Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Hals  ha riferito di aver osservato questi echi dopo intervalli
pittura di Frans  Hals  è, di fatto, più sciolta che libera: all’opposto di quella
portare tutto a una evidenza clamorosa. La ritrattistica di  Hals  può parere spietata: non risparmia gli epiteti, dà dello
sciocco, del buffone al buffone. Ma nessuno si offende:  Hals  è il pittore di una società che prende la gente com’è,
come Feti sia giunto almeno fino al tocco infernale di  Hals  in Hille Bobbe, la strega di Haarlem.
dirà che per la formazione di Frans  Hals  è troppo poco quello ch'egli poté apprendere dalla Madonna
di Utrecht seppero imporre alle forme caravaggesche. Frans  Hals  spesso non è che un Rembrandt senza rarità e magie di luci
uno svolgimento quanto mai prossimo a quello di Frans  Hals  *. Il Cecconi di Firenze alcuni anni fa pubblicò una di
- potevano ben intese condurre a Velazquez o a Frans  Hals  - non poteva non invaghirsi di quelle raffinatezze
storicamente, Velazquez, o Rembrandt, o Vermeer, o Frans  Hals  tirando una tenda sui quadri di Caravaggio e lasciando alla
una via parallela, e indipendentemente, Frans  Hals  arriva più oltre: opera in un ambiente borghese, non ha lo
ma straordinario lampeggiamento: come del resto in Franz  Hals  e in Velasquez. È chiaro a questo punto che anche il
ha il suo rovescio nel ritratto profondo di Rembrandt:  Hals  è un pittore di allegre brigate, anche quando isola dal
sempre e soltanto il proprio ritratto. È il rovescio di  Hals  ma, appunto, non c’è medaglia senza un rovescio. Rembrandt
di carattere religioso. Prendiamo la Natura morta del Frans  Hals  Museum, ad Haarlem, dove su una tovaglia di damasco rossa

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