Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: hai

Numero di risultati: 30 in 1 pagine

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IL BENEFATTORE

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Capuana, Luigi 8 occorrenze
  • 1901
  • CARLO LIPRANDI EDITORE
  • prosa letteraria
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farò del ritratto? - Quello lo terrò io; ti regalerò un vestito; la tua mamma te lo adatterà. Hai la mamma? - No. - È morta? - Chi lo sa? - Sua madre è

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sincero, un complice ... Oh, rassicurati! Ti voglio troppo bene da mentire fanciullescamente ... - Hai avuto questa forza d'animo? - esclamai. - Vuoi

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nell'orecchio il suo grido: - Oh Dio! che hai fatto! Perchè? Perchè? - chino la testa pensieroso, riflettendo che misera cosa è il nostro organismo

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te, da un pezzo! Tu hai finto di non accorgertene. Come sono felice di sapere che hai finto! - Zitto! Mi contristi. - Dio mio! Che cosa devo fare per

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siamo qui? - Tu hai detto: - Qui saremo felici! - E le tue parole mi hanno turbato. - Perchè? - Perchè ora soltanto mi è parso di intendere che tu sarai

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figlia, senza che essa sappia ancora di che si tratti. - Ma, sciagurato! - esclamai. - E non hai pensato a quali orrendi sospetti tu esponi la tua dolce

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. - Significa che hai fatto così dolce dormita ... - No, rispose Bodura. - Lottai eroicamente col sonno mentre l'onorevole parlava; la delizia venne dopo

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furiosamente baciate, aride e fredde, scoppiasse il riscontro di un bacio caldo, il suono di una parola ardente! - Che hai? - Niente. T'amo! - Tu soffri

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Il Marchese di Roccaverdina

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Capuana, Luigi 17 occorrenze

immortale! Hai tolto la vita a una creatura umana, hai fatto morire in carcere un innocente, e volevi goderti in pace la vita quasi non avessi operato

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, non lasciano segno alcuno. Infatti, egli le ha dato marito anche prima di chiedere te, e forse pensando a te. Che temi dunque?». E la baronessa: «Hai

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faccende per la casa, assieme con mamma Grazia che brontolava, povera vecchia, perché si credeva spodestata della sua autorità di nutrice. «Lo hai stregato

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miracolo! Ma si sentiva impotente. E lo diceva quello stesso giorno alla sua mamma che insisteva presso di lei: «Che hai dunque? Che ti accade

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sua parola era comando per me. Ho obbedito ... Ho giurato, sinceramente.» «E poi? ... E poi? ... Nega, nega, se hai coraggio!» «Per Gesù Cristo che

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una parola, un accenno! ... Poteva darsi! Smaniava attendendo il ritorno del messo. «Sei entrato proprio in camera? Lo hai visto?» «Già sembra un

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baronessa di Lagomorto era andata a letto da un quarto d'ora quando il marchese picchiava al portone. «Mi hai messo una gran paura, nepote mio

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palazzo dei Roccaverdina dov'ella era nata. «Dovresti accendermi un bel torcetto!» «Anche venti, zia!» «Ma che hai operato qui? Non mi raccapezzo

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presentarsi per lo stesso motivo. «Hai sentito, mamma Grazia, quel che dice la marchesa?» «No, figlio mio.» «Vuol mettere una serva a tua disposizione

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scavarvi sepolcreti! Dovreste ripiantarle. Quelli di Porrazzo sono i migliori terreni per vigneto.» «Ne riparleremo, nepote. Tu hai la testa alle vigne

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Tindaro, la mattina, apprendendo dal genero l'arrivo della Solmo, gli aveva detto: «Hai fatto male a farla entrare». «Per dispetto della marchesa

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affacciava, rientrava, tornava ad affacciarsi; e la processione sfilava, sfilava, interminabile, tra la folla enorme. «Che hai, nepote mio?» «Niente

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. «Pure voscenza ha sonno.» «No, massaio.» «E ora, chi passerà più di notte per la carraia?», disse uno dei contadini accendendo la pipa. «Hai paura dello

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insistere presso la figlia: «Rifletti bene! Hai tante responsabilità!». «Ho riflettuto abbastanza!», rispose Zòsima. «Consigliati col tuo confessore

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camera, per le altre stanze. E si levava da letto e accorreva, mezza svestita: «Ti senti male, figlio mio? Hai bisogno di qualche cosa?». «Niente

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spaventata, con quegli occhi che guardano e non vedono ... Lo hai osservato bene il mio idoletto? Non ti sei neppure accorta che ha la testa di un cane

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prova, i tuoi mesi. Hai la felicità sotto mano, e non ti scomodi a stendere il braccio! Perché? Non ti capisco; Zòsima ha ragione di sospettare ... » «Mi

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CONTRO IL FATO

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Steno, Flavia 5 occorrenze

istitutrice. - E non l'hai condotta con te miss Lucy? - Oh, sì! ma era tanto stanca, stasera, che è rimasta in camera. - Ah! e anche miss Lucy dunque ti dà i

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importa: io sono ricca per due, e anche tu hai molte terre e campagne. Il babbo lo dice. - Sì, ma i Rook non valgono i Gould. - Io ti voglio bene, ci

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Pagina 16

che sono curioso, come v'incontrerete? - Partiamo - diss'ella a un tratto. - Partire? perché egli lo sappia e rida di noi?... Tu hai dunque paura

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Pagina 24

, guardandolo e giungendo le mani. - Pietà? Hai tu avuta forse pietà di me quando io piangevo?... perchè ho pianto assai, sappilo, Sarah, in questi lunghi anni

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Pagina 44

lieto - meglio così, sarà stata la fatica e un po' di eccitazione.... Hai però gli occhi un poco cerchiati.... - soggiunse guardandola. - Non è nulla

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Pagina 56

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