Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: hanno

Numero di risultati: 700 in 14 pagine

  • Pagina 1 di 14
dei mezzi tecnici necessari per dar movimento ai corpi, lo  hanno  dato solo in modo illusorio rappresentandolo con mezzi
il capitalismo si sono impossessati della scienza,  hanno  realizzato la rivoluzione industriale e hanno così
scienza, hanno realizzato la rivoluzione industriale e  hanno  così codificato la loro supremazia.
cartone dipinto e il gesso eretto non  hanno  più ragione di essere.
e la pubblicazione recentissima d’un volume di Lea Vergine1  hanno  riproposto il discorso attorno a certi nuovi linguaggi
il discorso attorno a certi nuovi linguaggi artistici e  hanno  riportato l’attenzione, anche del grosso pubblico, su
le cose nascono per necessità e  hanno  valore nella loro epoca.
antichi Napoletani avevano la forma, così questi moderni  hanno  il colore.
vascolare, la statuaria e gli affreschi murali  hanno  rivelato la vitalità del tema e con le loro immagini hanno
hanno rivelato la vitalità del tema e con le loro immagini  hanno  stimolato l’immaginario dei pittori a partire dal
principali modi iconografici attraverso i quali gli artisti  hanno  illustrato l’avvenimento.
precisi confini, che comprende tutti quegli artisti che  hanno  - chi per un verso chi per un altro - avvertito l’influenza
l’influenza delle più recenti correnti letterarie, ed  hanno  immesso nelle loro opere, per l’appunto un certo quale
rivelarci la fatica quotidiana attraverso la quale i due  hanno  raggiunto la loro agiatezza; per farsi ritrarre hanno
i due hanno raggiunto la loro agiatezza; per farsi ritrarre  hanno  assunto delle pose che imitano quelle degli aristocratici:
 hanno  fatto la toilette a Santa Sabina; tanto essa pareva
al di fuori, gli altri artisti veneziani, anche quelli che  hanno  una bella fama ed ebbero gloriosi principii,
il secondo. Delle mirabili tradizioni alcuni, i men buoni,  hanno  serbato lo smagliar dei colori, ma senza armonia» nè
dei colori, ma senza armonia» nè solidità: i migliori le  hanno  rotte, perdendosi forse troppo nelle caligini.
consideriamo ora le correnti figurative più importanti che  hanno  dominato l'ultimo ventennio vedremo che si riducono in
come F. T. Marinetti, Aragon, Jean Cocteau  hanno  fiancheggiato ed incitato i ceramisti innovatori.
Architetti come Pagano, Ponti, Lahò, Terragni ecc.,  hanno  immediatamente propugnato la più larga applicazione della
poscia che le cittadi termine hanno. Le vostre cose tutte  hanno  lor morte, sì come voi; ma celasi in alcuna che dura molto,
corso di tre secoli gli artisti  hanno  affrontato il tema prediligendo di volta in volta alcuni
non ostante, alcuni giovani veneziani  hanno  una rara energia, una costanza ammirabile. Si rizzano in
pittori manieristi  hanno  spesso interpretato l’episodio e tra tutti si distingue
per ora limitiamoci ad un paio di esempi concreti, che  hanno  il pregio di mostrare come questo processo di
non importa se in modo deliberato o inconsapevole, a quanto  hanno  immagazzinato nella propria memoria visiva non riguardi
allegorica dei cinque sensi, dove tutti gli oggetti dipinti  hanno  il compito di evocarli.
pochi, fra gl’innumerevoli, lo  hanno  pure trovato codesto benedetto punto di partenza, e sono
gonfia, sporca, verissima. Ecco finalmente i Parassiti.  Hanno  forse mangiato il pasticcio detto tetrasarmaco, gloriosa
ammazzata un giorno dopo il parto, grue, pavoni, cignali;  hanno  bevuto, certo, dalle polverose anfore su cui si legge:
anfore su cui si legge: Falernum Opimianum Annorum Centum,  hanno  bevuto tanti ciati quante erano le lettere dei nomi de’
de’ commensali, e quanti anni desideravano ad essi di vita.  Hanno  bevuto, mangiato, vomitato, e ribevuto e rimangiato e
vomitato, e ribevuto e rimangiato e rivomitato. Non  hanno  neanche avuto il tempo di inghirlandarsi di rose. L’ora
ed egli solo non ha nessuno degli affanni che gli altri  hanno  per necessità. » Non si sentono più affermare che la
al mercato e soprattutto al rapporto che i loro autori  hanno  col mercato: un rapporto che equivale a una professione e
centinaia di migliaia di euro ciascuna; artisti che  hanno  il sostegno di sponsor e di collezionisti; artisti che
il sostegno di sponsor e di collezionisti; artisti che  hanno  visibilità e che danno visibilità a soggetti privati -
è indifferente cosi — esse sono riconoscibili ma non  hanno  movimento, non hanno "vita" (o meglio, per usare il vostro
cosi — esse sono riconoscibili ma non hanno movimento, non  hanno  "vita" (o meglio, per usare il vostro modo di esprimersi,
(o meglio, per usare il vostro modo di esprimersi, non  hanno  realtà). In ogni caso continuo a lavorare, aggiungo e
e ai propri modelli culturali. Già le avanguardie storiche  hanno  tentato di abbattere i canoni dell’arte, ma non, come è
abbandonare una storia culturale e una culla di valori che  hanno  nell’Umanesimo e nelPllluminismo le loro radici. Se Pablo
Pablo Picasso, Constantin Brancusi ed Ernst Ludwig Kirchner  hanno  preso ispirazione dall’arte primitiva non è stato forse più
successivo: se Lucio Fontana, Yves Klein e John Cage  hanno  guardato a Oriente e alla filosofia zen, è stato per dare
Poi ce ne andiamo, lasciando opere. Ma certe opere d’arte  hanno  una vita infinitamente più lunga di coloro che le hanno
hanno una vita infinitamente più lunga di coloro che le  hanno  create. Una vita che le rende nostre contemporanee grazie
ma lo guardiamo grazie alla percezione che di Caravaggio ci  hanno  dato Roberto Longhi e una parte della critica novecentesca.
di genere sono di certo i due fratelli Induno, i quali  hanno  serbato con molta tenacità la loro giovanile maniera di
forse, come diceva il Delécluze, certe qualità dell’Hogart;  hanno  l’intierezza delle tinte del Bisschop de’ Paesi Bassi, con
del Bisschop de’ Paesi Bassi, con meno luce e sostanza;  hanno  la tavolozza di alcuni pittori della Scuola di Monaco, i
fosse vissuto, avrebbe fatto ciò che i fratelli Induno non  hanno  voluto fare, avrebbe rinfrescato la sua maniera senza
nè de’ più poetici, ma de’ meglio conformi all’idea che  hanno  nel cervello o, più giustamente, de’ meglio conformi al
più giustamente, de’ meglio conformi al sentimento vago che  hanno  nell’anima; e si piantano lì a ritrarre la verità,
di studi sull’era postcoloniale ci  hanno  insegnato che non dobbiamo ragionare in termini di
globale. È stato sulla base della sua formula opere che non  hanno  utilizzo immediato, derivanti da codici e da influenze
musei orientali, spesso affidati alle stesse archistar che  hanno  progettato i grandi musei occidentali dagli anni Ottanta in
autori prima di me  hanno  compilato importanti opere di carattere storico attorno
mobili (e, oltretutto, non prive di interesse) che però  hanno  già in partenza una loro consistenza formale, derivata
altri pittori italiani  hanno  svolto nella loro opera un analogo dialogo
ambito antico, dal quale nel corso dei secoli gli artisti  hanno  potuto attingere per dare nuova vita alle gesta di
Belliniani  hanno  sorte più gloriosa: se il più grande di essi è Tiziano.
stessi giornali che  hanno  rivelato qualche grande illustratore, non si peritano
servilmente le straniere tendenze in quanto però esse  hanno  di più abjetto e men nobile. Essi, italiani, che prendono
volere questi nostri vicini, che ci destano tanti sospetti,  hanno  parecchi pittori ammirabili di sapienza e di ardire, dei
di novità, si accomoda perfettamente all’arte del pennello.  Hanno  de’ tipi di pittori, che la Germania non ha. Piacenti o
o il proposito ha loro dato un carattere spiccatissimo; poi  hanno  più varietà, abbracciano tutti, ma proprio tutti i generi
credono quasi tutti alla missione educatrice dell’arte;  hanno  anche, per solito, l’indole un po’sbiadita, per causa del
Francesi, qualunque sia la virtù pittorica onde splendono,  hanno  la fortuna di potere sempre restare Francesi.
questi personaggi mostruosi ed ingenui  hanno  la virtù di apparire vivi ed espressivi anche se sono
le biotecnologie  hanno  offerto agli artisti nuovi motivi di riflessione sulla vita
si è fatta esplicita negli anni Novanta; le mostre che  hanno  impostato la riflessione su questi temi da parte dell’arte
la riflessione su questi temi da parte dell’arte visiva  hanno  avuto titoli suggestivi ed espliciti come Artificial
più inquietanti di quanto ci circonda. Ci sono studiosi che  hanno  cercato di dare delle definizioni della cosiddetta «New
and Electronic Media del 2009 è un regesto fondamentale -  hanno  riconosciuto come sia ingenuo pensare di poter classificare
di Internet, della genetica e della pittura. Per questo non  hanno  senso definizioni che delineano campi d’azione ristretta
pop, e dell’arte cinetica e programmata, queste tendenze  hanno  rivalutato la funzione gnoseologica cosi spesso calpestata
Caro, Ettore Colla, Mark Di Suvero e David Smith, che  hanno  saldato tra loro lastre, tondini e sbarre di ferro. John
lastre, tondini e sbarre di ferro. John Chamberlain e César  hanno  compresso le carrozzerie delle automobili; Jean Tinguely si
a Francis Bacon, Graham Sutherland e Lucian Freud, che  hanno  lacerato il corpo umano fino a creare figure al limite del
figure al limite del mostruoso; a Klossowski e Balthus, che  hanno  ripensato il surrealismo con risvolti erotici ed esoterici;
gruppo di coloro che, da Edward Hopper a Richard Estes,  hanno  esasperato a tal punto l’immagine fotografica in pittura da
che non so quale estetico italiano ha detto che le linee  hanno  come tali un valore puramente geometrico, ma si tratta di
a quelle correnti della «pittura-oggetto» (nel 1955) che  hanno  i loro migliori rappresentanti in artisti come Fontana,
altresì analizzato l’importanza che, nel panorama italiano,  hanno  avuto recentemente la cosiddetta «arte programmata» e
dell’Opera, scolpì una ridda di donne, tanto ignude che non  hanno  neanche il lembo di un velo intorno, volgari di membra,
linee del grande edificio e ci sta tanto a disagio, che  hanno  infatti risoluto di torlo via.
nella sua tendenziosità - più conclusivo. Altre rassegne  hanno  presentato panorami più vasti e internazionali (come
ad esempio, della Biennale sanmarinese), altre ancora  hanno  dedicato le loro iniziative ad uno specifico tema (come
non mi fermo sopra altri pittori toscani. Essi  hanno  mandato poco, ed il quadro d’Ussi è quello che meglio
meno mutabile nei suoi tentativi. Tutte le esposizioni che  hanno  luogo in Firenze, ci mostrano ingegni nuovi, tentativi
noto che gli ultimi due o tre decenni  hanno  visto in Inghilterra il verificarsi d’un fenomeno assai
Moore e a Barbara Hepworth), le successive generazioni  hanno  dato vita ad una scultura che ha fatto proprie le conquiste
dando ad esse, come esempi, quelli che in realtà  hanno  funzionato da premesse.