del cileno Alfredo Jaar sulla guerra e i mali della globalizzazione, ai ritratti pittorici della sudafricana Marlene Dumas sull’idea di razza e
critica d'arte
Pagina 118
aspetti salienti della guerra fredda; in particolare, Frances Stonor Saunders ha ricostruito come siano stati letteralmente usati come un’arma artisti
critica d'arte
Pagina 119
nuova guerra o di un nuovo genocidio nel mondo; ma si sono esacerbati con la riduzione ai minimi termini del supporto fisico dell’opera. Eppure i
critica d'arte
Pagina 126
razziali e culturali, la guerra, la convivenza forzata di più culture. Un autore esemplare in questo senso, il cui lavoro riesce a unire pathos e
critica d'arte
Pagina 131
guerra e guardare avanti. Heimo Zobernig ha dovuto collaborare con degli specialisti per imparare a lavorare con il blue box, vale a dire il tessuto
critica d'arte
Pagina 15
labirintici, dove il visitatore viene forzatamente a contatto con vetri rotti, armi, immagini di popoli in guerra, a esponenti di minoranze etniche come gli
critica d'arte
Pagina 20
Leggendo le lettere che si scambiarono Albert Einstein e Sigmund Freud dal 1932 sull’inevitabilità della guerra, si ha la sensazione che non si viva
critica d'arte
Pagina 23
degli esempi più emblematici è Manifestazione interventista (1914) di Carlo Carrà, dove l’esortazione ad andare in guerra si trasforma in un vortice di
critica d'arte
Pagina 44
, dichiarazioni contro la guerra e tanto altro ancora. Marcel Duchamp allestì ben due mostre surrealiste; quella organizzata alla Whitelaw Reid Mansion di New
critica d'arte
Pagina 79
del borgo produttivo. Nei Comuni si stava scoprendo che il lavoro generava danaro ben più della guerra e che il denaro accumulato generava nuovo lavoro
critica d'arte
Pagina 12
perfezioni rinascimentali, ha potuto esaltare i dolori e i patimenti dei santi, delle genti e della guerra.
critica d'arte
Pagina 13
appena fuori d’Italia, nel Canton Ticino degli elvetici, vicino a quella Ascona che aveva accolto nella prima guerra mondiale il meglio dell
critica d'arte
Pagina 46
il violetto delle plastiche. Erano gli anni di Yellow Submarine. Quando l’Italia stava per entrare nella prima guerra mondiale, invece, si vestì di
critica d'arte
Pagina 51
con la carabina nelle trincee della Grande guerra, è ferito, ma nulla traspare nell’estetica totale del suo scrivere: s’interessa alla metafisica del
critica d'arte
Pagina 54
estetico. Ma l’Austria imperiai regia ben più gloriosa fine ebbe da vivere prima della sua implosione nella prima guerra mondiale. La sensazione d’un
critica d'arte
Pagina 55
alleata e l’America in guerra. Il fungo atomico della grande paura moderna s’è per la prima volta innalzato lì. Eppure il Sol Levante rappresenta oggi
critica d'arte
Pagina 57
Guglielmo di Prussia, Otto von Bismark e il generale von Molte, rispettivamente il mandante, lo stratega politico e l’esecutore della guerra di Sedan che
critica d'arte
Pagina 59
già stabilito a Parigi; dopo la guerra del 1870 aprì un commercio regolare con il Giappone. La Maison Bing profuse tutto il necessario nel campo dell
critica d'arte
Pagina 60
antica che cerca di farsi moderna tra un'industria che nasce e una guerra in arrivo.
critica d'arte
Pagina 64
nella quale tutti e tre gli scrittori si troveranno volontari? De Chirico ci sarebbe finito anche lui, a Parigi, ma non tornerà per la guerra, anzi
critica d'arte
Pagina 65
’energia e di temerità, l’entusiasmo per la guerra che nessuno ancora poteva immaginare così vicina e terribile, la passione per tutto ciò che noi
critica d'arte
Pagina 65
Francia, che ruba la Gioconda nel 1911. Andrà, dopo una mite condanna, volontario in guerra. Verranno, negli anni Venti, condannati e giustiziati
critica d'arte
Pagina 66
autocosciente, d’Europa. E si sarebbe tuffata l’indomani, ardita quanto incosciente, futurista o dannunziana, nelle trincee della prima guerra mondiale
critica d'arte
Pagina 67
decenni che precedono la seconda guerra mondiale, con l'America profonda e rurale della Grande depressione. Un percorso rintracciabile nella formazione
critica d'arte
Pagina 80
. Dinnanzi alla crisi dell’Europa delle corti del Settecento, quella che porterà da una guerra all’altra per sessant’anni, la pittura francese perde il
critica d'arte
Pagina 80
guerra appena finita, e che portò l’innovazione delle arti a una negazione definitiva del contenuto e della figura sostituendole con l’energia del segno, è
critica d'arte
Pagina 81
arte politica per preparare lo sciopero generale del Primo maggio in difesa della pace, ovviamente con un occhio rivolto alla guerra civile spagnola
critica d'arte
Pagina 82
La fine della guerra, compresa l’esplosione della bomba atomica, cambia molto il clima.
critica d'arte
Pagina 83
’ultima guerra apparivano squarci da taglio. La meccanica gestuale proveniva dal profondo degli istinti, dal profondo della pampa, laddove nei cent’anni
critica d'arte
Pagina 87
guerra civile e poi console a Cipro, Luigi Palma di Cesnola. Lo sviluppo ulteriore delle due istituzioni avvenne per donazioni da parte di cittadini
critica d'arte
Pagina 91
, pensando ai tempi della prima guerra mondiale, ha, in quegli stessi luoghi, immaginato un museo con torri di vetro su cui sono riprodotte le poesie del
critica d'arte
Pagina 103