Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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CIVETTA Ieri Mario  ha  visto passare un cacciatore che andava alla caccia nel
con sè una civetta ammaestrata. Quando Mario l'ha vista ed  ha  saputo ch'essa serve a richiamare gli altri uccellini per
gli altri uccellini per tradirli e farli cader prigionieri,  ha  sentito una grande avversione per 1' uccellaccio e avrebbe
DI PASQUA La campagna si è spogliata della sua tristezza e  ha  disteso al sole i suoi abitini nuovi, i suoi abitini più
nuovi, i suoi abitini più coloriti e più freschi. Li  ha  distesi sui prati verdi, li ha distesi nei giardini, li ha
coloriti e più freschi. Li ha distesi sui prati verdi, li  ha  distesi nei giardini, li ha distesi sul mandorlo e sul
ha distesi sui prati verdi, li ha distesi nei giardini, li  ha  distesi sul mandorlo e sul pesco, sul pero e sul melo i
e sul melo i suoi abitini di fiori bianchi e rosati. Li  ha  distesi sulle siepi. che fino a ieri tremavano di freddo.
azzurro. Stamane per tempo il pollaio, coi canti argentini,  ha  annunziato le uova di Pasqua. Le campane si sono messe a
PRIMO GIORNO DI SCUOLA Oggi Mario è tornato a scuola. Egli  ha  ritrovato la sua maestra dell'anno scorso, i suoi vecchi
dice che si vergognerebbe a ripetere la classe, perciò  ha  promesso che starà attento e studierà.
proprio forti per compiere il loro dovere. Ma la maestra  ha  fatto scrivere su delle striscie di carta delle
su delle striscie di carta delle raccomandazioni, le  ha  fatte mettere alle pareti e ha invitato suoi piccoli
delle raccomandazioni, le ha fatte mettere alle pareti e  ha  invitato suoi piccoli allievi a meditarle. Quando sentono
e siamo entrati la prima volta in una scuola. Il maestro ci  ha  accolti come fossimo suoi figlioli. Ci ha detto che in un
Il maestro ci ha accolti come fossimo suoi figlioli. Ci  ha  detto che in un anno impareremo a leggere e a scrivere.
Sono insieme con noi tanti fanciulli e fanciulle. Chi  ha  i capelli biondi, chi li ha bruni, chi ha le scarpe di
fanciulli e fanciulle. Chi ha i capelli biondi, chi li  ha  bruni, chi ha le scarpe di contadino e chi calza gli
e fanciulle. Chi ha i capelli biondi, chi li ha bruni, chi  ha  le scarpe di contadino e chi calza gli stivaletti da
CHE MARIO DEVE IMPARARE La maestra di Mario  ha  assegnato il posto a tutti i bambini, poi quando ognuno è
i bambini, poi quando ognuno è seduto nel proprio banco  ha  cominciato a dire: «Quest'anno dobbiamo studiar tanto:
 ha  un grave difetto: quando deve andare a scuola manca sempre
le bestie hanno il loro nome; anche le mucche delle quali  ha  il mantello scuro e si chiama «Morella». Essa è tanto buona
ripulire il letto alle bestie e rifornire le mangiatoie,  ha  visto ch'era avvenuta una disgrazia. La mucca vicina alla
Ora la bestia perdeva sangue e tremava tutta. Il babbo  ha  chiamato il veterinario, per cercare un rimedio. Mario, che
alla Morella, vorebbe vendicarsi della sua compagna che Ie  ha  fatto tanto male: già ha preso una grossa bacchetta per
della sua compagna che Ie ha fatto tanto male: già  ha  preso una grossa bacchetta per darle una botta quando il
Mario piange.  Ha  avuto una beccata tanto forte dalla chioccia che gli
dalla chioccia che gli sanguina un ditino. La chioccia  ha  creduto che Mario, giocando coi pulcini, glieli volesse
è pronto all'ira è facile al male. Maddalena  ha  cuore, e in fondo è una buona ragazza; ma ha un difetto che
Maddalena ha cuore, e in fondo è una buona ragazza; ma  ha  un difetto che guasta tutte le sue buone qualità. Maddalena
dall'ira; soffoca dentro di te i cattivi pensieri. A chi ti  ha  offeso perdona, se vuoi essere perdonata. Il perdono è la
se vuoi essere perdonata. Il perdono è la vendetta che ci  ha  insegnato Gesù Cristo.
Il babbo di Mario  ha  appeso nella cucina un calendario mensile. Ogni mese ne
di esso i proverbi e poi se li fa spiegare. Questo mese vi  ha  trovato: Per San Luca (18 ottobre) la merenda nella buca.
La «Francina»  ha  una compagna di giuochi appena minore di lei, che si chiama
giuochi appena minore di lei, che si chiama Giuditta. Essa  ha  i capelli biondi come le barbe delle pannocchie, e un
ma chiamatemi Mara (cioè amara), perché l' Onnipotente m'  ha  ricol- mata di grandi amarezze. Nel libro di Ruth.
SORELLA «Sempronella  ha  un anno meno di me. È di poco più piccola, di poco più
e grosse perle le cadevano dalle pupille sulle guance. Essa  ha  il naso piccolo, che guarda all'insù. I suoi capelli sono
sono biondi, lunghi, lisci, più fini dei miei. Sempronella  ha  una boccuccia dove entra una ciliegia, non un'albicocca. Le
Le mani e i piedi sono più piccoli dei miei. Essa  ha  il passo più leggero, la sua voce è più delicata della mia,
cavalli e uomini, ma non fa che sgorbi. Intanto ieri non  ha  saputo fare un'addizione, e nel dettato ha messo molti
Intanto ieri non ha saputo fare un'addizione, e nel dettato  ha  messo molti errori. Certo dovrà ripetere la prima classe e
BURATTINI Ennio  ha  portato in regalo ai suoi amici di Villa Castelli un
assisteranno alla prima rappresentazione del padroncino che  ha  già imparato alcune commedie per farsi onore con i buoni
di rado e appena appena: forse è un po' sordo, ma  ha  ancora un buon odorato, tanto che sa trovare gli ultimi
avanzi, quelli che nessuno gli rifiuta. Pure «Moschino»  ha  uno sguardo dolce e triste che trattiene i bambini dal
Il medico di Villa Castelli è un uomo fortunato perchè  ha  pochi clienti. Questo beneficio si deve prima di tutto
quei bravi contadini e quegli ottimi operai. Chi lavora non  ha  tempo di ammalarsi. Al dottor Paolo non dispiace di aver da
stato laborioso ed attendo, chi è stato buono con tutti non  ha  gettato via le ore dell'anno passato: egli ha potuto
con tutti non ha gettato via le ore dell'anno passato: egli  ha  potuto raccogliere il frutto delle sue fatiche, egli ha
ha potuto raccogliere il frutto delle sue fatiche, egli  ha  gettato dei semi di bene. Don, don, don..... La campana
degli Aubry, è entrato un bruco nei capelli, ed essa ne  ha  avuto una paura terribile. Giovanni Bord ha preso una
ed essa ne ha avuto una paura terribile. Giovanni Bord  ha  preso una inoffensiva lucertola per una vipera. Andrea
una inoffensiva lucertola per una vipera. Andrea Dumont  ha  perso una scarpa nell'acqua e, quando l' hanno ritrovata, è
bosco delle Fate, lo zio Fil, che durante tutto il desinare  ha  udito parlare della passeggiata senza prestarvi la minima
della passeggiata senza prestarvi la minima attenzione,  ha  un ricordo di quel pomeriggio e dice ai suoi nipoti: - Ah,
contemplazione viene interrotta bruscamente: Maurizio non  ha  ben richiuso la porta della soffitta, e Nicoletta la vede
Nicoletta congiunge le mani in atto di ammirazione. Essa  ha  tutte le felicità in quel giorno: i suoi tre babbi, la
una mano, lo carezza; il gatto fa le fusa. Anche lui  ha  adottato Nicoletta.... E a poco a poco la bambola ha
lui ha adottato Nicoletta.... E a poco a poco la bambola  ha  perduto il suo posto: il gatto è sulle ginocchia della
spiega a Nicoletta che, mentre Maria si voltava indietro,  ha  tagliato una fetta di pane e lo ha nascosto. Alano poi è
si voltava indietro, ha tagliato una fetta di pane e lo  ha  nascosto. Alano poi è riuscito a prendere la marmellata dal
disimpegnare! - Nicoletta è infatti molto tranquilla:  ha  fiducia nell' iniziativa dei suoi amici. Senza poter
DELL'UVA Si chiama Brunetta ed è bionda, d'un biondo oro.  Ha  i lineamenti gentili, e pure nei suoi poveri panni di
gentili, e pure nei suoi poveri panni di campagnola  ha  un fare distinto che fa stupire. Sembra una vera
senza concime è come una campana senza battaglio. Per chi  ha  concime, tutte le terre, e tutte le annate son buone; per
tutte le terre, e tutte le annate son buone; per chi ne  ha  poco, o nulla, niuna terra è buona, e niuna annata va bene.
DOMANDE: 1. Qual è il miglior concime? Quali vantaggi  ha  lo stallatico sugli altri concimi? 2. Quale importanza ha
ha lo stallatico sugli altri concimi? 2. Quale importanza  ha  il letame in un podere? - Quali cure deve averne il
i colpi di fucile e l'abbaiare festoso. Perchè la maestra  ha  scosso il capo, triste, quando ha visto passare un uomo con
Perchè la maestra ha scosso il capo, triste, quando  ha  visto passare un uomo con la cacciatora piena d'uccellini
poter condividere con Nicoletta la loro vita! Francesco  ha  un rimpianto al pensiero che Nicoletta non è più « sua
conto lui, della loro responsabilità. Quanto a Nicoletta,  ha  avuto sempre fiducia, ma era talvolta un po' sola.... e
a divenire la sorella di Francesco, poichè in tal modo  ha  una mamma che, così le dice il suo cuore, prenderà il posto
il suo. Pareva ancora nuovo. Perciò la signora maestra  ha  lodato molto la piccina.
conquistarle. La cerimonia è stata molto solenne perchè vi  ha  preso parte il Re. I ragazzi e le bambine di Villa Castelli
Oh fortunati i Ballilla che vivono nelle città! Mario  ha  detto alla sua maestra che per vedere il Re sarebbe andato
piedi e a costo di camminare giorno e notte. La maestra gli  ha  risposto: - Ora studia, diventa grande e robusto e quando
Nella casetta, accanto a quella di Mario c'è un bambino che  ha  la febbre da parecchi giorni. Il bambino è affidato alla
i genitori non possono restare a curarlo. Pensate che cosa  ha  fatto la povera vecchia invece di chiamare ll dottore. È
così da non meritare più castighi da nessuno. Anche Mario  ha  promesso alla mamma di essere sempre savio. Che bella cosa
lunghi e mai tirati, oggi cuciti, domani strappati. Chi sa  ha  dieci occhi, chi non sa è cieco affatto. Chi vuoi ben
lavorare, perchè non può più stendere bene le braccia, nè  ha  più forza, e tutti i giorni s'incurva sempre più, guarda il
strade mugola come se avesse furia d'arrivare chissà dove,  ha  un proverbio che tiene per sicuro: - Dopo il vento, tre
- Se qualche incredulo domanda al nonno: o nonnino, chi vi  ha  insegnato tutte queste cose? Gli anni, caro mio, che pesan
bel mezzodì; da varie finestre riceve abbondanza di luce;  ha  dinanzi l'aia col pozzo; l'orto di fianco, e il letamaio di
a benefizio grandissimo. Tutta la famiglia di Carlambrogio  ha  fior di salute, e gli animali, che dalla sua stalla si
divertimento condiviso. Beatrice Solinas Donghi, genovese,  ha  scritto libri per adulti e volumi di fiabe. Per i ragazzi,
di fiabe. Per i ragazzi, oltre a Quell'estate al castello,  ha  pubblicato i romanzi La figlia dell'Imperatore (Edizioni E.
DEL MESE Marzo asciutto e aprile bagnato, beato quello che  ha  seminato. Quando le nubi vanno al mare, piglia la zappa e
non sa come tranquillizzare il più piccolo, Anselmo, che  ha  solo un anno e mezzo. Ora se lo mette sulle ginocchia e
nascondere la prima, e credono di farla franca. Ma la bugia  ha  le gambe corte; appena detta è scoperta; la si legge sul
non si crede più nulla, neanche se dice la verità. Peppina  ha  commesso un piccolo fallo; lo confessò subito, e le fu
si manca, bisogna confessare la propria mancanza, come  ha  fatto Peppina. Bisogna dir sempre la verità, anche se, a
vantaggio. Non devi far la spia dei falli altrui. Ognuno  ha  da guardare a sè. Prima di parlare, pensa a quel che devi
TROPPO VUOLE... Rosa non è mai contenta dei suoi polli:  ha  una gallina nera che ogni giorno le fa un uovo e pure essa
men buono che quello della vanga: onde si dice che la zappa  ha  la punta d'argento.
lo ricuopre da mesi e anni e che con l'aiuto della pioggia  ha  formato uno strato di fango. Da un angoletto ripulito in
quelli di un gatto. - È una bambina, - afferma Maurizio. -  Ha  i capelli da bambina. - Prova ad aprire il finestrino, -
scomparsi, fanno una nuova apparizione. È una bambina, come  ha  detto Maurizio, una graziosa fanciulletta di sei o sette
e' è stata più, è diventata così cattiva!... Stamattina mi  ha  picchiata.... Guardate! - Nicoletta solleva la manica e
nulla. Io credo che sia una vecchia strega. Oggi non mi  ha  dato che pane, per desinare, e mi ha detto che stasera non
strega. Oggi non mi ha dato che pane, per desinare, e mi  ha  detto che stasera non avrei avuto che acqua.... e Allora ho
che acqua.... e Allora ho detto che me ne andavo, e lei mi  ha  risposto che sarebbe un impiccio di meno.... Allora io ho
volevo prendere le mie robe e andarmene subito, e lei mi  ha  risposto che se partivo bisognava che non mi vedesse e che
andato in collera con lei, quando fosse ritornato, e lei  ha  detto.... ha detto.... - riprende Nicoletta, tutta commossa
collera con lei, quando fosse ritornato, e lei ha detto....  ha  detto.... - riprende Nicoletta, tutta commossa a questo
far pietà. I suoi tre amici cercano di consolarla. Maurizio  ha  passato un braccio intorno al suo collo, e tutti la baciano
Francesco agitando la busta col suo nome che Maria gli  ha  consegnata. Ad alta voce, in un religioso silenzio, legge
ognuno dei ragazzi riceve la sua lettera. La mamma ne  ha  abbastanza della sua cura ad Aix-les-Bains, e soprattutto
- Che cosa penserà? - Anche Alano è inquieto. - La mamma  ha  sempre detto che non voleva delle bambine e che era molto
ma Francesco pronunzia finalmente la formula magica, che  ha  servito sempre a consolarli: - Ci penserà la mamma. - La
pettinatura è ancora più laboriosa della prima. Francesco  ha  corso il rischio di perdere la pazienza e Nicoletta ha le
ha corso il rischio di perdere la pazienza e Nicoletta  ha  le lacrime agli occhi. Ma Nicoletta è risoluta a chiedere
- Nicoletta sorride. - È stato il mio angelo custode che mi  ha  detto di salire sul tetto, - spiega essa ingenuamente ai
custode, in questo momento, è la mia buona mamma. Essa  ha  preso il suo posto, lo so! - I tre ragazzi guardano con
il terreno; non ne ragguaglia la superficie. Ma l'aratro  ha  il vantaggio di fare i lavori
Maria viene a chiamarlo senza stancarsi fino a che non  ha  lasciato la biblioteca; ma la sua mente rimane coi suoi
rimasta in mezzo a un mare di spinaci.... Lo zio Fil non  ha  avuto che un po' di petto. Ma come fare per avere
di bruciato, - dice. Egli conosce la paura folle che Maria  ha  per il fuoco.... e quel che ha previsto accade: Maria si
la paura folle che Maria ha per il fuoco.... e quel che  ha  previsto accade: Maria si precipita fuori della stanza da
tre pezzi di pane che gli porge Mano. Lo zio Fil non  ha  visto niente, e Maria ritorna un momento dopo, rassicurata.
impadronisce del bicchiere e lo porta a « sua figlia». Ne  ha  versato un po' per la strada, ma ne rimane abbastanza per
I due ragazzi sono molto curiosi di sapere se Nicoletta  ha  preso bene la medicina. - Benissimo, - risponde Francesco.
il dottore, - risponde Maurizio che è rimasto solo. - Non  ha  preso la purga? Dov' è, ora? - In giardino con Francesco. -
E la prende per le mani e balla davanti a lei. Ma essa non  ha  voglia di ridere. - Signor Alano, avete fatto molto male, -
se è permesso di burlarsi così della gente! - Maria non  ha  ritrovato la tazza del decotto dove l'aveva messa. Con suo
messa. Con suo grande stupore Francesco le annunzia che l'  ha  portata in cucina. - E avete buttato via tutto, - domanda
vacanza in onore della malattia di Alano. - E Maria  ha  ceduto. È così contenta quando i ragazzi ritornano piccini
vogliono giocare con lei! La mattinata passa. Francesco l'  ha  trascorsa quasi tutta con Nicoletta, che sta già un po'
un po' meglio. Essa ammira molto il sacrificio di Mano, che  ha  rischiato di prendere una purga per lei. - E se Maria
CASA Mario entra in casa contento; egli  ha  tante cose da raccontare alla mammaa; ma non sa trovare le
Ogni pianta  ha  il suo clima. 1. Se vai in paese alquanto lontano dal tuo,
fuor di ragione. 2. Ogni paese, e, si può dire, ogni luogo  ha  un clima suo proprio, ossia stagioni più o meno calde,
soggette ai venti, alla brina, ecc. Parimenti ogni luogo  ha  le sue piante predilette. Vi son le piante dei luoghi
i rigori delle stagioni. Da ciò comprendi che ogni pianta  ha  un clima suo proprio, nel quale essa dà i migliori
essa dà i migliori prodotti: e che parimenti ogni clima  ha  le piante sue proprie. 3. Se tu volessi adattare qualunque
nascosto che aspetta di portar via la tazza appena Maria  ha  voltato i tacchi. - Sei sicura di star meglio? - interroga
- Non hai fame? - No, affatto. - Va bene. Sai, il dottore  ha  detto: « Dieta fino a stasera, e stasera una minestrina
fino a domani senza mangiare. - Ma dal momento che l'  ha  ordinato il dottore, Francesco vuol seguire alla lettera le
volete saperlo, signor Francesco? - Perchè il dottore l'  ha  ordinata ad Alano, e volevo sapere se potevamo prenderla
la cazzaruola elettrica della mamma, - propone Alano. - L'  ha  portata via con sè; - dice Maurizio - gliel' ho vista
e una piccola cazzaruola. - E un cucchiaio per dimenare, -  ha  detto Maurizio. Bisogna confessare che la giornata è
E l'ora della minestra viene anticipata, poichè nessuno  ha  più la pazienza d'aspettare. Finalmente il fornello è
- domanda Maurizio. Francesco dubita di no e Alano, che  ha  l' idea di leggere sul pacchetto, vede che un solo
Nicoletta è stoica: mangia la sua minestra. La mattina  ha  preso una limonata purgativa e un decotto d'erbe, e quella
d'erbe, e quella minestra completa la giornata. Quando  ha  finito, Alano getta un grido: hanno
ritratto, altrimenti non progredisce. Francesco esita:  ha  una gran voglia di mettere a prova il suo talento di
di mettere a prova il suo talento di professore. Ma Alano  ha  ragione. Avrà il coraggio di dargli retta? Nicoletta
poiché è meno tempo che hanno insegnato a me. - Alano non  ha  nulla da replicare. Comincia Francesco, e Nicoletta si
un po' stanca, e quando viene la volta di Maurizio, ne  ha  abbastanza e lo dice. Ma Maurizio vuol darle la sua lezione
paura, Nicoletta. - E, come un. buon capobanda, Francesco  ha  organizzato, in un batter d'occhio, il suo piano di difesa.
dallo estirpatore solamente in ciò, che invece dei vomeri  ha  coltri. 2. Tutti questi strumenti estirpano le malerbe, e
lo stomaco, e nutriscono poco. Un cibo sostanzioso si  ha  nel latte, nelle uova, e più ancora nella carne. Il miglior
perchè si digeriscano facilmente. Pel montanaro, che non  ha  pane, son pane le castagne; e anch'esse, specialmente col
e salubre si distingue a questi caratteri: è limpida, non  ha  odore, cuoce bene i legumi, scioglie bene il sapone.

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