capelli). Si fa alla guerra, come una volta?... E Roberto!... Buongiorno, Giovannina! E la trottola? Non ce l'hai più?... Guarda, guarda, Maddalena e
loro una guerra spietata.... Specialmente dopo la scoperta dei microbii.... Apri e vedrai.... (Tyltyl spalanca la porta. Non vien fuori nessuno
scendere sino al cuore vivo del popolo, sentire l'urgenza dei problemi non solo morali, ma sociali, partecipare con l'anima e la parola alla guerra
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odi, le invidie, gli appetiti degli umani hanno gettato il mondo e di evadere dal crudo ricordo e dalla tremenda eredità della guerra per risalire, su
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Disciplina e guerra civile
Purtroppo egli stesso, Bismarck, concorse, quando ebbe raggiunto il suo fine, ad impedire che la guerra da lui voluta maturasse questa soluzione
Molta pazienza occorse. Per la «raclée » all'Austria, l'Italia dovette celebrare col sangue della grande guerra il cinquantenario del Sessantasei.
Napoleone, dopo aver osservato che una guerra costerebbe all'Italia molto meno di questa transazione, soggiunge, veramente profetico: «E poi, solo la
per il quale non dovrebbe essere più possibile la guerra fra due Stati o coalizioni di Stati, ma solamente guerra fra la Società delle Nazioni ed uno
guerra e gl'impianti industriali potentissimi sono un vantaggio che rimane alla Germania anche se sia relativamente disarmata, il suo delegato afferma che
ha avuto con Churchill. Il consolidamento del debito di guerra italiano è stato il nocciolo centrale di quell'ordine di argomentazioni che si
press'a poco completa dello svolgimento delle operazioni sul continente africano durante la guerra italo-turca, dal primo sbarco a Tripoli fino alla pace
Un altro errore di principio fu d'inserire la conquista della Libia in una guerra europea, perché tale appariva, teoricamente, la guerra italo-turca
soldato Antonijevic e sua sorella Milena, che sono ora gli unici testimoni al processo. Finita la guerra, le autorità serbe assodarono che a capo
. Intorno sono costruzioni nuove. Forse sono queste le gravi conseguenze della guerra, ma dall'alto danno l'idea di tre crani pelati con una corona di
erano diversi da una parte e dall'altra. Ma tutti obbedirono agli órdini dati». Fu dunque evidentemente per fedele obbedienza che si venne alla guerra
ricercando le ragioni della guerra del Settanta a traverso la politica renana di Napoleone III, dedica i documenti diplomatici del primo volume quasi
, dovendo necessariamente trascendere dai limiti di una semplice investigazione sui soli mezzi diretti di guerra, per investire campi molto vasti
guerra dal 68°. Rappresentava la «Pro Esercito» il colonnello De Marchi.
Il cinquantenario del Sessantasei trovò l'Italia in guerra. Tesa la nazione nello sforzo per rifare e compiere il cammino che Custoza e Lissa avevano
verso la Francia col trattato di Locarno, cerca sempre più contatti di interesse e di sentimenti politici col mondo anglo-sassone. La guerra è riuscita
guerra per toglierci la Venezia. Mantenga egli ora la sua parola e sia persuaso che il nostro stesso interesse c'impone di non provocare il suo intervento
bilancio dello Stato delle partite relative ai debiti di guerra contratti all'estero e che fanno carico alla Cassa autonoma istituita per l'ammortamento
bisogna. Fra i suoi subalterni non mancavano gli esperti di guerra coloniale, ma erano paralizzati dai preconcetti del Comando e dagli ammonimenti di
guerra si chiamavano Stati) che si regolino ciascuno a modo loro secondo le loro preferenze. La Prussia è piuttosto a sinistra, ma lascia che la Baviera
Chi ha seguito le vicende del «mago gallese» dopo il crollo della coalizione liberale-conservatrice che egli trasformò da alleanza politica di guerra
proposta della convenzione segreta con l'Austria, accenna all'ambasciatore austriaco che, in caso di guerra dell'Italia, la Francia avrebbe preso «des
cavalleggeri nell'ultima guerra ed inneggiando alla grandezza della Patria.
individuali e collettivi. Gli squadroni, quasi tutti decorati della croce di guerra al valor militare guadagnata nel periodo della rioccupazione
dall'Austria e bloccata invece dalla Prussia ascendente, il Bismarck, dopo l'intermezzo dell'alleanza con l'Austria per la guerra danese del 1864, tenne sempre
attori del dramma dell'anno fatale. Interrotta dalla guerra al X Volume e al giugno 1866 la magnifica raccolta del Ministero degli Affari Esteri
accomodamento con l'Austria, egli nella guerra - e lo andò dicendo anche troppo al nostro nemico - non ci avrebbe soccorso né materialmente né moralmente
; sicché possono assomigliarsi a certe fortezze, terribili macchine di guerra, che niuna potenza superiore riuscirebbe ad abbattere, se non fosse assai
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bronzo sotto la giubba di panno. Insomma, non state a ridirlo, ma la guerra dev'essere una bella cosa, forse ancora più bella dell'amore. Verso le nove
ufficiale senza fortuna, nell'impossibilità di mettere una casa. Poi venne la guerra e voi partiste per il campo.... NICOLÒ. con amarezza. E quando
Accademia della crusca
