Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: h

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 h  = q h(t) (h = 1, 2,... , n)
discussione, distinguiamo tre casi, secondo che è  h  2 k o h 2 > k o h 2 = h 2 = k.
discussione, distinguiamo tre casi, secondo che è h 2 k o  h  2 > k o h 2 = h 2 = k.
distinguiamo tre casi, secondo che è h 2 k o h 2 > k o  h  2 = h 2 = k.
tre casi, secondo che è h 2 k o h 2 > k o h 2 =  h  2 = k.
km/h fuori dei centri abitati; 100 km/h sulle autostrade;  h  autoveicoli destinati al trasporto di cose o ad altri usi,
dei moti definiti dalla (49); ed anzitutto notiamo che, se  h  è negativo ed è precisamente h = -h 1 talché la (49) si
ed anzitutto notiamo che, se h è negativo ed è precisamente  h  = -h 1 talché la (49) si possa scrivere
se  h  > 0, k = 0 (la h 2 > k è implicitamente soddisfatta) si ha
se h > 0, k = 0 (la  h  2 > k è implicitamente soddisfatta) si ha
questa equazione oraria, mentre per  h  > 0 o h = 0 si identifica con quella già nota dei moti
questa equazione oraria, mentre per h > 0 o  h  = 0 si identifica con quella già nota dei moti oscillatori
o, rispettivamente, dei moti armonici, fornisce per  h  0 l’equazione oraria dei moti espansivi.
 h  2 = k (il che implica k > 0, salvo il caso h = k = 0).
h 2 = k (il che implica k > 0, salvo il caso  h  = k = 0).
Se  h  = 0, la h 2 > k implica k 0; e le radici della (50), date
Se h = 0, la  h  2 > k implica k 0; e le radici della (50), date da
n; ma i due fattori di proporzionalità, che denoteremo con  h  1 e h 2, sono in generale diversi, e precisamente si ha h 2
i due fattori di proporzionalità, che denoteremo con h 1 e  h  2, sono in generale diversi, e precisamente si ha h 2 h 1.
h 1 e h 2, sono in generale diversi, e precisamente si ha  h  2 h 1. Ad es., per una sfera metallica di 1 metro di
1 e h 2, sono in generale diversi, e precisamente si ha h 2  h  1. Ad es., per una sfera metallica di 1 metro di diametro,
diametro, appoggiata ad un suolo duro, si ha all’ingrosso  h  2 = 0.07 mm., mentre h 1 conserva lo stesso ordine di
ad un suolo duro, si ha all’ingrosso h 2 = 0.07 mm., mentre  h  1 conserva lo stesso ordine di grandezza indicato al n. 27,
un cilindro (h 1 = 0.5 mm; cioè circa 7 volte superiore ad  h  2).
la U espressa, per mezzo delle (8), in funzione delle q  h  e identificando i coefficienti delle d q h , si conclude
funzione delle q h e identificando i coefficienti delle d q  h  , si conclude
(n. 40) che questa equazione differenziale caratterizza per  h  > 0 i moti oscillatori smorzati (di periodo e costante di
smorzati (di periodo e costante di smorzamento h) e per  h  = 0 i moti armonici (di periodo ). Il caso h 0, che qui si
h) e per h = 0 i moti armonici (di periodo ). Il caso  h  0, che qui si presenta come nuovo, corrisponde (n. prec.)
le a h, b siano funzioni delle coordinate q  h  ed, eventualmente di t, comunque prefissale, cioè tali che
da una relazione in termini finiti (6) fra le q  h  ed, eventualmente, t.
L’ipotesi  h  0 (insieme con la h 2 > k) caratterizza i moti inversi di
L’ipotesi h 0 (insieme con la  h  2 > k) caratterizza i moti inversi di quelli dianzi
 h  0 si ottengono i moti inversi di quelli or ora
inversi di quelli or ora caratterizzati; ed infine, per  h  = 0 (h = 0) si ricade su di moti uniformi, come risulta
 H 
partendo dai risultati riassunti al n. 41. Sotto l’ipotesi  h  2 h le due radici z l z 2 della (50) sono (per qualsiasi h)
dai risultati riassunti al n. 41. Sotto l’ipotesi h 2  h  le due radici z l z 2 della (50) sono (per qualsiasi h)
poi il sistema è riferito a coordinate q  h  sovrabbondanti e le equazioni che legano fra loro codeste q
a certe variazioni, comunque scelte, δq  h  corrisponde per le (15) lo spostamento δP i, le stesse (15)
Supposto anzitutto  h  > 0, notiamo che con questa ipotesi (e con la precedente h
h > 0, notiamo che con questa ipotesi (e con la precedente  h  2 > k) sono compatibili le tre eventualità k > 0, k 0 e k =
 h 
si annulla mai per c 2 = 0 (o per  h  = 0); e se c 2 ≠ 0 ed h ≠ 0 si annulla soltanto per
si annulla mai per c 2 = 0 (o per h = 0); e se c 2 ≠ 0 ed  h  ≠ 0 si annulla soltanto per
v la densità, B e  H  la base e l’altezza del rettangolo esterno, b e h le
B e H la base e l’altezza del rettangolo esterno, b e  h  le corrispondenti dimensioni del rettangolo interno.
 h  . ed ɷ sono due dati numeri positivi, definisce tutti e
 H  = costante
i coefficienti  h  1 ed h 2 designano due lunghezze sensibilmente indipendenti
i coefficienti h 1 ed  h  2 designano due lunghezze sensibilmente indipendenti dalla