Scritti
In base a tali osservazioni, ho potuto costruire un apparecchio, assolutamente costante e sicuro per quanto riguarda il funzionamento ed atto ad una
Pagina 117
Scritti
Ho dedicato però maggior tempo allo studio dell'altro sistema, quello, cioè, del conduttore verticale.
Pagina 14
Scritti
A grandi distanze ho quasi sempre usato come rivelatore il mio ricevitore magneticoV. «Roy.Soc.Proc.», London, 1902, vol. 70, pag. 341.. A piccole
Pagina 154
Scritti
Ho fatto un certo numero di prove con trasmettitori e ricevitori aventi antenne o conduttori irradianti e riceventi disposti come segue:
Pagina 154
Scritti
Ho trovato risultati ben marcati per lunghezze d'onda di m. 150 e più, ma non ho potuto ottenere risultati ben definiti impiegando onde molto più
Pagina 160
Scritti
Nel tracciare brevemente la storia del mio contributo alla realizzazione della radiotelegrafia, debbo dire che non ho mai studiato in modo regolare
Pagina 165
Scritti
Nelle mie prime prove ho adoperato un comune oscillatore di Hertz e, come rivelatore, un coesore di Branly; ma presto mi sono reso conto che il
Pagina 166
Scritti
Come ho già spiegato, la caratteristica principale del mio sistema era quella dell'uso di superfici capacitative elevate o antenne collegate ad uno
Pagina 168
Scritti
Recentemente ho anche potuto confermare l'affermazione del prof. Fleming, contenuta nel suo libro The principles of Eletric Wave Telegraphy, edizione
Pagina 192
Scritti
Le esperienze che io ho avuto la fortuna di compiere su scala assai più grande di quel che non fosse possibile nei laboratori ordinari hanno permesso
Pagina 197
Scritti
Ho qui alcuni diagrammi che sono stati accuratamente preparati dal sig. H. J. Round. Essi mostrano la variazione media giornaliera dei segnali
Pagina 209
Scritti
Il risultato di cui ho parlato ora mostra che si potrebbe trasmettere nel medesimo tempo su lunghezze d'onda leggermente differenti da un gran numero
Pagina 217
Scritti
MARCONI: Ho profondamente apprezzato il privilegio di parlare alla Società Elettrica di New-York sulla telegrafia senza fili, un argomento che in
Pagina 219
Scritti
Il trasmettitore situato a Poldhu, sulla costa inglese era simile, come principio, a quello di cui ho già parlato, ma di dimensioni molto maggiori di
Pagina 229
Scritti
Ho qui a mia disposizione alcuni diagrammi, che sono stati attentamente preparati dal sig. H. J. Round. Essi dimostrano la variazione media
Pagina 233
Scritti
L'apparecchio, che ho usato per la produzione di treni continui o molto avvicinati di oscillazioni elettriche è il seguente:
Pagina 243
Scritti
L'apparecchio che ho costruito per ora è di grandi dimensioni e adatto per dimostrazioni in una sala di conferenze.
Pagina 244
Scritti
Ho trovato che per ottenere buoni effetti è desiderabile raggiungere una velocità periferica di oltre 100 metri per secondo; perciò bisogna prendere
Pagina 244
Scritti
Una delle disposizioni di conduttori elevati o fili aerei, che ho provato durante i miei esperimenti a grande distanza è mostrata nella figura 18.
Pagina 248
Scritti
Un gran numero di altri rivelatori o ricevitori sono ora in uso, per lo più a scopi sperimentali. Il tempo non mi permette di parlarne ed io ho
Pagina 250
Scritti
. Come direttamente interessato al sistema Marconi, ho seguito tutto quanto è stato detto per dieci anni intorno alla radiotelegrafia e questa è la più
Pagina 257
Scritti
Non scherzo, nè voglio essere comico, ma cerco di dire soltanto una cosa che è evidente. Dico la verità. Dico ciò che ho già scritto in diverse
Pagina 258
Scritti
Bene, io ho posto a me stesso questa domanda e ho sentito porla da altri. In primo luogo vi fu una gran quantità di interferenze da parte del mondo
Pagina 260
Scritti
Signor Presidente, ho il piacere di approvare la proposta che Guglielmo Marconi sia nominato membro onorario della New-York Electrical Society
Pagina 264
Scritti
Il sistema di onde discontinue, alle quali ho ora accennato, è quello attualmente in uso in tutte le stazioni ultrapotenti impiantate dalla Compagnia
Pagina 273
Scritti
Mi è però impossibile il dimostrare qui in funzionamento un dispositivo identico a quello che ho già descritto, mancando la corrente continua ad alto
Pagina 276
Scritti
Per meglio illustrare il principio mediante il quale ho trovato possibile di riunire consecutivamente in fase una serie di gruppi di oscillazioni in
Pagina 276
Scritti
In riguardo alla eliminazione dei disturbi atmosferici, ho trovato che, in pratica, un'accurata sintonia e un accoppiamento lasco fra i circuiti del
Pagina 278
Scritti
I risultati ottenuti, grazie ad alcuni di questi nuovi tipi di bobine di induzione, sono stati veramente degni di nota. Durante le manovre navali ho
Pagina 29
Scritti
simile a quello che ho più sopra descritto.
Pagina 296
Scritti
quali sono impiegate le stazioni a cui ho accennato.
Pagina 302
Scritti
Ho molto apprezzato l'onore di essere stato chiamato a tenere la conferenza annuale James Forrest all'Istituto degli Ingegneri Civili.
Pagina 347
Scritti
Evidentemente non ho neppure tentato qui di dare un'esatta descrizione tecnica di queste stazioni nè ho parlato dei fabbricati degli impianti di
Pagina 360
Scritti
Ho sempre pensato che le onde radio hanno troppo valore per essere continuamente disperse e diffuse egualmente in tutte le direzioni, invece di
Pagina 365
Scritti
Come stazione mobile ho, fortunatamente, potuto disporre del mio panfilo Elettra, che rappresenta una specie di laboratorio ambulante sotto bandiera
Pagina 374
Scritti
Per l'assistenza tecnica in lontane parti del mondo ho potuto disporre di speciali stazioni riceventi stabilite nel Canadà, negli Stati Uniti di
Pagina 374
Scritti
Ho potuto così attuare il còmpito affidatomi dal Governo inglese nel 1924, che era di collegare radiotelegraficamente, mediante stazioni a fascio
Pagina 378
Scritti
Malgrado però i risultati ottenuti, non è il caso, come ho detto in principio, di dettare formule e di stabilire teorie.
Pagina 385
Scritti
Concludo, ripetendo che io ho solo desiderato esporre dei fatti compiuti, accennando ad importanti fenomeni constatati nella trasmissione
Pagina 387
Scritti
«Al Consiglio Nazionale delle Ricerche ho affidato questo compito pieno di responsabilità. Esso può contare, nell'aspra sua opera, su tutto il mio
Pagina 409
Scritti
Il problema dell'impiego delle onde cortissime per le radiocomunicazioni non è nuovo per me, poichè ho dedicato ad esso molto lavoro fin dal tempo
Pagina 419
Scritti
Molte attività che pur rappresentano notevoli sforzi e utilissime fatiche non ho potuto ricordare, ciò però non significa che non meritassero di
Pagina 465
Scritti
Finirò ricordando due frasi: una, che ho visto incisa sulla porta di un grande Istituto in America: «La ricerca scientifica è come la gallina della
Pagina 466
Scritti
Ho detto che allo scopo di rendere l'accordo più pronunziato ho collocato un condensatore sul coesore. Questo condensatore aumenta la capacità del
Pagina 51
Scritti
anche quando il carro sia in moto. Recentemente ho ottenuto risultati altrettanto buoni non usando nessun collegamento con la terra, ma solo utilizzando
Pagina 55
Scritti
Recentemente ho cercato di indagare in che misura un radiatore che stia irradiando onde di una data frequenza, debba esser vicino ad un ricevitore
Pagina 59
Scritti
Ho constatato che se mancano tali resistenze, si hanno disturbi, che impediscono al coesore di riacquistare la sua sensibilità dopo la ricezione
Pagina 6
Scritti
Io ho usato generalmente nuclei consistenti in una trentina circa di fili di ferro fortemente stirati, di circa mm. 0,5 di diametro, con un primo
Pagina 75
Scritti
Questo rivelatore, come ho potuto esattamente stabilire, sembra più sensibile e più stabile di un coesore, nè richiede quegli aggiustamenti e quelle
Pagina 76
Scritti
Le prove di cui ho parlato confermano il mio convincimento che il rivelatore magnetico può sostituire il coesore nella telegrafia attraverso lo
Pagina 77
Accademia della crusca
