 75

ballo, poco prima di andare a cena, io ho udito, inavvertita, due perfetti gentiluomini, correttissimi, sorridenti, profferire, a voce sommessa, tali

Pagina 77

, come ho detto: i doveri del padrino e della madrina, li dichiaro più avanti. Il trattamento per la festa di battesimo, varia secondo l'ora: se è alle

Pagina 91

giovinette. Basta, semplicemente, un piccolo ricordo pio dei genitori: e non già dei fili di perle o delle scrivanie intagliate, come ho letto, in un

Pagina 96

Marina ovvero il galateo della fanciulla

193655
Costantino Rodella 3 occorrenze
  • 2012
  • G. B. Paravia e Comp.
  • Firenze-Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

che, io sono cantante in primo, e ho il diritto di dire come mi pare e piace!

Pagina 27

lodevoli? —Ma se l'ho detto io che la maestra l'ha con me! Figuratevi che ho fatto il lavoro meglio di tutte, non ho sgarrato una virgola nella lezione, e

Pagina 29

farsi compassionare nelle sventure, e invidiare nelle prosperità; e quindi siam sempre 1ì col nostro: io qui, io là; ma io ho fatto, io ho detto, che

Pagina 34

Le tre vie della pittura

255855
Caroli, Flavio 2 occorrenze

le esperienze. “Non ce l’ho con voi ci dice ma io non ho nulla da darvi, e voi non mi darete nulla. Così è la vita”.

Pagina 103

E veniamo dunque al secondo capitolo, il cui fondamento, peraltro, costituisce il tema sul quale ho svolto la maggior parte delle mie ricerche

Pagina 42

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

256887
Vettese, Angela 1 occorrenze

Trecento giorni fa ho viaggiato verso le zone del terremoto nell’area di Wenchuan in provincia di Sichuan. Là sono stato testimone di un terrore e di

Pagina 60

L'arte di guardare l'arte

257216
Daverio, Philippe 2 occorrenze

duna nuova sensibilità dolce e leggera. Raffaello diventa nel suo racconto l’emblema della sincerità: «Durante il lavoro io ho pensato assai più al

Pagina 45

attaccare la tela al muro, o metterla sul pavimento: ho bisogno della resistenza di una superficie dura; il pavimento è perfetto. Sento più vicina

Pagina 82

L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte

266905
Sgarbi, Vittorio 22 occorrenze
  • 2012
  • Grandi Passaggi Bompiani
  • Milano
  • critica d'arte
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Stefano di Sessanio. Nel corso di dieci anni, dal 2000 circa, ho visto questo paese abbandonato Gaetano Pesce, L'Italia in croce, 2010-11. risorgere

Pagina 104

vuol dire esserlo come lo sono le opere che resistono al tempo, oppure essere nati nel nostro tempo. Noi due siamo contemporanei. Io ho cinquantanove

Pagina 108

venticinque anni di operato, bisogna avere almeno quarant’anni. Quindi io sono il giusto titolare di poco meno di due generazioni. Ho cominciato, per la verità

Pagina 110

Munari e Dorazio, ho inventato il MAC, Movimento arte concreta. Erano gli anni Cinquanta. Questo movimento è durato dieci anni, fra i Cinquanta e i

Pagina 112

[G. D.] Felicita Frai, che io ho conosciuto quand’era una ragazzina, veniva da Praga, e aveva sposato un mio amico, commerciante, amico dell’arte, e

Pagina 114

[V. S.] Io l'ho vista quando aveva novantanove anni. Ero con mia madre che ne ha, ora, ottantacinque. Temperamenti molto simili, infatti non han

Pagina 114

[G. D.] Futuristi? Fortunato Depero. Una persona molto simpatica. Gli altri non li ho conosciuti. Ho avuto, invece, un rapporto curioso con Guttuso

Pagina 115

Guccione, Mattino di luglio sulla spiagga, 1984. vera e propria scuola, meglio di ogni accademia definita in modo istituzionale, che è quella che ho

Pagina 19

Per apprezzarli come meritavano, infatti, gli artisti come Guccione ho dovuto cercarli, scovarli, rintracciarli, poiché non esisteva la minima

Pagina 23

passaggio di millennio. Ed è per questo che nel primo decennio del nuovo millennio ho tentato e tento di vedere quale sia lo stato dell’arte in Italia.

Pagina 31

semplice messaggio pubblicitario. Un’ulteriore dimostrazione di come un’immagine vecchia di secoli possa essere contemporanea. Perché ho detto che i Bronzi

Pagina 37

Eravamo intorno al 1965, quindi in tempi ormai remoti, e da allora, nonostante abbia prevalentemente guardato l’arte antica, non ho mai smesso di

Pagina 5

perché il mercato è così significativo, ecco perché l’arte contemporanea porta con sé le contraddizioni che ho qui elencato, ed ecco anche perché l’arte

Pagina 55

incompetenti. A ognuno di loro ho chiesto di indicare, in assoluta libertà, quale fosse l’artista più rappresentativo degli ultimi dieci anni

Pagina 63

poi Francis Bacon e Alberto Giacometti, e, soprattutto, conobbi Lucian Freud e Antonio López García. E da allora, quasi quarant’anni fa, che ho una

Pagina 71

realtà cui le due sculture aspirano. Insomma, ero di fronte a Donatello, Il profeta Abacuc, 1423-35. un prodigio, e non l’ho più dimenticato. Con un

Pagina 72

, e quindi esposte, nella sede della Biennale arte, a Venezia. Così ho pensato di creare un Padiglione Italia esteso in tutto il Paese, in luoghi dove

Pagina 90

A Milano ho indicanto l’Hangar Bicocca. Perché l’Hangar Bicocca? Perché in quello spazio industriale riutilizzato, un artista come Anselm Kiefer, nel

Pagina 91

questo ho pensato che io stesso potevo diventarne un committente. E sempre per questo nel 2007, ho ideato una mostra sulla Street art al PAC

Pagina 93

Non ho dunque scelto Librino o il Leoncavallo per ragioni politiche ma, provocatoriamente, proprio per questa caratteristica di “Cappelle Sistina

Pagina 97

Il Padiglione Italia, dunque, si è configurato in questa dimensione non misurabile e soprattutto dominata dalla mia mente, nel senso che ho indicato

Pagina 98

È stato possibile proseguire questo percorso di regione in regione e arrivare in altre aree molto fertili. In Emilia-Romagna, in area parmense, ho

Pagina 98

Il letto vuoto

344640
Bertoni, Alberto 2 occorrenze

Torno a casa alle due e mezzo, mi metto a letto, leggiucchio, di sicuro ho tolto la sovraccoperta - verde e scostato il lenzuolo: il letto è fatto e

Accendo la luce, devo andare in bagno ho bisogno di freddo, di acqua di rinascita: e mi ritrovo nel mio letto ancora fatto,intatto, la sovraccoperta

Salva con nome

344703
Anedda, Antonella 1 occorrenze

Da sempre mi mancano le parole e io ne ho nostalgia. Per questo cucio, cucio, cucio.

Il letto vuoto

344720
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

, adesso che ho due anni, dieci, quaranta e tutti gli altri, con uno sguardo terribilmente uguale- saettante, vitale - a quel primo nel nido.

Salva con nome

344758
Anedda, Antonella 1 occorrenze

Un giorno ho pensato che ci sarebbe voluto tempo, proprio quando mancava il tempo, per cucire lentamente vicino a una finestra. Quello che avevo

Il letto vuoto

344804
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

In fondo sono stato fortunato, perché Antonio Delfini prima di leggerlo l'ho vissuto e il suo spazio è stato anche lo spaziodella mia immaginazione

Salva con nome

345030
Anedda, Antonella 1 occorrenze

Ho lasciato i nomi dei luoghi, mi piace osservare come gli esseri umani cadano inghiottiti dai paesaggi.

Il letto vuoto

345038
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

Coi treni ho un rapporto controverso. Anzi, dopo aver evitato per una premonizione dell 'ultimo momento la strage del 2 agosto 1980, a Bologna, il

Il letto vuoto

345061
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

Dopo che l'ho chiamato, invece, questo fissandomi latra e salta come un pazzo fino quasi a varcare il suo recinto. Allora mi giro per continuare il

Cerca

Modifica ricerca