| Hai | sentito? |
LE ULTIME FIABE -
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si presenta l'occasione di riguadagnare la bicicletta che | hai | perduta per la tua cattiveria con Maria. Vedremo! - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mi ha detto: Va dal Re, se vuoi trovare il gioiello che | hai | perduto all'insaputa di tua madre ... Maestà ... Se la |
LE ULTIME FIABE -
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verde mister che mi invaghiva, questo motto gentil: " Tu ci | hai | compresi! ". |
FIABE E LEGGENDE -
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servir d'esempio a' tuoi compagni. E questa macchia, che | hai | qui sul davanti della camicia, come mai te la sei fatta?". |
STORIE ALLEGRE -
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meriterebbe di più, ma per oggi tiriamo via. Dimmi, Masino: | hai | studiato la lezione di Grammatica?" "Sissignore." "Dimmi, |
STORIE ALLEGRE -
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Eccoti intanto dieci meriti per la franchezza, con la quale | hai | risposto a tutte le mie domande." Agli esami della fin |
STORIE ALLEGRE -
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difensore... Io, vedi, ho conosciuto molta canaglia: ma tu | hai | nelle tue intraprese di delinquente delle risorse |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a uno spillo ricurvo legato a un filo di refe? E perché | hai | fatto questo? Chi lo sa! Ma quello che devi sapere è che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tempo stesso le labbra; poi ha ripreso lentamente : - Tu mi | hai | dunque rovinato come uomo; ma aspetta, ché c'è dell’altro! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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dei sassi ai soldati e gli imputati sono stati condannati. | Hai | capito?... E gli hai fatti condannar te! E io che ero |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e gli imputati sono stati condannati. Hai capito?... E gli | hai | fatti condannar te! E io che ero avvocato difensore ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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partito avrà in paese meno credito di quel che aveva... | Hai | capito? Sei contento ora? Sei soddisfatto dell'opera tua? |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Sei soddisfatto dell'opera tua? Vuoi far qualche cos'altro? | Hai | in mente altre rovine, altri cataclismi da compiere? Ti |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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altri cataclismi da compiere? Ti avverto che nel caso | hai | tempo fino a domattina alle otto, perché ora è troppo tardi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tutto il tempo per rispondere, poi ha indicato Barbara. - | Hai | visto? Hai visto? - Ho amato il Teschio. Barbara ha |
Io non ho paura -
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tempo per rispondere, poi ha indicato Barbara. - Hai visto? | Hai | visto? - Ho amato il Teschio. Barbara ha cominciato a dare |
Io non ho paura -
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Salvatore, quasi sussurrando. - Visto? Cinque contro uno. | Hai | perso. Tocca a te, - ha concluso il Teschio. Barbara ha |
Io non ho paura -
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barcollato. - Cosa vi devo far vedere? - L'altra volta ci | hai | fatto vedere le tette -. E rivolgendosi a noi. - Questa |
Io non ho paura -
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a terra e gli saltava sopra lo poteva pure soffocare. - | Hai | perso. Ora ti abbassi i pantaloni. Così impari a fare la |
Io non ho paura -
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studente di lettere alla Università di Torino! O tu, che | hai | vagolato venti e un anno su questa terra, dispettando il |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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- Eppur Catullo in ghetto per desinar non vale; o che gli | hai | dato a braccio Virgilio o Giovenale? - Erano usciti |
FIABE E LEGGENDE -
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legato a ghirigori ? - É adesso il mio pastrano... - Tu | hai | tutta quanta l'aurea latinità sul dosso!... Ma, dimmi,è |
FIABE E LEGGENDE -
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e quando son tornate ho sentito che dicevano fra loro: - | Hai | visto? Aveva un altro fazzoletto mio! - E l'ampolliera |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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De Bella a Donna Marina di Malombra Varese, 4 settembre | Hai | pigliato fuoco? I miei cortigiani son tutti dispersi. |
Malombra -
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quando torna. - Domani andrò a scuola. - Meno male. E | hai | portato a casa un altro serpente? - Ho risposto di no, che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mar rifluente che anela riassoggettarsi la spiaggia. - Che | hai | fatto? - ei gridò, scattando in pie' minaccioso - hai fatto |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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- Che hai fatto? - ei gridò, scattando in pie' minaccioso - | hai | fatto di un leone una lepre, di un uomo un pupazzo. Vedi, a |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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a sospirar la catena, me l'apprendesti a portare, mi | hai | piegato a baciarla. Per tè, conobbi il sapor del mio |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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- Die' la fanciulla un lamento, e disse: continua e mi | hai | morta. - Una morte è poca - ei ritorse. - Risparmia almeno |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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questi versi cantò sotto l'ombrello: - O padre eterno, se | hai | tempo da perdere e se non dormi nei placidi cieli, tu che |
FIABE E LEGGENDE -
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sia la Proserpina, e vinca in arte di teneri ludi quante | hai | lassù schiere d'angioli nudi! Dammi la calma, la calma |
FIABE E LEGGENDE -
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e svogliato poco mi preme. Ti ringrazio del bene che mi | hai | fatto incessantemente, spronandomi al lavoro e combattendo |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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ascoltarti, Altezza, - disse Yanez avvicinandosi. - Tu mi | hai | detto di esseri recato nella foresta a cacciare la tigre |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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appetito quella bestia! - Tu sei grande cacciatore, mi | hai | detto. - Moltissimo. - Vuoi provarti a ucciderla? - Yanez |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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che qualcuno suggerisce delle pessime idee al sovrano. - Mi | hai | capito, mylord? - chiese il rajah, un po' sorpreso di non |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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pericoloso di quell'imbecille di Sindhia, però mio caro, | hai | da fare con delle vecchie Tigri di Mompracem e puoi essere |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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galoppo furioso dei focosi destrieri. - Bindar, - disse, - | hai | udito a parlare tu della tigre nera che ha mangiato i figli |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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ottimo Nino, che principiasti ad essermi amico, appena mi | hai | letto, e tosto illustrasti i miei poveri libri con diffuse |
UNA SERENATA AI MORTI -
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ed elevata di sentimenti come un poemetto di famiglia, | hai | fatto vedere facilità e luce, dove io aveva messo sforzo ed |
UNA SERENATA AI MORTI -
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nel campo delle lettere che si vantano amene; ma mi | hai | seguitato nelle gravi e spinose noie della politica; sei |
UNA SERENATA AI MORTI -
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giornalista. E fuori delle lettere e della politica mi | hai | consolato e sorretto in scoramenti tristissimi. Ora per |
UNA SERENATA AI MORTI -
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fianco, mettendosi dinanzi un paio di pistole. - Tu adunque | hai | detto di conoscermi, - disse il capitano Macpherson, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- disse il capitano con voce vivamente commossa. - | Hai | mai avuto una figlia tu? - Oh! mai! - esclamò lo |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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una figlia tu? - Oh! mai! - esclamò lo strangolatore. - | Hai | mai amato almeno? - Mai, fuorché la mia dea. - Io l'amo |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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non ha una bandiera? - Si, e perché tale domanda? - Non | hai | giurato fedeltà a quella bandiera? - Sì. - Saresti tu |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Capitano, - diss'egli, volgendo all'insù la faccia. - | Hai | visto nulla? - Sì, capitano. - Era uomo o bestia? - Mi |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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piú ignorato del mondo ... - E dopo? - egli obbiettava. - | Hai | ragione. Ma per riflettere bisognerebbe essere calma ... |
GIACINTA -
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con voce tremante: - Giannino mio, Giannino mio, ma come | hai | fatto a venir fin qui? - Il babbo ha borbottato: - Una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che non ti scappi detto a nessuno, in città, quello che | hai | visto... Hai inteso? - E perché? - Non ti impicciare del |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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scappi detto a nessuno, in città, quello che hai visto... | Hai | inteso? - E perché? - Non ti impicciare del perché. Non son |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Giacinta si levò da sedere. - Senti, mamma! - disse. - | Hai | ragione; non sono piú una bambina: devo pensare alla mia |
GIACINTA -
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Con te sarò sempre buona ... Mi presterò a tutto ... | Hai | veduto? ... Mi son prestata per la festa di tre mesi fa, |
GIACINTA -
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a rimanertene a letto. - No, mamma, sto bene ... Ma tu | hai | ragione di dire cosí; è meglio spiegarsi. Sappi dunque che |
GIACINTA -
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gli diceva accarezzandolo: "Vedo bene che questa sera non | hai | fame. Pazienza: i lupini li mangerò io. Addio a domani, e |
STORIE ALLEGRE -
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spalancava una bocca, che pareva un forno. "Di già che | hai | la bocca aperta, profittane almeno per darmi il buon |
STORIE ALLEGRE -
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sinceramente, "se tu mi tieni il broncio, non | hai | davvero tutti i torti. Io ti mando vestito peggio di un |
STORIE ALLEGRE -
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"Lo sai che in casa non c'è un boccone di pane: e se tu | hai | fame, piglia questo zoccolo e mangialo!" E nel dir così, |
STORIE ALLEGRE -
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degli altri due: e sai perché? Perché in quest'anno tu | hai | avuto poca voglia di studiare." "La voglia di studiare l'ho |
STORIE ALLEGRE -
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saprà mai ballare!" "E ora, Alberto, vediamo un po' come tu | hai | speso le nove lire e mezzo, che hai trovate nel tuo |
STORIE ALLEGRE -
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vediamo un po' come tu hai speso le nove lire e mezzo, che | hai | trovate nel tuo salvadanaio." "Ecco... io volevo... ossia, |
STORIE ALLEGRE -
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l'affare è fatto e non se ne parli più." "Ma che cosa | hai | fatto?" "Non ho fatto nulla." "Sicché avrai sempre in tasca |
STORIE ALLEGRE -
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sempre in tasca i danari?" "Ce li dovrei avere..." "Li | hai | forse perduti?" "No." "E, allora, come li hai tu spesi?" |
STORIE ALLEGRE -
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avere..." "Li hai forse perduti?" "No." "E, allora, come li | hai | tu spesi?" "Non me ne ricordo più." In questo mentre si |
STORIE ALLEGRE -
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che inventare, e meno felice. È uno scrivere-descrivere: | hai | una traccia, scavi nella memoria prossima o lontana, |
L'altrui mestiere -
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nella memoria prossima o lontana, riordini i reperti (se ne | hai | il talento), li cataloghi, poi prendi una sorta di macchina |
L'altrui mestiere -
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ma in ogni caso sei guidato, tenuto per mano dai fatti, | hai | terra sotto i piedi. Scrivere un romanzo è diverso, è un |
L'altrui mestiere -
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l' impressione di una libertà senza limiti. In astratto, tu | hai | su loro un potere assoluto, quale nessun tiranno ha mai |
L'altrui mestiere -
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ai tuoi umori d' autore, anche frammenti di persone che tu | hai | incontrate, o di altri personaggi. La prima impossibilità è |
L'altrui mestiere -
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e le sovrastrutture; saprai dire di ogni tua parola perché | hai | usato quella e non un' altra; amerai ed imiterai quelli che |
La ricerca delle radici -
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latitante in qualche angolino del disco-memoria, o l' | hai | distrutto con qualche manovra sbagliata? Solo dopo giorni |
L'altrui mestiere -
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al proprio elenco dei "la prima volta che" memorabili: che | hai | visto il mare; che hai passato la frontiera; che hai |
L'altrui mestiere -
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"la prima volta che" memorabili: che hai visto il mare; che | hai | passato la frontiera; che hai baciato una donna; che hai |
L'altrui mestiere -
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che hai visto il mare; che hai passato la frontiera; che | hai | baciato una donna; che hai destato a vita un golem. |
L'altrui mestiere -
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hai passato la frontiera; che hai baciato una donna; che | hai | destato a vita un golem. |
L'altrui mestiere -
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Nulla! L'insolita vivacità della risposta la colpí. - | Hai | dei segreti per me? - Vorresti farmi una colpa anche del |
GIACINTA -
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frangia della cravatta di seta che le scendeva sul petto. - | Hai | perduto la parola? - Senti - disse Andrea, rizzandosi |
GIACINTA -
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gli si gettò al collo: - È geloso! ... Fanciullo! ... E | hai | potuto sospettare? ... Andrea, che non s'attendeva questo |
GIACINTA -
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non s'attendeva questo scoppio, non osava di resistere. - E | hai | potuto sospettare! ... Oh! - Non negarlo - egli rispose, |
GIACINTA -
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donna. - Ma a quale scopo? - Certamente per ucciderlo. - | Hai | veduto tu quegli esseri? - Coi miei propri occhi. - Sono |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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e che adorano una divinità la quale esige molte vittime. - | Hai | paura, Kammamuri? - Ho le mie buone ragioni per averne. - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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nostri animali hanno udito qualche cosa e sono inquieti. - | Hai | udito qualche rumore? - Assolutamente nulla. - Tieni il |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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che avevano strani riflessi. - Credo, - mormorò dipoi. - | Hai | la veste insanguinata. Lasciami vedere - Non è nulla, - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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laccio ... - Ah! - esclamarono i due indiani. - Un laccio, | hai | detto? - Sì - confermò il bengalese. - Gii hai veduti |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Un laccio, hai detto? - Sì - confermò il bengalese. - Gii | hai | veduti quegli uomini? - chiese Aghur. - Sì, come vedo voi. |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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zucche e cominciò a dirgli colla sua flemmatica bontà: "Tu | hai | qualche dispiacere, Paolino." "Io no." "Sí, tu hai qualche |
Demetrio Pianelli -
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"Tu hai qualche dispiacere, Paolino." "Io no." "Sí, tu | hai | qualche dispiacere che non vuoi dire." "Ti dico di no." |
Demetrio Pianelli -
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caso, non sarei io il primo." "Avresti dovuto già farlo. | Hai | fissato l'occhio su qualcheduna?" Paolino tentennò il capo |
Demetrio Pianelli -
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buone per i signori milanesi, per i signori impiegati. Tu | hai | bisogno di legno forte e stagionato." Paolino, stringendo |
Demetrio Pianelli -
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per l'amica vostra... Insomma, dove sei stato, che cosa | hai | fatto, chi hai visto, con chi hai parlato?... Non ne posso |
Il maleficio occulto -
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vostra... Insomma, dove sei stato, che cosa hai fatto, chi | hai | visto, con chi hai parlato?... Non ne posso più! Ella si |
Il maleficio occulto -
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dove sei stato, che cosa hai fatto, chi hai visto, con chi | hai | parlato?... Non ne posso più! Ella si esprimeva con frasi |
Il maleficio occulto -
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indeciso. - Tu fai sangue... - Tu menti! - Già la morte | hai | sul viso! - Vecchio, son gioia e amore, e a te sembran la |
FIABE E LEGGENDE -
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intelligente contro le allucinazioni del deserto-trappola, | hai | l' impressione del fuori giri, di uno sfasamento fra le |
La ricerca delle radici -
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un adagio spagnolo imparato a Cadice: Tiempo d’hamhra no | hai | pan duro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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è ermetica: "pensa" anche lei per tutto il tempo che tu le | hai | concesso, ma del suo rapidissimo esame delle decisioni |
La stampa terza pagina 1986 -
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sua rovina. Sono evidentemente lacune del programma: se le | hai | individuate, e hai imparato a sfruttarle, hai partita |
La stampa terza pagina 1986 -
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lacune del programma: se le hai individuate, e | hai | imparato a sfruttarle, hai partita vinta, ma anche il gusto |
La stampa terza pagina 1986 -
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se le hai individuate, e hai imparato a sfruttarle, | hai | partita vinta, ma anche il gusto del gioco è svaporato. Ti |
La stampa terza pagina 1986 -
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è qualitativamente diverso. E tuo consanguineo, anche se lo | hai | conosciuto da poche ore. Lo vedi in viso, ti misuri con |
La stampa terza pagina 1986 -
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- Cattivo, - mi ha detto - tu non puoi figurarti quanto ci | hai | fatto soffrire tutti quanti!... - È un infame! - ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Vattene, e non ritornare mai più in casa mia, | hai | capito? - Silenzio! - ha aggiunto mio padre con voce |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Quando siamo stati in treno, ho detto al babbo - | Hai | proprio ragione, sai, babbo, a dir male del servizio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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"Arnolfo, non offendere!" "Io non t'ho offeso." "Mi | hai | detto canarino." "Canarino non è un'offesa: canarino gli è |
STORIE ALLEGRE -
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vedendo che stavo serio, mi ha detto: - Ah! forse anche tu | hai | la mia malattia? - E io, parlando col naso più che mai: - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sala d'aspetto e di parlare con i clienti, io ti strozzo, | hai | capito? Ti strozzo, in parola d'onore... Ricòrdatelo! - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ed i rinoceronti? - Li disprezzo. - Sai, giovinotto, che | hai | del coraggio? - Lo credo. - Hai incontrato qualcuno? - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Sai, giovinotto, che hai del coraggio? - Lo credo. - | Hai | incontrato qualcuno? - Delle tigri, ma non hanno ardito |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Ve ne sono, Saranguy, e più d'uno. - Non ti credo. - | Hai | udito parlare dei thugs'? - Gli uomini che strangolano? - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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mio caro, - disse Macpherson con accento sarcastico, - come | hai | passata la notte? - Credo di averla passata meglio di te, - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Ascoltami, - disse Tremal-Naik abbassando la voce. - | Hai | anche tu qualche cosa da dire? - chiese Negapatnan, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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le sbarre della feritoia. - Non s'accorgeranno che tu mi | hai | aiutato a fuggire? - Non s'accorgeranno di nulla. Sciolse i |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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le figure che vi ho disegnato. - Ma sai - ha detto - che tu | hai | una grande disposizione per il disegno? E poi si vede che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e ti vai migliorando... Vedi un po' dalle prime figure che | hai | fatto a queste ultime che progresso! Bravo Giannino! Faremo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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queste pagine... - Questo poi no! - Come! Ma se mi | hai | detto di si! - Ma scusa, perché mi vuoi strappar quelle |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e insanguinato, si precipitò fuori dalla prigione. - Cosa | hai | fatto?- chiese Tremal-Naik. - Fuggi, fuggi! - gridò Nagor. |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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le porte chiuse. Senza di te sarei ancora prigioniero. - | Hai | fatto male a sparare così presto. Ora non so come finirà. - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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indiano, parla! - urlò lo strangolatore -. Perché ci | hai | tradito? Ma non sai tu che la tua Ada è sempre in nostra |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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M'avevano fatto bere la youma. - La youma! - Sì. - E tu | hai | parlato? - Chi resiste alla youma? - Narrami quanto ti è |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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parole gli raccontò ciò che era avvenuto nel bengalow. - | Hai | fatto molto, - disse Kougli, - ma la tua missione non è |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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fra le mani e pensava. - Ci sono, - disse all'improvviso. - | Hai | trovato un mezzo? - Credo di sì. - Parla. - Il capitano, di |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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nostri affiliati ti imbarcherai sul suo vascello. - Io? - | Hai | paura? - Tremal-Naik non sa ancora cosa sia la paura. Ma |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Tremal-Naik se lo passò in un dito della mano destra. - | Hai | altro da dirmi? - gli chiese. - Che noi vegliamo sulla tua |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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mastro Taverna gli disse: - Sei un pessimo taverniere. | Hai | del Medoc, che forse non bevono nemmeno Luigi XVI e Maria |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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un gran buongustaio, ma quando non era ubriaco. Guarda se | hai | ancora di queste bottiglie, e mettile tutte a nostra |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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caverò da solo. Poi guardando il taverniere, gli chiese: - | Hai | preparata la bottiglia piena di scorpioni? - Due, mio |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
|
piena di scorpioni? - Due, mio signore. - E salciciotti ne | hai | ancora? - Posseggo una discreta provvista di carne di |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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regalerai, ma non a nome mio, vè! - Oh, io non parlare. - | Hai | fame? - Io afere sempre, patre: generale Howe non dare che |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
|
- Mylord - disse il capo, confuso - è proprio vero quanto | hai | affermato? - Yanez fece segno ad uno dei sei malesi, che |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
- Mylord! - esclamò con voce affannata. - È vero che tu | hai | trovato la pietra di Salagraman? - Yanez gettò via la |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
dall'alto in basso il portoghese. - Se è vero quanto | hai | detto al mio ministro, sii il benvenuto, quantunque io non |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
- Io non volere denaro, io essere molto ricco. - Ma tu | hai | diritto ad una ricompensa. La pietra di Salagraman è per |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
- Tu! ... - Io, Altezza, - rispose il greco. - Perché | hai | lasciato il tuo letto? Codesta è un'imprudenza. - La gente |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
- Ho ricevuto il corno del rinoceronte che tu mylord | hai | ucciso. Il suo proprietario doveva essere un animale ben |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
difficile a scovarlo. Altra cosa invece è la colpa che tu | hai | commesso e che è gravissima. Stamane è venuto da me il capo |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
Stamane è venuto da me il capo del villaggio, dove tu | hai | cacciato, e che per tua disgrazia è uno dei più influenti |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
sbarazzato del rinoceronte? Bella riconoscenza la tua! - Mi | hai | ucciso la vacca sacra e chissà ora quali calamità |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
nominato grande cacciatore della mia corte, sostiene che tu | hai | torto. - Io ho dei testimoni. - E cosa dicono? - Che il |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
l'ufficiale che lo aveva accompagnato alla caccia. - Tu | hai | ordinato il fuoco ai tuoi, per fare un dispetto a |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
bassa. - Che cosa devo fare adunque? - Confessare che tu | hai | ucciso la vacca sacra per dispetto e lasciarti punire. Il |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
non ti spiace. - Sta bene ed io dimostrerò al rajah che tu | hai | torto. - E allora gli farò dare cinquanta legnate, - disse |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
il tuo dorso al bastone del carnefice. Consolati che | hai | la pelle dura e poca carne sulle tue ossa. - Lasciò il palo |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
glaciale. Solo il giudice più vecchio gli disse: - Tu | hai | vinto, mylord, quindi tu avevi ragione e quel miserabile |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
sala del trono dove il rajah lo attendeva. - So che tu | hai | vinto la prova, - gli disse il principe con un benevolo |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
- Se vuoi il resto devi dirmi tutto. Per conto di chi | hai | lavorato? - Pel favorito del rajah - rispose Tantia che |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
donna? - Un ministro, amico intimo del favorito. - E come | hai | fatto? - Prima l'ho addormentata con dei fiori, poi l'ho |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
ancora? - chiese Tantia. - Ti ho detto perfino troppo. - Ma | hai | guadagnato duecento rupie. - Me le darai? - Io sono un uomo |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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la fronte, tornò precipitosamente verso il gussain. - | Hai | più nulla da aggiungere a quanto hai detto? - No, sahib. - |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
verso il gussain. - Hai più nulla da aggiungere a quanto | hai | detto? - No, sahib. - Ti avverto che tu rimarrai nelle |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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rimarrai nelle nostre mani fino al nostro ritorno e che se | hai | mentito ti farò levare la pelle. - Ti aspetterò tranquillo |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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- rispose il fakiro. - Invece di duecento rupie ne | hai | guadagnate quattrocento, che ti verranno contate subito. - |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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e sentiamo i nemici a distanze incredibili. - Me ne | hai | dato or ora una prova, - rispose Tremal-Naik. - Che ci |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
- esclamò Sandokan. - Si sorveglia qui. Non ne dubitavo. | Hai | fatto delle ricerche? - Sì, sahib e sempre infruttuose. - |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
fatto delle ricerche? - Sì, sahib e sempre infruttuose. - | Hai | avvertito la polizia? - Non ho osato, temendo che la |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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che la padrona sia stata rapita per ordine del rajah. - | Hai | fatto benissimo. Tremal-Naik, Bindar, rimettiamoci in |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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non parlerà. Lo giuro sulla mia dea. - Ma, miserabile, non | hai | mai amato tu, adunque? - Non ho amato che la mia dea e il |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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fermezza. - Non uscirà una parola dalla mia bocca. - Ma | hai | un cuore di ferro, tu? - Sì, di ferro e ricolmo d'odio. - |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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così presto, te l'assicuro. - Parlerà? - Bisogna che parli. | Hai | udito tu, che Ada è forse agonizzante? Bisogna che sappia |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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ricomincio le torture - Parlare? - ruggì Manciadi. - Mi | hai | ... rovinato ... non potrò più camminare ... Uccidimi se |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
- disse Tremal-Naik. - Parto! - Questa istessa notte? - Non | hai | udito tu? ... Domani potrebbe essere troppo tardi. - La |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Kammamuri ha vendicato Aghur, - rispose il maharatto. - | Hai | ucciso Manciadi, forse? - Sì, padrone, con una |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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già essertene accorto!" rispose con voce tremante. "Che | hai | contro di me? Prima c'era il pretesto della gelosia di tua |
PROFUMO -
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bacio, una carezza, bisogna strapparteli peggio di prima! | Hai | tuttavia ... paura di lei?" "Non parlare così!" la |
PROFUMO -
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guarita! Senti qui. Non c'è più ombra di profumo, niente! | Hai | tu forse altri pretesti? Ho rispettato il tuo dolore, ti ho |
PROFUMO -
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Per me?" Patrizio la trattenne: "Sì, Eugenia, per te! Come | hai | potuto sospettare?" Il suo accento era diventato così |
PROFUMO -
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capo, rimproverandole in tal modo la sua poca fede: "Come | hai | potuto sospettare?" "Spiegati; non ti capisco!" disse |
PROFUMO -
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come avrei potuto dirti: Piangiamo insieme? ... Non | hai | torto: è stata dura con te, intrattabile. Con me pure, sai? |
PROFUMO -
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indifferenza: _ Bruchi, pensa un po' ! E quando li | hai | raccolti, cosa te ne fai? Li fai friggere? Giorgio simulò |
Vizio di forma -
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tre. Renato intervenne con acredine: _ Ma guarda che tipo. | Hai | tanta fretta e poi stai a casa fino alle tre: scommetto che |
Vizio di forma -
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mamma non hanno voluto sposarsi in chiesa? E che malattia | hai | avuto, l' anno scorso, che sei stato assente un mese, e |
Vizio di forma -
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Ma ti prendo in parola: martedì, a ginnastica, vedremo se | hai | coraggio. Vedremo chi dice la verità. Mario era arrivato |
Vizio di forma -
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d' altro che non ce l' ha? Renato disse: _ Ma insomma, non | hai | dodici anni? E non li leggi, i giornali? Non lo sai che l' |
Vizio di forma -
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nascita, cioè di quando un bambino nasce da una donna? | Hai | mai guardato bene quei dipinti dove si vede la creazione di |
Vizio di forma -
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proprio che i giornali non te li lasciano ancora leggere. | Hai | mai sentito parlare della pillola, e della provetta, e |
Vizio di forma -
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ora fa avevo solo dei sospetti, ma adesso sono sicuro. Non | hai | visto come è venuto rosso, quando gliel' ho detto così, in |
Vizio di forma -
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ad andare in bicicletta solo quest' anno, quando tu gli | hai | insegnato? Si capisce che fa bene a scuola, e che ricorda |
Vizio di forma -
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come le calcolatrici: bel merito, se ricorda tutto! Non | hai | mai notato che, alla sera, gli luccicano gli occhi come ai |
Vizio di forma -
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un po' di attenzione: forse sei stanco? O non stai bene? O | hai | qualcosa a casa che non va? Silenzio, e poi, come |
Vizio di forma -
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attore di quart' ordine: _ Salute, Mario. Allora? Che cos' | hai | da raccontarci? _ Niente, _ disse Mario. _ Niente ... è |
Vizio di forma -
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per sovraccarico, insomma, come ... una linea del telefono. | Hai | assorbito troppo dall' ambiente che ti circonda: dai libri, |
Vizio di forma -
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_ C' entra sì, _ spiegò Giorgio con pazienza: _ non | hai | detto che è solo poco tempo che si sanno fare queste cose? |
Vizio di forma -
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disse: _ Vai via, Renato: non ti posso vedere. Ecco, mi | hai | fatto parlare, e io ho parlato, e adesso sono tornato come |
Vizio di forma -
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ottenuto quello splendore di cristallizzazione ... . - E | hai | preso ... . Quale preparato hai preso? - Un po' da una |
CARDELLO -
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cristallizzazione ... . - E hai preso ... . Quale preparato | hai | preso? - Un po' da una boccetta, un po' dall'altra ... a |
CARDELLO -
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è stata una disgrazia; perchè se tu capissi che miracolo | hai | prodotto - e nessuno saprà più riprodurlo - dalla rabbia ti |
CARDELLO -
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lire. - No! No! Le tenga. Comprerà altri medicamenti - Le | hai | guadagnate con tanti stenti e vorresti sciuparle così? |
CARDELLO -
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- Ecco qui perchè io sono di cattivo umore. Tu mi | hai | detto sempre che la prima prova di amarsi e di vivere una |
L'ANNO 3000 -
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di non avere il più piccolo segreto l'un per l'altro. E mi | hai | ripetuto non so quante volte, che la prima bugia detta |
L'ANNO 3000 -
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subito dopo non fosse anche tuo. E anche tu, Paolo mio, mi | hai | aperta tutta quanta l'anima tua, ma mi hai però detto, che |
L'ANNO 3000 -
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Paolo mio, mi hai aperta tutta quanta l'anima tua, ma mi | hai | però detto, che ti riservavi un piccolo segreto, che però |
L'ANNO 3000 -
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Ma ormai, siamo in Andropoli da due mesi e tu non mi | hai | svelato il tuo segreto. Ed ho sempre aspettato e aspetto |
L'ANNO 3000 -
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che il segreto non sia un mistero, ma una colpa, che non | hai | il coraggio di confidarmi, temendo forse che in me |
L'ANNO 3000 -
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è almeno una debolezza, e tu, che sei il forte dei forti, | hai | paura che nello specchio della tua anima, tersa e brillante |
L'ANNO 3000 -
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"E dove vai?" "Non lo so; lontano". "Che mistero è questo? | Hai | tu dunque dei segreti per me che per te non ne ho avuti |
Racconti 2 -
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di ottenere una schietta e sincera risposta". "Forse non | hai | bisogno che te la dia" rispose Gissi. "Non capisco. |
Racconti 2 -
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tu devi continuare a frequentare la mia casa come | hai | fatto finora. Sei un uomo? Il tuo dovere è di vincere te |
Racconti 2 -
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passionali. Se guardi bene dentro te stesso, vedrai che tu | hai | lusingato, accarezzato, e non inconsapevolmente, sensazioni |
Racconti 2 -
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... Tutto finí là? - Io ti credo - soggiunse il Mazzani. - | Hai | raccontato con troppa calorosa sincerità e con troppi |
Racconti 2 -
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