NON HO ANCORA AVUTO IL TEMPO DI DIRGLI CHE PERSONALMENTE NON HO UN SOLDO.
NON C’È ALTRA SPIEGAZIONE, MA PURTROPPO NON HO SCOPERTO NULLA. HO SCAVATO NEL PASSATO DEI DUE SAILEN...
È PERCHÈ NON HO PIÙ IL NASO AQUILINO CHE MI INDURIVA E MI INVECCHIAVA... UN ANNO FA HO FATTO LA PLASTICA CORRETTIVA.
NON AVEVO DETTO A NESSUNO DOVE ERO ANDATA E QUINDI ERO INTROVABILE. PER FORTUNA HO ASCOLTATO LA RADIO E HO SENTITO LA NOTIZIA. ISPETTORE, EUGENIO È
CI HO GIÀ PENSATO IO E L’HO INTRODOTTO IN OGNI BUSTINA, COSÌ SE ANCHE JOLE SI FACESSE IL TÈ DA SOLA CONTINUERÀ AD AVVELENARSI. LE SCATOLE DELLE
NO! NON HO UCCISO ROBERTO!
HO SENTITO URLARE, COSA STA SUCCEDENDO?
DIECI GIORNI FA NON L’HO PIÙ TROVATA...
ELISA HA DEI SOSPETTI, MA HO LA SCUSA PRONTA.
PURTROPPO QUELLA SGUALDRINA È RISULTATA INNOCENTE E HO DOVUTO SPARARLE.
HO UN TERRIBILE DOLORE AL PETTO, MA DEVO FARMI FORZA...
ANCH’IO HO AVUTO PAURA, MA ORA NON PENSIAMOCI PIÙ.
ANZI, VORREI PORTARGLIELO IO. QUANDO È ARRIVATA L’HO SOLO INTRAVISTA.
NO, MA MI SONO SVEGLIATA E HO VOLUTO FARE UN CONTROLLO.
EVA HO PASSATO DEI MOMENTI TERRIBILI, CREDEVO DI NON ARRIVARE IN TEMPO.
HO CAPITO, IL PORTINAIO NON LI HA PROPRIO VISTI E NON HANNO ALIBI.
ELISA, NON PIANGERE. ANZI, DEVI FARTI FORZA PERCHÈ HO BISOGNO DEL TUO AIUTO.
SIGNOR FRANCO, NON HO CAPITO... L’ISPETTORE GINKO VUOLE ARRESTARE LA SIGNORINA JOLE...
HO CHIUSO IL MEDAGLIONE NEL BAGNO E MI SONO VESTITA NEL MASSIMO SILENZIO.
HO FATTO TARDI PERCHÈ PRIMA DI VENIRE QUI SONO VOLUTA ANDARE ALL’OBITORIO.
SIGNORINA JOLE, VI HO PORTATO IL TÈ PERCHÈ VOLEVO CONOSCERVI. SONO ELISA, LA CUOCA.
ANZI, SPERO CHE QUEI DUE CRIMINALI SIANO DAVANTI AL TELEVISORE PERCHÈ HO QUALCOSA DA DIRE LORO!
E IO SARÒ STATO PARTICOLARMENTE STANCO! NON HO SENTITO NEPPURE LA SIGNORA MIRIAM QUANDO È TORNATA A CASA.
DOVEVO AVVELENARTI LENTAMENTE, MA TU E GINKO VE NE SIETE ACCORTI. TI UCCIDERÒ COME HO FATTO CON TUA SORELLA.
ECCO, JOLE, ORA PER TE È FINITA! E NON CERCARE DI FARMI PARLARE ANCORA, HO GIÀ PERSO FIN TROPPO TEMPO!
IL GAS CHE HO IMMESSO NELLA STANZA È POTENTISSIMO. PER NON SUBIRNE L’EFFETTO LA KREBS DOVREBBE AVERE DEI FILTRI SPECIALI.
MEZZ’ORA FA A CLERVILLE HO INCONTRATO PER CASO FRANCO SAILEN, SECONDO LUI NON STATE PER NIENTE BENE. SONO PREOCCUPATO, NON VORREI CHE...
IL SIGNOR FRANCO È TORNATO A ELDORF, ANZI, GLIEL’HO CONSIGLIATO IO. QUANDO HA SAPUTO CHE ERAVATE LIBERA SI ERA MOLTO AGITATO.
CARO, DIECI GIORNI PASSERANNO IN FRETTA. ORA PORTATI VIA QUESTA DONNA, QUANDO DOVRÒ PARLARE CON TE LASCERÒ IL MEDAGLIONE IN BAGNO COME HO FATTO
NO, GRAZIE ELISA, NON HO TEMPO. PER LE OTTO E MEZZA DEVO ESSERE IN BANCA. FINALMENTE SONO AUTORIZZATA A RITIRARE I GIOIELLI DI MIA SORELLA.
audio MAGNIFICO! CHIAMERÒ SUBITO ENRICA E LE DIRÒ CHE HO VENDUTO UN QUADRO, MA CHE DEVO CONSEGNARLO FUORI CLERVILLE. AVREMO QUASI TUTTA LA NOTTE A
EVA, SIAMO STATI VERAMENTE FORTUNATI, JOLE KREBS HA PASSATO MOLTE ORE IN GIARDINO. LE HO SCATTATO DELLE FOTO MOLTO PRECISE E POSSO FARE LA SUA
COSÌ, IERI SERA QUANDO MI HA TELEFONATO PER DIRMI CHE DOVEVA ANDARE FUORI CLERVILLE MI SONO APPOSTATA VICINO AL SUO STUDIO E POI L’HO SEGUITO.
DOPO QUELLO CHE AVEVO SCOPERTO DOVEVO PRENDERE UNA DECISIONE E VOLEVO STARMENE SOLA, COSÌ MI ERO RIFUGIATA NELLA MIA CASA DI CAMPAGNA DOVE NON HO
MI SONO ADDORMENTATA IN UN LETTO E MI SONO SVEGLIATA IN UN PRATO. HO SAPUTO CHE ERANO PASSATI DIECI GIORNI DAI DUE AGENTI CHE MI HANNO TROVATO.
Quell'essere indifeso, in preda all'alcol, andava aiutato. «E l'ho fatto in tutti i modi — ricorda Ceruzzi — Ho scritto al sindaco, ho chiesto aiuto
L'emozione incrina la voce dell'idraulico: «Così ho pensato a un gesto clamoroso, ma simbolico: bruciare un confessionale in Duomo. Franca, dal 27, è
Un gesto per denunciare il dramma degli etilisti - «Ho bussato a nulle porte, ho ricevuto solo parole» - Processato per direttissima, condannato (15
«Nell'82 ho trasportato armi americane in Iran»
«Lo conosco bene Paolo Rossi — ha detto ieri Favero al termine dell'allenamento — anche se non devo certo scoprirlo io. Ho cominciato a prendergli le
Rivoira, nel frattempo, non è stato con le mani in mano: «Ho dovuto arrangiarmi, mica posso mandar via la gente. L'illuminazione è a gas, la cucina a
«I provvedimenti che ho deciso sono stati a lungo sofferti e non mi ha fatto piacere firmarli, ma era un atto che miei obblighi. Quindi ritengo di
di deus ex machina. Kundera li ha rispettati in pieno. Mi è sembrato tutto materiale teatrale, anzi teatralissimo. Ecco perché ho messo al centro
Flora Maria Cavagnero sorride: «Ho anche obblighi verso la mia famiglia». Prima di congedarsi, chiede se è possibile lanciare un appello agli
Giorni tristi In una allucinante altalena di cambiamenti d'umore. «Due volte ho dovuto farla ricoverare in ospedale — aggiunge —. La scorsa estate
— ha spiegato il tecnico — qualche ritocco lo apporterò nel corso della gara. Ho tutti a disposizione, le varianti, non mi mancano».
per riportare l'uomo-attore al centro del suo esperimento. Si sente molto vicino a Strehler per la suggestione, l’illusione teatrale: «Gli ho "rubato
problema dell'assistenza notturna è pagamento; insomma, invece della collaborazione dei funzionari ho trovato lo scontro ed ora sono arrivato ai
dell'energia elettrica: «Lo credo bene, sono anni che la aspettavo. Finora ho dovuto arrangiarmi, ma il tempo passa anche per me e qualche comodità non mi
— ho ringraziato ancora una volta il Signore per la scelta che feci a suo tempo. E per avermi offerto, in questa circostanza, un nuovo stimolo di
Accademia della crusca
