Passò il tempo che passò. E Narco si fermò davanti a Blabante e domandò: «Allora, amico mio, quanti di questi giri ho fatto fino ad ora?» «Quaranta
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so e non dico: quel che si vedeva l'ho detto, e quello che dopo accadde si stia a vedere. Spingeva dunque Narco con la destra, il pugno sinistro
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. «Che ci sia pericolo, là fuori? Io non ho sentito fischi...» «Ma va' a vedere, peso di culaccia!» gridava il capo. Chi doveva si alzò, e alzandosi
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, ho ascoltato il tuo caso. Io credo di poterti aiutare: ma come è uso dovrai superare tre prove, nessuna delle quali sarà leggera. Poi mi darai di che
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che vi sia l'amore di lei». «La... masca Nedarella?» fece Narco, quasi per prendere tempo. «Non l'ho mai sentita nominare...» «Non, si nomina, non si
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il coraggio. Tutti dicevano: «Si è veduto... Si è sentito...» Ma nessuno diceva: «Io ho veduto e sentito». Ora Narco e Blabante si trovavano davanti a
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fiume e diventiamo amanti, perché l'amore lo chiede!» La donna rispose: «O tu, che ho amato pur non vedendo di te che un elmo sigillato, di che fiato vai
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, celebre per le più difficili guarigioni». «Anch'io ne ho sentito i miracoli!» entrò a dire Terpione. «Vanno da lui i più inguaribili, e ne tornano
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