della medesima, tra cui gli stati potenzialmente ostili, i terroristi e gli "hacker", dando spazio agli snodi fondamentali delle strategie di
colpito le principali infrastrutture critiche. Molte azioni sono state condotte da sedicenti gruppi di "hacker" ma, per altre, si paventano
con una ventina di giovani "hacker", il "cyber" esercito islamico conterebbe ora almeno 3.000 effettivi, dislocati ovunque. I "social network" sono lo
, dichiarando di essere riuscito a entrare nello "smartphone" grazie alla costosa collaborazione con un "hacker" e di non essere in grado di entrare negli iPhone