HO PUFFATO LO SPECCHIO NEL BOSCO E AVREI VOLUTO RIENTRARCI, PERCHÈ SONO PUFFO DI ESSERE UN PUFFO RIFLESSO, MA INVECE L’HO ROTTO!
Corretto l’errore, chi arriva? Otario, la foca, un altro amico. Forse non ve l’ho mai detto, ma ho tanti amici,io, yuk!
GIUSTO! HO PROPRIO FAME, IO!
MENO MALE... HO RISOLTO IL MIO PROBLEMA!
BRAVA. QUESTO FISCHIO VOLEVA DIRE: “HO FAME”.
Nonno, ho rubato per te in dispensa mezza torta di mele.
MA NON VEDI CHE NON HO ANCORA APERTO GLI OCCHI!
COME HAI FATTO A CAPIRLO? HO PARLATO NELLA LINGUA DEI MERLI.
EVVIVA! ADESSO SEI UN PUFFO VERO! EVVIVA! HO TROVATO IL CENTESIMO PUFFO!
Ho inciampato nei tiranti del timone. «Meglio farli passare sotto coperta, per evitare altri guai.» «Hai ragione, Pelle.»
«Ho capito! Fuori, Tartalenta, suona la carica! Ora avviamo il motore!» Eh, sì, ma la benzina dov’è?
«Bene, ragazzi, ecco l’acqua piz...» Ma Otario ha una sorpresa. «Ho io quello che ci vuole: vero champagne francese!»
«Sì! Sì! Adesso gira! Gira! Sembra un mulino a vento! Bravo, Petzi!» Yuk! Ce l’ho fatta! Mi sono un pochino macchiato, ma che importa?
In quel momento Lucky balza dal cavallo alla locomotiva: «Siete Bud Bugman?» chiede. «Sì, ma non ho tempo per voi, devo frenare!» dice Bugman. Lucky
Ed ecco che torna Porcellino e ci porta i rulli. A che servono? Ma ve l’ho appena detto, per il varo, no? State a vedere e capirete.
«Attenti» dice Pelle, «non spingete dentro Jumbo, altrimenti ho i miei dubbi che rimarrà a galla!» «Perché?» fa Jumbo, «Non sono mica pesante, io
, d'insegnamento e di servizi sanitari, ho molte volte avvertito una sorta di isolamento culturale in cospetto del vuoto di curiosità da parte del pubblico
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