Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: guerra

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Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale.

19410
Regno d'Italia 36 occorrenze
  • 1930
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Agli effetti della legge penale, nella denominazione di tempo di guerra è compreso anche il periodo di imminente pericolo di guerra, quando questa

(Guerra civile)

(Tempo di guerra)

(Frode in forniture in tempo di guerra)

(Inadempimento di contratti di forniture in tempo di guerra)

al pericolo di una guerra, è punito con la reclusione da cinque a dodici anni; se la guerra avviene, è punito con l'ergastolo.

Se la guerra civile avviene, il colpevole è punito con la morte.

Le pene sono aumentate se il fatto è commesso in tempo di guerra.

(Intelligenze con lo straniero a scopo di guerra contro lo Stato italiano)

(Intelligenze con lo straniero per impegnare lo Stato italiano alla neutralità o alla guerra)

(Atti ostili verso uno Stato estero, che espongono lo Stato italiano al pericolo di guerra)

Si applica l'ergastolo se il fatto è commesso nell'interesse di uno Stato in guerra con lo Stato italiano.

Se la guerra segue, si applica la pena di morte; se le ostilità si verificano, si applica l'ergastolo.

Chiunque commette un fatto diretto a suscitare la guerra civile nel territorio dello Stato, è punito con l'ergastolo.

Se alcuno dei fatti preveduti dai numeri precedenti è commesso in tempo di guerra, la pena è della reclusione da tre a dieci anni.

La pena è aumentata: 1° se il fatto è commesso in tempo di guerra; 2° se il denaro o l'utilità sono dati o promessi per una propaganda col mezzo

Se il fatto è commesso in tempo di guerra, il colpevole è punito con l'ergastolo; ed è punito con la morte, se il fatto ha compromesso l'esito delle

Agli effetti della legge penale, sono considerati Stati in guerra contro lo Stato italiano anche gli aggregati politici che, sebbene dallo Stato

Quando i fatti preveduti dagli articoli 502 e seguenti sono commessi in tempo di guerra, ovvero hanno determinato dimostrazioni, tumulti o sommosse

Chiunque, in tempo di guerra, partecipa a prestiti o a versamenti a favore dello Stato nemico, o agevola le operazioni ad essi relative, è punito con

fine di guerra, con lo Stato italiano.

Se il fatto è commesso in tempo di guerra, ovvero ha compromesso la preparazione o la efficienza bellica dello Stato o le operazioni militari, la

Chiunque, in tempo di guerra, somministra, anche indirettamente, allo Stato nemico provvigioni, ovvero altre cose, le quali possano essere usate a

Se il fatto è commesso in tempo di guerra, ovvero ha compromesso la preparazione o la efficienza bellica dello Stato o le operazioni militari, la

Chiunque tiene intelligenze con lo straniero affinché uno Stato estero muova guerra o compia atti di ostilità contro lo Stato italiano, ovvero

Se il fatto è commesso nell'interesse di uno Stato in guerra con lo Stato italiano, o se ha compromesso la preparazione o la efficienza bellica dello

Si applica la pena di morte: 1° se il fatto è commesso nell'interesse di uno Stato in guerra con lo Stato italiano; 2° se il fatto ha compromesso la

a danno di uno Stato estero alleato o associato, a fine di guerra, allo Stato italiano.

mantenimento della neutralità, ovvero alla dichiarazione di guerra, è punito con la reclusione da cinque a quindici anni.

Il cittadino che porta le armi contro lo Stato, o presta servizio nelle forze armate di uno Stato in guerra contro lo Stato italiano, è punito con

Si applica la pena di morte: 1° se il fatto è commesso nell'interesse di uno Stato in guerra contro lo Stato italiano; 2° se il fatto ha compromesso

Il cittadino, che, da uno Stato in guerra con lo Stato italiano, accetta gradi o dignità accademiche, titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne

Chiunque, in tempo di guerra, diffonde o comunica voci o notizie false, esagerate o tendenziose, che possano destare pubblico allarme o deprimere lo

Chiunque, in tempo di guerra, tiene intelligenze con lo straniero per favorire le operazioni militari del nemico a danno dello Stato italiano, o per

Chiunque, in tempo di guerra, commette frode nell'esecuzione dei contratti di fornitura o nell'adempimento degli altri obblighi contrattuali indicati

Chiunque, in tempo di guerra, adopera mezzi diretti a deprimere il corso dei cambi, o ad influire sul mercato dei titoli o dei valori, pubblici o

Il libro della terza classe elementare

210626
Deledda, Grazia 14 occorrenze
  • 1930
  • La Libreria dello Stato
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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LA GRANDE GUERRA. - Si chiama la Grande Guerra perchè in effetto fu la più terribile di tutte quelle che la storia ricordi. Potentisime nazioni

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E l'Italia? - Giusta domanda. Quando l' Italia entrò in guerra, fu essa a deciderne le sorti. Perchè bisogna, ragazzi miei, che vi mettiate bene in

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convincere i governi europei della necessità che Casa Savoia riunisse in un solo grande stato l'Italia. E per l'inevitabile ripresa della guerra con

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LA GUERRA DI CRIMEA. L'Inghilterra e la Francia erano scese in guerra per aiutare la Turchia assalita dalla Russia. Si combatteva nella lontana

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LA SECONDA GUERRA PER L'INDIPENDENZA NAZIONALE: 1859. Il Cavour raccolse il frutto della sua geniale politica, quando la Francia, dove allora regnava

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L'ULTIMA GUERRA DELL'ITALIA CONTRO L'AUSTRIA: 1915-1918. La guerra mondiale: 1914-1918. Per lunghi anni non fu assolutamente possibile all'Italia di

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Così due tra le nostre più belle canzoni di guerra esaltarono il ricordo del monte e del fiume sacri alla Patria.

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La guerra sul mare. Mentre l'esercito si batteva con tanto valore per terra anche l'armata mostrava sul mare la sua bravura. La flotta austriaca

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sua proclamazione a regno libero ed unito, usciva trionfatrice dalla più grande guerra della sua storia millenaria. Con la sua vittoria, sola fra tutte

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I MARTIRI E GLI EROI ITALIANI NELLA GRANDE GUERRA. Cesare Battisti. Nato a Trento, allo scoppio della guerra mondiale accorse in Italia, e quando

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LA SPIA. Fin da prima della guerra si era stabilito in un paesino della costa Adriatica un signore straniero - chi diceva coreano, chi australiano

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