Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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all'arbitrio e alla prepotenza degli uomini. E nella  guerra  che si combatte nel mondo tra il Bene e il Male, dovete
si trovarono in urto con quelli degli altri, fu guerra:  guerra  non di sangue, ma d'oro e di insidie: guerra meno virile
fu guerra: guerra non di sangue, ma d'oro e di insidie:  guerra  meno virile dell'altra, ma egualmente rovinosa: guerra
guerra meno virile dell'altra, ma egualmente rovinosa:  guerra  accanita, nella quale i forti per mezzi schiacciano
inesorabilmente i deboli o gli inesperti. In questa  guerra  continua, gli uomini si educarono all'egoismo e alla
sulla via del bene gli uomini che riducono la santa  guerra  sociale che noi sosteniamo a un combattimento pei loro
diritto sacro, inviolabile, di svilupparle, e mi pongo in  guerra  contro tutti :quale risposta potrete voi dargli stando alla
che preparare il più grave dei delitti sociali: una  guerra  civile fra classe e classe. Operai italiani! fratelli miei!
Nessuno avrebbe antiveduto nella negazione di Lutero la  guerra  dei trent'anni, né lo stabilimento in Germania di quella
vissuto qualche anno ancora, avrebb'egli potuto porsi in  guerra  contro sè stesso? condannar come un sogno l'idea che aveva
Né ancora è ciò che più importa nell'ordine delle idee. La  guerra  comanda all'Asia antiquata lo studio della nuova milizia.
dover dopo i vani indugj, ricorrere come ad arme di  guerra  a quell'unica verità. Voi vedete, signori, l'ampiezza
della coscienza dell' individuo ;tutte accanite a farsi  guerra  tra loro, e perpetuanti l'anarchia di credenze, vera e sola
deve essere pubblica. Le associazioni segrete, arme di  guerra  legittima dove non è Patria, né Libertà, sono illegali e
classi più povere, viola il disegno di Dio, si riduce a una  guerra  di fazioni contro fazioni in cerca di una dominazione
il Tribunale supremo anche sulla giustizia d' una  guerra  o di altra relazione coll' estero: consultazione che
in un affare così comune come è l' intimare una  guerra  od il conchiudere una pace? Anzi son essi, come l'
l' industria, il commercio, e i mestieri, nello stato di  guerra  o di altre pubbliche calamità? quale ricchezza, se quella è
più breve che a questo fine si presentasse? Quella di far  guerra  a tutte le amministrazioni collettive, e stabilire un
mentre essa si può a pieno definire, chiamandola una  guerra  fatta alle proprietà. Basta considerarla in tutti i suoi
ella è una politica ostile, perocchè lavora sempre una  guerra  secreta fra i diversi poteri della nazione, ciascuno de'
guerriera, che riconosceva tutto dalla guerra, e che nella  guerra  sola riponeva la sua forza e la sua sussistenza, cercava d'
militare stabilita nella costituzione feudale per la  guerra  in genere, poichè non si aveva idea d' altra guerra che di
per la guerra in genere, poichè non si aveva idea d' altra  guerra  che di quella che riguardava la difesa del paese
era troppo estesa; ed essa cercò quindi di limitarla alla  guerra  difensiva e nazionale. A quest' avvertenza dieder occasione
re la nobiltà: altri non fu più tenuto a seguire il re alla  guerra  se non quanto questa fosse difensiva, nelle altre era
la nobiltà non verrebbe astretta a seguire i principi alla  guerra  se non se quando si trattasse di difendere lo stato da una
il Tribunale supremo anche sulla giustizia d' una  guerra  o di altra relazione coll' estero: consultazione che
in un affare così comune come è l' intimare una  guerra  od il conchiudere una pace? Anzi son essi, come l'
l' industria, il commercio, e i mestieri, nello stato di  guerra  o di altre pubbliche calamità? quale ricchezza, se quella è
più breve che a questo fine si presentasse? Quella di far  guerra  a tutte le amministrazioni collettive, e stabilire un
mentre essa si può a pieno definire, chiamandola una  guerra  fatta alle proprietà. Basta considerarla in tutti i suoi
ella è una politica ostile, perocchè lavora sempre una  guerra  secreta fra i diversi poteri della nazione, ciascuno de'
guerriera, che riconosceva tutto dalla guerra, e che nella  guerra  sola riponeva la sua forza e la sua sussistenza, cercava d'
militare stabilita nella costituzione feudale per la  guerra  in genere, poichè non si aveva idea d' altra guerra che di
per la guerra in genere, poichè non si aveva idea d' altra  guerra  che di quella che riguardava la difesa del paese
era troppo estesa; ed essa cercò quindi di limitarla alla  guerra  difensiva e nazionale. A quest' avvertenza dieder occasione
dei partiti? Fu detto che il governo costituzionale è la  guerra  incruenta: guerra certo, benché non sempre incruenta; ma
detto che il governo costituzionale è la guerra incruenta:  guerra  certo, benché non sempre incruenta; ma appunto perché
ne cavarono i moderni teologi sotto coperta sempre di far  guerra  all' odiosissimo Giansenismo? L' amore delle ricchezze,
cadendo nell' eccesso opposto. Così Ario pretese di far  guerra  a Sabellio, e rovesciò nell' error contrario; così Eutiche
quant' era da loro e la gerarchia, o le fecero quella  guerra  lunga or diretta ora indiretta che poteron maggiore (1).
loro; mentre ciascun malvagio non avrebbe mai da muovere  guerra  contro ad un solo buono, ma contro la moltitudine dei
nostra pigrizia, la nostra leggerezza non cessano di farci  guerra  e di tentare la nostra ruina; così anche noi non dobbiamo
stessi nei nostri discorsi, se aspettiamo lode dagli altri.  Guerra  implacabile a questi vizi! Discendiamo alla pratica, ed
Lo stesso facciamo anche nella meditazione, giacchè la  guerra  contro la superbia deve essere continuata e perpetua. E
uno di quei principii arbitrarii, ai quali io fo sempre  guerra  in tutte le cose. Sicchè gli esterni vengono come per una
imperfezione e miseria infinita non facesse continuamente  guerra  alla increata Bontà. Dite al Gentili che le cose per la
e sole dell' animo vostro. In questo senso vi esorto a far  guerra  alla vostra propria ragione, sottomettendovi ciecamente
ostacoli ch' io oppongo al mio infinito benefattore e la  guerra  che gli faccio, inorridisco; e se egli stesso non mi
scrittori ad una serie di volumi, che, quantunque dalla  guerra  del tempo e delle peripezie de' popoli diminuita e lacerata
sistema. I discepoli di Hegel intimarono esplicitamente la  guerra  più accanita a tutto ciò che essi denominarono l' immediato
che cercano impoverire il sapere umano e introdurre la  guerra  delle scienze fisiche a distruzione delle morali, la
così facendo, ella contraddice alla verità, mentisce, fa  guerra  all' entità, è dunque ingiusta; altera la legge naturale
sono piene: e solo dai secoli aspettar si può ai mali della  guerra  sostenuta un rimedio, se pur sapranno raccogliere i
sua, egli come di matta opera e impossibile, ne caverà  guerra  perpetua e sconfitta, e continuo dolore che il farà misero.
e superbia della vita » (1); e se persuasi saremo della  guerra  perpetua che fa il mondo a Cristo, e come queste due parti
riunirci nella fede in fine del mondo, e finalmente della  guerra  eterna che le tenebre hanno colla luce, il mondo con Gesù
schiavitù della Chiesa, provocazioni alla violenza e alla  guerra  ecc.: tutto è buono, tutto è santo, tutto è perfettamente
del sistema browniano. Grande impedimento a questo si fu la  guerra  indiscreta e cieca mossa agli animisti; si ebbe paura di
attività universale del principio senziente, sollevata alla  guerra  e producente il primo dolore locale, opera variamente in
dei Cananei e di que' varii popoli idolatri coi quali ebbe  guerra  il popol di Dio. E dove si rifletta che la famiglia di Noè
santi e incenerisce altresì gli empi: egli è un carro di  guerra  e ne sono l' armi le fiamme; i Cherubini l' attirano, o
affin di distruggerlo. Se cercasi la cagion di una  guerra  così incessante contro tal verità, la cui tradizione
opinare diverse; conciossiacchè tutte fanno finalmente una  guerra  incessante agli errori; benchè non tutte guerreggino gli
scientifico, non tracciato quasi da piede alcuno, e la  guerra  degli uomini. Onde, quantunque nella storia della Filosofia
regno dello stesso sistema filosofico, esso degenera in una  guerra  appassionata che si fa alla Chiesa da Arnaldo da Brescia
a cui si congiunge; dovrebbe di necessità nascere una  guerra  a morte fra i due principŒ senzienti, che cercano rapire

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