Transvaal, al Precambrico inferiore, fino a 3 miliardi di anni or sono. Un reperto di H. J. Hofmann (1974) in rocce di un’isola della baia di Hudson
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(Oligocene inferiore) (da H. F. Osborn).
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tre botanici, l’olandese H. De Vries, il tedesco C. Correns e l’ungherese E. Tschermak, indipendentemente l’uno dall’altro, riscopersero le leggi dell
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circa 2000 volte) (da Th. H. Morgan)
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cromosomi del nucleo cellulare. Nel decennio fra il 1910 e il 1920 lo zoologo americano Th. H. Morgan e i suoi collaboratori dimostrarono in modo
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Ogni gene, come abbiamo detto, può esistere in almeno due forme alleliche: per esempio il gene che indicheremo con H determina coagulazione del
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I tentativi dei biologi per provocare sperimentalmente le mutazioni non avevano avuto successo, finché nel 1927 il genetista americano H. J. Muller
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capacità visuale dell’uomo. Accurati esperimenti eseguiti da H. B. D. Kettlewell (1952-1933) in laboratorio e in natura hanno dimostrato che gli uccelli
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proteine, le quali, a loro volta, sono i costituenti essenziali del protoplasma) è stata recentemente prevista da H. C. Urey (1932-33) e dimostrata
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Figura 41. La figura del Mammut nella grotta di Combarelles (Francia) (da H. Breuil).
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H. Ward, Charles Darwin. The man and his warfare, Murray, London 1927.
Pagina 262
Emma Darwin, wife of Charles Darwin: A century of family letters, pubblicate dalla figlia H. E. Lichtfield, Cambridge University Press, 1904.
Pagina 262
H. F. Osborn, Dai Greci a Darwin, trad. it., Bocca, Torino 1901.
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H. Daudin, Cuvier et Lamarck: les classes zoologiques et l’idée de série animale, Alcan, Paris 1926.
Pagina 263
Th. H. Huxley, Il posto dell’uomo nella natura e altri scritti, a cura di E. Padoa, Feltrinelli, Milano 1956.
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H. U. Smith, Dal pesce al filosofo, trad. it., Boringhieri, Torino 1961.
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M. I. Lerner, Heredity, evolution and society, W. H. Freeman, San Francisco 1963; trad. it. Eredità, evoluzione e società, est Mondadori, Milano 1972.
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V. Grant, Organismic evolution, W. H. Freeman, San Francisco 1977.
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M. J. D. White, Modes of speciation, W. H. Freeman, San Francisco 1978.
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Th. Dobzhansky, F. J. Ayala, G. L. Stebbins, J. W. Valentine, Evolution, W. H. Freeman, San Francisco 1977.
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S. W. Fox e K. Dose, Molecular evolution and the origin of life, W. H. Freeman Co., San Francisco 1972.
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Hofmann, H. J., 125.
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Kettlewell, H. B. D., 193.
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Winslow, John H., 8 n.
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tempi si parlava di «trasformazione» e «trasformismo»: il termine «evoluzione» fu usato, nell’accezione oggi corrente, da Darwin, che lo desunse da H
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. L’argomento è stato oggetto di due libri recenti: J. H. Winslow, Darwin’s Victorian malady, Philadelphia 1971; R. Colp, To be an invalid: the illness
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, già citato, e gli zoologi H. Milne Edwards, E. Blanchard, H.-F. Lacaze Duthiers. In Italia, oltre ad alcuni vecchi zoologi, incapaci di accogliere le
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