Ma io ve la riferisco in lingua topesca: si chiama La guerra dei topi e delle rane; attenti che incomincio. Il topo istruito si ripulì la bocca, si
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pregarono di seguitare La guerra dei topi e delle rane. E il buon topo, come que' cantambanchi che raccontano l'avventure d'Orlando e di Rinaldo in mezzo
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Nel cespuglio 39 Guarigione 42 Un posto per il nido 45 La guerra 51 Tre! 55 Le visite 57 Palla di fuoco sta male 63 Le farfalle bianche 66 La fame 72
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piante del bosco. Intanto la guerra divampava: cannonate da ogni parte, assalti, comandi rabbiosi, nuvole disfatte gridavano con la camicia strappata
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sopportò l'offesa con tolleranza, e nella guerra combattè da eroe, la qual cosa oramai è storica. La Società dichiara perciò che la passata iscrizione era
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, mancava quella gloriosa della Grande Guerra Italiana, un giorno disse loro: - Voi molte volte siete in guerra e in pace fra voialtri: cosine, baruffe
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LA GRANDE GUERRA. - Si chiama la Grande Guerra perchè in effetto fu la più terribile di tutte quelle che la storia ricordi. Potentisime nazioni
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E l'Italia? - Giusta domanda. Quando l' Italia entrò in guerra, fu essa a deciderne le sorti. Perchè bisogna, ragazzi miei, che vi mettiate bene in
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che un principe italiano scendesse in campo col suo esercito contro il forte e numeroso esercito austriaco, e lo vincesse in guerra aperta. Gli
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LA PRIMA GUERRA PER L' INDIPENDENZA NAZIONALE: 1848-1849. La campagna del 1848. Carlo Alberto dichiarò guerra all' Austria ed accorse subito in aiuto
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nella basilica di Superga, presso Torino. La prima guerra per l'indipendenza nazionale non era però finita: tre eroiche città, rinnovando le gesta
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La difesa di Roma. - Giuseppe Garibaldi. Già dicemmo che Pio IX si era ritirato dalla prima guerra per l'indipendenza nazionale. Ma il malcontento di
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convincere i governi europei della necessità che Casa Savoia riunisse in un solo grande stato l'Italia. E per l'inevitabile ripresa della guerra con
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, con una caratteristica barbetta sotto il mento. I danni della guerra
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LA GUERRA DI CRIMEA. L'Inghilterra e la Francia erano scese in guerra per aiutare la Turchia assalita dalla Russia. Si combatteva nella lontana
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LA SECONDA GUERRA PER L'INDIPENDENZA NAZIONALE: 1859. Il Cavour raccolse il frutto della sua geniale politica, quando la Francia, dove allora regnava
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L'Austria, irritata, dichiarò guerra al Regno di Sardegna e ne invase il territorio. Era proprio quello che voleva il Cavour. Napoleone III, secondo
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al Regno di Vittorio Emanuele II. La guerra liberatrice rimaneva interrotta, e le popolazioni delle Venezie, rimaste all'Austria, erano gettate nello
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LA TERZA GUERRA PER L' INDIPENDENZA NAZIONALE: 1866. Vittorio Emanuele II spiava con impazienza l'occasione di liberare le tre Venezie, rimaste sotto
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questa guerra. Giuseppe Garibaldi, con le sue Camicie Rosse, aveva infatti sconfitto gli Austriaci nel Trentino a Bezzecca, mentre un corpo di truppe
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sua capitale Roma. Ma nel 1870 quest'ostacolo scomparve. La Francia fu vinta dalla Germania in una guerra disastrosa: Napoleone III cadde prigioniero
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; e nel settembre 1911 l'Italia dichiarò guerra alla Turchia tra l'entusiasmo indescrivibile di tutto il popolo.
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sua città. Sperava di suscitare una rivolta, che rendesse inevitabile la guerra tra l'Austria e l'Italia; fu invece arrestato, per la denuncia di un
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L'ULTIMA GUERRA DELL'ITALIA CONTRO L'AUSTRIA: 1915-1918. La guerra mondiale: 1914-1918. Per lunghi anni non fu assolutamente possibile all'Italia di
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entusiasmo aveva chiesto che si dichiarasse guerra all'Austria. Ancora una volta le belle canzoni del nostro Risorgimento suonavano su le labbra di tutti
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formato dalle sue truppe migliori. Pur troppo in quei mesi si era ritirata dalla guerra la Russia, sconvolta da una rivoluzione rovinosa, e così
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Il terzo e il quarto anno di guerra. - Le battaglie della Bainsizza, del Monte Santo e di Caporetto: 1917. - La battaglia del Piave: 1918. Tra il
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Così due tra le nostre più belle canzoni di guerra esaltarono il ricordo del monte e del fiume sacri alla Patria.
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La guerra sul mare. Mentre l'esercito si batteva con tanto valore per terra anche l'armata mostrava sul mare la sua bravura. La flotta austriaca
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avanzarono ed entrarono in Roma, perchè Roma è sempre la testa dell'Italia e purtroppo l'Italia, dopo la sua splendente vittoria nella Grande Guerra, era
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sua proclamazione a regno libero ed unito, usciva trionfatrice dalla più grande guerra della sua storia millenaria. Con la sua vittoria, sola fra tutte
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I MARTIRI E GLI EROI ITALIANI NELLA GRANDE GUERRA. Cesare Battisti. Nato a Trento, allo scoppio della guerra mondiale accorse in Italia, e quando
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Benito Mussolini Benito Mussolini, non appena scoppiata la guerra mondiale, aveva propugnato il nostro intervento contro l'Austria. Era mosso dal suo
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LA RIVOLUZIONE FASCISTA. L'Italia in balia dei sovversivi. La guerra era durata quattro anni, era stata asprissima, aveva imposto penosi sacrifici
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quando, con le loro violenze, cercavano di turbare la vita delle città e delle campagne. Molti tra i fascisti erano reduci dalla grande guerra, ed ora
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ed anziani, lavoratori della mente e del braccio, reduci dalla grande guerra e adolescenti, che nella lotta contro i sovversivi avevano aneli' essi
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Alberto. - Lo Statuto 223 Venezia e Milano insorgono contro l'Austria 225 Le cinque giornate di Milano 226 La prima guerra per l' indipendenza nazionale
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LA SPIA. Fin da prima della guerra si era stabilito in un paesino della costa Adriatica un signore straniero - chi diceva coreano, chi australiano
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accertarsi. Fecero consiglio. Erano tutti ragazzi svelti e coraggiosi, che sentivano la guerra, perchè realmente la sentivano con le cannonate nemiche, ma
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venni a La Freccia d'argento sapere che tutta la Spagna era in fermento. Era scoppiata la sanguinosa guerra civile! Nel locale si è rifatto il silenzio
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CAMPIONE TEDESCO DELLE CASSE DA SAPONE CEDE BIGLIETTO PER AEREO A UN PROFUGO E A UN ORFANO DI GUERRA GENEROSA RINUNCIA DI UN TEDESCO TREDICENNE
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UN CANE ALLA GUERRA
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Top é un cane straordinario. Il suo padrone gli vuole tanto bene e anche Top vuoi tanto bene al suo padrone. Quando il padrone fu chiamato in guerra
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Grande Guerra. Volontario, cadde sul Carso nella Trincea delle Frasche il 23 ottobre 1915, a ventisette anni, il giorno del suo compleanno. Gli fu
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festa nazionale. Tanti anni fa, proprio in quel giorno, l'Italia vinceva la Grande Guerra e i popoli tornavano in pace.
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. Ha due medaglie d'argento. A quindici anni si arruolò volontario. Dice spesso: - La guerra è il mio mestiere. Fin da ragazzo non vedevo che fucili e
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LA BAMBOLA ALLA GUERRA
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e una gambina ciondoloni. Ha combattuto anch'essa la sua guerra. Una bambina come voi deve averla regalata al suo babbo che partiva per il fronte
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Il figlio di Lucrezia, la vicina povera degli Altieri, è morto in guerra. Era quasi un ragazzo quando partì, e cadde subito sul campo, da valoroso
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Chi avrà indennizzato le famiglie dei poveri pesci, vittime dei bombardamenti di guerra? A migliaia costellarono il mare di chiazze d'argento
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