Una stella assai importante per le sue variazioni è η di Argo nell’Emisfero Australe. Halley nel 1667 la mise nel suo catalogo come di quarta
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La mobilità delle stelle era così un corollario della teoria cosmica prevalente. Il genio di Halley in questo come in tante altre cose ebbe il
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Ma fu un inglese, il celebre Halley, che insegnò agli astronomi la vera maniera di servirsi di questo pianeta per avere la parallasse solare, e ciò
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Il metodo di Halley consiste nell’osservare il tempo che impiega il pianeta ad attraversare il disco solare, quando stando esso nella congiunzione
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indefinitivamente le osservazioni. Ma ciò non poteva sognarsi ai tempi di Halley. Egli vide invece che la differenza di tempo osservata tra l’entrata
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Però il metodo di Halley ha lo svantaggio che richiede una osservazione completa dell’ingresso e dell’egresso del pianeta fatta in ciascheduno dei
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le osservazioni nel 1769, e si ottennero gli estremi 8", 56 a 8" 90, e i decimi restarono ancora incerti: onde la sperata perfezione di Halley
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dal Sole; ma questa distanza può aumentarsi per le comete, giacchè la Cometa di Halley per la sua eccentricità va a un quinto di distanza più oltre di
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Nettuno dal Sole, quindi l’azione deve essere insensibile. La cometa che ha orbita ellittica più sicura è quella d’Halley che fa il suo giro in 75 anni
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Catalogo di Halley di 341 stelle australi osservate a S. Elena per l’anno 1677.
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